film

My Threads

Blogs

  • Declino
    Se dovesse finire la guerra tra ucraini e russi, Zelinsky è consapevole...
    • Angelo
    • Updated:
    • 1 min read
  1. IL TRAMONTO DEL WESTERN

    Credo che il primo passo verso il disastro culturale attuale, gli USA - ed Hollywood - lo abbiano fatto rinunciando a produrre film Western in favore di altri generi più "remunerativi".

    Per quanto idealizzati o "manipolati" quei titoli rappresentavano le radici e il passato mitico di un intero Paese (l'Odissea dei Pionieri, l'Ignoto ed il Pericolo in agguato rappresentato dai Nativi Americani, la Legge imposta con le armi, la Ferrovia e la Nuova Frontiera), e qualsiasi popolo va incontro al...
    Oltretutto hanno annientato la genialità degli ingegneri degli "effetti speciali " creando virtualui supereroi tutti uguali che fanno tutti le stesse cose..virtualmente
     
    Non so se conosci due bizzarri "western" italiani ambientati durante il periodo pre unitario: "La strada dei giganti" di Guido Malatesta e "Duello nella Sila" di Umberto Lenzi. Il primo tratta l'arrivo della ferrovia nel ducato di Parma e Piacenza e l'amore di un ingegnere americano per una spia austriaca. Assolutamente folle.
     
    Credo..credo di aver visto "La strada dei giganti" ma é un film molto vecchio! Io sono innamorata folle dei Western. Sarà perché da piccoli andavamo al cinema parrocchiale alle 4 del pomeriggio e poi, una volta fuori, facevamo a botte tra chi sosteneva gli indiani e chi i cow boy!
     
    I miei western americani preferiti sono "L'uomo che uccise Liberty Valance", "Il mucchio selvaggio" e "Gli spietati". Quelli sui nativi, compresi i film filoindiani, non mi hanno mai veramente appassionato.
     
    Io credo anzi sono sicuramente molto più vecchia di te quindi i miei preferiti erano gli "spaghetti western" "Per un pugno di dollari " (innamorata di Clint) ma prima ancora "Mezzogiorno di fuoco" (innamorata di Gary Cooper) " I magnifici sette" (visto decine di volte), Django (innamorata di Franco Nero) e Django unchainrd perché adoro la violenza di Tarantino quando fa un mucchio di morti! Mi fermo va....
     
    Giuse S ma io ho specificato "i miei western americani preferiti." Quelli italiani sono un caso a parte e li adoro quasi tutti; li ho pure celebrati in un articolo. Però credo che il nostro cinema debba occuparsi anche della storia italiana.
     
  2. UN FLASH SUI PREMI OSCAR

    Breve commento sugli Oscar di stanotte: sono contento pure io per Brendan Fraser, perchè ho sempre provato una certa simpatia per lui fin dai tempi del primo film de "La Mummia", e sono anche lieto per la buca di "Wakanda Forever", film pompato in modo surreale da Kevin Feige e soci dei MarDisney Studios.

    Il film vincitore mi aveva incuriosito ma non l'ho ancora recuperato. Rimedierò. Sono inoltre un estimatore di Michelle Yeoh e Jamie Lee Curtis da tempi immemori. Anche in questo caso...
  3. REMAKE, SEQUEL & REBOOT IMBARAZZANTI...

    10 REGISTI - ANCHE ALCUNI CHE APPREZZO "ALTROVE" - CHE MERITEREBBERO IL LICENZIAMENTO A VITA PER COME HANNO TRATTATO TITOLI E MEDIA FRANCHISE "STORICI":

    1- Rian Johnson e GLI ULTIMI JEDI (mancava solo che Luke Skywalker scoreggiasse)
    2- J.J.Abrams e gli altri due film della terza trilogia di STAR WARS (Girl DePower, sic!)
    3- Roland Emmerich e la sua versione del (finto) GODZILLA
    4- Samuel Bayer e il davvero superfluo remake di NIGHTMARE
    5- Marcus Nispel ed il suo impresentabile CONAN IL...
  4. A proposito di BATMAN...

    Ed oggi su Clubhouse (Canale Cultissimo Cinema di Giovanni Costantino) nuovo appuntamento alle 18.30 con la mia rubrica "Fort Apache" e prima parte di un focus su BATMAN tra Fumetto, Cinema e Serie Tv, a partire dall'ultimo film diretto nel 2022 da Matt Reeves. Special guest: Pier Luigi Manieri
  5. La riforma della giustizia in Israele: Netanyahu ha ragione (di Franco...

    Non c'è commentatore politico italiano che non debba anche specializzarsi in questioni giudiziarie, e il motivo è ovvio: non di rado capita che un politico venga indagato per un qualche motivo e che quindi i suoi sostenitori ne professino l'innocenza con la stessa aggressività con cui i suoi avversari ne sostengono la colpevolezza, cadendo nell'errore di guardare al chiacchiericcio giudiziario (E' colpevole? E' innocente?) invece di concentrarsi sullo sfondo. Questo è un film noto a...
    Azzardi un'ipotesi ....vuoi dire che le violente proteste in Israele sono sobillate da mammamerica come, per altre ragioni (e queste sì fasulle) quelle in Georgia??? Beh prima o poi mammamericaMedea doveva essere eliminata dai propri nipoti, figli dei figli che ha ammazzato
     
    Dissento sul fatto che in tutti i paesi del mondo i giudici applichino solo la legge. Nei paesi di "common law" (Gran Bretagna, Usa, Australia, Suf Africa, Paesi Scandivani, ecc. ) il giudice può cambiare la legge o addirittura annullarla . E' solo negli ordinamento di "civil law" tipici dell'Europa continentale che il giudice può solo applicare. Nei paesi di "common lav" esiste il "case of law" ovvero l'obbligo del precedente, nei paesi di civil law non esiste, i giudici sono indipendenti l'uno dall'altro. Il commao law non ha n sistema codificato, il civil law sì. Il common law (originario inglese) non ha costituzione scritta . CI SONO MOLTE DIFFERENZE.
     
    Sì ma qui non si pone questa questione su cui concordo ma l'idea che la giustizia debba essere sottratta al potere politico e soprattutto chi nomina il giudice.
    Il common law è fattibile perché in quei paesi la giustizia risponde alla politica.
     
    Last edited by a moderator:
    Come sai da sempre seguo ciò che succede in Israele,mia Patria di riserva,e da anni sostengo che la magistratura israeliana si stava " italianizzando" e non è un complimento! A conti fatti tutto l'attacco a Bibi sta in regali accettati per un valore di 200€. Vedi te! Ha tutte le ragioni del mondo Bob a non volere i cancro della magistratura attaccato alla schiena. Ogni azione di governo sottoposta al vaglio dei magistrati nelle mani di entità sconosciute? Ma siamo pazzi? Basta guardare all'Italia per dare ragione a Bibi!
     
    Invece è importante perchè sono due sistemi giuridici completamente diversi. Anche in Israele c'è il common law. La magistratura nei sistemi di common law ha lo stesso peso della politica e quindi del legislatore. Non segnalarlo confonde i lettori a mio giudizio. -- "Il sistema legale israeliano si basa sulla common law, che incorpora anche aspetti del diritto civile. La dichiarazione d'indipendenza israeliana affermava che sarebbe stata scritta una costituzione formale, sebbene sia stata continuamente posticipata dal 1950."
     
    Ma io non sto contestando quanto dici.
    Il punto è che nei sistemi a common law, a maggior ragione se il giudice non risponde al potere politico, diventa un potere incontrollato.
     
    Speriamo che sia come dici tu. In tal caso Bibi rischia di fare la fine di Shinzo Abe. Israele e Giappone prossimi manichini da crash test?
     
  6. Elogio ragionato del cinema popolare

    Negli anni 60 e 70 in Italia si giravano annualmente qualcosa come 300-500 film, in gran parte pellicole di modesto spessore realizzate con due lire e in maniera frettolosa, ma che formavano l’ossatura di una industria fiorente, creativa e concorrenziale. Le trame, benché semplici e ingenue, non difettano d’ingegno; alcuni sono autentici gioiellini e ci restituiscono in forme bozzettistiche il conflitto sotterraneo che pervade la società. L’intrigo, il non detto, l’inganno: in poche...
  7. La cancel culture contro Roald Dahl ovvero la stupidità del...

    Di fronte alla decisione di riscrivere i libri di Roald Dahl che hanno costituito un caposaldo dell'infanzia di molti di noi, è lecito trasecolare. Quel formidabile scrittore norvegese aveva indubbiamente uno stile irriverente e le caratteristiche morali dei personaggi negativi erano sovente associate a caratteristiche fisiche ben precise. E tuttavia, riscrivere i suoi racconti eliminando certi termini oggettivamente offensivi è assolutamente stupido e non ci sarebbe nemmeno bisogno di...
    E...di grazia chi è come riscriverebbe racconti come "Le streghe" ??? In quanto alla discriminazione....nel 73 sono tornata in Italia dall'estero divorziata e con un figlio, in un'Italia in cui il divorzio venne approvato nel 70 ma ben pochi "osavano" divorziare in un'atmosfera di perbenismo tale che la dicci provò ad eliminarlo con un referendum nel 74 e per fortuna gli andò buca. Avevo una buona posizione lavorativa dato che le mie competenze tecniche e linguistiche compensavano il mio essere femmina, madre, divorziata e non cattolica. Il mio datore di lavoro disse "Lei può fare una carriera importante ma....non posso presentarla al CdA. Si trovi un marito e mettiamo tutto a posto" . Il marito l'ho trovato, presentato, gradito, approvato, dopo due mesi li ho mandati a fanc....
     
    Quando vidi chiamare "non vedente" un CIECO capii la deriva che avrebbe subito la lingua (tutte eh, non solo quella italiana).
    Semplicemente non ha alcun senso: il fatto tecnico rimane, un CIECO è di certo uno che non vede,... puoi chiamarlo come ti pare!
    La parola CIECO è l'evoluzione di una lingua, è civiltà, è l'attribuzione di una parola specifica che stabilisce cosa sei o chi sei. Decidere di usare "formule descrittive" invece che quello specifico sostantivo è un ritorno alla BARBARIE (diversamente civile?)
    Infine, giusto per far capire a che livello di pensiero io sia giunto e, dunque, mi senta sempre più prigioniero di una IDIOZIA MONDIALE:
    Io, che sono "diversamente diverso", in che ambito mi colloco in questa società? Chi difendera i miei diritti di percezione? MALEDETTA PERCEZIONE!!!
     
    Mesi fa mi inventai una storiella.

    IL NANO E IL SALTO IN ALTO

    Un nano era deciso a diventare campione olimpionico di salto in alto.
    Ne aveva diritto e volle provarci.
    Si allenò duramente per anni.
    Purtroppo però non riuscì mai a superare i 170cm.
    A quel punto decise che c'era qualcosa che non andava, si sentiva discriminato!
    Si infuriò tantissimo e decise di recarsi al Comitato Olimpico con un avvocato.
    Morale della favola?
    Il salto in alto fu eliminato da tutte le gare di atletica nel mondo, nelle scuole, nei campus... il Salto in Alto era una discriminazione e come tale andava abolito.
    Rifletteteci, inventatevi tutte le storielle che vi vengono in mente, io ne ho a centinaia in testa e sono una più surreale dell'altra ma: Politicamente correttissime.
    Finiremo tutti per evirarci perché avere un pene è discriminante!
     
  8. 10 FILM "POLITICAMENTE SCORRETTI"

    In un vecchio articolo online del 2017, uno "sveglio" ante-litteram indicava questi 10 film come politicamente scorretti e pieni di stereotipi pericolosi:

    - Dumbo (1941)
    - I Racconti dello Zio Tom (1946)
    - Colazione da Tiffany (1961)
    - Hollywood Party (1968)
    - Mezzogiorno e Mezzo di Fuoco (1974)
    - I film di 007 con Sean Connery
    - La donna esplosiva (1985)
    - Soul Man (1986)
    - Star Wars Episodio 1 (1999)
    - Transformers La Vendetta del Caduto (2009)

    In alcuni titoli la ragione è chiara (non...
  9. CONFESSIONI DI UN EX-AMERICOFILO...

    Io da bambino ero come Alberto Sordi, innamorato dell'America che vedevo nei film al punto di inventarmi un inglese completamente fasullo (awanaganewaga) ed inserire spesso termini anglosassoni nel mio vocabolario (anche presi dai fumetti che leggevo).

    In sè non mi è mai sembrato un che di negativo, ma un integrare le mie conoscenze con quelle di un'altra realtà culturale che ammiravo.

    Poi però è arrivato l'11 Settembre/la Crisi Economica/la Farsemia e quella lingua/cultura ha finito col...
  10. In morte di Maurizio Costanzo

    È scomparso all'invidiabile età di ottantaquattro anni il campione di un giornalismo animato da un gusto spiccato per lo spettacolazzo cinico foderato di perbenismo civico e ambizioni “alte”. Maurizio Costanzo è stato il fondatore e l’impresario di quel Barnum di ciarle che porta il suo nome, lo show che ha lanciato personaggi talvolta discutibili e ridotto l’artista geniale e maledetto a fenomeno da baraccone, comprato a quartini di vino e messo lì sul proscenio a sproloquiare a mo’ di...
  11. “Un astuto drago apparentemente addormentato”: alcune scomode verità su...

    di Daniele Ganser

    Roosevelt sapeva che, se gli USA fossero stati coinvolti in una guerra col Giappone, sarebbe scattato un effetto domino che poteva allargare il conflitto anche alla Germania, dato che il 27 settembre 1940 Giappone, Germania e Italia avevano sottoscritto un patto tripartito, noto anche come Asse Roma-Berlino-Tokyo, per assicurarsi sostegno reciproco. «Roosevelt voleva anzitutto fare guerra alla Germania», spiegò il giornalista George Morgenstern del «Chicago Tribune»...
    Aggiungo il bellissimo "Pearl Harbor" del tedesco Peter Herde, che descrive in maniera magistrale la storia diplomatica e come il Giappone giunse, gradualmente, a non poter fare altro che entrare in guerra, o rimanere senza carburante per l'esercito. Dimostra come, da decenni, chi vuole informarsi, sa, mentre il grande pubblico continua a riempirsi la testa con lo sterco fabbricato a Hollywood.
     
  12. Sembra un film di fantascienza ed invece è l'ennesimo trappolone che hanno in serbo per noi, tempo fa vidi un film che parla proprio dell'argomento riportato nell'articolo, il titolo del film è Ex Machina, ve lo consiglio...
    Ricordate che io sono "complottista" ma Hollywood anticipa sempre i tempi...
    Screenshot_20230219_165607_com.facebook.katana_edit_513634671888810.jpg
    • Angry
    • Like
    • Love
    Reactions: Hellrider, Franco Marino, Vincenzo Bonazza and 16 others
  13. Quanti sanno che Bob Hope e Fernandel hanno girato un film insieme?
    E quanti hanno mai visto un film di Bob Hope od uno di Fernandel che non fosse Don Camillo?
    E quanti sanno chi fosse Bob Hope?
    E quanti Fernandel?

    Sembrano domande oziose, ma è su questo abisso della memoria (anche sul versante del Cinema e della Cultura Popolare) che il Sistema costruisce le sue Cattedrali della Stupidità Collettiva.
    • Like
    • Love
    Reactions: Gabriella, Antonio Catta, SarettaNola and 23 others
  14. DIZIONARIO DEI FILM DA PRESERVARE: C come "Contratto per Uccidere" (1964)

    Charlie e Lee (Lee Marvin e Clu Culager) sono killer professionisti ai quali è stato chiesto di uccidere l'ex-pilota di auto da corsa Johnny North (John Cassavetes), che lavora adesso come insegnante in una scuola per ciechi. Invece di fuggire, l'uomo attende i due per farsi uccidere. Charlie, il più vecchio dei due, inizia a farsi delle domande sul perchè North non abbia cercato di salvarsi da morte certa. Il fatto che l'assassinio di North sia stato commissionato in modo anonimo non fa che...
  15. So sorrentino

    Molti miei amici sono rimasti entusiasti, quando uscì il film la grande bellezza,dissero e continuano a dire che era una vera e propria opera d'arte che dipingeva il nostro paese perfettamente. Nessuno di loro ha mai capito, che parlava di loro,il gobbo andava e tornava e la sua gobba non guardava(detto siculo). Mi è capitato di assistere a cene, dove in verità mi sarei inventato uno zio morto (come per un interrogazione a scuola) per non andare o fuggire prima. Dove trovi personaggi a cui...
  16. Arriva gargamella

    Basta, penso che il gregge, ha perso ormai ogni sorta di ordine mentale. Gli hanno fatto bere, idiozie tipo la peste di manzoniane storie, chiamandolo covid, hanno fatto credere che esisteva un vaccino, ma è solo un siero che non immunizza, anzi toglie le difese immunitarie, i più sciocchi hanno creduto addirittura che una pezza in bocca gli salvava la vita, hanno fatto credere che, non siano gli americani a creare guerre, ovunque, compresa quella in Ucraina, dove hanno istruito un attore e...
  17. La giornata dell'ignoranza

    Vidi un meraviglioso film polacco del 1981, “Destino cieco”, che si sviluppa su un filone che verrà ripreso, sia pure con registri ben meno drammatici, anche dall’insulso Sliding Doors: trame narrative parallele separate da un accadimento – uno scontro fortuito con un ubriaco nell’originale, la perdita di un orecchino nel rifacimento – che fanno da separazione tra due sviluppi paralleli: cosa sarebbe accaduto se in quel momento il protagonista avesse fatto qualcosa invece di...
    Ieri l'esercito israeliano ha ucciso 10 Palestinesi tra i quali 2 ragazzini. É ora di chiudere questa tragica pagina di storia. La storia é fatta di tragedie. Altrimenti ricordiamo pure i 20 (ma c'è chi dice 30 ) milioni di indios brasiliani massacrati dai cattolici spagnoli. E i nativi nordamericani? E i cinesi usati dai giap come cavie al pari dei tedeschi? E il paese che amo di più, la Cambogia, dove 2 milioni furono fatti morire dai Khmer Rouge comunisti maoisti? E per l'appunto i 50 milioni di cinesi fatti crepare da Mao? E i 100.000 martiri fatti morire da Conte, Speranza & C perché impedirono le autopsie???
     
  18. SHERLOCK HOLMES AL CINEMA: 10 FILM "IRRINUNCIABILI"

    Emblema assoluto del poliziesco e del giallo deduttivo, creato da un autore (Sir Arthur Conan Doyle) che paradossalmente era assai propenso a occuparsi di tematiche spiritualiste ed occulte, il personaggio di SHERLOCK HOLMES ha immediatamente conquistato l'interesse del Grande Schermo, dando vita ad una miriade di eccellenti adattamenti cinematografici pur con qualche cambiamento - a seconda della produzione - nell'impostazione caratteriale dei personaggi, ma restando comunque fedele ai suoi...
  19. I PEGGIORI FILM DEL 2022

    Un piccolo barlume di speranza che esista ancora ad Hollywood gente che capisce ed apprezza il cinema, proviene dai Razzie Awards, che premiano i peggiori film dell'anno.

    In attesa delle nomination agli Oscar, sono state annunciate quelle dei Razzie sui peggiori film del 2022. Ecco le nomination:

    PEGGIOR FILM
    - Blonde
    - Disney's Pinocchio
    - Good Mourning
    - The King's Daughter
    - Morbius

    PEGGIOR ATTORE
    - Colson Baker a.k.a. Machine Gun Kelly in Good Mourning
    - Pete Davidson in Marmaduke
    -...
  20. LA SAI L'ULTIMA?

    mmd.jpg
    Tra le barzellette più raccontate in Italia ci sono quelle che vedono come protagonisti gli appartenenti all'Arma dei Carabinieri.


    Una di queste barzellette ci narra di un carabiniere che, mentre sta passeggiando, vede un collega a capo chino che sta camminando avanti e indietro su una grande piazza. Incuriosito gli si avvicina e gli chiede cosa stia facendo e l'altro gli spiega che gli è caduto l'orologio e lo sta cercando. Di conseguenza il collega si offre di aiutarlo nella...
Top