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    La giornata contro la violenza sulle donne ci ha donato toni e movenze...
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Cari cacasotto, dichiarate guerra alla Russia

Noto con piacere che la classe politica italiota scopre l'unanimità solo quando si tratta di abboccare all'amo delle psyops targate Anglosfera. Avrei una proposta da suggerire ai parlamentari che accorreranno numerosi alla fiaccolata bipartisan di lunedì per celebrare la scomparsa di Navalny: cari cacasotto, finitela di latricchiare come tanti Chihuahua e abbiate il coraggio di dichiarare guerra alla Russia, nero su bianco. Avete obliterato la bandiera della Federazione dalle competizioni...

Disprezzare i media è un dovere (di Franco Marino)

Un po' di contatti hanno detto che uso, spesso, toni molto caustici nei confronti della stampa, sottintendendo che questo implichi che io mi senta superiore e che mi dia arie.
Se questa critica arrivasse dal troll che ogni tanto sente l'esigenza di massaggiarmi i nervi, la potrei anche capire. Il punto è che me l'hanno fatto notare un paio di contatti storici, persone che mi seguono da un bel po' e che quindi sono più titolati per giudicarmi dall'esterno.
Di fronte ad una considerazione...
Condivido in pieno ogni parola. Forse alcuni anni fa i mass media erano schierati ma in modo meno spudorato e c'era comunque una diversificazione di pensiero in alcuni quotidiani.
Dal COVID in poi per me sono diventati illeggibili, basti notare che per quanto riguarda la guerra in Ucraina sono tutti schierati dalla stessa parte (contro la terribile Russia). Perfino il Manifesto sembra scritto direttamente da Washington. Uno schifo.
 
Condivido ogni singola lettera. Se poi penso al teatrino stucchevole dove campeggia il Gramellino seminarista e il vecchio -aggiungo- rinco di Roberto Vecchioni (tanto per citare la cosa più recente che ho visto) è proprio un DOVERE CIVICO disprezzare tale monnezza informativa, pena il fuoco dell'infamia eterna.
 
Il dubbio e la disobbedienza sono di destra? Chissà cosa avrebbe detto don Milani.
 
Io sono il dubbio e la disobbedienza fatta persona
Nel senso che per me non esistono miti, i medici non sono santoni… e nella mia vita sto mettendo in dubbio anche la capacità di ragionare della stragrande maggioranza delle persone
Il 2020 ho visto tutti impazzire e agire come pecore… in pochi hanno disobbedito
Io sono tra queste
 
Com'era prevedibile, l'ingravidatore di cameriere (il figlio scemo che mette incinta la serva è una figura ricorrente nel genere farsesco) e gli ex gombagni usano la morte di un volgare mestatore per rinfocolare l'isteria russofoba e farci accettare la militarizzazione dell'Europa.
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Il verde Bonelli, il renziano Luciano Nobili... Gasteropodi di tutto il mondo, unitevi! (Ma soprattutto estinguetevi)
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La morte di Navalny l'inutile idiota (di Franco Marino)

Proprio un istante prima di pubblicare l'articolo di ieri, ho appreso della morte di Navalny, il popolare blogger russo "oppositore di Putin". Dovete sapere che gli articoli/post che voi leggete, di solito li scrivo la sera prima, di norma in pochi minuti, perché mi sincero di pubblicarli soltanto quando so cosa dire. Così quando ieri mattina dovevo pubblicare l'articolo che alla fine avete letto, mi sono ritrovato nella fastidiosa condizione - verificatasi un'infinità di volte - di dover...
Confermo. In Russia per lavoro ci andavo quando ancora c'era Eltsin. Era una terra di gangster. Avevo una domestica moldava con la quale mi esercitavo a parlare russo con il suo accento perché gli stranieri che si recavano là (parecchi imprenditori italiani) venivano derubati dai tassisti appena uscivano dall'aeroporto. Ricordo le raccomandazioni dei miei partner di non uscire dagli alberghi di notte, di stare attenta nei negozi. Ricordo il caos economico dovuto alla separazione di molte nazioni dopo la fine dell'URSS nelle quali erano state costruite le fabbriche (tipo l'Ucraina che aveva le aziende tecnologicamente più avanzate e che gli ucraini sono riusciti a far fallire). Poi é arrivato Putin. Due anni, non una vita, due anni e tutto il paese era già cambiato. Già regolamentato, già reso più sicuro non solo all'interno ma anche ai confini. Basti vedere come ha saputo gestire il conflitto russo-
ceceno, che, dopo decenni di lotta e
immense perdite di uomini, é riuscito, non
soltanto a riappacificare la Russia con la
Cecenia, ma ne ha affidato il governo a Khadirov, che lo aveva combattuto per anni, e che ora invece combatte per lui contro gli ucraini e lo chiama "мой любимый брат" - Il mio amato fratello. Dopo le prime sanzioni, durante il suo discorso annuale ha detto "É una grande opportunità per sviluppare il nostro sistema industriale interno " e lo ha fatto. Dopo le ultime sanzioni "É una grande opportunità per implementare le nostre tecnologie" e lo sta facendo.
 
La-la-la-la-la-la-la-bo-bo-bo-bo-bo-bo... (cit.)
Da 50 anni contro il coro... infatti.

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Accadeva novantuno anni fa.
17 febbraio 1933. Il Blaine Act pone fine al proibizionismo negli Stati Uniti abrogando il XVIII Emendamento alla Costituzione, introdotto nel 1917 e ratificato nel 1919, che proibiva la produzione, vendita e trasporto di liquori inebrianti. Il Volstead Act, approvato scavalcando il veto di Wilson il 16 gennaio 1920, era inteso come adempimento del XVIII Emendamento. Non fu soltanto un rigurgito di bacchettoneria puritana e di “Vecchia America”...

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TOTOSKETCH (da "Il Monaco di Monza",1963)

(Inauguriamo oggi una nuova rubrica di citazioni tratte dai film del Principe della Risata)

Pasquale Cicciacalda davanti ai suoi figli che hanno fame
- Provvidenza, moglie mia diletta, perché mi hai lasciato solo in questa valle di lacrime? Quando c’eri tu col tuo nobile mestiere di cavatrice, aiutavi la barca. Adesso iodevo pensare al lavoro. Perché se non si lavora, ragazzi, non si mangia! Viceversa se si lavora…
-…Non si mangia lo stesso.
- Come ti permetti, figlio...

ZENDAYA ovvero l'ineccepebile intolleranza dei "lobotomizzati"

Su un post FB di una pagina amica, dove si ridicolizzava il look della modella/attrice Zendaya alla prima del nuovo Dune, mi permetto di aggiungere che l'ho sempre considerata la versione 2.0 di Mariangela Fantozzi, ennesima dimostrazione del processo di dissonanza cognitiva, in atto da decenni in Occidente, anche nel mondo della moda e del glamour.
Apriti cielo, alcune signore si ribellano, fin quasi ad arrivare all'insulto. Poi guardo le loro foto-profilo e... capisco la ragione di tanta...
Ma il meraviglioso è constatare (ancora una volta) il livello di degrado di certi individui, tra quelli che ti aggrediscono subito sul personale a quelli che ti impartiscono la lezioncina ("un conto è dire che non ti piace, altro paragonarla a Mariangela Fantozzi") perchè - nel loro disagio - ritengono normale decidere per te le modalità del tuo pensiero divergente o semplicemente sarcastico. Senza contare gli insulti "sessisti" di certe femminare secondo le quali sei o invidioso (se donna) o represso e masturbatore (se uomo),
 
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LA MAMMA DEI FACT CHECKERS E' SEMPRE INCINTA

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Il cosiddetto fact checking è un fenomeno che ha preso piede più o meno quattro anni fa ed è coinciso con la diffusione mondiale del famigerato Covid-19. Il termine anglofono in questione starebbe a significare un'analisi meticolosa delle notizie che circolano sul web per verificarne la presunta veridicità. E questa analisi si occupa del web poiché quest'ultimo può essere fruito da chiunque mentre i media mainstream sono appannaggio esclusivo dei sedicenti "Professionisti...
Con grave sprezzo del ridicolo, la sinistra accogliona piange la dipartita di un grande xenofobo, un arnese votato da pochi parenti stretti eppure ritenuto il "principale oppositore di Putin."
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I bagni gender fluid come pretesto (di Franco Marino)

Se a Carnevale mi travestissi da Berlusconi e iniziassi ad imitarlo con i suoi intercalari e col suo timbro di voce, non per questo nel mio conto in banca apparirebbero i miliardi di euro che quel geniale imprenditore aveva sul suo conto. E invece, un errore che vedo fare da molti è quello di pensare che un sistema che si definisce democratico, automaticamente lo sia.
In realtà, se escludiamo la Corea del Nord - e non essendo un nordcoreanologo, non potrei confermarlo - nessun sistema di...
Perfetto, come al solito. Difatti, certe teorie prendono corpo nelle università e nei think tank, finanziati da quelli che defininiamo filantropi, mentre definiamo quelli dell'est oligarchi. Mala tempora currunt sed peiora parantur. Peraltro, queste distrazioni woke sono quelle dei gruppi dell'economia finanziaria e dell'economia legata all'apparato industriale militare, contrapposta alla old economy spinta da Trump che comunque essendo diventata esiziale viene considerata anche dai dem.. Una lotta intestina USA che al solito, si trasferisce da noi.
 
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Certamente, ma nemmeno si può negare che il potere emerso ed egemone, sempre per motivi economici d'accordo, che poi in sostanza sono quelli legati al passaggio sempre più totale dal primato della manifattura a quello della finanza, necessiti delle cosiddette minoranze per una parvenza di democraticità e sostegno. Non leggo più Fais, ma se effettivamente sostiene che al capitale apicale, che punta alla sudamericanizzazione della società europea, una società divisa e fratturata orizzontalmente faccia molto comodo potrebbe aver ragione.
 
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EROI DEL VINTAGEVERSE: "DYAUS"

Uno deI primi ILLUMINATI, umani della preistoria divenuti immortali dal contatto col cristallo stellare Tu-Ai (fonte energetica e mistica della prima Atlantide e dei Giganti Adamiti) che ha abbandonato la nostra dimensione millenni fa e si rimanifesta fra gli uomini credendo di ottenere la medesima adorazione di un tempo (quando i mortali lo chiamavano ZEUS).
DYAUS, per essere più facilmente accetto all'Immaginario dei vari Popoli della Terra che aveva deciso di governare, modificò il...
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A fuoco lento.
A Biysk, nella Repubblica dell'Altaj (vicino al confine con la Mongolia), si è verificata una grossa deflagrazione nei pressi di una fabbrica di esplosivi. Incidente o sabotaggio? Propendo per la seconda ipotesi. La posizione della Russia, che da due anni si ostina a combattere con le mani legate, si fa sempre più precaria e vulnerabile. L'altro giorno pare sia stata affondata l'ennesima nave da sbarco. Di questo passo, con l'avanzare del terrorismo...
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Ghali e le chiacchiere inutili (di Franco Marino)

Il lettore più assiduo di questa pagina avrà notato che ho praticamente smesso di parlare del conflitto in Palestina e la ragione è semplicissima: ho amici tifosi di ambedue le fazioni, persone simpaticissime e gradevolissime che, tuttavia, di fronte all'argomento, perdono completamente il lume della ragione e, come il toro quando vede bandiera rossa, caricano l'interlocutore che a quel punto, compresa l'antifona, con una scusa li liquida. Naturalmente le parti in causa - israeliani...
Cinico ma vero. Oggi su facebook ho condiviso la storia dei bombardamenti della città di Zara da parte degli "alleati" nel '45 e non furono poi così dissimili da quelli su Gaza e zone limitrofe. Eppure non ci fu uno stracciamento di vesti che fosse uno da parte di nessuno. Ho sentito parlare profughi istriano dalmati e il loro trattamento non fu diverso da quello riservato agli attuali profughi. E' la tragedia umana che si ripete continuamente, con la differenza che adesso vediamo ogni giorno e udiamo ogni giorno l'orrore attraverso gli schermi del computer.
 
Io non sono d'accordo con il tuo ragionamento, secondo me bisogna guardare oltre la punta del proprio naso. Ovvio che il mio parere contro la guerra non cambierà nulla ma, voglio che si sappia, che non sono d'accordo, non in mio nome! Se adesso sto zitta non avrò diritto di protestare o chiedere l'aiuto se e quando toccherà a me di subire (speriamo mai). Non importa se la guerra si svolge vicino o lontano da casa mia, importante è cercare di buttare l'acqua (non benzina!) sul fuoco.
Approvo moltissimo il comportamento di Ghali, vedere la faccia del ambasciatore israeliano mentre ascolta la sua risposta - che soddisfazione!
 
Occorre una riforma della giustizia all'iraniana.
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Se al posto di Mara Venier ci fosse stato Franco Marino (di Franco Marino)

Molti credono che la censura sia efficace contro la diffusione del pensiero e, invece, è esattamente l'opposto: lo rafforza. Ma soprattutto, non c'è niente di più efficace per smontare la narrazione proposta da una persona che consentirle di esprimerla.
In questo senso, farsi un giro nella bacheca di un sostenitore dei deliri degli ultimi anni - dal covid alla carne sintetica, passando per ecobufale e ucrainismi - è quanto mai salvifico perché permette di radicalizzare la propria distanza...
Condivido tutto e posso aggiungere una cosa?
Mara Venier sta alla Rai da tutta la vita , ha potere… ha anche il potere di non eseguire gli ordini e di leggere un comunicato scritto
L’uomo ha sempre una scelta… lei ha deciso di eseguire gli ordini
A fine carriera ha perso una occasione
Io avrei deciso di testa mia anche a costo di essere licenziata in tronco
 
Il tuo discorso, di tipo generale, è ineccepibile. Nello specifico (da buon complottista) dico che il Ghali ha avuto il compito di rappresentare una posizione dell'establishment, con la farsa successiva del piede in due scarpe della Mara. Se il Ghali sarà metaforicamente fatto fuori, significa che ho sbagliato.
 
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Vero, infatti, il fatto che purtroppo cessi sociali vari, coi loro modi censori, abbiano sposato la causa palestinese scippandola a noi neof, non ha fatto che favorire una destra islamofoba facendo del filosionismo sempre più un mantra nelle destre, più di prima.
 
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