Un personaggio immortale, l'emblema del Pensiero logico-deduttivo che prevale contro il Caos e l'Irrazionalità (sebbene il suo autore, Sir Arthur Conan Doyle, fosse un fervente spiritista).
Qui riportiamo i 10 migliori interpreti per il Grande Schermo. Ma sarebbe giusto ricordare anche i numerosi interpreti televisivi: da Jeremy Brett a Benedict Cumberbatch, per finire col nostro Nando Gazzolo. Magari ci torneremo in un prossimo post.
- Milo Manara si indigna e minaccia azioni legali perchè Elon Musk ha usato una sua illustrazione senza chiedergli il permesso (come un milione di altri utenti sui social).
- Gli attori di "The Lost Boys" confermano la lettura omoerotica del film girato negli anni 80 da Joel Schumacher.
- L'attore Jonathan Le Quan difende "Indiana Jones e il Tempio Maledetto" dalle accuse di razzismo sul web.
- Continuano le sceneggiate di atleti e dirigenti sportivi occidentali costretti, pistola alla...
Quando un sistema vive di deliri non può reggere a lungo. E, come nelle catastrofi finanziarie o nelle crisi internazionali, il crollo arriva sempre all'improvviso e dalla parte da cui non lo si aspettava.
La Lucarelli dovrebbe fare una sola cosa: sparire dai radar per almeno un anno e non farsi più vedere. Ne ha fatte e dette troppe, con un'arroganza e una supponenza degna del peggior fanatico narcisista. Avrebbe potuto tranquillamente evitare tante sparate e prese di posizione. Non ci avrebbe...
La Lucarelli dovrebbe fare una sola cosa: sparire dai radar per almeno un anno e non farsi più vedere. Ne ha fatte e dette troppe, con un'arroganza e una supponenza degna del peggior fanatico narcisista. Avrebbe potuto tranquillamente evitare tante sparate e prese di posizione. Non ci avrebbe...
[...] Scoprì che gli riusciva facile parlare con lei, e ne fu sorpreso. Generalmente con le donne era insieme taciturno e appassionato. I lunghi preamboli della seduzione lo annoiavano quasi quanto il successivo fastidio dello sbrogliamento. C'era qualcosa di disgustoso nell'immancabile traiettoria di ogni relazione. La parabola convenzionale – l'attrazione, le mani che si sfiorano, il bacio, il bacio appassionato, i corpi che si sentono, il culmine a letto, e poi ancora letto, poi meno...
Sir Alfred aveva compreso tutto della natura umana e del desiderio del pubblico di provare "emozioni forti" ma con sadica raffinatezza.
Il suo Cinema è un perenne inno al tema "uomini ordinari in circostanze straordinarie" e "chiunque di noi reca un germe di Oscurità dentro di sé "...
10 SAGHE/SERIE CINEMATOGRAFICHE DELLA HOLLYWOOD "IN BIANCO E NERO":
1- Lo SHERLOCK HOLMES di Basil Rathbone
2- Il TARZAN di Johnny Weismuller
3- NICK & NORA CHARLES di William Powell & Myrna Loy
4- Il FRANKENSTEIN di Boris Karloff
5- L'UOMO LUPO di Lon Chaney jr
6- Il DRACULA di Bela Lugosi/John Carradine
7- Il CHARLIE CHAN di Warner Holand
8- Il FLASH GORDON di Buster Crabbe
9- Il MISTER MOTO di Peter Lorre
10- La MUMMIA di Boris Karloff/Lon Chaney jr
Ma non era più sano e più democratico quando Christopher Lee poteva interpretare un signore del crimine cinese o un sacerdote egizio, Orson Welles tingersi la faccia per fare Otello, Yul Brynner fare il Re del Siam e Susan Hayward una principessa tartara?
Non c'era più "libertà" allora, quando il talento e la popolarità contavano su tutto il resto?
Mi si dirà: ma allora tanti attori di altre etnie erano esclusi da tutto, anche da ruoli che avrebbero potuto ricoprire. Ok, era sbagliato ma la...
Le meravigliose storie di O.Henry presentate da John Steinbeck e trasposte sullo schermo da alcuni "pesi massimi" della Hollywood degli Anni 50.
Immensi interpreti come Charles Laughton e divi/dive ai loro primissimi passi come Marilyn Monroe e Richard Widmark, diretti da giganti come Hathaway od Hawks
Tanti talenti al servizio di racconti magici e al tempo stesso umani, troppo umani.
Un tempo il livello di stramberia delle Dive di Hollywood si misurava sul numero di abiti eccentrici, feste sontuose, mariti ed amanti, macchine e ville principesche e decisamente kitch. Oggi sui deliri gender-fluid di una Charlize Theron che fa conciare il figlio adottato da figlia perchè "si sente una ragazza" (a suo dire)...
Inauguro stasera una serie di consigli di rivisitazione di classici del cinema popolare, emblema di un modo diverso di fare intrattenimento sia negli USA che nel resto del Mondo.
Comincio con PER PIACERE NON SALVARMI PIU' LA VITA (1984) di Richard Benjamin, commedia gialla stile Anni 30, con l'eccezionale duo Clint Eastwood/Burt Reynolds.
Gangsters spietati, Investigatori sbruffoni, Detective tutto d'un pezzo. Scazzottate e sparatorie a grandissima richiesta.
Cosa pretendere di più?
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