Quando si è ragazzo, credi di poterlo mettere nel culo al mondo. Pensi che sia tutto possibile, basta la tua volontà e dei valori forti in cui credere. Poi come un termometro che sale con i sintomi dell'influenza, pian piano sale una tacca alla volta, il sapore della delusione, lo scontro frontale con la realtà. Tutta la passione che hai coltivato e che custodisci dentro te, la vedi violentata, stuprata da ciò che ti circonda. Ti accorgi che alcuni di quelli che ti accompagnava per certi...
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Ci armano per combattere guerre non nostre. L'ho detto e lo ripeto: sui libri di storia finiranno i disastri di questo governo, non i banchi a rotelle.
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E' Halloween, la notte delle streghe. A Palazzo Chigi è in corso un colloquio tra Giorgia Meloni e Guido Crosetto. Il Ministro della Difesa appare agitato e coi nervi a fior di pelle.
MELONI: (Divertita) Poi mi ha confidato “Una volta Chef Rubio mi ha portato a mangiare le teste di camaleonte sott'olio” ahahaha... Guido ma che hai?
CROSETTO: (Scarabocchiando dei fogli) Ti seguo ti seguo, vai avanti.
MELONI: La sciarada in casa di Adolfo Urso: non mi...
Lo scorso 7 Ottobre si è celebrato il primo anniversario del blitz condotto da Hamas in territorio israeliano che provocò morti, feriti e un notevole numero di ostaggi, molti dei quali ancora in stato di prigionia.
Non entrerò nel merito di questo avvenimento poiché, riguardo la sua dinamica nel rapporto tra luci ed ombre, queste ultime sovrastano di gran lunga le prime. E inoltre questo sanguinoso avvenimento è stato il pretesto adhoc per dare la stura a...
Il ripudio della nazione
L’oicofobia è la tendenza abbastanza diffusa, specialmente in Italia, a ripudiare
cultura, storia, costumi, istituzioni e tutto ciò che si richiama all’appartenenza e al sentimento nazionale.
Per effetto dell’oicofobia, alcuni intellettuali “di sinistra” sono portati a bollare tutti quelli che difendono l’idea di nazione e promuovono il valore dell’identità nazionale come “sciovinisti”,
“razzisti”, “sovranisti” e “fascisti”.
È questo un fenomeno dai...
Il punto è che Spartaco Pupo è filoamericano (e quindi anti-italiano) come la sinistra ufficiale. Facile fare i patrioti contestando woke, green e cancel culture.
I decreti ve li potete rimpallare in eterno, tanto non si scappa. I negri non riusciranno a integrarsi in questa Italia impoverita e disgregata. La cittadinanza facile aggraverà lo sfascio del Paese. La verità è che gli africani vanno messi a spurgare come le lumache prima di toccare il suolo Italico. Prima di inserirsi nella nostra società devono mondarsi da secoli di scorie, di superstizioni tribali, di violenza bestiale e scoordinata, di istintività primitiva, di retaggi...
Pur non appassionandomi da lunga data alle elezioni americane, sono sottoposto, volente o nolente, ad una pletora di materiale di dubbio interesse e ancor minor obbiettività messo in giro ovunque vi siano schermi accesi. Di conseguenza, non posso fare a meno di notare, come tutti, i temi e soprattutto i toni di un'elezione che, generalmente, è il classico fumo negli occhi per gli idioti che parlano di “grandi democrazie” e “esercizio del libero voto”, anche se, stavolta, visto quanto ho...
Pensa che stasera usciamo tutti fuori, famiglia al completo, per evitare di farci assediare da torme di bambini travestiti a mendicare porta a porta dolcetti che neppure mangeranno
Bravo! Per questa difesa del maschio bianco che io, femmina, sto sostenendo caparbiamente, da sempre. Da giovane scherzando (ma neanche troppo) affermando che Dio (se esiste) ha creato due cose meravigliose, il vino e i maschi. Ora da vecchia, dopo aver lavorato per 45 anni quasi solo con maschi, vengo considerata la pasionaria dei gameti maschili. Proprio perché ne ho conosciuti tanti professionalmente (e abbastanza intimamente) condivido il loro stato attuale messo in ridicolo dai nuovi finocchi (anni che non uso questo termine ma non sopporto più 'gay') che umiliano se stessi e il genere a cui naturalmente appartengono, con oscene pagliacciate. A questi si aggiungono le ipocrite femministe che hanno ucciso "l'uomo ragno", quello che fischiava "bella gnocca" quello che dovevi tenere a bada perché sbavava solo a vedere un pezzo delle tue cosce, quello che, quando diventava il tuo compagno, ti faceva sentire una dea.Penso che si capisca che l'ho buttata in vacca, ma la frustrazione che ho percepito durante l'ultima "Festa degli Alpini" a Vicenza, ai quali alpini i vigili, con un volantinaggio, hanno raccomandato di non lasciarsi andare in apprezzamenti anche gentili nei confronti delle donne per evitare problemi mi ha fatto capire che si é toccato l'apice dell'umiliazione del maschio bianco.
Grazie. Ogni tanto ho un po' paura a toccare certi tasti, perché temo che qualche lettore possa offendersi, ma in genere i miei quattro lettori sono sempre abbastanza intelligenti da comprendere il senso delle mie parole.
Io fra l'altro credo che la donna sia una delle maggiori meraviglie del creato, nonostante quel che le femministe cercano di farne, e morirò in questa fede.
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