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  1. L'Europa bancomat degli Stati Uniti (di Franco Marino)

    Come inquadrare la notizia che il Parlamento Europeo ha approvato la risoluzione per l'invio delle armi da utilizzare in territorio russo? Come una pessima notizia, ovviamente. Ma non è niente che non fosse ampiamente prevedibile. E per poterlo dimostrare, bisogna partire da una serie di dati che sono tenuti nascosti.

    Quando ci riferiamo all'Unione Europea e alle sue istituzioni, siamo di fronte ad un'associazione di stati clienti degli Stati Uniti che, anche quando in teoria farebbero...
    E non è solo una questione di armi.
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    Ci pensavo pochi giorni fa… ma il discorso delle polizze casa c’è già
    Non sono obbligatorie ma io l’ho fatta tanti anni fa
    Sono quei prodotti finanziari che le banche ti propongono fino allo sfinimento
     
    Per Giorgia: Quei prodotti finanziari sono la soluzione ai danni da alluvione, secondo Nello "quelli di Rrrroma" Musumeci.
     
    In realtà i soldi sono stati dati ma non sono stati utilizzati… nessun danno dove sono riusciti ad intervenire
    Che cosa vi devo dire… continuano a votare gli stessi amministratori
     
    Un prezzo che siamo disposti a pagare... Pare di risentire i deliri del Fuhrer.
    Niente mi toglie dalla testa che dietro tutto questo vi sono i discendenti dei nazisti scampati alla guerra del 39-45 ed infiltratisi in ogni ganglo della società civile USA, ossessionati dall'idea di riprendersi la loro rivincita sulla Russia e non solo (Operazione Paperclip).
     
  2. Dostoevskij profeta geopolitico

    Ne Il diario di uno scrittore, Fedor Dostoevskij, oltre ad anticipare la fine dell'Impero Ottomano (“Saranno gli stessi inglesi i quali oggi difendono l'inviolabilità della Turchia e le augurano fortuna e prosperità, saranno loro, dico, a far fuori il Sultano.”), ci spiega, con sorprendente lungimiranza, i funesti progetti anglosassoni e anglotalmudici: la Nato allargata a Est; l'Intermarium; la follia che pervade i vari Petr Pavel e Maia Sandu, dovuta non solo alla cupidigia, ma...
    Effettivamente, dopo la Prima Guerra Mondiale, il gioco di aizzare gli slavi occidentali contro la Russia è riuscito. Cechi e Polacchi sono i più accaniti contro Mosca, anche per il ricordo del Patto di Varsavia. In particolare l'intellighenzia, della quale in Rep. Ceca ho avuto sentore, è particolarmente virulenta nella sua avversione alla Russia, mentre in Polonia l'odio è diffuso a tutti i livelli e raggiunge la patologia, come nei Paesi Baltici. Curioso che in vicini che ne hanno condiviso la sorte, come Slovacchia, Ungheria e persino Romania l'animosità è molto meno accentuata, se pure c'è, mentre per i Bulgari la Russia è una sorta di fratello maggiore.
     
  3. Dalla Russia con amore

    Riprendo a scrivere su questo spazio gentilmente offertomi dall'amico Franco Marino (che ringrazio, anche per avermi sempre ricordato che qui c'era sempre un posto per me) dopo ormai esattamente otto mesi di assenza, dovuti ad una profonda crisi personale ed esistenziale da cui, sinceramente, in alcuni momenti non sapevo né come né se sarei riuscito a superare. Periodo che è culminato, a metà luglio, in un viaggio in Russia e relativa permanenza a Mosca per due settimane che avrebbe...​
  4. INDOVINATE UN PÒ...

    Per Fanpage, il bidone dell'umido dell'informazione mainstream, gli omofobi potranno chiedere asilo politico alla Russia.
    I pedofili ed i satanisti invece hanno già da tempo la loro patria accogliente. Indovinate dove?!?
  5. Trasferirmi in Russia? No, grazie! (di Franco Marino)

    Ha fatto scalpore la proposta di Putin agli occidentali che non condividono i valori dell'Occidente di trasferirsi in Russia. Giustamente. Non tanto per la proposta in sé ma per il momento in cui questa arriva e per il fatto che questo implichi un radicale cambiamento rispetto alla politica estera russa del passato. Perché?

    Quando ci dobbiamo allarmare del fatto che il nostro coniuge, fidanzato, compagno o dir si voglia stia cambiando? Quando cambiano le sue abitudini. Una persona può...
    Sostanzialmente d'accordo con te. Premesso che Putin ed i russi hanno le loro valide ragioni, e che siamo noi che ci ostiniamo in provocazioni da irresponsabili, il buonsenso ci impone di non passare da un "padrone" all'altro, mettendoci completamente nelle sue mani.
     
  6. Processo alla Russia liberalconservatrice di Putin?

    Un utente di simpatie comuniste su X ha scritto quanto segue:

    Mi sforzo sempre di ragionare sui fatti concreti. Abbiamo un Paese che ha di fronte a sé la versione moderna della linea Maginot, con lo stesso difetto di quella vecchia: a un certo punto finisce. Che fa allora? La aggira da nord e, in pochissimi giorni è alle porte di Kiev. Bene. Poi avvia assurdi (assurdi perché aveva appena annunciato di aver invaso per distruggere il regime “nazista” con cui negozia) negoziati a...
  7. Trump sarà un dittatore? (di Franco Marino)

    In questi ultimi giorni un paio di contatti mi hanno mandato in privato alcune dichiarazioni di Trump che pare abbia detto qualcosa come "Votate me e le cose andranno così bene che non avrete più bisogno di votare". E molti vedono in questo messaggio una sorta di minaccia, come se il vecchio Donald volesse instaurare una dittatura.
    In tutta franchezza, non so come interpretare questa sua frase ma ne ho già chiesto conto ad un paio di amici americani e trumpiani per abbozzare un'esegesi...
    Credo che sia uno degli articoli più importanti che tu abbia scritto negli ultimi mesi perché affronta un tema fondamentale… la nostra libertà
    e il nostro futuro
    Le elezioni che si svolgeranno negli Stati Uniti coinvolgeranno il destino di tutti noi … e’ inutile negarlo
    Se fino a ieri il mio appoggio a Trump era totale oggi ho un po’ paura
    Grazie per aver condiviso con noi quello che ti hanno riferito i tuoi contatti… capire il clima elettorale attraverso le persone che certe realtà le vivono direttamente
    Pur continuando ad appoggiare Trump da oggi per la prima volta sono molto preoccupata
     
    Volevo dire che capire certe dinamiche attraverso gli occhi di chi certe realtà le vive direttamente è fondamentale
    Trump gode del consenso degli Stati più interni del paese … la pancia degli Stati Uniti
    Non so che dire … possiamo solo sperare e avere fiducia nelle loro valutazioni
     
    A questo punto la "putinizzazione" degli USA mi appare davvero come male minore. Se l'Occidente vuole sopravvivere, deve innanzitutto fare piazza pulita di un bel pò di mele marce, quasi tutte riconducibili al PD ed ai NeoCon USA. Se Trump è in grado di fare ciò, che lo faccia una volta per tutte.
     
  8. Gli anni che verranno

    Smaltita la sbronza emotiva causata dal fallito attentato a Donald Trump, ricominciamo a ragionare a mente fredda secondo schemi geopolitici e non politicistici. Proviamo a immaginare il piano, assai semplice e lineare, della futuribile amministrazione repubblicana, qualora l'élite al timone decidesse di tentare il tutto per tutto.

    EUROPA.
    1) Tregua o pace in Ucraina. Non a caso la carica di vicepresidente spetterà alla “colomba” J. D. Vance (nella foto). L'obiettivo ottimale...
  9. C'è poco da festeggiare

    Festeggiare l'ottantesimo anniversario dello sbarco degli Alleati in Normandia dà la misura del disagio del cittadino europeo medio. Ed è innanzitutto un disagio che imperversa a sinistra, nella sinistra che si è identificata col Potere, che si è calcificata nel Sistema, la parte politica attaccatissima alla leggenda della Resistenza partigiana e della Liberazione per opera della mitica V Armata, un'epopea glorificata da dozzine di pellicole fraudolente, benché di alto rango...
  10. Trump sulla Russia e sulla Cina ha ragione (di Franco Marino)

    Quando qualche anno fa Report, questo gigantesco bluff della controinformazione addomesticata italiana, fece una puntata sul Bilderberg, provai una sensazione strana che non saprei definire ma nella quale si accumulavano un gran divertimento e un forte disgusto. Perché nella blogsfera si parlava di quella associazione sin dalla notte dei tempi e che arrivasse la Gabanelli a farci una puntata sopra con l'aria di chi avesse appena compiuto una grande scoperta, era assolutamente ridicolo. Si...
    Non mi pare che la Nato avesse l'obbligo di difendere l'Ucraina. Lo ha fatto per servirsi di questa come testa d'ariete ma nessun obbligo giuridico vi era (l'Ucraina non faceva e non fa ancora parte della Nato).
    La Nato, al pari dell'Onu, è una buffonata messa in piedi dagli yankees per dominare il mondo. Nulla più, nulla meno.
    Israele sta dimostrando, ad esempio, quanto vale l'Onu e la Corte penale dell'Aja...fanno cioè ridere i polli
     
    Più che un imprenditore, Trump mi pare, in questo caso, un giocatore di poker da battello del Mississippi.
     
    Se devo essere sincero, da qui, dopo tutto ciò che abbiamo visto in questi anni Bindeniani, su quello scranno, le cui azioni e decisioni purtroppo ci toccano pesantemente in modo indiretto, preferisco diecimila volte che ci sia un giocatore di carte da battello del Mississippi come lui, che un rincoglionito totalmente manovrato, che non è più in grado di gestire neppure la sua vescica, peraltro appartenente ad una ideologia politica che può fare solo pesanti danni agli USA stessi ed al mondo interi, come del resto sta facendo.
     
    Non so se Trump lo avrebbe fatto o meno, ma l'impressione che tutta la vicenda sia un bluff l'ho avuta da subito, anche se non mi sono mai sbilanciata.
     
  11. TRA IL 9 MAGGIO E IL 2 GIUGNO L'ABISSO

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    Ogni Paese ha nella sua storia una data da commemorare solennemente. Per esempio il 9 Maggio di ogni anno si festeggia in Russia la Giornata della Vittoria, ovvero la commemorazione della vittoria dell'allora Unione Sovietica sulla Germania nazista. In Italia invece il 2 Giugno si festeggia la nascita della Repubblica italiana. E dal punto di vista meramente visivo le due cerimonie possono equivalersi. Infatti in entrambe si fa grande sfoggio di mezzi militari e uomini appartenenti...
  12. Macron e la pericolosa sindrome di Napoleone (di Franco Marino)

    Napoleone Bonaparte è stato un generale e un politico così portentoso da essere entrato nell'immaginario collettivo di tutti come un esempio. Eppure, anche lui ad un certo momento fu colto da un delirio di onnipotenza che lo portò a sopravvalutare le proprie forze e a sottovalutare quelle nemiche. Quando infine decise di aggredire i russi, vedendo la città vuota, penso di aver facilmente vinto la partita mentre quelli semplicemente svuotarono la città e ripararono ad Oriente. E a...
    Sono un pò fuori tema ma....non potevo non pubblicarlo da qualche parte, ovviamente solo un estratto del lungo articolo che io titolerei "La Furbacchiona" (come ho srmpre pensato)
    Fonte: Die Welt - Titolo: Das Land, das fast nichts für die Ukraine tut = Il paese che non fa quasi nulla per l'Ucraina
    """Le visite a Kiev, le calorose accoglienze di Zelensky e le grandi dichiarazioni della Meloni contrastano con gli aiuti che l'Italia
    ha inviato all'Ucraina dall'inizio della guerra. Uno sguardo ai numeri mostra che nessun altro paese del G7 ha fornito meno aiuti all’Ucraina rispetti all’Italia. Persino il Canada e il Giappone, a migliaia di chilometri di distanza, sono molto più avanti di Roma. L'Italia è solo al 17° posto tra i paes che hanno fatto donazioni finanziarie, umanitarie e militari pari a 1,3 miliardi di euro. Se si ignorano gli impegni che passano attraverso l’UE e si guarda solo agli aiuti promessi a livello bilaterale, l’Italia si trova in una posizione ancora peggiore. Sebbene il Parlamento abbia dato il via libera alle consegne di armi, il contenuto esatto e la portata di tali consegne sono avvolti nel segreto. Secondo indiscrezioni, le consegne contenevano equipaggiamenti di protezione, munizioni di vari calibri, sistemi anticarro e antiaerei del tipo Stinger, mortai, lanciarazzi, mitragliatrici leggere e pesanti, obici da campo Fh70 e obici semoventi PzH- 2000.
    Ad eccezione delle ultime tre armi, tutte le altre non sono più utilizzate da tempo dall'esercito italiano, il che fa pensare che l'Italia contribuisca solo in minima parte.
     
    Una grande potenza militare, per essere tale, necessita dei seguenti requisiti: materie prime in abbondanza per alimentare l'industria pesante, una demografia soddisfacente, un sistema scolastico basato su STEM (science, technology, engineering and mathematics). La Russia sopravanza la Francia su tutto. La guerra si vince così, non con i corsi di studio sulla Historia belino belinorum, il terziario, i dog sitter e la Grande Bellezza. Io vorrei vivere in un paese un po' meno bello e comodo ma più sovrano e armato.
     
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  13. La "mia" Russia oltre i pregiudizi russofobi (di Franco Marino)

    Dal momento che la gente mediamente non studia storia, la memoria dell'uomo comune non va oltre la propria vita e le tradizioni familiari, che per forza di cose sbiadiscono col passar del tempo. Dunque si è portati a pensare alla Russia come la naturale protuberanza dell'URSS, Putin come erede Stalin, alla Pravda, ai carrarmati e altre amenità di analoga guisa. Se si ama *davvero* la democrazia e la libertà, non v'è dubbio che si deve deprecare l'Unione Sovietica e le sue orwelliane...
    Hanno una particolarità in più. Ad esempio in Siberia non stanno tutti con una paralisi facciale. Ultimamente in Italia in TV, ci sono spifferi d'aria primaverile talmente gelidi che paralizzano mezzo volto. In Siberia sono già a mezze maniche felici
     
    La differenza è che si sono assunti la responsabilità e se non mi sbaglio avevano un loro vaccino
    c’è una grandissima differenza con quello che è avvenuto da noi
     
    Amo tutto di questa terra e sono talmente di parte che devo impormi, ogni volta che leggo eventi, di cercare l'obiettività a tutti i costi perché i problemi ci sono anche lì. E..giusto per "par condicio" ...la parte europea é una cosa, passati gli Urali...altra cosa. Ekaterinburg é uno schifo manca l' illuminazione, la pulizia, quartieri devastati simili ai vari Bronx in USA. La gente é maleducata, parlano un russo difficile e non fanno sforzi per farsi capire. Servizi medici inesistenti. Novosibirsk é una città industriale dove "green" "ecologia" "ambiente" non sanno cosa sia. La gente vive nell'inquinamento non solo chimico ma radioattivo che avvelena l'aria e l'acqua. C' é un alto grado di criminalità con scontri di bande di etnie diverse: tagiki, uzbeki, armeni, kirghisi. Vladivostok é la terra abbandonata da Dio. Devastata da frequenti incendi dei boschi che la circondano, dei giacimenti petroliferi non manutenuti, degli impianti industriali obsoleti ed inquinanti, fiumi avvelenati, discarica di rifiuti industriali pericolosi provenienti da ovunque. Ho avuto l'impressione che dopo gli Urali resista la vecchia URSS mentalmente e politicamente, dove impera la burocrazia più becera, dove la corruzione é palese ed evidente e chi é rimasto senza gambe tornando dell'Afghanistan o paga il capetto di turno o deve elemosinare una nuova carrozzella ogni volta che si rompe. E...io l'amo nonostante tutto ciò forse perché i russi amano la loro "Ма́тушка Росси́я" - Madre Russia...nonostante tutto ciò.
     
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    Io ogni volta che ho la fortuna di tornarci mi sembra di stare in mezzo a gente più normale e affine alla mia personalità rispetto a qui in Lombardia. Fa sorridere, ma mi sembra di essere circondato da gente come lo erano i miei nonni: meno isterica, frenetica e beota dell'italiano/occidentale medio. Certamente purtroppo anche là sembrerebbe che i nati dal 2000 siano al pari rincoglioniti da IG e affini, ma è sicuramente un popolo che rimane molto più vivo.
     
  14. Zio Adolfo, in arte liquidatore dell'Europa

    Su X (Twitter), torme di mattonisti, elmi prussiani, neocarolingi e nostalgici vari, la maggior parte dei quali fieri putiniani, festeggiano il centotrentacinquesimo compleanno del loro Mito, il baffetto austriaco, colui che con le sue mosse improvvide contribuì liquidare l'Europa, a renderla una mera espressione geografica appendice di Washington. Del nazionalsocialismo, a conti fatti un vero e proprio asset dell'Anglosfera, condanno anzitutto le sciocchezze concettuali (un Impero...
  15. Perché non credo alla guerra nucleare (di Franco Marino)

    Le sentenze assertive espresse in forma apodittica risultano ridicole se vengono dai grandi opinion leader, figuriamoci se le scrivesse un signor nessuno qualsiasi come chi state leggendo. E tuttavia, possiamo avere delle sensazioni, delle impressioni ed è queste che vi comunico, invitandovi a dire la vostra.

    La mia sensazione è che non ci sarà alcuna escalation nucleare e che si sia di fronte ad una situazione molto simile a quella della mamma che dice al bambino "Vieni subito qua...
    Credo anche io anche se tutto quello che è successo negli ultimi anni e soprattutto da ottobre speravo di non vederlo più
    Chi ha ancora accanto una persona anziana ti ripeterà queste parole:” mi sembra di aver vissuto invano”
    Se ci pensi è terribile
     
    In primis, non sei un signor nessuno.
    La guerra mondiale è già in atto. È scoppiata nel momento in cui hanno obbligato milioni di persone a restare chiuse in casa e , in seguito , a vaccinarsi con un siero che è protetto dal segreto militare. Se non è un arma ditemi cos'è?
     
    Non servono le armi nucleari per sopprimere miliardi di persone. Erano tutti d'accordo.
     
    Pensi che lo diceva mio zio 20 anni fa o forse di più… leggeva tantissimo e aveva capito insieme a pochi altri che la nostra generazione avrebbe sicuramente combattuto ma sarebbero state guerre diverse
     
  16. Una guerra persa in partenza (di Franco Marino)

    Devo confessare un certo disinteresse per quel che sta avvenendo in Iran, in Ucraina e in generale nel mondo, a partire da cose gravi e serie come quelle appena citate fino a quelle - in apparenza - più tenui come il divorzio tra la Ferragni e Fedez.
    Questa è la situazione meno ideale per un blogger. Se, infatti, io fossi un produttore di contenuti che ambisce a lucrare sul seguito dei suoi lettori, mi concentrerei sulle sciocchezze e cercherei di sviscerarle, di far credere alla gente...
    Mentre il disinteresse per le vicende quotidiane può essere comprensibile, è fondamentale rimanere informati e comprendere le dinamiche sottostanti che le determinano. Solo attraverso una comprensione approfondita del contesto globale possiamo sperare di esercitare un'influenza positiva sul futuro. Ignorare gli eventi attuali equivale a cedere il passo a un futuro plasmato da forze esterne.
     
    Non credo che Franco invitasse i suoi lettori a disinteressarsi di quello che accade nel mondo anche perché siamo continuamente aggiornati
    Giustissima la visione globale ma è proprio questo il punto… avere una visione ampia per capire meglio cosa accade nel nostro paese, cosa vogliono far passare per assolutamente necessario e soprattutto cosa accade all’interno di certe istituzioni
    Se non indaghiamo su tutto difficilmente riusciremo a risolvere i problemi della nostra quotidianità
    Posso sbagliarmi ma io ho capito questo
     
  17. CHI MINACCIA CHI

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    Penso che a tutti sia capitato di fare un sogno talmente vivido e realistico che al momento del risveglio ci vogliano alcuni secondi per discernere il sogno dalla realtà circostante.


    Così ugualmente penso che tanti italiani abbiano grosse difficoltà a discernere la verità dalla menzogna e il presente dal passato. Soprattutto per quanto riguarda il conflitto che si sta consumando in Ucraina. Ma queste difficoltà di discernimento sono comprensibili poiché originate...
  18. Zelensky è rimasto un comico (di Franco Marino)

    Zelensky vuole convocare una conferenza per la pace. "Ottima notizia!" si potrebbe commentare, se rimanessimo ai titoli dei giornali ufficiali. Ma ormai i giornali si sono accodati al fenomeno del clickbait, quello, per intenderci, per il quale si titola "Belen Rodriguez la dà a tutti", quantità di allupati si precipitano a leggere, speranzosi di trovare numero di telefono, indirizzo di casa e un anticipo di cosa farà loro la showgirl argentina. Per poi scoprire nell'articolo che "la dà a...
    Gli americani per aizzarlo gliel’hanno data da credere a Zelensky . Ora bisognerebbe risistemare questa cosa giusto per non rischiare di innervosire troppo Putin , non si sa mai un giorno che si sveglia storto . L’ Ue dovrebbe effettivamente partecipare alla conferenza , ma per andare a dirgli di togliersi di mezzo e lasciare che la NATO tratti in modo serio una pace seria con la Russia . .. ma dico TRATTARE
     
    Zelenski é un povera vittima sacrificale. É un post lungo....ma...dovete rendervi conto del "genocidio" ucraino.
    Fin dall'inizio di questo conflitto ho seguito con disgusto l'imbroglio dell'Occidente nei confronti del popolo ucraino, approfittando di un presidente dal carattere debole, fragile, gestito da una moglie ambiziosa e divorata dal desiderio di notorietà e ricchezza. Dall'invio di armi obsolete: nessun paese EU ha fornito materiale bellico recente tutti hanno dato fondo ai magazzini, all'invio di denaro senza controlli (tipica strategia USA per far arricchire i pinocchietti) alla spinta a continuare una battaglia che tutti sapevano sarebbe stata persa. Secondo i media USA sono morti circa 400.000 ucraini, secondo i media russi sono circa 600.000. Sono stati mandati al fronte senza preparazione, senza supporto logistico, senza sosta, senza approvvigionamenti, anche i malati, i disabili, i nani, le donne incinte, a tal punto che, a partire da Prigozhin capo del Gruppo Wagner e via via da altri generali russi, hanno provato vergogna a combattere contro questi definiti "miserabili". addirittura Prigozhin fermò per 3 giorni una battaglia perché disse "Pago i miei soldati per combattere soldati non poveri pezzenti". Da mesi l'ordine di Shoigu (Comandante in capo della FR) é di procedere piano per dare modo agli ucraini di arrendersi o arretrare. Chi si arrende (il 50%) viene curato, nutrito e messo in comunicazione con la famiglia. Pochi arretrano perché vengono uccisi dal loro comandanti e seppelliti, dato che la pensione viene data alle famiglie solo se il cadavere viene riconosciuto. Niente pensione per i dispersi. USA e EU hanno vergognosamente gabbato gli ucraini. Missili? Si ma...a gettata limitata altrimenti se colpisci troppo in là quelli si incazzano. Carriarmati? Si ma...vecchi tipo i nostri italici ancora in Svizzera per aggiustarli, o Leopard tedeschi consegnati senza addestramento e con istruzioni scritte in tedesco. Aerei F16? Si ma...i piloti sono da 6 mesi in UK e...non sono ancora pronti. Droni? Sì ma...difficili da comandare...Ed altre promesse scandalose che non sto ad elencare. E, visto che gli ucraini da stupidi si sono impantanati in un guerra costosa, ora vengono mollati. Si parla tanto di "genocidio" nei confronti di altre popolazioni ma per me questo é il più perverso, il più rivoltante, il più
    immondo perché i poveri ucraini sono stati ammazzati più dai tradimenti di USA ed EU che dalla Federazione Russa.
     
  19. L'Occidente cerca l'incidente (di Franco Marino)

    La prima volta che sentii parlare dell'attacco di Pearl Harbor fu a scuola e ricordo di aver pensato "Questi giapponesi, a proposito di Pearl, sono davvero dei pirloni ad aver attaccato gli americani. Siamo sicuri che le cose sono come ci vengono raccontate?". Non è che da piccolo fossi capace di chissà quali vette di ragionamento - né lo sono adesso che mi avvio alla mezza età - ma propenso al dubbio com'ero, avrei scoperto successivamente che il famoso assalto giapponese alla flotta...
    Concordo in pieno con l'analisi. Da tempo penso la stessa cosa. Il non cedere alle provocazioni è tatticamente vincente. Consente di far vedere 'de visu' l'ipocrisia e la debolezza di una 'civilta' che sta per esalare l'ultimo respiro. La coperta è corta e per quanto cerchino di sollevare polvere per disorientare l'opinione pubblica e fargli credere che il blasonato Occidente gode di forza e morale, il risultato è una palese mistificazione. Il problema è che sono capaci di qualsiasi cosa...
     
    Nonostante quello che i media occidentali vogliano farci credere di Putin e della Russia, concordo con la tua analisi. Sta semplicemente mostrando davvero tanta pazienza a fronte delle mille provocazioni che ormai da due anni L'Occidente riversa sul suo paese. Per quello che può contare la mia opinione.
     
    Condivido perfettamente questa analisi. Putin si sta dimostrando un uomo voi nervi saldi, di tenere al suo popolo evitando una guerra nucleare. Secondo me, però, anche gli USA non hanno tutte quelle risorse e intenzioni e capacità, che dicono di avere, nel conquistare la Russia.
     
    E’ sempre stato il loro modus operandi . Fino ad ora il popolo americano ne ha goduto o ha pensato di goderne , ma di questo passo potrebbe prima o poi spostarsi la loro opinione pubblica dalla parte dell’ incazzamento
     
  20. ANCHE L'ORECCHIO VUOLE LA SUA PARTE

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    Di recente mi è capitato di visionare un breve video che mostra un uomo, immobilizzato a terra da altri uomini in tenuta militare, al quale viene tagliato un pezzo di orecchio. E questo pezzo di orecchio viene fatto mangiare all'uomo stesso. Una scena decisamente cruenta e disturbante sotto tutti i punti di vista. Che però merita anche di essere contestualizzata, pur rimanendo in tutta la sua crudezza. Infatti il video mostra la cattura di uno dei terroristi che hanno seminato...
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