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  • All'ultimo sangue
    “This is the most formidable document that was ever adressed from one...
    • Friedrich von Tannenberg
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  1. Vi preannuncio un libro già inviato all'editore sul Guatemala (come prosieguo ideale delle riflessioni sull'Uruguay e il sistema-mondo) e una raccolta con commenti e aggiunte di alcuni post di fb sui temi: pendolo euroasiatico, transizione capitalismo-socialismo, BRICS, multipolarismo.

    Per questo secondo libro a cui sto lavorando, posso contare su un'introduzione di Gianfranco la Grassa che ha condiviso su Youtube due video per commentare il testo che sta scrivendo. Ve ne consiglio la...
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  2. Gran parte del commercio mondiale (più dell'80% del totale) passa via mare.
    Lo sviluppo delle rotte marittime ha rappresentato, a partire dal '500, il principale motivo di ascesa degli Stati europei sul palcoscenico mondiale.
    I nascenti Stati-Nazione si sono affacciati sull'Atlantico alla ricerca di oro e spezie, di una via alternativa alle favolose Indie (ve ne erano tre nella tradizione europea, grossomodo corrispondenti: alla penisola indiana, all'Indocina e all'Insulindia), al Catai e al...
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  3. Oggi parliamo con Tonino Cafeo, già giornalista per "#Carta", "#Liberazione" e "#IlManifesto", di storia e possibilità del socialismo: Unione Sovietica, guerra civile spagnola, #Cina e #socialismo di #mercato, #Cuba, #Venezuela chavista, l'Uruguay di #Mujica, il #Brasile di #Lula e #Chiapas #zapatista.

    https://spotifyanchor-web.app.link/e/xxwMOUN7Wxb
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  4. Nessun impero o egemonia è eterna, nemmeno quella USA.
    In passato abbiamo visto la l'ascesa di varie potenze e -in particolare- con l'Impero Britannico abbiamo assistito all'affermazione di una potenza globale. Grossomodo la data di nascita di questa egemonia può esser fatta coincidere con la Guerra dei sette anni (1756-1763).
    A partire dalla metà del '700, sia con la vittoria militare, sia con l'avvio della rivoluzione industriale (ancor di più a inizio '800, dopo la disfatta napoleonica)...
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  5. Visto che è domenica e ci sono sempre meno lettori, oggi ai pochi valorosi regalerò una perla.
    Pochi sapranno che per un soffio, la Russia non inserì le Hawaii nel suo vasto impero.
    Già sul finire del '700, i russi si erano avventurati sulle isole Aleutine e poi sul continente americano, arrivando in Alaska.
    Inizialmente non si trattava di spedizioni ufficiali, ma di cacciatori di lontre (in cerca di aree di caccia vergini) e cercatori di oro. Il moto di ingresso in Nord America dalla sponda...
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  6. Abbiamo già parlato dei Mongoli e del loro ruolo nel favorire una via di comunicazione settentrionale tanto per i commerci, quanto per la diplomazia, tra Europa e Estremo Oriente.
    Questo spostamento a Nord si rese necessario per via della rottura che il mondo cristiano visse nel Mediterraneo e nel Medio Oriente con l'arrivo degli arabi (non marginali anche la spaccature dottrinarie con l'Impero Romano d'Oriente).

    I Mongoli organizzarono vie e normative sicure: l'animo del commercio.
    Un...
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  7. L'estensione in orizzontale del continente euroasiatico ha permesso alle civiltà che vi vivevano di beneficiare di una lunga fascia a clima temperato.
    La grande estensione ha favorito la presenza e la diffusione di più specie addomesticate sia vegetali che animali.
    Gli euroasiatici ebbero vita facile anche per la maggior possibilità di stabilire commerci (e scambiare geni, problema non da poco in società a scarsa densità abitativa) con popolazioni lontane, ma raggiungibili via terra o...
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  8. Perché non ce ne andiamo in Russia

    Mio padre è, come tutti i padri (o quasi), entusiasta dei propri figli. E quando ha saputo che scrivevo articoli per questa pagina, non si è limitato a leggerli, ma ha iniziato orgogliosamente a diffonderli ad alcuni contatti come se si trattasse del Verbo. Siccome conosco alcuni di tali contatti, sapevo come sarebbe andata a finire, ma l'ho lasciato fare perché ormai rassegnato al mio destino, che è di finire regolarmente al centro di qualche polemica. Stavolta questa era prevedibile...​
  9. La nuova affermazione cinese ci costringe a indagare la storia e la cultura di questo popolo.
    Il substrato politico-culturale sinico affonda, sin in epoca antica, nella presenza di un'autorità centrale.
    Le popolazioni del Fiume Giallo si radunarono molto presto attorno ad un'autorità centrale, sorsero dinastie. Considero di un qualche valore la teoria delle civiltà fluviali -> l'organizzazione di fiumi, canali, dighe, risaie favorì la concentrazione umana e la formazione di un settore...
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  10. In base alle nostre conoscenze le società stratificate (con classi sociali, sistemi politici strutturati e quindi personale non dedicato al lavoro agricolo) emersero inizialmente in una vasta area tra Medio Oriente, Egitto, penisola arabica, area dell'Indo, Anatolia.
    Probabilmente gli scavi futuri riveleranno qualcosa sulla zona del Fiume Giallo (Cina), Indocina, odierne Indonesia e Filippine.

    Le caratteristiche comuni tra la popolazione di Taiwan e quelle austronesiane sarebbero più...
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  11. Una potenza non fonda il suo potere solo sulla paura o sulla forza, ma anche sulla capacità di generare benessere e quindi consenso.
    Possiamo dire che gli USA tracciarono la loro linea come potenza, prima con un protettorato morale sull'America Latina attraverso la dottrina Monroe, nel 1823, che sanciva il non gradimento degli interventi europei in America. Il prosieguo fu il finanziamento durante la I Guerra Mondiale di entrambe gli schieramenti (a fine conflitto erano indebitati tanto i...
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  12. Entra in campo la Cina e la risolve segnando in zona Cesarini.
    Sandro Piccinini: Wang Yi... 'ccezionale... Numero! Wang Yi imbecca Xi Jinping...
    RETE INCREDIBILE!!! PROPRIO LUI!!! LA ZAMPATA DEL DRAGONE!!

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  13. Il punto sul mondo:
    Nulla di nuovo sul fronte occidentale, lontano dagli occhi dell'opinione pubblica europea e nord americana.
    In realtà, qualcosa accade: i russi hanno ripreso una lenta avanzata, mentre Kiev continua a fagocitare armi e proiettili della NATO.
    Due rapide valutazioni:
    1- Forse la strategia NATO non sta funzionando.
    2- Quando la nostra capacità produttiva sarà al limite (lo è), che faremo?

    a) Aumentare la produzione di armi, creare posti di lavoro, il buon vecchio warfare...
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  14. “Un astuto drago apparentemente addormentato”: alcune scomode verità su...

    di Daniele Ganser

    Roosevelt sapeva che, se gli USA fossero stati coinvolti in una guerra col Giappone, sarebbe scattato un effetto domino che poteva allargare il conflitto anche alla Germania, dato che il 27 settembre 1940 Giappone, Germania e Italia avevano sottoscritto un patto tripartito, noto anche come Asse Roma-Berlino-Tokyo, per assicurarsi sostegno reciproco. «Roosevelt voleva anzitutto fare guerra alla Germania», spiegò il giornalista George Morgenstern del «Chicago Tribune»...
    Aggiungo il bellissimo "Pearl Harbor" del tedesco Peter Herde, che descrive in maniera magistrale la storia diplomatica e come il Giappone giunse, gradualmente, a non poter fare altro che entrare in guerra, o rimanere senza carburante per l'esercito. Dimostra come, da decenni, chi vuole informarsi, sa, mentre il grande pubblico continua a riempirsi la testa con lo sterco fabbricato a Hollywood.
     
  15. IL BUE DISSE CORNUTO ALL’ASINO
    Il segretario di Stato USA, Blinken, ha annunciato al mondo che, da informazioni, la Cina starebbe supportando Mosca con l’invio di armi.
    È da oltre un anno che gli USA non fanno altro che finanziare l’Ucraina per la prosecuzione delle ostilità nonché fornire armi, unitamente ai membri della NATO fra cui, come noto, il Nostro Paese.
    Il responsabile della politica estera del partito comunista cinese ha dichiarato che a breve Pechino presenterà un suo...
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    GiuseppeTuD
    Ormai non c'è più freno alla tossica propaganda americana.
  16. 14 Febbraio 2023
    FESTA DI SAN VALENTINO
    fra Cina ed Europa.
    Il maschio è Cinese e l’altro/a un europeo/a !!!
    Ieri il Parlamento Europeo ha approvato in via definitiva lo stop ai motori termici più inquinanti con 340 voti favorevoli 279 CONTRARI e 21 astenuti. Dal 2035 non potranno più essere immatricolate vetture alimentate a gasolio ed a benzina. Requiem per un comparto industriale che dà lavoro a centinaia di migliaia di europei e valore alle loro produzioni.
    I due schieramenti divisi...
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    GiuseppeTuD
    Ormai è un delirio
  17. Spigolature di Storia. La guerra ispano-americana tra zucchero e...

    Gli storici di scuola liberale e marxista tendono a sopravvalutare gli aspetti economici e ideologici e a sottacere le ragioni geopolitiche, specie quando trattano le vicende dell’Otto-Novecento. Per esempio, la guerra ispano-americana (1898) viene presentata nei seguenti termini: una versione economicista suggerisce che si trattò di una guerra per la frutta e la canna da zucchero (Cuba e le Filippine erano e sono tuttora grandi produttori di zucchero); la versione ideal-eccezionalista...
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