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    La giornata contro la violenza sulle donne ci ha donato toni e movenze...
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Molto rumore per Montesano

Quando non sai se ridere o piangere?.
In questi giorni tiene banco, la questione Montesano. L'attore è stato, cacciato dal programma, a cui prendeva parte, poiché indossava una maglietta, con la dicitura, decima Mas. Secondo me, ci sono più cose su cui riflettere : di tutte le persone indignate per il gesto, credo solo 5 ( non il 5%, ma propio 5) sappiano, cosa sia la x Mas, poi nessuno avrebbe saputo dello scandalo, appunto perché ignoranti, se i giornalisti non ingigantivano il fatto, a...

CAPIRE L'AMERICA? BASTA RIGUARDARSI "UNA POLTRONA PER DUE"

"Pensa alla grande, sii ottimista! Non dare mai segni di debolezza, mira sempre dritto alla gola. Compra a poco e vendi a molto. La paura è un problema che non ti riguarda! Nessuna esperienza precedente può averti preparato per assistere alla carneficina a cui assisterai fra poco. La finale di baseball, le Olimpiadi, quella tensione era niente al confronto! In questo palazzo uccidi o vieni ucciso, in trincea non si fanno amici e non si prendono prigionieri! Tu entri avendo mezzo milione in...
Il principe nero? No, il conte Tacchia. Onore a Junio Valerio Montesano!
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AlinaPeppa
La Lucarelli ha rotto le palle
V
Ma poi con sto fascismo e antifascismo hanno rotto le palle.
C
Poi naturalmente sui fantocci della Meloni a testa in giù, nessuno ha da dire.

L'impero e la moneta

L'egemonia USA si affermò tra I e II Guerra Mondiale. Sanata la questione schiavitù, sconfitto il Messico e chiuso in riserve gli indiani, gli USA erano un paese-continente che confinava con uno stato fallito a Sud e un alleato a Nord. L'economia e la società prosperarono ed ebbero momenti progressivi (diritti civili, New Deal).

La coesistenza con l'URSS e l'emancipazione delle colonie, in un primo momento non colpirono gli USA. Solo negli anni 70 la competizione ne intaccò l'egemonia...
L'Europa è il campo di battaglia tra due visioni del mondo, tra l'uomo e il nulla (Darya Dugina)
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A
La morte di Darya Dugina è una ferita aperta che non smetterà mai di sanguinare

E se il dopo Putin fosse peggiore?

Putin da poco ha fatto 70 anni. Un’età importante, alla quale molti, se hanno la fortuna di arrivarci, vi giungono con acciacchi invalidanti, con demenze senili. Per quanto se ne sa, questo gigante della politica russa gode, invece, di ottima salute: fa parte degli anziani fortunati. Ma essendo anziano, non è questione peregrina capire, quando passerà (o lo faranno passare) a miglior vita o si sarà scocciato di occuparsi di tutte queste tarantelle, che Russia lascerà. E in generale, un...
Il grosso limite del bonapartismo putiniano è quello di non aver creato successori. Medvedev, l'eterno delfino, non è all'altezza. I migliori, ovvero Lavrov e Shoigu, sono coetanei di Putin. E non aver reso solide le istituzioni. Questo è un punto a favore degli Usa che hanno istituzioni forti sin dal Settecento che possono sopravvivere al "presidente scemo".
Quando parlo di bonapartismo ho in mente proprio il duello tra Francia e Inghilterra all'inizio del XIX secolo. Come Putin Napoleone fu un uomo forte e geniale che prese per i capelli un Paese distrutto e lo rilanciò nell'alveo delle grandi potenze. Come gli USA la Gran Bretagna dell'epoca era una potenza in declino (reduce dalla batosta della perdita delle colonie americane) con un re, Giorgio III, mentalmente instabile. Ma Londra aveva istituzioni fortissime e stabili la Francia si poggiava unicamente su un uomo, per quanto geniale. Il quadro è abbastanza simile. Napoleone non aveva successori.
Detto questo la situazione del dopo-Putin è peggiorata con la guerra e l'emergere di figure non solo inadeguate come Medvedev ma proprio pericolose come Kadyrov o il capo del gruppo Wagner. Gente che va benissimo nel ruolo di "bassa manovalanza" ma non può e non deve avere ruoli politici.
Poi, per continuare il parallelo con Napoleone, c'è l'opzione "Congresso di Vienna" in caso di sconfitta conclamata. Dopo Waterloo gli inglesi imposero alla Francia un Luigi XVIII. Washington potrebbe imporre uno "Eltsin II" (se lo trova perché pure Navalny è classificabile come nazionalista panrusso)
 
Il pensiero che Putin sia malato di mente è una pura illusione di giornalai venduti agli USA, io auguro che Putin possa governare per tanti anni ancora, sono stata in Russia due volte tutto un altro mondo, io stessa mi sono stupita. Auguri
 
Vivendoci direi che Putin ha avuto un ruolo storico importante, ovvero quello di superare sia il "sovietismo" che l' "eltsinismo" ma che ora quel ruolo è superato. Non si può pensare di essere una grande nazione quando gli ingegneri informatici o scappano in Turchia (in Turchia!) o si devono accontentare di 200 euro al mese, o fare i tassisti in nero. Sotto la patina scintillante la Russia di Putin è ancora un' "Italia con la bomba atomica" come la definisce mio cognato (emigrato in Uk per non morire di fame: ingegnere informatico con tanto di colloquio alla NASA).
Putin ha risollevato sì la Russia ma ora ne stava bloccando in parte lo sviluppo. Non è un caso che tutti i vari cervelloni tipo Durov siano di fatto oppositori. Questo è il suo gravissimo limite e qui si differenzia in negativo da Napoleone che invece aveva compreso l'importanza dello sviluppo culturale e tecnologico.
Io mi auguravo che cominciasse una transizione verso il 2024 con un successore che capisse i tempi. Ho sbagliato. D'altronde questi personaggi purtroppo non hanno la saggezza di comprendere quando il tempo è finito
 
Vitale coinvolgere nel governo il maggior partito dall'opposizione ovvero il PCFR, priorità ad una Unione Eurasiatica pure dal punto di vista politico con un unico esercito e poi in un secondo momento il Rublo come moneta comune, necessario pure un repulisti al governo ed alla opposizione dei vari OCCIDENTALISTI LIBERALDEMOCRATICI!
 

Cosa significa la ritirata di Cherson

Ci sono due errori da non fare nel trattare la vicenda ucraina. Dare retta ai propagandisti occidentali e farsi guidare da informazioni sbagliate.
Facciamo un rapido riepilogo della questione. Non c'è ufficialmente nessuna guerra in corso. La Russia è impegnata in un'operazione speciale di denazificazione che ha lo scopo anzitutto di difendere la parte russofona dell'Ucraina Orientale e soprattutto di smantellare laboratori dove si fabbricano armi batteriologiche - tra le quali entra...
Non poteva finire la guerra con un sconfitta dell’Ucraina, bene ora festeggiano, Putin ha le regioni annesse alla Russia, ma prima o poi la Nato attaccherà
 

BOICOTTIAMO I FILM DELLA MARVEL!

Più leggo le recensioni di "Wakanda Forever", l'ultimo film prodotto è distribuito dalla Marvel, più mi convinco che compito di questo Blog (fra i tanti) dovrà essere quello di invitare al boicottaggio di qualunque progetto e produzione targata Marvel Studios.
Per una semplice ragione: è una compagnia che non ha più alcun interesse - se mai lo ha avuto - a preservare l'eredità originale della casa editrice, ma usa il marchio per vendere piadine spacciandole per pizze napoletane e al tempo...
I film sui supereroi non mi hanno mai fatto impazzire. Dopo i Superman con Christopher Reeve (sarebbe stato un ottimo Zagor!) non ho più visto nulla.
 
Anche il Batman di Burton e di Nolan non sono male, o lo Spiderman di Raimi. Il problema è che ormai la ragione primaria di un film del genere (intrattenere) sta diventando sempre più secondaria.
 
Anch'io sono cresciuto coi supereroi Marvel, ma dai primi anni '80 non ne avevo più saputo niente sino ai film degli anni 2000. A parte i primi due Batman e Superman returns (che però sono DC Comics) e un paio di Iron Man, ho immediatamente sentito la spazzatura inclusiva di Thor, e rifiutato di guardare altro.
Sono convinto che sia qui che altrove il boicottaggio sia la prima cosa da fare.
 
La Marvel di sicuro ha preso una svolta imbarazzante. La DC ha cambiato gruppo dirigente e forse lì c'è più speranza di avere dei prodotti meno "schierati"
 

La Russia sta davvero perdendo?

Churchill una volta disse che gli italiani perdono le partite di calcio come se fossero guerre e le guerre come se fossero partite di calcio. E non è da escludere che, in questo paradosso antitaliano e dunque sgradevole, vi sia una parte di verità. Lo vediamo dalle domande che affollano, in questi giorni, le newsfeed di tutti i social: Putin questa guerra la sta perdendo o vincendo? Cosa significa davvero la ritirata di Kherson? E infine la domanda delle domande: quali errori ha...
Obiettivamente per Putin questa, se non è una sconfitta, poco ci manca. Teoricamente avrebbe potuto fare marmellata sino a Kiev in due settimane e se qualcuno ricorda tentò di prendere Kiev nei primi giorni. Certo gli ucraini hanno le stesse perdite dei russi ma hanno due grossi vantaggi psicologici 1) sono i più deboli sulla carta. Un po' come Rocky contro Apollo Creed. Apollo vince ai punti, ma il "vero vincitore" è Rocky 2) gli "invasi" sono sempre più motivati. Putin ha perso la testa? No. È normale che un leader pur intelligentissimo che non ne sbaglia una per vent'anni poi faccia il fatal error pensando che "andrà tutto bene". Si è visto con Napoleone e Mussolini.
Una sconfitta per la Russia? Forse più per Putin che per la Russia in se stessa. Il vero problema per Putin sarà interno, con molti scontenti di un risultato non brillante comunque la si giri (e con perdite in vite umane troppi alte).
E poi certo il soft power che i russi non capiscono. E che è stato fatale anche a presidenti americani "non graditi" ovvero di destra: Nixon per il Vietnam (che poi fu quello che alla fine fece meno cazzate rispetto a Johnson e lo stesso JFK) e Bush jr su Iraq e Afghanistan. E notiamo come il disastro di Biden in Afghanistan sia andato subito sottotraccia rispetto a Bush jr (che nonostante tutto i talebani li aveva scacciati). E questo del soft power è proprio un problema della destra. L'unico leader conservatore che ha costruito un soft power è stato Reagan (che ha preso Rambo, inizialmente un film "di sinistra" sul filone anti-Vietnam e ne ha fatto un'icona della sua concezione nazionalistica. Idem con la saga di Rocky dal pugile sfigato anni 70 a quello che tira giù il colosso sovietico)
 
I russi non vogliono o non riescono a esercitare il soft power in Europa, ma nel resto del mondo vogliono e ci riescono benissimo. Gli americani ormai spadroneggiano in Europa grazie all'hard power: terrorismo (NS2), ricatto economico (sanzioni), intimidazioni (se non sganci soldi e armi potrebbe capitarti qualcosa di brutto), corruzione, controllo orwelliano dei mass media e della cultura dominante.
 
Mia moglie stessa, russa, lo ammette: perdiamo sempre la guerra della narrazione. Per fare un esempio non americano: guarda che soft power imponente ha creato il Giappone.
Tu ascolti pop russo? La risposta è quasi certamente no. I russi ascoltano invece il nostro: abbiamo più soft power noi dei russi...
 
Concordo, ma non è con la musica pop che si induce l'Europa al suicidio. Con quella al massimo riescono ad accattivarsi i bandierinati.
 
Semmpre sul soft power molti hanno sottovalutato la presa di posizione di Alla Pugacheva contro la guerra. La Pugacheva in Russia è un mostro sacro come Mina e ha in mano tutto il mercato discografico russo come da noi Caterina Caselli. La sua opinione pesa come un macigno e altro che Maneskin o Vasco. Solo che da noi Maneskin e Vasco sono dalla parte del potere. Questo certifica il fallimento di Putin nel creare un soft power interno
 

Pillole di storie (con l’occhio rivolto al presente)

La guerra di Crimea (1853-1856) di fatto ruppe la Santa Alleanza, un accordo di tipo ideologico che riuniva le potenze reazionarie come Prussia e specialmente Russia e Austria asburgica, due imperi “mosaico” abbastanza solidali prima del conflitto in Crimea: nel 1849, l’esercito zarista aveva ristabilito l’ordine nell’impero Asburgico sconvolto dai moti nazionali ungheresi. Il venir meno della Santa Alleanza comportò lo scioglimento della Quadruplice Alleanza, che oltre alle tre potenze...

Classici greci

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Vogliono eliminare i testi classici greci, perché parlano di guerra, stupri e pornografia. Questa è l'ultima idiozia, dei ben pensanti di sinistra, le loro menti eccelse, hanno partorito questa, idea alquanto malsana, propio loro, che difendono le atrocità, subite dai bimbi, di Bibbiano, che difendono un extracomunitario se abusa sessualmente di qualche giovinetta, poiché poverini, bisogna capirli, dopo anni di astinenza, e poi come andava vestita la ragazza? Vi sembra normale un...
Credo che questo delirio sia partito, come tutto il peggio, dalle università USA, in cui cova ogni cancro peggiore abbia corroso la civiltà occidentale. Ovviamente non solo i greci: so di posti in cui hanno messo in discussione Dostoevskij (vi risparmio i perché) e hanno "rimodulato" i corsi di storia dell'arte in modo da dare a Raffaello lo stesso spazio dei feticci polinesiani, sennò è razzismo.
 

Scuola & figli

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Non è una cosa plausibile, la scuola mi invia, e mi fa sapere cosa, succede nella classe di mia figlia, ogni ora, so se c'è stata un interrogazione, un test e gli eventuali risultati. Mi dicono le presenze, le uscite anticipate ecc. Lo dico da genitore, bisognerebbe essere meno gestapo. Un ragazzo deve crescere pure con le sue ansie. Ad un ragazzo non puoi negare la prima caliata (marinare la scuola). L' ansia di pensare, chissà se mi scoprono? chissà se qualcuno fa la spia? E poi...

CINEMA "IN GIALLO" TRA ITALIA E RESTO DEL MONDO

PROFONDO ROSSO di Dario Argento è un capolavoro del cinema italiano, non solo quello di genere. Tuttavia ha consacrato una tendenza da parte del pubblico ad associare la parola "giallo" esclusivamente a storie di notevole truculenza e sadismo.
Eppure esempi di giallo e thriller alternativi a questo filone (ideato in realtà negli Anni Sessanta da quel genio di Mario Bava con "Sei donne per l'assassino"), basati più sulla pura e claustrofobica angoscia e dove la violenza, pur presente, viene...
Beh dai, gli omicidi nei film di Argento sono molto elaborati. È anche una questione di cassetta. Avevo un debole per Lee Remick. 🥰 Veramente adorabile.
 
Sì ma appunto molto finiva col ruotare attorno al magnetico sadismo di alcune scene, indubbiamente riuscito. Altri hanno scelto strade diverse.
 
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Franco Marino
Masala è un'altra penna che porterei volentieri da noi.
G
Mia figlia vive a Siena. Lì tutti danno per scontato che David Rossi sia stato ammazzato. La sinistra lì ha realizzato una mafia rossa in piena regola.

L'Occidente può ancora salvarsi?

L'ultimo mio post sulle elezioni americane mi ha sottoposto ad alcune inevitabili (e comunque benvenute) critiche. Una di queste è che i miei post troppo spesso trasudino una totale mancanza di speranza, fino al punto che un mio contatto mi ha scritto che il mio pessimismo sterilizza ogni azione. Tra i contatti, anche il mio ex direttore del giornale nel quale prima scrivevo, il quale mi ha sottoposto alcune obiezioni, che si riassumono nella benevola accusa di condurre i miei...
Mi perdoneranno i tuoi lettori, ma sono completamente d'accordo con te. A malincuore come te, non vedo aspirine ( o zigulí🤔) che possano liberare l'Occidente da questa "malattia". Non esistono risvegli tardivi o consapevolezza salvifica. Dal canto mio, forse, sono ancora molto più incisiva, nel diagnosticare la totale morte di questa umanità, destinata a poco a poco alla sua estinzione. È solo una questione di tempo.
 

Essere pedine

Essere un critico, una persona che trova i difetti ovunque, avviene sicuramente da una vita, vissuta in modo, non agiato. Le lamentele su ogni questione, saranno dovute anche ai problemi fisici, che si avvertono. Posso dire che la rabbia con cui, mi scaglio sulla maggior parte delle situazioni, sono dovute a mie insoddisfazioni, invidie, problemi economici, esistenziali, fisici e di erezione. Perché non posso vedere le cose sempre in modo diverso, dal mondo, sia esso vicino, sia distante dal...
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