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  1. Donbass e Palestina: è ufficialmente iniziato il Duemila (di Franco Marino)

    In diversi hanno notato che ho praticamente abbandonato Facebook dove mi limito a condividere i link dei miei articoli ma dove non posto quasi più. Le ragioni sono numerose. Primariamente, la recrudescenza di alcuni fenomeni censori, legati all'azienda di Zuckerberg che ormai censura alcune specifiche parole chiave legate ai temi caldi (da quelli politici a quelli geopolitici, da quelli sanitari a quelli climatici) che di fatto rendono impossibile diffondere il proprio pensiero. E poi...
    Finché l'EU finanzia i palestinesi sotto forma di "fondi umanitari" e in 2 anni dà 691 milioni di euro (fonte: Olivér Várhelyi, Commissario europeo per l'Allargamento e la politica di vicinato) e l'Ucraina vende online il 30% di armi date loro dagli USA acquistate anche dai palestinesi (fonte : Jerusalem Times) tutte le valutazioni del conflitto sono teoricamente valide. Io penso che il "divide et impera", in quell'area, sia stato volutamente supportato in modo da mantenere un certo "equilibrio" in una zona strategica dove finisce l'Occidente e comincia l'Oriente perché non è possibile che, dopo 75 anni, non si sia trovata una soluzione. Penso, pura opinione, che sia i palestinesi che gli israeliani si siano stufati di fare a botte senza poter finire la partita per compiacere gli sponsor e abbiano deciso di fare sul serio.
     
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  2. Sono blasfemo 😜

    Ci sono bugie e bugie, bugie che durano da 2023 anni, a cui alcuni credono. E quest'ultimi accusano di falsità le altre divinità. Chi ha vissuto da sempre dentro la bugia non può essere libero di capire. E come se i tuoi genitori si tradiscono da tempo, e tu non ti accorgi o non vuoi, perché ai tuoi occhi sono perfetti. Se sei nato da una famiglia povera, fatichi a capire i problemi dei petrolieri, se sei petroliere fatichi a capire i problemi di chi non riesce a passare il mese. Quindi chi...
  3. Lisistrata a Reykjavik

    Il 411 a.C. Non era un anno florido per la democrazia ateniese: la guerra del Peloponneso era nel suo ventesimo anno, aveva appena perso un importante esercito, coi suoi migliori uomini, in Sicilia, nel catastrofico assedio di Siracusa, e la sconfitta di fronte a Sparta pareva all'orizzonte. Fu allora che il suo famoso teatro vide presentare una commedia del celebre Aristofane che, per le sue caratteristiche, è famosa e rappresentata ancor oggi (io stesso la vidi due volte in pochi anni)...​
  4. Lo Stato sono loro (purtroppo)

    Ero alle prese con un articolo serio (e forse anche serioso) sulla congiuntura internazionale, quando è giunta anche a me la notizia come un fulmine a ciel sereno: Giorgia Meloni, in qualità di Presidente del Consiglio, ha annunciato la fine della propria relazione con Andrea Giambruno. La cosa mi ha lasciato incredulo, e non tanto perché fossi particolarmente certo della qualità del sodalizio, quanto per il fatto che la Meloni avesse fatto un annuncio ufficiale, urbi et orbi, di qualcosa...​
  5. Riflessioni

    Quando il quoziente intellettivo non va pari passo col proprio ego. Quando il quoziente intellettivo non va a braccetto col tuo vivere. Ovvero quando sei un tipo riflessivo, curioso, studioso, ma sei precario nel mondo(oltre quello lavorativo), hai una testa pensante ma le vicissitudini ti portano ad essere tra gli ultimi. Con un ego smisurato chi ha un poco di intelligenza e furbizia, magari arriva a fare l'imprenditore o il ministro, chi ha delle capacità intellettive se parte da una base...
  6. Lo Shabbat Nero di Israele

    Se non altro adesso so che i vertici di Hamas leggono i miei articoli. Altrimenti perché scatenare, con tanto tempismo, una guerra che riportasse la questione palestinese alle prime pagine proprio qualche giorno dopo che io ne avevo denunciato la scomparsa?

    Battute a parte, quello che sta accadendo è interessante a livello geopolitico a prescindere dal livello emotivo con cui in genere se ne parla (e se ne è sempre parlato). Nonostante abbia amici di lunga data in Israele, se volessi...​
  7. Tutto il potere ai ricchi!

    Malgrado le apparenze, questo pezzo non vuole né irridere la ricchezza, né fomentare l’invidia sociale. Il titolo è una sommessa proposta, un invito rivolto alle celebrità e ai ricconi di casa nostra: smettete i panni di opinion leader e osate smuovere le acque stagnanti – e reflue – dei governi pavidi e parolai con una discesa in campo. Insomma, impadronitevi del potere. Del resto le vostre asserzioni esplicitano una grande voglia di politica. Flavio Briatore: “L'Italia è la...
    Già, come quella battuta di uno statunitense che diceva: "Per forza in questo paese va tutto male, se tutte le persone che saprebbero come governare passano la vita a fare i tassinari o gli impiegati postali".
     
  8. Requiem armeno

    Avviso che quel che segue è un articolo particolarmente lungo. Ringrazio in anticipo chi avrà la pazienza di leggermi sino alla fine.


    Sentendo una forte, istintiva simpatia verso il popolo armeno, non posso non provare un'amarezza profonda verso ciò che lo colpisce, e quindi cercherò, almeno a beneficio dei miei pochi lettori, di far capire qualcosa sul conflitto che ruota attorno all'ormai fu Repubblica di Artsakh, ovunque nota col nome doppiamente straniero di Nagorno Karabakh (la...​
  9. Parenti serpenti

    Giorgia Meloni è tartassata da telefonate moleste di congiunti che invocano un posticino al sole. Riuscirà la nostra premier a mantenere la schiena diritta?

    Driiiiin!

    MELONI: Qui Palazzo Chigi, dica.

    CHIAMANTE 1: Ué, Giorgia, sono io, tuo cugino Irnerio Meloni di Selargius. Eh, quello che militava in Trincea Patriarcale.

    MELONI: E che voi?

    IRNERIO: Mi hai tolto il reddito di cittadinanza, porcaccia la miseria! Non avresti un cantuccio per me? In nome del legame di...
  10. La moglie di Crosetto e la legislatura del nulla (di Franco Marino)

    Sin dalla vigilia delle elezioni che avrebbero poi portato la Meloni a Palazzo Chigi, scrissi che avremmo avuto una legislatura cosmetica, con una maggioranza a far bigionica su questioni di lana caprina, e un'opposizione che avrebbe talmente radicalizzato i propri toni fino a diventare insopportabile. Non è profezia, è che ormai conosco i miei polli. Abbiamo una maggioranza che conclude poco o niente e un'opposizione affidata ad una palese macchietta come la Schlein che, tutte le volte...
  11. G F

    Se da quasi un quarto di secolo, va avanti la trasmissione grande fratello , e cose del genere tipo uomini e donne etc.,(Pippo Baudo fu massacrato perché propose fantastico 10, gli italiani del tempo non concepivano e accettavano cose cosi longeve). Vuol dire che la richiesta è alta, poiché tutto si basa sul mercato, e i proprietari delle tv non sono stupidi, se replicano vuol dire che la cosa funziona. Ecco il problema è perché funziona. La cosa funziona poiché noi siamo stati decerebrati...
  12. UN ALTRO GUARDIANO DEL CANCELLO?

    È noto che nel corso dei decenni svariati scienziati abbiano studiato e messo a punto centinaia di vaccini, utilizzati per sconfiggere le malattie più disparate. C'è il vaccino contro la poliomielite, contro la meningite, contro la malaria, contro il vaiolo, contro la tubercolosi, contro la varicella etc. etc.


    Però nonostante questa enorme quantità di vaccini è da almeno due anni che nel linguaggio comune quando si menziona un vaccino senza precisarne la sua funzione si sottintende il...
  13. Weekend alla Casa Bianca

    La diplomazia parallela di Salvini non va mai in vacanza. A Washington, il ministro delle infrastrutture partecipa a un incontro bilaterale con Joe Biden.

    SALVINI: Hi Joe, ti ho portato la tipica pensionata italiana, la sciura Maria. Residente a Gallarate ma originaria di Ginosa. È una nipote del generale Santovito.

    SCIURA MARIA: Ascolta Baiten, chissi può fare contro il carovita?

    BIDEN: I… I don't understand.

    SALVINI: Sentito, testina!? Zio Joe ha detto...
  14. Giambruno e il tribunale coranico dei progressisti (di Franco Marino)

    Ricordo di aver sentito dire ad Alessandro Sallusti, ariete del giornalismo berlusconiano, più o meno questa cosa: tutti i partiti sono tribunali. Ma mentre il tribunale berlusconiano prevedeva il perdono, quello della sinistra, se sbagli, ti taglia la mano come nei paesi islamici. Nel suo paradosso, pur con le dovute eccezioni, c'è molto del vero e confrontarsi con chi, ad ogni deragliamento dal binario del pensiero unico, ti assale subito con un misto di commiserazione e di boria...
    Da sempre la nostra stampa offre ciò che gli italiani cercano: il pettegolezzo, la maldicenza, la calunnia. Vengono usati a scopi propagandistici. Perchè per la mentalità italiana ciò funziona molto di più che non attacchi diretti. """La calunnia è un venticello, un'auretta assai gentile che insensibile, sottile, leggermente, dolcemente
    incomincia a sussurrar. Piano, piano, terra terra, sottovoce, sibilando va ronzando, nelle orecchie della gente s'introduce destramente. E le teste ed i cervelli fa stordire e fa gonfiar""""
     
    Bello scritto, non so se avete visto come la sostituta bionda del TG di Mentana recitava ad arte al riguardo facendosi venire dei piccoli tremiti e accompagnando con parole tipo "e ci mancherebbe che sia così..." e "meno male che il paese è progredito e non è così.." "la libertà prima di tutto.." parlando dell'argomento. LA VERITA' D'OPINIONE! Questa hanno, la paradossale verità dell'opinione.
    Tra assecondare (tropo) Biden e non opporsi, almeno un pò all'UE, la rinuncia totale a combattere la dittatura liberalprogressista mediatica è la cosa più grave che il governo sta facendo.
    Sicuro è ricattabile dal patto molotov/ribbentrop stampa/magistratura, però, e lo sanno anche loro la gente è talmente stufa che col ricatto non si crea quel polverone da periodo del Terrore di Robespierre che potrebbe far aprire una "Mani Pulite" o alle dimissioni per la "questione morale", anzi, come sta dimostrando Trump, se hai un pò di palle, ma loro non le hanno, questo scontro ti fa schizzare i consensi. Ai poteri forti è andata bene con Craxi, meno con Berlusconi, ma non gli andrebbe più bene.
     
    Martina Pastorelli su X (Twitter) "Sulla guerra ci impongono lo stesso manicheismo irrealista applicato a Covid e clima: i buonissimi da una parte e i cattivissimi dall'altra. Questa falsa impostazione serve a dividere e distogliere la popolazione ed è pericolosa: perché chi non è con loro è un nemico da abbattere, fosse anche il Papa."
     
  15. QUOUSQUE TANDEM

    Non parlerò del libro del generale Vannacci, che non ho letto, come la totalità dei suoi accusatori, i quali vorrebbero persino punirlo nel totale silenzio dei media per evitare che venga conosciuto dal pubblico (parole di un noto esponente PD). Parlerò invece, eccome, della persona, delle affermazioni che ne hanno portato alla pubblica crocifissione, e di ciò che questo significa per la società in cui viviamo.

    Il generale Roberto Vannacci, spezzino, 55 anni, attualmente generale di...​
  16. Pensiero stupendo..... O forse no

    Così buttando pensieri a caso. Se io fossi un uomo comune, e qualunque penserei che il mondo sia formato da regole e da regolatori, da persone che pensano al bene comune e non al proprio guadagno, sia economico e di immagine. Penso come i comuni mortali che la guerra è nociva ed una cosa brutta contro l'essere umano, quindi sarei portato a pensare che i politici facciano qualcosa per impedirla. Ma poi sono angelo, non uno qualunque e guardo che Leonardo una delle maggiori industrie belliche...
  17. L'ozio è il padre di tutto ciò che conta

    Il liceo classico è un'istituzione anacronistica, inutile nell'epoca attuale, una gran perdita di tempo, qualcosa da abolire al più presto a favore di scuole professionali per agricoltori, idraulici ed elettricisti (prima che tutti i ragazzi divengano influencer e non si trovi più nessuno capace di produrre un po' di cereali, aggiustare una presa elettrica o far ripartire l'acqua corrente). È un concetto che ho già espresso, rafforzato dal fatto di averci perso cinque anni della mia vita...​
    Aggiungo a questo, come di consueto, perfetto articolo, che i greci ritenevano stupido chi lavorava. βάναυσος credo che fosse il termine corretto.
     
    Bell’articolo. D’accordo su tutto, eccetto che sulla frase finale, che immagino però sia solo provocativa, sul meritarci pure la scomparsa del riposo! Come diceva Nietzsche, “V’è nobiltà e onore solo nell’ozio e nella guerra.”
    Ma ancor di più mi viene in mente un aforisma di Lao Tzu: “Mettiti a far nulla e il mondo da sé s’aggiusta”. Nell’ingenua traduzione della prima edizione integrale Italiana del Tao Te Ching, degli anni venti del ‘900. Oggi tradurremmo più professionalmente quel “far nulla” (che tanto riporta alla memoria il nostro “nullafacente”!) come “non fare”. E mi viene in mente il Don Juan di Carlos Castaneda: “Non c’è modo per il guerriero di sfuggire al fare del mondo, perciò tutto ciò che egli fa è non-fare”. 😊
     
  18. Restiamo umani davvero (di Franco Marino)

    Ho conosciuto Vittorio Arrigoni, sia pure soltanto digitalmente e ci siamo spesso confrontati. Dire che fossimo diversi è un eufemismo ma l'indiscusso pregio di difendere le sue posizioni con l'onore di un soldato e con la civiltà di chi, pur su opinioni molto nette, accettava il confronto, mi ha fatto provare grande sconcerto per la sua scomparsa. Era un uomo in prima linea, di cui leggevo spesso il blog e, conoscendone il pensiero oltre la melassa retorica del mainstream, so che se da...
    In teoria la tua analisi non fa una piega caro Franco. Ma è troppo difficile metterla in pratica. Del tradimento non me ne può fregare di meno (i banchieri sono quanto di peggio ci possa essere),per la morte della Murgia non ho provato indifferenza ma sollievo. Di personcine come quella (o meglio l'immagine che si è voluta creare) una società sana dovrebbe volentieri farne a meno e non darle invece lo spazio che ha avuto. Dobbiamo morire tutti prima o poi, è toccato a lei a 51 anni.Amen.Personalmente provo pietà per chi conosco di persona (la Murgia mai vista per mia fortuna) e per gli innocenti veri,quelli che muoiono prima ancora di nascere o in tenera età, ad esempio....Umana pietà non significa sempre a tutti e comunque....se Dio ci giudicherà per ciò che abbiamo fatto in vita, credo che le porte dell'inferno siano pronte ad accogliere chi si è adoperata come lei per dividere,facendo del male (e tanto)al prossimo.
     
  19. Biblos

    A Siracusa c'è un caffè letterario, alternativo, cioè cerca di guadagnare in maniera diversa, alternativa. Chi la dirige sarà un comunista col Rolex, uno dei soliti personaggi che parlano, per luoghi comuni, aperture mentali pari a zero, o meglio aperti solo verso il diversamente sessuale, le altre diversità sono subordinate alla corrente di partito che frequentano. Sono i finti buoni, i finti rivoltosi, che però i soldi da un assessorato fanno comodo, anche se l'assessore non è della loro...
  20. Il "non reddito di cittadinanza" e il solito divide et impera (di...

    Ci sono cose che non si capiscono o che si capiscono con grande chiarezza: tutto sta dall'angolazione con cui guardarle o quali occhiali indossare. Il portentoso film di Matrix sintetizzò il tutto con la famosa parabola della pillola blu e della pillola rossa.
    Chi ingurgita la pillola blu, pensa che sia tutto normale ciò che avviene in Italia: una sinistra e una destra che si scontrano per affermare, ciascuno, i propri interessi. Chi invece sceglie di ingerire la pillola rossa...
    Intanto il governo spenderà 4 miliardi di euro per comprare 200 carri armati Leopard, autentiche fetecchie germaniche. Gli antitedeschi Borghi e Bagnai non hanno nulla da dire?
     
    Strano che, furbacchione come sei, tu non ci abbia pensato! Era una delle promesse fatte in campagna elettorale sia da FdI che da Lega, oltre al blocco navale, meno supporto a NATO, meno EU ecc ecc. Questa promessa é l'unica che può essere mantenuta perché nessuno ci mette il naso da fuori!
     
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