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  • Declino
    Se dovesse finire la guerra tra ucraini e russi, Zelinsky è consapevole...
    • Angelo
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  1. Sfilate e sfilatini

    Non credo che qualcuno faccia, sfilate per i diritti dei disabili e delle loro famiglie, o del 60% della popolazione italiana che si avvicina alla soglia di povertà (il 40% già c'è dentro), nessuno sfila per i lavoratori che da molti anni non vedono adeguato lo stipendio alla vita reale, parlo al nord, poiché al sud non c'è nulla da adeguare mancano proprio gli stipendi, nessuno sfila per i padri a cui sottraggono i figli solo per cattiveria delle ex consorti, nessuno sfila per le donne...
  2. Le polpette avvelenate di Milei

    Durante la sua visita in Italia, il Presidente argentino Javier Milei ha ipotizzato la costituzione di un conservatorismo internazionale contrapposto alle sinistre globali. Inoltre ha ribadito l'intenzione di proseguire la battaglia nei confronti del Leviatano statalista, vera e propria associazione a delinquere. Insomma, il buon Wolverine della pampa ha lanciato due polpette avvelenate che i media “conservatori” e “sovranisti” hanno prontamente raccolto e servito ai loro malcapitati – e...
  3. Come portare i soldi di Sinner in Italia (di Franco Marino)

    Mentre gli italiani si dividono su dove Sinner debba tenere i suoi risparmi, io cerco nel mio piccolo di andare oltre: mi piacerebbe fare in modo di invogliarlo a portarli in Italia. Dal momento che la rivista da dove vi arrivano le mie riflessioni si chiama La Grande Italia, sono dispiaciuto che questo portentoso tennista decida di fare grande Montecarlo, che è un posto molto grazioso ma che finisce nei pochi chilometri quadrati del suo lussureggiante paesaggio e del suo lussuosissimo...
    Io non lo ritengo un connazionale . Sarà sbagliato ma vive all'estero, fa la bella vita all'estero, spende i suoi soldi all'estero...In cosa è italiano?
     
  4. 22 gennaio. Una data buia per la storia della Russia.

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    Accadeva centosessantuno anni fa.

    22 gennaio 1863. In Polonia, Lituania e Bielorussia scoppia la Rivolta di gennaio, animata da un movimento nazionale che mira a sottrarsi al giogo russo e a ricostituire la Confederazione polacco-lituana. Rispetto alla situazione del 1831, i polacchi disponevano non di un esercito regolare bensì di bande di guerriglieri. L'insurrezione venne soffocata solo nel maggio 1864. Gran Bretagna, Francia e Austria tentarono di soccorrere la...
  5. L'Occidente è diventato socialista?

    Inutile discettare della figura del neopresidente argentino Javier Milei, delle sue intemperanze tardo adolescenziali, del perché sia stato chiamato a parlare al (e apparentemente contro il) World Economic Forum, dei suoi eventuali padroni e padrini, dell'entusiasmo che la sua allocuzione ha suscitato negli ultrà della stampa “mercatista”, ancorché rigorosamente sussidiata coi denari pubblici (vero, Cerasa? “Pagato, liberista pagato, pagato, pagato, pagato, pagato!” per dirla con...
  6. Cara Mennuni, sai perché non si fanno più figli? (di Franco Marino)

    Chi ricorre ai prodotti cosmetici ha bisogno di correggere i difetti di un viso altrimenti anonimo o imperfetto, giacché un viso dai lineamenti perfetti e attraenti non ne avrebbe bisogno. Il problema è quando si pretende di dire che un volto truccato corrisponda al volto vero. Scrissi in tempi non sospetti che la legislatura della Meloni avrebbe prodotto una sorta di sovranismo e identitarismo cosmetico. Me ne sono accorto quando ci fu la storia del rave party e si è proseguito...
    M
    Non è solo un fattore economico, ma anche culturale. Di recente, sono entrata in contatto con ragazzi di 26, 27, 28 anni. Sembravano avere quasi tutti una mentalità ancora adolescenziale, si esprimevano con frasi da meme e, in generale, erano quanto più lontani dall'avere non solo la maturità, ma anche la forma mentis per pensare di fare figli. Senza contare che moltissime ragazze vedono la maternità come una forma di oppressione.
    Sono certa che molti, se anche avessero molti più soldi di quanti ne abbiano ora, penserebbero a viaggiare, acquistare articoli di lusso e, in generale, investirli in modo diverso e certamente più egoistico del mettere al mondo una nuova vita.
     
    Concordo; infatti la Norvegia dove se fai figli puoi quasi vivere di sovvenzioni ha un tasso demografico che, seppur più alto del nostro, è comunque se va bene a crescita 0.
     
    Il tempo di racimolare qualche voto per le europee, poi torneranno a scimmiottare le sinistre cancerogene. Dopo le elezioni torneremo a sentire robe del tipo: Sono di destra, ma vorrei che mio figlio prendesse esempio da mister Piume di Struzzo.
     
    L’aspetto economico certamente conta anche se è un fattore che non è spalmato omogeneamente perché la condizione socioeconomica non è la stessa per tutti . Io credo che comunque sotto l’aspetto antropologico la tendenza al calo della riproduzione sarebbe stata comunque irreversibile per quanto dalla rivoluzione industriale ci siamo messi a correre alla cieca ( cecità di valori , tradizioni non più sentite , fondamenta appunto della famiglia che crollano progressivamente ) a condurre un’esistenza tutta fretta e indaffarata che costringe a rimandare o mettere sempre di piu’ da parte decisioni come quella badare a dei figli . Io mi auguro una controtendenza , ma mi figuro questo essere umano come un soggetto che corre in ripida discesa che non gestisce più le sue stesse gambe
     
  7. Meglio le uova

    Un tempo, mi ricordo, che alla prima alla scala, fuori si creavano capannelli di operai, lavoratori onesti con ideali comunisti, che tiravano le uova alla gente impellicciata che andava al teatro. Erano respinti dalle forze dell'ordine, e continuavano ad inveire, contro i ricchi e lo sfarzo della serata. A loro andava la mia simpatia, inutile negare che la parte proletaria che è in me gioiva velatamente. Adesso i comunisti col Rolex, e con lavori importanti sono tutti dentro il teatro, i...
  8. Vite a perdere

    Il ritrovamento del cadavere della povera Giulia Cecchettin non mi ha lasciato sorpreso. Le modalità della sparizione erano troppo sospette per poter fantasticare di fuga a due (come se fossimo in un romanzo Harmony) o di rapimento (come in un film americano). Avrei scommesso proprio in una tragedia di questo tipo, e restava solo da vedere se il suo ex sarebbe stato ritrovato vivo o morto.

    La cosa che emerge, una volta di più, e che è degna di essere ricordata, però, non è la solita...​
    L'immagine si adatta perfettamente al pezzo: il malato d'amore di Grosz, circondato da simboli di morte (la lisca, l'avventore-scheletro, il cane addormentato o forse morto), ebbro di fantasticherie frivole e con quell'ancora profeticamente tatuata sulla tempia.
     
  9. I sindacati sono i primi nemici dei lavoratori (di Franco Marino)

    Non è raro che qualcuno cerchi la cura da chi è la causa della malattia, come può essere un medico incapace o una medicina sbagliata. Arriva però un momento in cui la realtà si mostra nella sua evidenza - il medico è incapace - e a quel punto il paziente si rende conto che, se dopo anni di terapie, la malattia non passa, due sono le cose: o la cura non è adatta - e quindi va cambiata - oppure non è adatto il medico.
    I sindacati sono un esempio di medico la cui cura è sbagliata oppure è...
    In Telegram sono iscritta al canale de "L'ANTIDIPLOMATICO" dove in questi giorni gli scioperi venivano presentati al loro modo di vecchi ma veri e sinceri comunisti, ed é per questo che leggo i loro articoli. Mi sono proprio divertita a leggere i commenti dei loro iscritti, ce ne fosse stato uno, dico uno solo a favore, niente. E ci sono stati pure insulti soprattutto per l'approvazione della sospensione dal lavoro per i non vaccinati, durante il covid. Questa proprio non gliela perdonano.
     
    Non UNA PAROLA sui fondi tipo KKR o l'eccesso di finanza nell'economia che distrugge imprese prima, lavoratori di conseguenza poi vero Landi? Meglio giocare a far finta di essere nella Manchester dell'800. Cazzaro di prima categoria.
     
  10. La Siria di Assad padre

    Accadeva cinquantatré anni fa.
    13 novembre 1970. In Siria sale al potere il generale dell'aviazione Hafiz al-Assad: il baricentro del potere si sposta progressivamente nelle mani dei militari Fu l'approdo finale della rivoluzione (8 marzo 1963) del partito socialista Ba‘th, resa possibile dalla sinergia tra esercito e forze rurali. La guerra dei sei giorni (1967) e la crisi giordano-palestinese avevano acuito i dissidi interni. Si assistette all'estromissione degli elementi...
  11. Sei mussummano?

    Quando senti odore di demens? Quando sento qualcuno che accusa chi non è d'accordo con Israele, di essere musulmano o pro islam. Questi sono idioti pericolosi, poiché ti affibbiano etichette senza sapere chi sei, ad esempio mi sta sulle palle qualsiasi religione, figuriamoci l'islam, ma odio tutto ciò che c'è intorno al mondo di Israele. Poiché è un territorio, che nasconde di più di quello che vogliono farci credere, giocando sul vittimismo, parlando dei soprusi dai temi dei faraoni. Hamas...
  12. L'Europa moderna vide la nascita del capitalismo come modello socio-economico, ma cosa è storicamente il capitalismo?
    Un sistema di produzione? Un sistema legato all'industria?
    Un rapporto tra proprietà-lavoro? Legato quindi all'esistenza di un settore di sottoposti?
    La mercificazione dei rapporti sociali? O la tendenza ad investire il capitale per averne altro.
    Un po' tutte queste cose, anche se l'ultima è forse la caratteristica più pregnante.
    In ogni epoca storica sono vissuti dei...
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  13. L'inutilità del libro di Vannacci (di Franco Marino)

    Mi sono svegliato ieri mattina scoprendo che ci sono stati due terremoti. Il primo a Napoli, epicentro Campi Flegrei che mi ha fatto ritrovare una ventina di messaggi su Whatsapp dove mi chiedevano se tutto fosse a posto, confermandomi che non sento i terremoti manco se fossero del settimo grado della scala Richter. Non oso pensare a cosa accadrebbe se un giorno arrivasse un terremoto di quelli seri come quello del 1980. Probabilmente crollerebbe tutto e mi ritroverebbero imperterrito a...
    Non sono d'accordo. Il Gen. Vannacci non é un dissenziente qualunque nascosto tra i blog "carbonari" in internet che devi cercare o caderci per caso. Ha scritto il suo pensiero nero su bianco su 375 pagine e la gente paga € 19,76 per leggerle e, pubblicato il 10 agosto, dopo 9 giorni é primo in classifica nelle vendite Amazon. Le valutazioni sono " quasi" 5 🌟 piene. "Quasi" perché su 38 recensioni a 5 🌟
    solo 5 sono contrarie, e...ogni recensione a sua volta ha mimo 240 approvazioni fino ad un massimo di 647. Il Gen.Vannacci ci ha messo faccia, carriera, reputazione rischiando il moderno sistema autodafé. É un inizio
    di rivolta. """Contro la decadenza dell' dell'Occidente, un grido eroico di battaglia. Grazie Generale! """"(copiato da recensione )
     
    Franco, però, ammetti che finché le scrivete te, Borgonovo, Boni Castellane e Marcello Veneziani, in maniera stilisticamente migliore e meno alla "boomer" queste cose, che poi sono le cose che la brava De Mari chiama "brigata dell'ovvio" l'eco del messaggio rimane, seppur più qualitativo, anche più marginalizzato, rispetto ad un generale della Folgore, che è ben di più della femminaturista Schirillo.
    È vero che non propone niente, ma lascia intendere, come te, che il cancro è talmente espanso che non si lotta più con le elezioni, che è scemo chiedere risposte politico/partitiche e Crosetto gli ha fornito un assist a porta vuota.
    Ennesima pappalardata peggio dei forconi? Forse.
     
    Stavolta secondo me sbagli. Non conosco Vannacci, ma dal curriculum si capisce che non è un pirla qualunque. E colpendo lui, stavolta hanno colpito l'Esercito. Ossia quelli che hanno le armi. E dalle cui armi dipende la tenuta interna contro eventuali disordini. Non so se sia l'inizio della fine, di sicuro è un momento il cui significato è importante. Indipendentemente da ciò che farà Vannacci (che sino ad ora sta dimostrando di avere la schiena dritta, e a cui va, almeno finché non ritratti, l'onore delle armi)
     
    Ma io non mi sono permesso di discutere che sia una persona importante, in primis perché ho premesso di non conoscerlo - e quindi non potevo nemmeno sapere che fosse una persona importante come mi stai dicendo tu - e poi perché il vero punto è che io non sto dicendo che lui dica cose sbagliate, ma soltanto che sono inutili.
    Certo, stavolta se la sono presa con "uno che ha le armi". Ma le aveva anche la Schilirò. Si è saputo nulla dei suoi intenti rivoluzionari?
    Inoltre, io ho sempre una forte diffidenza per il dissidente che, in questa fase, si espone. Una volta che io e te abbiamo concordato che questi non se ne vanno con le buone, che senso ha esporsi e farsi conoscere a tutti? Se questo Vannacci ha un piano, che si dia da fare seriamente, senza fare baccano sui social e su Amazon.
    Ciò che ha scritto - e che mi è stato gentilmente reperito da un contatto - non è niente di diverso che tu possa sentire gratis da un Franco Marino qualsiasi sui social.
     
    Il punto non è la sua importanza personale, quanto il simbolo che si va a toccare. La Schilirò? Non rappresentava certo le forze armate. Vannacci sì. E, a meno che non si sia deciso di fargli pagare l'uscita a gamba tesa sull'uranio impoverito, toccare lui non è come prendersela con un questore o vicequestore, ma proprio con l'EI.
    Non sono d'accordo poi con la tua alternativa secca: o si espone e si brucia, o fa partire in silenzio un colpo di Stato. Potrebbe benissimo essere anche in altro modo, ad esempio il libro esce come provocazione, la classe politica reagisce come anche un bambino avrebbe previsto, e parte una reazione (e non posso essere io a sapere quale sia stata programmata). Oppure è l'ennesima resa dei conti interna con metodi mafiosi.
     
    Anch'io spero nell'intervento dei "colonnelli". Poi però rifletto e penso che l'esercito italiano e' una dépendance dell'Alleanza Atlantica, ossia dell'US Army, la quale riesce ancora oggi a soggiogare o ricattare paesi ben piu' forti del nostro come Turchia, Francia e Germania. Il libro del generale si inscrive nel filone che denomino la "via culturale al sovranismo", che nell'esaminare i problemi dell'Italia si concentra sugli effetti senza sfiorare le cause. Più fatti, meno parole.
     

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  14. Lavoratoriii

    Il mio appello va, agli operai, ai lavoratori in genere. Chiedo se siete interessati, al vostro contratto e al vostro stipendio, oppure siete interessati di più al ritorno della marcia su Roma, o che la croce sia tolta dalle aule scolastiche, che si possano armare i paesi in guerra, che possano votare i clandestini, che non esistano le desinenze, che dopo il parto aspettiate a dare un nome al nascituro, poiché bisogna aspettare l'età in cui decida il suo genere, per poi chiamarlo Vittorio o...
  15. CHI FA DA SE'....

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    “Chi non lavora neppure mangi!". Così San Paolo esortava la comunità cristiana di Tessalonica in una delle sue lettere.


    E quest'affermazione dovrebbe risultare ovvia e scontata per qualsiasi persona di buon senso. Ma nel periodo in cui visse San Paolo non lo era affatto. Perché in quel periodo la schiavitù era diffusissima e di conseguenza le società erano divise in cittadini di serie A e cittadini di serie B. Se non di serie C. Per esempio. Nella Roma pre cristiana era...
  16. Il vero nemico dei precari è la sinistra (di Franco Marino)

    In questi giorni avevo in programma un articolo intitolato "Gli anni Ottanta sono finiti", dove prendevo come spunto proprio la morte di Berlusconi per spiegare in che modo questo straordinario personaggio è stato identificativo di questi anni e come la sua morte fondamentalmente li abbia chiusi. Ma devo ancora mettere a fuoco le idee per poter scrivere qualcosa che non induca lo sbadiglio dopo pochi secondi di lettura. E tuttavia, la considerazione che gli anni Ottanta siano finiti - che...
    Per la sinistra sei precario (ma poco gli importa) ma soprattutto evasore per eccellenza.
    Per tutto il resto sono concorde consulente riflessioni
     
    Tu sai che sono una delle prime "precarie " d'Italia, dato che, dopo anni di "confinamento " a lavori di segretariato in quanto femmina, ho fatto nascere la mia "S.a.S di consulenze e rappresentanze" nel mese ed anno in cui tu sei nato. A supporto solo lo stipendio di un marito e a carico due figli. E chi mi ha dato maggior lavoro PER ANNI??? Le aziende che negli anni '80 cominciavano a delocalizzare e le aziende che volevano meccanizzare (a quel tempo si definiva così l'automazione industriale). Perché?? Per il problema del costo del personale, dei ricatti dei sindacati e sindacalisti, della manodopera obbligatoria. Le aziende mi chiedevano "Di quanta gente posso fare a meno se inserisco una linea automatica per....". " I sindacati mi bloccano il lavoro vorrei spostare la produzione in..." Il primo lavoro mi é stato commissionato da una camiceria industriale, fornitrice dell'azienda dove avevo svolto il mio ultimo lavoro, si è spostata in Ungheria nel 1982 quando c'era ancora l'URSS!!! Io precaria, col precariato ci ho fatto i soldi!!!!🤣🤣🤣
     
  17. DON VITO ZELENSKY

    Più di trent'anni fa il sottoscritto fu sedotto da una serie di ideologie, uomini e simboli che attualmente vanno molto per la maggiore all'interno della classe politica ucraina. Va da sé che in quanto italiano fui molto affascinato dal ventennio fascista e contestualmente dalla RSI. Quindi ritenevo (probabilmente non a torto!) che i veri invasori dell'Italia non furono i tedeschi ma gli americani. E la cosa che mi faceva ridere e infuriare ad un tempo era leggere sulla Costituzione italiana...
  18. Il governo Meloni ha varato il PNPV ( piano nazionale prevenzione vaccinale ) che prevede la possibilità di obblighi vaccinali diffusi per alcune categorie di lavoratori.
    La F.I.S.I. (Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali) ha indetto uno SCIOPERO GENERALE di tutti i settori pubblici e privati, di tutto il personale dipendente per l’intera giornata del 26.05.2023, mentre per il settore dei vigili del fuoco lo sciopero è dalle ore 9.00 alle ore 13.00 del 26. 05.2023.
    Le motivazioni...
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  19. Babele "Antisistema"

    Se il Sistema agisce indisturbato, la responsabilità va ricercata anche e soprattutto nell’inconsistenza della galassia cosiddetta “Antisistema”. Tale massa informe è stata capace solamente di alzare l'asticella del ridicolo e di concepire progetti che non decollano mai. Esiste un variegato e nutrito popolo che rigetta i disvalori del Sistema, ma non esiste ancora un partito o un movimento in grado di dar voce alle sue istanze. E, come ebbe a scrivere il Segretario Fiorentino nei...
  20. Le pene dell'inverno (demografico)

    I cosiddetti “Stati Generali della natalità”, svolgentesi a Roma e fortunatamente appena conclusisi, sono imbarazzanti sotto a più punti di vista. A partire la stessa denominazione, che richiama la divisione feudale in “Stati” della società francese, e la loro riunione più celebre, quella che diede il via alla Rivoluzione. Nulla di più estraneo alla natura italiana, quella di un popolo di invertebrati retto in Stato-fantoccio e incapace di qualunque azione indipendente, figuriamoci...​
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