La colpa dei padri non dovrebbe, ricadere sui figli. Normalmente, questa affermazione, può essere di mio gradimento. Però, nel mio piccolo, cervello limitato, questo giudizio non mi trova d'accordo. Si tratta dell'esempio, in cui il figlio abbia, ricevuto benefici dalle attività del genitore. Ovvero se il figlio, ripudia il padre mafioso, anche se ha ricevuto danaro dal genitore, posso, stimarlo se invece un figlio riceve dei benefici, e per amore o paura, o per rispetto, non mi interessa...
View more
studio
My Threads
-
Provocazioni
- Started by Loris Silvio Zecchinato
- Replies: 2
- LGI - Russia
-
Parallelismi
- Started by Loris Silvio Zecchinato
- Replies: 0
- LGI - Russia
-
La Rus' di Kiev
- Started by Loris Silvio Zecchinato
- Replies: 4
- LGI - Russia
-
Immigrazione in Russia
- Started by Loris Silvio Zecchinato
- Replies: 0
- LGI - Russia
-
Musi Gialli
- Started by Loris Silvio Zecchinato
- Replies: 0
- LGI - Russia
-
-
- Tags
- america americani arabi basta bello capodanno cavaliere cina cultura democratici destra diritto dna elezioni europei fallaci fatto festa franco marino giovani gorbaciov governo guerra guerra civile il consenso invasione inverno italiano la storia lavoro lgbt lo straniero lotta macchina mare marino memoria migranti mondiali mondo napoli nazionale nazionalismo nemico nero oriana fallaci panico patria paura pensiero periferia petrolio politica popolo putin razzismo ricchezza rivoluzione russi russia sicurezza sinistra sinistra americana stalin stati uniti stato storia stranieri studio successo telegram tucidide uomo vita vittoria vladimir yeltsin 67+ Tags View less tags
Articolo molto interessante!Giusto e molto bilanciato,
legge anche nei pensieri, oltre a svolgere il suo variegato lavoro...
Questa è una grande consolazione...
Così, alcuni di noi, hanno avuto conferma e speranza di non essere troppo soli nel loro modo di vedere le cose che li circondano, e, soprattutto, di potersi sentire: "felicemente diversi"... 😉
Grazie, Franco!I nostri " pensatori" che favoleggiano in tv, sono talmente scarsi che non tengono mai presente il contesto storico, o geografico. Gente che esporta un pensiero standard, pensando di poterlo applicare in ogni luogo, e in ogni epoca, giudicando senza conoscere... -
-
- Tags
- assurdo banca basta chemioterapia covid critico croce diritti dissenso edith fatto follia futuri giornalisti giornata della memoria governo green pass guerra guerra in ucraina informazione lavoro logica luoghi mali manifestazione memoria messi moda morte morti multinazionali no green pass odio paragone pensiero persecuzioni personale sanitario politica polonia potere protesta putin regime resistenza scienza serie shoah stato sterminio storia studio ucraina uomini violenti vita 45+ Tags View less tags
Edit: ho rimesso in ordine l'elenco puntato, ora è più decoroso.Last edited:
Vessare il prossimo trincerandosi dietro la memoria e le stimmate di un popolo. Una vigliaccata cinica e ripugnante.
La cosa più surreale è che questa testimonial dell'Olocausto pretenderebbe di suscitare una presa di coscienza che si tramuti in solidarietà in caso quell'orrore iniziasse ad accadere di nuovo. È iniziato, e lei era dalla parte dei carnefici.Con questo articolo lei ha dato voce al pensiero di molti, compreso il mio. Siamo stati ghettizzati, isolati, dileggiati. Erano già allestiti “villaggi di casette” dove isolarci. Non ci sono riusciti. Si, forse grazie a Putin. L’ipocrisia del giorno della memoria è stomachevole come le testimonianze di chi quell’orrore l’ha vissuto e non lo riconosce, o non vuole riconoscerlo nei fatti accaduti, nella propaganda che loro stessi hanno contribuito ad alimentare -
Semplicemente agghiacciante. Ci sarà sempre chi negherà la liceità di estendere le conclusioni di un esperimento coi topi alla società umana, ma le similitudini sono terribili. E, alla fine, parallele a quanto, anche prima, grandi menti avevano predetto.
-
-
- Tags
- algeria argentina ben big pharma bolsonaro boom economico brasile brics casa cia cina cinesi conflitto controllo costume critico cultura declino democrazia destra diritti donna economia élite europa fatto finanza forza fumo gender golpe governo guerra influenza informazione insetti kissinger lavoro legge lula lula da silva marxista morale mosca multinazionali musica obama oriente partiti perdere petrolio politica potere presidenziali putin regime regole repubblica russia serie sinistra spengler stato storia studio successo sud terra usa washington 60+ Tags View less tags
-
-
- Tags
- accuse arcobaleno bellezza ben bene bibbia briatore casa comune cronaca cronaca nera denaro dio diritti divorzio donna donne fatto femminicidio figli finanza forze dellordine franco marino giovani giustizia guerra hikikomori incel inetti inferno instagram italia lavoro leggere lettori liberale liberalismo licenziata logica magistratura marino media mente mercato merito migranti mondo morale multirazziale nato neet notizie omosessuali padre padri separati privato propaganda prostitute quote rosa reddito di cittadinanza regole rivoluzione roma sesso sistema social solitudine spagna spazio stato studiare studio successo suicidio tribunale uffici pubblici uomini velo violenza violenza domestica vita vittimismo 72+ Tags View less tags
-
-
- Tags
- anni 60 assurdo basta ben burocrazia cancro casa contante covid cultura euro facebook franco marino governo guerra guerra in ucraina i bei tempi ideologia il sistema macchina maestro malattia maradona marino merito molestie molestie sessuali mondo musica natale nostalgia padre passione politica potere progresso propaganda rave party reddito di cittadinanza scuola sistema sport statali statalismo stato strada studio successo tumore ucraina usa vaccini voti whatsapp 44+ Tags View less tags
hai scritto quello che ho sempre pensato, mi hai letto bella mente. Eccellente ed esaustiva analisi per questo motivo per me è un piacere leggerti
Però lo statalismo fascista rese grande la scuola italiana con Giovanni Gentile, il problema è la distorsione dello statalismo
Esatto. Ma Gentile era comunque parte di una visione liberale del fascismo.
Eppure la Storia ci restituisce esempi di statalismo brillanti, o più che discreti, come il secondo impero tedesco e il fascismo. Il problema è che lo Stato italiano è un simulacro: non ha una politica estera autonoma, non fa politica industriale, non seleziona i migliori, consegna allo straniero i gioielli di famiglia e la meglio gioventù che fa ricerca e produce. Lo Stato da noi è una bur(l)ocrazia eterodiretta dall'estero, permeabile alle peggiori porcate globaliste e concepito per portare all'estinzione il popolo italiano e la sua cultura.
Dal momento che non metto in discussione quanto hai scritto, mi sa che forse sarà opportuno un ulteriore articolo, per distinguere lo Stato dallo statalismo ideologico.
Anche la prima Repubblica (che mise a frutto strutture e vivai del ventennio, per usare una metafora sportiva) aveva una sua dignità e qualche risultato lo ha prodotto.
Ps. Avete mai visto uno statalismo senza patriottismo? Io no. Avete mai visto uno statalismo che si mortifica, che celebra la propria debolezza, che schiaccia la propria identità in nome dell'Europa o dell'Occidente? -
-
- Tags
- amore aristotele armi bello ben bene cartesio classici consumo controcorrente cristo critico dialogo diritti diritto donna donne doxa eco economia eraclito estetica fatto femminismo filosofia forza gender gioia giovani grecia hegel immigrazione insegnamento insegnanti italiani la nausea laurea laureati lavoro legge leggere lettura libero librerie liceo lingua logos maestro malattia mare medioevo mente moda mondo morale naufragio nero nietzsche odio olimpiadi passione paura pensiero platone professori propaganda regime resistenza schiavi sessantottini sesso sistema stato storia studentessa studenti studiare studio successo uomini uomini e donne vangelo vecchia guardia videogiochi vita voti 76+ Tags View less tags
Lunghissimo ma godibilissimo, vale la pena leggerlo dalla prima all'ultima rigaL'idea che per essere filosofi come sei tu, si debba essere laureati in Filosofia, è l'equivoco che ha portato a Fusaro, Cacciari, e tanti storici della filosofia travestiti da filosofi.
A 19 anni, dopo aver letto le tre critiche kantiane e una mezza dozzina di altri autori, mi credevo un esperto in filosofia. Oggi, ventisei anni dopo, con una biblioteca di 160 titoli una buona metà dei quali già letti, mi rendo conto di quanto poco sappia e di quanto poco possa aspirare ad essere chiamato "filosofo". Socrate ammetteva con enorme umiltà di non sapere niente, qui si dà un premio a chi pretende di aver capito tutto.
Bellissimo articolo, mia figlia è innamorata della filosofia.
Spero che la coltivi durante tutta la sua vita. Sono poche le cose che rendono l'esistenza umana così intensa. -
-
- Tags
- 2001 americani armi attentato bello ben biden bucha casa censure confini nazionali conflitto cremlino di maio diritto esteri europa europarlamento fatto guerra informazione internet italiani joe biden kissinger la storia lettura libia mali media mondo nato onu padroni patria politica potere putin regime russi russia sangue serbia siria speranza statali stati uniti stato storia stranieri studio terrorismo terroristi testimonianze tribunale turchia ucraina usa votare voti zelensky 51+ Tags View less tags
Articolo molto interessante. Ma d'altra parte, vecchio mio, aveva ragione Colin Powell quando parlava della vecchia e stanca Europa. Senza peraltro dire che il suo paese aveva ampiamente contribuito a logorarla.
E infatti siamo ridotti ad uno straccio, proprio in conseguenza della lunga sudditanza agli interessi d'oltreatlantico che una classe politica e diplomatica vile ci spaccia come i nostri.Grazie davvero. Questo posto è diventato grazie a te, Franco, Filippo, Mina e tutti gli altri, un punto di riferimento per me.Parlo russo, fin dall'inizio ho seguito con interesse questo evento. Talvolta ho riportato in FB articoli ed informazioni che ritenevo interessanti. Da qualche settimana o forse più mi sono fermata. Esausta. La situazione della popolazione ucraina mi strappa il cuore. Selenski che fa il bullo a Kherson e i media USA che lo impalmano come vincitore. E poi...le foto di anziani che raccolgono l'acqua piovana dalle pozzanghere.I bambini schiacciati dalla folla che cerca di accaparrarsi una pagnotta. I civili russofoni impiccati e sfregiati a Dnitropetrovsk. Basta. Qualcuno dirà Basta?
Idem. Mia moglie ha ancora parenti a Zhitomir, mia sorella viveva a Kiev e mio cognato è di Dnipropetrovsk. Ogni giorno ricevo aggiornamenti di tenore esattamente opposto ai liquami di regime che sversano le nostre reti "libere". Cerco di diffondere queste notizie e mi bloccano tutti i profili Facebook, l'ultimo dieci minuti fa (creato due minuti prima, senza aver scritto ancora nulla: praticamente sono in una blacklist). Questo è l'unico posto in cui possa sentirmi libero. Finché dura.Sempre avuto la sensazione di situazioni create ad arte. -
-
- Tags
- agnelli americani andreotti barba basta bene berlusconi bilderberg bocconi campania casa cesare cirino pomicino comune corriere della sera cultura de benedetti democrazia democrazia cristiana denaro dio disney donne due anni elezioni elezioni regionali empatia epidemia eugenio scalfari fatto film futuro gentile giovani giulio andreotti governo gramsci guerra il potere intellettuali italia kissinger lenin lotta male mani pulite marx massoneria mercato mondo monti muro di berlino napolitano nazionale palazzo chigi partiti pci pds periferia politica potere presidente del consiglio prima repubblica primavera radicali regionali regole repubblica sangue scalfari scontro silvio berlusconi sindaco sistema speranza stato storia studio sud trilateral vita 71+ Tags View less tags
Paolo Cirino Pomicino è una mente geniale e una testa pensante.
Ma l'unico punto debole della sua esatta ricostruzione dei fatti è che né Andreotti né Casini né nessun altro avrebbe potuto opporsi istituzionalmente al disegno in atto.
Qui si doveva fare semplicemente una cosa: quello che ha fatto Erdogan in Turchia. Mettere fuorilegge il PD, far arrestare decine di migliaia di persone e chiuderla per sempre con i poteri di pseudocontrollo.
- Deleted by Caligorante
Civettare con i poteri che li hanno perseguitati e/o distrutti è il malvezzo di tanti reduci della prima Repubblica. E che so' Pasquale io? (cit.) Che tristezza.
- Deleted by Caligorante
- Reason: Errore
Civettare con i poteri che li hanno perseguitati e/o distrutti è il malvezzo di tanti reduci della prima Repubblica. E che so' Pasquale io? (cit.) Che tristezza.
Sono dell'idea che una soluzione turca richieda merce umana rara, difficile da individuare nel panorama politico e civile italiano. Io sarei ancora più severo di Erdogan e non esiterei a rispolverare i più cruenti metodi novecenteschi, così da stroncare sul nascere eventuali reazioni. E manderei qualche segnale obliquo ai militari americani di stanza in Italia.
L'Italia non ha conosciuto finora un repulisti in stile putiniano ed è questo il grande limite finora delle classi dirigenti italiane.
@Filippo Barbera aggiungo. Sulla vicenda russa, Cirino Pomicino la pensa così. E allora tutto il suo complottismo sulle vicende della politica italiana si svaluta irrimediabilmente.
https://www.paolocirinopomicino.it/...è-già-persa.-Meno-sensi-di-colpa-grazie-2.pdf
Civettare con i poteri che li hanno perseguitati e/o distrutti è il malvezzo di tanti reduci della prima Repubblica. E che so' Pasquale io? (cit.) Che tristezza. -
-
- Tags
- bene berlusconi casa cia debito di maio donbass economia esteri fatto finanza francia gentiloni governo italia italiani lavoro lavrov letta merito misteri mondo monti mosca nazionale nazione padroni passione politica politica italiana potere privato renzi ricchezza roma stato storia stranieri strasburgo studentessa studio tradimento ucraina vita 34+ Tags View less tags
Dove al potere ci sono i cretini, comanda la mafia (cit.)
Sì. Che poi sia quella siciliana, o quella finanziaria internazionale, cambia poco.
Che meraviglia
