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  • Declino
    Se dovesse finire la guerra tra ucraini e russi, Zelinsky è consapevole...
    • Angelo
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  1. Cosa significa la ritirata di Cherson

    Ci sono due errori da non fare nel trattare la vicenda ucraina. Dare retta ai propagandisti occidentali e farsi guidare da informazioni sbagliate.
    Facciamo un rapido riepilogo della questione. Non c'è ufficialmente nessuna guerra in corso. La Russia è impegnata in un'operazione speciale di denazificazione che ha lo scopo anzitutto di difendere la parte russofona dell'Ucraina Orientale e soprattutto di smantellare laboratori dove si fabbricano armi batteriologiche - tra le quali entra...
    Non poteva finire la guerra con un sconfitta dell’Ucraina, bene ora festeggiano, Putin ha le regioni annesse alla Russia, ma prima o poi la Nato attaccherà
     
  2. Essere pedine

    Essere un critico, una persona che trova i difetti ovunque, avviene sicuramente da una vita, vissuta in modo, non agiato. Le lamentele su ogni questione, saranno dovute anche ai problemi fisici, che si avvertono. Posso dire che la rabbia con cui, mi scaglio sulla maggior parte delle situazioni, sono dovute a mie insoddisfazioni, invidie, problemi economici, esistenziali, fisici e di erezione. Perché non posso vedere le cose sempre in modo diverso, dal mondo, sia esso vicino, sia distante dal...
  3. Perché lasciare i social e venire su La Grande Italia

    Quando misi la prima pietra del mio nuovo progetto, giurai a me stesso che non avrei mai accettato né che questo diventasse una sorta di refugium peccatorum né di trasformarlo in un anti-Facebook dal quale ogni giorno sparare bordate contro i social. Ho sempre trovato profondamente patetici tutti coloro che, cacciati da qualcuno o da qualcosa, andavano da qualcun altro o da un'altra parte per, come si dice volgarmente, sputare sul piatto dove hanno mangiato per anni. Dunque sarebbe...
    L'ho ritrovata, finalmente!...
    sono contenta...
    I suoi scritti sono sempre piacevoli e stuzzicano la mente...
    Eppure, ora che ho la sensazione che qualcosa sia cambiato anche per fb , anche se impercettibilmente , mi piacerebbe che su fb venisse letto ancora... e non per contravvenire ai suoi principi, ma solo ed esclusivamente, al di là del fatto che lo stesso sia un giogo capestre, per far rimpiangere , ai molti, quello che si stanno perdendo...
     
    Analisi perfetta caro Franco, io ti seguo sempre con piacere...su Facebook mi bloccano di continuo quindi se ci sono o meno è lo stesso, però finalmente sarebbe ora che esistesse uno spazio dove potersi esprimere senza censura e senza il terrore di aprire bocca o di far andare la mano perché "non rispetta gli standard"
     
  4. Complessità

    Quando diciamo che il mondo è un posto complesso vorrà pur dire qualcosa, se diciamo che è complesso e dopo parliamo per assiomi, qualcosa non sta funzionando.

    La vicenda arabo-iraniana appartiene ai cicli storico-demografici dell'area.
    Medio Oriente (M.O.) corrisponde all'Impero di Alessandro Magno + la Penisola arabica, quindi, alla culla dei tre monoteismi.
    Il M.O. provò a costituirsi come polo politico-economico in Eurasia.
    Un primo polo fu quello estremo orientale...
  5. A tutti i sorosiani di terra, di mare e dell'aria!
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  6. Orientalismi

    Siccome mia moglie è nata nell'ex-URSS ed ha sangue slavo nelle vene, conserva ancora tanto di quel buonsenso che le permette di emettere giudizi istantanei, per me fulminanti, su molti aspetti della nostra società. Così, apprendendo che il primo ministro inglese è un indiano etnico, ha commentato:

    “Voi avete ormai provato di tutto, così tanto che non vi basta più niente, e dovete andare sempre oltre, oltre. Come per la droga...”.

    Ci ho riflettuto, e l'analisi è singolarmente...​
  7. Su Lula e il Brasile

    Lula andò al governo a inizio millennio, ereditò un paese pieno di debiti e incapace di rinnovarsi. Andò in due direzioni: campagne sociali all'interno (fame 0, ecc) e dialogo con le parti sociali (Sem Terra) e all'estero creazione di IBSA (India-Brasile -Sud Africa) e BRIC (Brasile-Russia -India -Cina all'epoca senza Sud Africa).
    Le due organizzazioni -per Lula- dovevano muoversi come bilanciamento degli USA. Centrali non erano Russia e Cina (già benestanti), ma India e Brasile (più giovani...
    Splendida analisi. Alla fine, possiamo girarci attorno quanto vogliamo, ma sono gli interessi a determinare i cambi di passo.
    Giudicare le cose internazionali con le lenti italiane è sempre sbagliato.
    Specie quando parliamo di realtà complesse come quella sudamericana.
     
    @Gabriele Germani Tutto ben scritto. Però c'è una cosa che non mi torna. Se Bolsonaro è uomo della CIA, perché è rimasto nei BRICS, finanche difendendolo.
     
    All'inizio voleva, poi con l'uscita di Trump la situazione è cambiata.
    Tieni anche presente che Bolsonaro è collegato all'agroalimentare che dipende a doppio nodo dai fertilizzanti russi.
    Gli equilibri in un grande paese in via di sviluppo, sono diversi da quelli di un un paese altamente industrializzato da decenni (come il nostro).
     
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