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  1. Cecilia Parodi esemplifica la stupidità del tifoso geopolitico (di...

    Liliana Segre ha querelato la scrittrice Cecilia Parodi per un video nel quale quest'ultima dice testualmente "Odio tutti gli ebrei, odio Israele e odio chi li difende".
    Per come la vedo io, chi dichiara la propria avversione per interi popoli dimostra scarso equilibro emotivo ed intellettivo oltre che una profonda ignoranza. E, tuttavia, dal punto di vista giuridico, il reato non c'è e se un sentimento di repulsione e avversione espresso in questo modo non è accompagnato da offese...
    Il sionismo non può "avere un suo focolare" in Israele, semplicemente perché - secondo l'Ebraismo ortodosso - dopo la dispersione nella Diaspora, gli Ebrei potranno ricostituire una loro entità statale soltanto dopo la venuta del Messia (il quale, secondo loro, non è ancora giunto).
    Ne consegue che il sionismo è un movimento politico socialisteggiante e nazionalista (sì, esattamente come il nazismo a cui si ispira) antiebraico e, fondamentalmente, idolatra, avendo sostituito al Vitello d'Oro lo slogan "la terra dataci da Dio".
    Da ogni punto di vista, un'entità nefasta, quella sionista... 😎
     
    Giustamente scrivi che l'Italia deve mantenere rapporti privilegiati con tutte quelle realtà che dispongono di materie prime che non abbiamo, come Russia e mondo arabo. Ma Israele e i suoi protettori sono un macigno sulla strada che conduce all'instaurazione di rapporti privilegiati con quelle realtà. Perciò per Israele e i suoi protettori provo ciò che Vittorio Sgarbi provava per Federico Zeri.
     
    Penso che più che la Segre a fare la denuncia sia stato il suo entourage, considerando che la Segre non gestisce direttamente i suoi social. Gli avranno detto:”Onerovele Sig.ra Liliana guardi che c’è ‘sta tizia che ha detto ‘ste cose, la denunciamo a suo nome” e lei:” si, si fate pure, ah Evaristo, ricordami quali comparsate devo fare questa settimana”
     
    Considerato che la Segre non ha profili Social, ed essendo una specie di jolly per i sinistrolesi, per me non è stata lei a denunciare ma il suo entourage, e scommetto che grosso modo è andata così:
    Unə gli avrà detto:” Onorevole senatrice, Sig.ra Liliana guardi che c’è ’sta tizia che dice ‘ste cose, la denunciamo a suo nome”
    Segre:”Si, si Evaristo fate pure…ah Evaristo che comparsate ho un programma questa settimana?”
     
  2. Tintura di odio

    Non so voi, ma sino ad oggi non avevo idea di chi fosse Cecilia Parodi. Dopo aver cercato qualche informazione in rete, ho trovato che sia l'ennesima scrittrice contemporanea, di quelle che piacciono tanto alle case editrici (tant'è che la pubblicano) e che sfornano storie piuttosto melense su infanzia e famiglie piene di quegli psicologismi che fanno tanto moderno. Non ho letto il suo romanzo, ma ormai coi libri contemporanei mi basta leggere la quarta di copertina, a volte persino solo...​
  3. L'insopportabile retorica sull'ospedale pediatrico di Kiev (di Franco...

    Da quando, due anni fa, si è entrati nella seconda fase della guerra in Ucraina - che in realtà, è iniziata dieci anni fa - mi sono limitato a scrivere pochissimi articoli nei quali ho sempre evitato di entrare nel retroscenismo e nel computo delle atrocità commesse dall'una e dall'altra parte.
    Questo per vari motivi: tanto per cominciare, in un'infowar quale questa è, tutti mentono. Quindi non c'è mai modo di verificare se, per esempio, Hamas abbia davvero mozzato le teste di neonati...
    Come giustamente da te asserito la "verità" in guerra, tutte, non esiste. Trovo semplicemente vomitevole il comportamento di tutti i media, come inoltre i vari commenti dei nostri mediocri politici, nel commentare la notizia del vero o presunto bombardamento dell'ospedale che sembra essere stato opera della Russia. Tutti ad incolpare Putin di "crimini di guerra *. E dico tutti! Sembra ai signori di cui sopra invece che i 30.000 e più morti, e questa invece è" verità ", oltre la quasi totalità degli ospedali distrutti a Gaza siano invece le giuste vittime per la conquista della democrazia israeliana. Come di dice, semplicemente danni collaterali.
     
    Evito commenti sull'ospedale di Kiev perché del tuo articolo mi ha colpito come una sberla """ l'Italia non si è mai misurata con le reali conseguenze......... un conflitto. """" No, il nord Italia é pieno di tragedie da sconfitta che nessun libro riporta. Anzi, più che da sconfitta patì il tradimento. Pedescala é il nome di uno dei paesi distrutto dai tedeschi il 30.04.45, cinque giorni dopo l'armistizio. Si stavano ritirando i tedeschi, gli ultimi, i sedici-diciasettenni buttati in guerra da Hitler. Il comandante, forse ventenne, chiese di ospitarne un gruppetto nelle case dei residenti per una notte, per riposare e lui si portoʻ avanti. Mia nonna ne ospitoʻ due, praticamente dei bambini, uno aveva febbre alta e nel delirio la chiamava "Mutti (mamma)". Lei, infermiera, lo curoʻ. Il comandate emanoʻ un ordine "Per ogni soldato tedesco ammazzato ammazzeremo 10 italiani" .Era furibondo, stanco stremato. All'alba i partigiani scesero a valle, entrarono nelle case, trascinarono 4 dei ragazzini nella piazza, li legarono agli alberi, al pimo tagliarono i testicoli, al secondo riempirono la gola di sabbia, al terzo aprirono lo sterno con un coltello al quarto bruciarono i piedi e ...si godettero lo spettacolo. Tornoʻ il gruppo più numeroso di tedeschi e diede fuoco alle case, la gente uscì allo scoperto e 40 di loro, a caso, rimasero a terra. Ovviamente i partigiani scapparono come conigli. Franco....me l'hai tirata fuori 'sta storia che tenevo in fondo al cuore, perché sono figlia di una madre che perse padre, fratello, cugini, zii, e che la tragedia rese così infelice e traumatizzata da essere una pessima madre, violenta, schiava dei farmaci e dell'alcol. C'è un finale inquietante. Mio padre, medico in quella zona, ebbe in cura i 4 ex partigiani che assassinarono i tedeschini. Uno malato di cancro ai testicoli, uno di cancro alla gola, uno era caduto su una sega circolare che gli era entrata nello sterno, uno si era rovesciato un calderone di acqua bollente sui piedi che erano in cancrena. Ogni tanto penso che sarebbe stato meglio se ci avessero raso al suolo come Cartagine, almeno ci saremmo rialzati tutti insieme, tutti uguali. Invece...l'ANPI esiste ancora e la nostra italica guerra non é finita.
     
    Io credo di non aver mai commentato nulla che riguardasse questa guerra e tutte le altre semplicemente perché non mi va di parlare di cose che non conosco
    Quando dico questo sostengo in sostanza quello che dici tu… nonostante i potentissimi mezzi di informazione non conosciamo la realtà dei fatti e quotianamente percepisco una realtà manipolata
    Se non riusciamo a capire oggi figuriamoci per quanto riguarda il passato
     
    Le guerre sono sempre state delle atrocità. Adesso sono arrivate le regole, secondo le quali, se fai questo o quello, si tratta di crimini di guerra. La guerra fa uscire il peggio delle persone, ma anche per disperazione e rabbia. Prendiamo la regola che non si possa sparare ai paracadutisti mentre atterrano col paracadute: pensate davvero che, se io avessi il fucile durante un'invasione, aspetterei che piegassero il paracadute? Me ne andrei sul tetto a fare il tiro a segno, punto...
     
  4. Uscire dallo sciocchezzaio palestinese (di Franco Marino)

    Sono (stato) un grande appassionato di calcio ma ho sempre mal sopportato i vari "Processi del Lunedì", "Controcampi", "Domeniche Sportive" e quant'altro. Andavo direttamente allo stadio oppure vedevo la partita in TV, spesso togliendo pure la telecronaca. In sintesi, detesto la critica sportiva. Tifoso del Napoli, rigetto - con la sola eccezione di Paolo Del Genio, unica persona di buonsenso - ogni talk-show sulla mia squadra perché popolati da una vrancata di invasati che pontificano di...
    L’Italia non conta niente sulle decisioni , mentre i media di questo paese che non conta niente sulle decisioni, mettono a “ pazziare “ il suo popolo che si scanna verbalmente e si odia sui social
     
    Hai pienamente ragione
    Non vado a votare da anni e non ci andrò nemmeno stavolta . Noi non contiamo nulla ma a quanto pare hanno bisogno che le pecore corrono ai seggi
     
    Non andare a votare non ha mai risolto nulla
    Le manifestazioni a sostegno della Palestina le fanno da decenni e ce ne fosse uno che sappia dove si trova e che cosa stia facendo
    Ho ascoltato alcune interviste di alcuni ragazzi riguardo alle elezioni europee… ce ne fosse uno che avesse capito
    Da piangere
     
    Non è che sono proprio d'accordo, le manifestazioni sono idiote e va bene , le povere zecche trovano sempre un terreno di scontro usando la Palestina per creare casini ma Israele ha oggettivamente rotto il catz, a Putin per molto meno lo chiamano dittatore sanguinario, questa narrativa idiota dei buoni occidentali contro il resto del mondo cattivo ha davvero stancato, bene hanno fatto le Maldive
    https://tg24.sky.it/mondo/2024/06/0...CtlVvZhxWJja3A6uGpkq2eaY86hRY4m8oleLWZpV9t2nA
     
    Nell'Aprile 1996 ero in Libano verso sud e mi sono beccata il bombardamento degli israeliani durante l'operazione 'Grapes of Wrath' - (nome rubato al titolo del libro di Steinbeck tradotto in Italia con 'Furore') - 'I frutti dell"ira'. Qualche anno dopo (97-98-99- 2000?? Boh) durante uno dei viaggi in Israele mi vengono a prendere al Ben Gurion con una maschera antigas perché Saddam o Hamas (non mi ricordo) sparava razzi. Lì ho capito che é un casino e che nessuno ci può far niente. Di una cosa sono quasi sicura, fomentano un'odio disumano da entrambe le parti ed a entrambe le parti non gliene frega nulla del loro popolo. Una differenza vedo ora rispetto alle stragi precedenti, Hamas sta permettendo un genocidio che provoca reazioni politiche tali da mettere in difficoltà gli USA, Netanyahu sta distruggendo l'economia del suo paese ('80% delle attività produttive é fermo, il turismo azzerato) e sta mettendo in difficoltà gli USA, l'Egitto, la Giordania. Probabilmente si autodistruggeranno.
     
  5. IN VINO O IN VERITAS?

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    Chi scrive, molti anni fa, fu sedotto da uomini, ideologie e simboli molto cari ai militi del famigerato battaglione ucraino "Azov". Poi col tempo certe mie convinzioni vennero messe da parte rimanendo comunque un anticomunista viscerale e un filoatlantista duro e puro. In pratica vedevo il mondo con due paraocchi ideologici che mi impedivano di percepire il Mondo reale a 360°.


    In seguito, grazie a Dio, fui "fulminato" sulla proverbiale Via di Damasco e come accadde a S.Paolo...
  6. Perché non credo alla guerra nucleare (di Franco Marino)

    Le sentenze assertive espresse in forma apodittica risultano ridicole se vengono dai grandi opinion leader, figuriamoci se le scrivesse un signor nessuno qualsiasi come chi state leggendo. E tuttavia, possiamo avere delle sensazioni, delle impressioni ed è queste che vi comunico, invitandovi a dire la vostra.

    La mia sensazione è che non ci sarà alcuna escalation nucleare e che si sia di fronte ad una situazione molto simile a quella della mamma che dice al bambino "Vieni subito qua...
    Credo anche io anche se tutto quello che è successo negli ultimi anni e soprattutto da ottobre speravo di non vederlo più
    Chi ha ancora accanto una persona anziana ti ripeterà queste parole:” mi sembra di aver vissuto invano”
    Se ci pensi è terribile
     
    In primis, non sei un signor nessuno.
    La guerra mondiale è già in atto. È scoppiata nel momento in cui hanno obbligato milioni di persone a restare chiuse in casa e , in seguito , a vaccinarsi con un siero che è protetto dal segreto militare. Se non è un arma ditemi cos'è?
     
    Non servono le armi nucleari per sopprimere miliardi di persone. Erano tutti d'accordo.
     
    Pensi che lo diceva mio zio 20 anni fa o forse di più… leggeva tantissimo e aveva capito insieme a pochi altri che la nostra generazione avrebbe sicuramente combattuto ma sarebbero state guerre diverse
     
  7. Una guerra persa in partenza (di Franco Marino)

    Devo confessare un certo disinteresse per quel che sta avvenendo in Iran, in Ucraina e in generale nel mondo, a partire da cose gravi e serie come quelle appena citate fino a quelle - in apparenza - più tenui come il divorzio tra la Ferragni e Fedez.
    Questa è la situazione meno ideale per un blogger. Se, infatti, io fossi un produttore di contenuti che ambisce a lucrare sul seguito dei suoi lettori, mi concentrerei sulle sciocchezze e cercherei di sviscerarle, di far credere alla gente...
    Mentre il disinteresse per le vicende quotidiane può essere comprensibile, è fondamentale rimanere informati e comprendere le dinamiche sottostanti che le determinano. Solo attraverso una comprensione approfondita del contesto globale possiamo sperare di esercitare un'influenza positiva sul futuro. Ignorare gli eventi attuali equivale a cedere il passo a un futuro plasmato da forze esterne.
     
    Non credo che Franco invitasse i suoi lettori a disinteressarsi di quello che accade nel mondo anche perché siamo continuamente aggiornati
    Giustissima la visione globale ma è proprio questo il punto… avere una visione ampia per capire meglio cosa accade nel nostro paese, cosa vogliono far passare per assolutamente necessario e soprattutto cosa accade all’interno di certe istituzioni
    Se non indaghiamo su tutto difficilmente riusciremo a risolvere i problemi della nostra quotidianità
    Posso sbagliarmi ma io ho capito questo
     
  8. ANCHE L'ORECCHIO VUOLE LA SUA PARTE

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    Di recente mi è capitato di visionare un breve video che mostra un uomo, immobilizzato a terra da altri uomini in tenuta militare, al quale viene tagliato un pezzo di orecchio. E questo pezzo di orecchio viene fatto mangiare all'uomo stesso. Una scena decisamente cruenta e disturbante sotto tutti i punti di vista. Che però merita anche di essere contestualizzata, pur rimanendo in tutta la sua crudezza. Infatti il video mostra la cattura di uno dei terroristi che hanno seminato...
  9. LA MAMMA DEI FACT CHECKERS E' SEMPRE INCINTA

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    Il cosiddetto fact checking è un fenomeno che ha preso piede più o meno quattro anni fa ed è coinciso con la diffusione mondiale del famigerato Covid-19. Il termine anglofono in questione starebbe a significare un'analisi meticolosa delle notizie che circolano sul web per verificarne la presunta veridicità. E questa analisi si occupa del web poiché quest'ultimo può essere fruito da chiunque mentre i media mainstream sono appannaggio esclusivo dei sedicenti "Professionisti...
  10. Ghali e le chiacchiere inutili (di Franco Marino)

    Il lettore più assiduo di questa pagina avrà notato che ho praticamente smesso di parlare del conflitto in Palestina e la ragione è semplicissima: ho amici tifosi di ambedue le fazioni, persone simpaticissime e gradevolissime che, tuttavia, di fronte all'argomento, perdono completamente il lume della ragione e, come il toro quando vede bandiera rossa, caricano l'interlocutore che a quel punto, compresa l'antifona, con una scusa li liquida. Naturalmente le parti in causa - israeliani...
    Cinico ma vero. Oggi su facebook ho condiviso la storia dei bombardamenti della città di Zara da parte degli "alleati" nel '45 e non furono poi così dissimili da quelli su Gaza e zone limitrofe. Eppure non ci fu uno stracciamento di vesti che fosse uno da parte di nessuno. Ho sentito parlare profughi istriano dalmati e il loro trattamento non fu diverso da quello riservato agli attuali profughi. E' la tragedia umana che si ripete continuamente, con la differenza che adesso vediamo ogni giorno e udiamo ogni giorno l'orrore attraverso gli schermi del computer.
     
    Io non sono d'accordo con il tuo ragionamento, secondo me bisogna guardare oltre la punta del proprio naso. Ovvio che il mio parere contro la guerra non cambierà nulla ma, voglio che si sappia, che non sono d'accordo, non in mio nome! Se adesso sto zitta non avrò diritto di protestare o chiedere l'aiuto se e quando toccherà a me di subire (speriamo mai). Non importa se la guerra si svolge vicino o lontano da casa mia, importante è cercare di buttare l'acqua (non benzina!) sul fuoco.
    Approvo moltissimo il comportamento di Ghali, vedere la faccia del ambasciatore israeliano mentre ascolta la sua risposta - che soddisfazione!
     
  11. Le polpette avvelenate di Milei

    Durante la sua visita in Italia, il Presidente argentino Javier Milei ha ipotizzato la costituzione di un conservatorismo internazionale contrapposto alle sinistre globali. Inoltre ha ribadito l'intenzione di proseguire la battaglia nei confronti del Leviatano statalista, vera e propria associazione a delinquere. Insomma, il buon Wolverine della pampa ha lanciato due polpette avvelenate che i media “conservatori” e “sovranisti” hanno prontamente raccolto e servito ai loro malcapitati – e...
  12. Canone per cosaaaaa???

    Dopo la porcata fatta dai vertici Rai, quella di fare leggere un documento pro Israele, dopo le parole di Ghali al festival. Chiunque abbia un briciolo di buon senso, dovrebbe smetterla di guardare questa tv, e soprattutto smettere di pagare il canone. Perché con i soldi pubblici, quindi anche i miei, non voglio pagare per avere giornalisti ed opinionisti che mangiano grazie ai miei/nostri soldi, ma non ci informano per bene. Se io pago un qualsiasi professionista, voglio che faccia il suo...
    Da più di 30 anni non ho antenne quindi non ricevo canali televisivi. Prima dell'arrivo di YouTube, social, streaming, ecc avevo un televisore con lettore CD. Ho sempre ascoltato la radio che ha sempre avuto delle trasmissioni interessanti anche se poche.
    Sono più di 30 anni che sono obbligata a mantenere la RAI perché il canone é una tassa sul possesso di un apparecchio televisivo, che tuttora uso collegato ad internet.😡
     
  13. L'imbroglio delle due Americhe.

    "Delinquenti i Paesi Nato che non pagano, incoraggerei la Russia ad attaccarli."
    Le parole di Donald Trump, colui che nel 2019 impose dazi per danneggiare il nostro export di prodotti lattiero caseari, confermano che il nemico è l'America in quanto tale, al netto delle differenze destra-sinistra. Solamente gli ingenui e i veltroniani credono nell'esistenza di due Americhe. D'accordo, il cittadino statunitense repubblicano conservatore e isolazionista e il cittadino statunitense...
  14. EROI DEL VINTAGEVERSE: "Comandante Sansone"

    C come COMANDANTE SAMSON

    Il leggendario Sansone, giudice dei Daniti, è sopravvissuto alla terribile distruzione del Tempio dei Filistei e nel corso dei secoli ha continuato a lottare contro le Forze Oscure che assediano da sempre il suo popolo.
    Nel Dopoguerra è diventato un ufficiale dell’esercito israeliano, pronto ad ostacolare i nuovi Nemici di Israele (a partire dalla Crimson Jihad e dal terribile Mahdi), dotato di armi avanzate e di uno speciale visore tecnologico che sopperisce alla...
  15. Padroni di tutto

    Nel periodo Nazifascista, in Germania e in Italia, (poi nei territori occupati) i giornalisti non potevano parlare male del regime. Se ciò succedeva venivano puniti, non si poteva scrivere contro i dittatori, quindi erano tutti articoli a favore e sdolcinati, nessuna libertà di parola. Si è sempre denunciata come un palo nel culo dei giornalisti.
    Questo dicevo succedeva in Germania e nei paesi dove regna la dittatura, voglio dire nei confini di quei paesi.
    Adesso invece di israele, la cosa...
  16. L'Euro: 25 anni di illogicità (di Franco Marino)

    Ieri sera ho violentato me stesso. E prima che qualcuno immagini la raccapricciante scena del sottoscritto che cerca, come un contorsionista, di stuprarsi da solo, è giusto chiarire a cosa mi riferissi: ho ascoltato il discorso di Mattarella. E a parte dolermi - ma lo faccio ogni anno - della differenza, non tanto dei contenuti quanto della forma, che, per esempio, distingue i discorsi del gemello separato alla nascita della Segre da quelli di Putin, ho notato l'ennesimo appello all'unità...
    Mattarella e tutta la compagnia europeista io ormai non lo so se ci sono o ci fanno quando dicono ste cose alla gente. Le popolazioni sono 25 anni che ci bestemmiano sopra
    E questo per restare giusto sul discorso pratico , della qualità della vita quotidiana della gente
    Figurarsi sul come e a quale scopo è nato. Su cui come sempre hai perfettamente esplicitato
     
  17. TRAGEDIE PIU' UGUALI DELLE ALTRE

    tragedie.jpeg


    Fino a una decina d'anni fa il sottoscritto, come milioni di altri simili, era straconvinto che la Storia (con la "S" maiuscola) fosse quella veicolata dai testi scolastici e dai media mainstream come, per esempio, History Channel o Quark.


    Poi, grazie a Dio, col tempo ho fatto mio il consiglio evangelico per il quale l'Uomo dovrebbe approcciarsi alla realtà circostante candido come una colomba ma anche astuto come una serpe.


    E quindi, basandomi unicamente sulla logica e...
    E condivido anche le virgole! Ho lavorato in Oriente per un pò e sono capitata in Cambogia. Chi mai ha parlato di questo popolo? Sì, chi ha la mia età qualcosa ha letto, udito negli anni '70, ma poi? Ed é là, in quei posti, in quegli edifici di tortura, guardando il poster di una rappresentazione geografica della Cambogia composta da teschi che mi sono posta la stessa domanda che ti sei fatto. Ho tradotto un libro, non il solito straziante racconto, ma la testimonianza diretta di un ingegnere, scritta con obiettività e freddezza, interessante da un punto di vista storico. L'ho proposto a parecchie case editrici che mi hanno risposto papale papale che non essendo un testo sull'olocausto ebraico non avrebbe avuto successo. Su Cecchettin mi astengo. L'obiettivo della spettacolarizzazione condita da propaganda è pateticamente scontato
     
  18. LA PROMOZIONE IN SERIE "A"

    Da un po di tempo molti osservatori avulsi al mondo mainstream stanno veicolando una teoria molto interessante. E che cioè la sovraesposizione mediatica dell'omicidio di Giulia Cecchettin sarebbe funzionale a posizionare in un cono d'ombra il dramma che si sta consumando in Medio Oriente.


    E questa teoria non mi sembra campata per aria. Anche se fosse una coincidenza non vi è dubbio che l'omicidio della ventiduenne veneta stia catalizzando ossessivamente i palinsesti e l'opinione...
    Dopo 75 anni, la mi età, che israeliani è palestinesi fanno a botte, sono ormai convinta che conviene a tutti che continuino a farlo, altrimenti in così tanto tempo una soluzione si sarebbe trovata. Penso che, sia l'Occidente che l''Oriente, temino che questa conflittualità si espanda per cui dovrebbero in qualche modo impegnarsi in un conflitto ben più vasto. Quindi lasciano che si distruggano tra di loro tanto quella fascia di terra non ha petrolio o altre preziose risorse naturali per cui valga la pena farsi male.
     
  19. PESTO ALLA PALESTINESE

    mortaio e pestello.jpg


    Ogni giorno sui social veniamo bombardati (è proprio il caso di dirlo!) dalle cruente immagini provenienti dalla Palestina. Chiunque possa definirsi un essere umano diverso dalle bestie non riuscirà a resistere più di qualche secondo alla visione di corpi straziati, maciullati e sanguinanti appartenenti per lo più a bambini e ragazzi.


    Ovviamente non siamo nati ieri e sappiamo benissimo che è da centinaia d'anni che la propaganda è un'arma fondamentale per ogni nazione che...
  20. La Siria di Assad padre

    Accadeva cinquantatré anni fa.
    13 novembre 1970. In Siria sale al potere il generale dell'aviazione Hafiz al-Assad: il baricentro del potere si sposta progressivamente nelle mani dei militari Fu l'approdo finale della rivoluzione (8 marzo 1963) del partito socialista Ba‘th, resa possibile dalla sinergia tra esercito e forze rurali. La guerra dei sei giorni (1967) e la crisi giordano-palestinese avevano acuito i dissidi interni. Si assistette all'estromissione degli elementi...
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