russia

My Threads

Blogs

  • Declino
    Se dovesse finire la guerra tra ucraini e russi, Zelinsky è consapevole...
    • Angelo
    • Updated:
    • 1 min read
  1. Partenariato Strategico

    Un aspetto sicuramente notato dal Governo USA, ma sottovalutato da molti commentatori e` che nella nuova dottrina militare russa riguardo le armi nucleari sono stati inseriti, nel concetto di "Territori Minacciati", la Bielorussia e "gli alleati".

    Cioe` "l'ombrello nucleare protettivo" viene esteso.
    Un alleato col quale esiste un "partenariato strategico" anche sul piano miitare e` la Corea del Nord, ed un altro in cui questo "partenariato strategico" allargato e` in discussione e` l'Iran...
  2. Reagan e Gorbačjov

    19111985.PNG

    13 novembre 1985 primo incontro a Ginevra fra Gorbachjov e Reagan.

    Ricorda Reagan: "Quando sono andato all'incontro con il Segretario Generale Sovietico mi aspettavo di vederlo vestito con un "palto` bolscevico" e berretto, ma mi presentarono un signore vestito con un completo alla moda francese e con un orologio "Radio Manhattam".
    Guardandolo ho pensato: 'Si, questo ci vendera` tutto'"
    E cosi` fu.

    Lezione: Ogni qualvolta la Russia ha cercato di compiacere "l'Occidente"...
  3. Provocazioni

    Le provocazioni servono a "provocare qualcosa" (cioe` una reazione) che il provocatore ritiene possa andare a suo vantaggio.
    Per esempio accelerare processi, ostacolarli, generarli, "emotivizzare" le reazioni dell'avversario, e cosi` via.

    Il "provocato" decide se "agganciare" la provocazione o se comportarsi diversamente:
    - nessuna accelerazione, rallentamento, ostacolo nei suoi piani
    - risposta asimmetrica
    - risposta diretta alla provocazione perche` in questo vede dei vantaggi, o si...
  4. Budget 2025 in Ucraina

    La Verkhovna Rada (il Parlamento ucraino) ha adottato in seconda lettura il progetto di bilancio per il 2025, che prevede una spesa record di 95,5 miliardi di dollari.

    La spesa per la difesa è prevista a 53,8 miliardi di dollari.
    Allo stesso tempo, le entrate del bilancio ucraino ammonteranno a soli 55,8 miliardi di dollari.

    E fortuna che in Ucraina sono rimasti poco piu` di 20 milioni di cittadini dei 43 milioni dell'inizio del conflitto (nel 1993 erano 52 milioni).

    Mancano all'appello...
  5. NATO Art. 5 e Nuova Dottrina Militare russa

    Molti ritengono (a torto) che in caso di attacco ad un Paese NATO sulla base dell'Articolo 5 del Trattato la NATO rispondera` militarmente attaccando "l'aggressore".

    Ma le cose non stanno cosi`.
    La possibilita` esiste, ma non l'automatismo.

    Cosa dice l'Articlo 5:

    "Le parti convengono che un attacco armato contro una o più di esse in Europa o nell'America settentrionale sarà considerato come un attacco diretto contro tutte le parti, e di conseguenza convengono che se un tale attacco si...
  6. Guerra Mediatica

    La "Guerra Mediatica" (o delle informazioni) e` in pieno svolgimento ed il mondo dell'informazione e` in fibrillazione.
    Ipotesi, controipotesi, informazioni "riservate", fonti anonime "bene informate", gli specialisti della disinformazione invadono i social con indiscrezioni, "analisi"...

    Sta operando con successo.
    Accanto a questo livello della Guerra (cioe` il livello "mediatico"), si sta muovendo quello "Cognitivo", delle menti.
    Drammatizzare, impaurire, estremizzare le posizioni, creare...
  7. NATO?

    La "quota NATO" (chiamata anche "spese per la difesa") che viene richiesta all'Italia e` il 2% del PIL.
    Oggi l'Italia paga circa l'1,5%, ma dovra` presto adeguarsi al 2% (considerato come il minimo, ma auspicato il 2,5%).

    Su di un PIL di 2.100 miliardi di Euro:
    - 1,5% = 31.5 miliardi di Euro
    - 2% = 42 miliardi di Euro
    - 2,5% 52,5 miliardi di Euro

    Cio` che ci viene venduto e` che questi soldi vengono spesi per difenderci dai "nemici" tramite la NATO.
    La realta` e` che paghiamo non la difesa...
  8. Gli esperti...

    Col desiderio di approfondire alcuni temi riguardanti la geopolitica in generale ho rivolto la mia ricerca anche verso analisti "occidentali" imbattendomi (sembra ormai immancabilmente) nell'ennesima "dissonanza cognitiva".

    Se da esperto affermi che dall'Elba agli Urali e` tutta pianura e chi vi abita ha subito nei secoli costanti aggressioni/invasioni (da parte di svedesi, polacchi, tedeschi, francesi, italiani, mongoli, la lista e` lunga) per cui queste popolazioni (nello specifico i...
  9. Neutralita`

    Quando un Paese neutrale abbandona il suo stato e si schiera con una delle due parti antagoniste, significa che automaticamente diventa nemico dell'altra parte.
    Ed un nemico per definizione aspetta solo il momento opportuno per poter neutralizzare il suo avversario.

    Qui in discussione non c'e` il diritto di decidere autonomamente le proprie alleanze.
    Un Paese sovrano questo fa, decide autonomamente cosa fare (alleanza, neutralita`, non allineamento).

    La discussione verte su;le...
  10. L'Impero

    Piu` si va ad oriente, piu` l'idea di "Nazione" (come viene intesa in occidente) si dissolve e appare invece quella di "Civilta`".
    Questo soprattutto per i grandi Paesi (Russia, India, Cina...).

    La creazione (tutta artificiale e voluta dagli USA) della nuova "Cortina di Ferro" per separare l'Europa dalla Russia (che, ironia della sorte, e` dell'Europa geografica il Paese piu` vasto e popoloso) ha orientato forzatamente lo sguardo della Russia verso oriente ed il suo piu` lontano passato...
    • Like
    Reactions: Hellrider
  11. Il Popolo ucraino "in ansia"

    A sentire alcuni nostri commentatori "Occidentali", il Popolo ucraino e` in ansia dopo la vittoria di Trump perche` li priverebbe (a sentir loro) della "sacrosanta" opportunita` di liberare i territori occupati dalla Russia, Popolo disposto per questo a sacrificarsi "fino all'ultimo ucraino".

    Niente di piu` falso.

    Il Popolo ucraino quando e` gli stato concesso di esprimere la propria volonta` con il voto, ha sempre scelto a maggioranza di non andare in guerra con la Russia e di porre fine...
  12. Gli interessi del Sovrano.

    Partiamo dal presupposto che agli Stati Uniti non interessa nulla del Popolo ucraino (di qualsiasi etnia esso sia).
    Come, d'altronde, non interessava nulla di quello vietnamita, coreano, iracheno, libico, afgano, siriano, jugoslavo e via cantando.
    Idem per la Gran Bretagna.

    Agli Stati Uniti interessa invece molto il controllo del Mar Nero (Crimea) e lo sfruttamento delle risorse del territorio russo (che dovrebbe per questo diventare ex-russo).

    Inoltre agli Stati Uniti interessa rompere il...
  13. Credere a Babbo Natale...

    Quando una persona parla con bambini dell'asilo (o giu`di li`) sa che puo` permettersi qualche "fantasia" col minimo rischio di essere "sgamato".
    Puo` affermare di conoscere di persona Babbo Natale, o di aver una volta volato su di un disco volante.
    Puo` giocare sull'ingenuita` dei bambini e la loro propensione a credere a cio` che gli adulti dicono.

    Ecco, quando sento i discorsi di uomini politici USA (l'ultimo il Segretario di Stato USA Bliken) o europei (Borrell) sul fatto che bisogna...
  14. L'avventura di Kursk

    L'occupazione del territorio "internazionalmente riconosciuto" russo della Regione di Kursk non ha logiche militari.
    Di fatto ha distolto dal fronte russo/ucraino ingenti forze ucraine (circa 30-50.000 uomini con relativi mezzi leggeri, pesanti, artiglieria etc.) fatte di reparti speciali, con molti mercenari stranieri, che avrebbero potuto frenare l'avanzata russa nel Donbass e in Novorossija.

    Le ragioni di questo che appare come un azzardo non sono militari, sono politiche.

    Da un lato...
  15. Paesi a sovranita` limitata

    L'unica "libera decisione" che viene concessa ai governanti europei (la quasi totalita`) e` quella di decidere di continuare ed intensificare il conflitto in Ucraina sollevando in questo modo il suo costo dalle spalle "del Popolo statunitense".
    Perche` la logica dei Paesi a "sovranita` limitata" e` quella per cui "se siamo d'accordo decidi tu, se non siamo d'accordo decido io".

    E` evidente che chi promuove l'acquisto di armi USA per gli eserciti europei ormai "disarmati" a causa del...
  16. Il prezzo del tradimento

    La difficolta` della Russia nello stabilire alleanze militari con i Paesi che la circondano sta nel fatto che di fatto quelle alleanze (che prima della caduta dell'URSS c'erano) sono state tradite con le nefaste decisioni prese da Gorbačjov e dal suo entourage che, tra l'altro, portarono al dissolvimento dell'URSS stessa.
    Quelle decisioni, cioe` il tradimento degli alleati del Patto di Varsavia e dei Paesi "non allineati", pesano tutt'ora come un macigno sulla politica estera russa.

    Quella...
  17. Trump -> Ucraina

    Vendere l'idea che in Ucraina si combatta una guerra fra Russia e Ucraina e` parte della "Guerra delle Informazioni".

    La Russia sul finire del 2021 aveva fatto la sua proposta per una regolamentazione del conflitto in essere al suo confine dal 2014, proponendo un piano di pace che assicurasse a tutti in Europa una reciproca sicurezza allotanando il rischio di un conflitto globale.

    La proposta era stata rigettata (pure arrogantemente) ed e` seguita (come anticipato da Putin) l'inizio...
  18. Perché rimpiangiamo gli 883? (di Franco Marino)

    Avendo parenti che vivono a San Pietroburgo ma anche a Mosca, ed essendoci stato spesso - e a botte di mesi ciascuna - ho di quel controverso e bellissimo paese che è la Russia un punto di osservazione che ovviamente non mi trasforma automaticamente in un russologo ma almeno mi dà qualche dato per poter parlarne in una maniera diversa da come esso viene descritto dai media, sia quelli favorevoli che quelli contrari.
    Ho visto l'epopea comunista - di cui ricordo poco, essendo davvero...
    Per prepararmi al mio primo viaggio in solitaria nella Russia di Yeltsin ho fatto un mese di esercizi con la mia domestica moldava per parlare il russo, che masticavo bene, con l'accento di Chisinau. Comprai un cappottone marrone orribile, fazzoletto deprimente a fiori, niente trucco, niente parrucchiere, niente monili, brutta da non suscitare voglie. Con non poco timore dato che era terra di gangster supportati dell'Occidente che nello Yeltsin alcolista aveva trovato il suo Zelensky. Come te, negli anni successivi ho assistito al miracolo del putinismo che, non solo ha messo ordine nel paese ma lo ha difeso nelle tradizioni, usi, costumi, religione, famiglia, e, sopratutto Patria (con la P maiuscola) liberandolo anche dai legacci sovietici. Contemporaneamente ho assistito al cambiamento dell'Europa, dove la gente, sopravvissuta alla guerra aveva liberato la creatività in tutti i settori: artistico, economico, tecnico, finanziario, imprenditoriale. Ho visto una rivoluzione inversa alla storia di Pinocchio, degli uomini veri trasformarsi in burattini. Mi dispiace un pochino per la vostra generazione che si trova nel bel mezzo di questa palude. Se posso dare un consiglio di anziana...non rimanete nella zona confortevole del ricordo di "una volta..." State vivendo un'alternanza storica, se passa con la velocità con cui ho visto passare gli eventi, belli e brutti, dei miei 76 anni, riuscirete a vedere ancora anni felici. Statisticamente lo garantisco!😂😂😂
     
    Caro Franco, dagli indizi disseminati qua è là nei suoi articoli, deduco che io e Lei siamo più o meno coetanei, entrambi appartenenti alla generazione dei nati tra la fine degli anni settanta e i primi anni ottanta. Bene, credo che la nostra generazione sia la principale responsabile dell’emergenza educativa odierna (e di tutto ciò che ne consegue), in quanto gli adolescenti di oggi sono figli di uomini e donne nati in quegli anni. Gli anni ottanta, in cui noi siamo stati bambini e/o adolescenti, sono stati caratterizzati dal culto dell’effimero e dei vizi più insulsi. Questa deriva è stata arginata, finché è stato possibile, da adulti delle generazioni precedenti, genitori, insegnanti, zii o anche semplici vicini di casa, che ci hanno contenuto e messo un freno, consentendoci di frequentare una scuola dove abbiamo comunque imparato qualcosa (nonostante fossero già chiari i nuovi indirizzi che avrebbero portato questa istituzione a divenire ciò che è adesso) e costringendoci a limitare le nostre pretese. Una volta emancipata dal controllo dei propri adulti, questa generazione ha però concretizzato quel nichilismo narcisista, logica conseguenza delle pulsioni provenienti da quella società in cui è cresciuta da adolescente. Ed è così che oggi abbiamo uomini di 40-48 anni che dell’effimero fanno la ragione di vita, dalla relazioni sentimentali fino all’educazione dei figli, tirati su senza mai dire un no e lasciati, a loro volta, a sguazzare in un effimero fatto di abiti costosi, uscite serali senza controllo, alcol, droga e nessun interesse al di fuori di tutto ciò. Ciascuno tende a guardare con simpatia ciò che gli ricorda la propria adolescenza, ma la nostra generazione ha delle grosse responsabilità sulla deriva odierna ed è giunto il momento di fare i conti con questa realtà.
     
    Rispondo a Caligorante. Un'autobiografia? Naaa. Primo scrivo sinteticamente, in 10 pagine avrei finito il libro. Secondo non sono nelle grazie delle sinistre, sarebbe un flop.😂
     
  19. Trump è in vantaggio: perché? (di Franco Marino)

    Ieri ho visto Empoli-Napoli, finita con la vittoria del Napoli per 1-0 su rigore di Kvaratskhelia. Nonostante sia stato, in assoluto, il peggior Napoli dell'anno, non ho mai avuto dubbi su chi avrebbe vinto, perché il calcio lo vedo sin da bambino e so riconoscere una squadra che gioca benissimo come l'Empoli ma non conclude e invece quella che gioca male ma alla fine trova lo spunto per segnare. I valori delle squadre, alla lunga, fanno la differenza.
    Certo, può far sorridere che si...
    Sicuramente l'ho scritto qui o in qualche post. Sto rileggendo, con calma visto la dimensione del tomo e saltando un pò qui e là " Gli Anni della Casa Bianca" di Kissinger, il presidente USA puoʻ essere anche Topolino perché non comanda nulla. Le scelte politiche vengono fatte su spinta dei "consiglieri" foraggiati dalle varie lobbies e dagli oligarchi. Il deficit di bilancio degli Stati Uniti nell’anno fiscale 2024 terminato il 30 settembre è stato pari a 1.833 trilioni di dollari: l’8% in più rispetto al deficit dell’anno fiscale precedente, secondo il rapporto del Dipartimento del Tesoro. Si sta concretizzando a Kazan il processo di de-dollarizzazione che è iniziato nel 2021 con la creazione della moneta digitale BRICS il cui cambio è 1 BRICS = 17.04 USD, e con la creazione di una banca esclusiva NDB (New Development Bank). I BRICS adesso producono il 32% mondiale di gas e il 43% di petrolio, rappresentano il 41,13% della popolazione mondiale, hanno il 35% del PIL contro il 30% del G7. Di una cosa sono abbastanza sicura, se vincerà Trump con il suo programma economico quasi 'autarchico' di difesa delle importazioni, non solo dalla Cina, e con la determinazione a scaricare sull'EU i costi della NATO, l'EU rischia di diventare una banda di pezzenti e l' industria italiana, della quale si prevede già una chiusura del 35-40% nel 2025, ridursi al lumicino.
     
    Il che per l'Italia potrebbe peró aprire scenari interessanti di deEUropizzazione e mi sembra che in questo senso la Aspenoni si stia movendo in tal senso. Staremo a vedere.
     
    Riguardo le elezioni americane, un elettore italiano ed europeo dovrebbe focalizzarsi su tre punti: rapporti con la Russia (gas ecc.), rapporti con la Cina (il più grande partner economico europeo) e Medio Oriente (dove si rischia una guerra che scatenerebbe una crisi petrolifera senza precedenti). Su questi tre punti, democratici e repubblicani, chiacchiere a parte, si equivalgono (ricordiamoci che fu Donald a suggerire alla Merkel di tagliare il cordone ombelicale ed energetico che la legava a Mosca). Quindi, prima di fare considerazioni, aspetto i fatti. Se Trump non bonifica la palude, per me può andare a farsi fottere.
     
  20. Prove tecniche di Apocalisse?

    Si resta semplicemente sconcertati di fronte all'esplosione di violenza scatenata da Israele praticamente in ogni direzione. Un delirio di furia distruttiva che ormai le flebili giustificazioni dei portavoce ufficiali non cercano nemmeno seriamente di coprire. Eppure, da lettore di Kissinger, insisto a non catalogare il tutto sotto all'interpretazione di comodo dell'improvvisa pazzia di qualcuno. Dire che Netanyahu è pazzo è ripetere lo stesso gioco già abusato dai soliti padroni della...​
    Condivido poco il tuo stato d'animo ottimista. Gli statunitensi fanno professione di “isolazionismo” in due occasioni: quando sono troppo deboli per affrontare un nemico potente (dalla fondazione al 1917) o quando vogliono incendiare il mondo indirettamente, adoperando pedine e leve finanziarie (periodo tra le due guerre nel XX secolo e oggi). Io temo che la pace la sigleranno Washington e Mosca; l'UE delle vedovelle dem nella migliore delle ipotesi manterrà il disaccoppiamento dalla Russia, nella peggiore scenderà in campo e combatterà fino ad autoannientarsi, causando il maggior danno possibile alla Russia. Ricordiamoci che negli anni Trenta General Motors e General Electric, dopo aver rimesso in sesto l'industria tedesca, continuarono anche durante il conflitto a rifornire di carburante i sommergibili tedeschi e a fare affari con i nazisti. Inoltre Trump è, come il genero Kushner, un convinto assertore del sionismo e del virus giudeocristiano (che contagia buona parte dell'elettorato di Crodino Biondo e delle destre filoputiniane), e come tale sosterrà Israele costi quel che costi. E se devo essere sincero stento a vedere una Russia apertamente anti-israeliana, per una serie di motivi di ordine culturale e storico. In ultimo ti snocciolo una piccola ipotesi di natura economica e sociologica: l'Iran e la Russia, e forse anche la Cina, hanno le "mani legate" dalle rispettive borghesie e quinte colonne, minoranze rumorose che potrebbero destabilizzare un paese in guerra; non si spiega altrimenti un simile atteggiamento rinunciatario di fronte alla decapitazione dei vertici di Hezbollah. Mi ricordano l'Italia del ventennio: anglofoba a parole e anglofila nei fatti, specie ai piani alti e tra i frondisti. Su quest'ultimo argomento scriverò un paio di pezzi.
     
Top