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  • Declino
    Se dovesse finire la guerra tra ucraini e russi, Zelinsky è consapevole...
    • Angelo
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  1. La passività del popolo dei marmocchi

    La guatemalizzazione dell’Europa prevista con largo anticipo da John Kleeves è in scena, ma alla platea non interessa granché. Rincari, aziende in liquidazione, disastri naturali dovuti all'incuria malamente spacciati per conseguenze del cambiamento climatico. Un profluvio di sciagure che suscita disinteresse in larga parte dell’opinione pubblica convertita alla nuova religione civile della resilienza. Resilienza fa rima con impotenza, indolenza, indifferenza. Sarà per questo che il...
  2. Holodomor e la retorica dei tiranni pazzi e cattivi (di Franco Marino)

    Ci possono essere mille ragioni validissime per detestare un regime e un tiranno. La più stupida è appellarsi ai morti da essi disseminati.
    Quando si vuole condannare uno statista, la frase "ha provocato milioni di morti" - sottinteso, gli altri, quelli buoni, no (e Dio solo sa quanto sia falso) - sembra essere senza appello. Per condannare Hitler ci si appella ai sei milioni di morti provocati dal regime nazista e la stessa cosa accade con Stalin quando gli si rinfaccia una tragedia...
    Io invece credo all'esistenza del Male e all'intrinseca malvagità di chi pianifica scientificamente lo sterminio di una minoranza di esseri umani (anche se giustifica questo gesto come necessario per il bene della maggioranza etc etc). Ed i peggiori sono però proprio quelli che si travestono da agnelli: la società USA inclusiva e woke che, a furia di essere inclusiva, vorrebbe sdoganare anche la pedofilia nel dibattito pubblico (il cannibalismo coming soon). Il diavolo si presenta spesso come un gentiluomo rispettabile e suadente.
     
    Io non credo proprio che siano convinti di fare il Bene degli altri; piuttosto solo il Bene per se stessi. L' aspetto satanico è proprio quel Male intenzionale travestito da Bene universale.
     
    Purtroppo questa volta non concordo, carissimo Franco.
    Questi psicopatici criminali sono un gruppo sparuto di dinastie che ci domina da secoli. Anzi da tempo immemore.
    Essi rappresentano un'esigua minoranza, sono circa l'1,5% dell'umanità (inclusi i loro burattini), rispetto a tutti noi.
    Il loro vero problema è la paura, dovuta ovviamente ad una coscienza lurida, solo per usare un eufemismo. Da secoli vivono nei lussi piu sfrenati, asservendo tutti gli altri. E sanno che se noi scoprissimo tutto e ci unissimo, per loro non ci sarebbe scampo. Poiché questo è un universo di materia, quindi di quantità, non di qualità. E loro lo sanno bene. Ergo, inutile dirlo, circa 8 miliardi (quantità) di persone risvegliate, consapevoli ed incazzate, sarebbero totalmente fuori dal loro controllo, malgrado i loro mezzi (qualità). Da qui il continuo Dividi et Impera, nonché tutte le balle allarmistiche del mainstream per manipolarci e asservirci: pandemiche, climatiche, green, finanziarie, economiche, transumanistiche, ecc., ecc. Unitamente a continui crimini contro l'umanità di ogni tipo, da loro ideati, pisnificati ed attuati. A cui seguono tutte le varie narrazioni uniche, ovvero pretesti per giustificare i loro Crimini contro l'umanità ed il nostro sterminio con ogni mezzo in loro possesso. Affinché loro possano continuare a parassitare nei lussi più sfrenati ai nostri danni, mantenendo il loro status quo e potere. Perché, in verità, Madre Natura e questo paradisiaco pianeta avrebbero risorse dignitose per tutti, se rispettati e ben gestiti. Cosa che ovviamente non è funzionale ai loro scopi. E che quindi non fanno. Anzi... Sono specializzati in distruzione, come da intrinseca peculiarità della follia che li pervade.
    Ma, in sintesi, hanno PAURA. Paura di noi, del prossimo, di chiunque. Per loro anche le ombre sono persecutorie e temibili nemici. Figuriamoci se poi questi "nemici" sono immensamente superiori a loro, numericamente...! Come ogni psicopatico che si "rispetti". A maggior ragione, se poi questi Esseri che loro tanto odiano, temono ed invidiano sono una razza anticamente potente, eterea, sfuggente, libera e dotata di straordinarie capacità creative simil divine. Mentre loro, così fottutamente materialistici, sono ancorati alla materia e intrappolati nell'energia condensata e nella tecnologia elettronica, ecc., ecc. ... Ecco, questa non è altro che la famosa guerra tra il Bene ed il Male...
     
  3. Il giusto disprezzo per gli intellettuali (di Franco Marino)

    Costanzo Preve, prima di morire, lasciò una perla immortale che, una volta che mi trovai a condividerla su Twitter, divenne virale al punto da diventare il mio tweet più popolare. Disse cioè che "questa è la prima generazione in cui gli intellettuali sono più cretini delle persone normali".
    Questa mirabile sintesi può apparire di cattivo gusto e denotare rancore, e tuttavia a volte si dispone di imponenti giustificazioni. Non solo il male che può aver commesso l’oggetto della reprimenda...
    Già la definizione di "intellettuale " la trovo ridicola mi sembra che i loro nomi servano solo ad essere citati da coloro che non sanno chi sia Fabiola Gianotti
     
  4. Genocidi legali

    Nel silenzio dei tiggì di regime, e con l'interessamento peloso del coro di voci bianche della stampa igienica (sempre meno cartacea e sempre più virtuale, e almeno questa è una buona notizia), il Senato ha appena approvato, oggi 26 luglio 2023, una legge che riconosce l'Holodomor come un genocidio.


    Intanto va spiegato che cosa sia l'Holodomor. Esso sintetizza la morte per fame di un numero imprecisato, ma che dovrebbe superare i cinque, e secondo alcune stime sfiorare i nove milioni di...​
  5. Differenza tra rivolta e rivoluzione (di Franco Marino)

    Ad ogni grosso fermento - e la situazione in Francia sembra davvero grave - mi trovo nella scomoda posizione dello "schiattapalloncini", di quelli che, alla maniera di Jep Gambardella, non vogliono partecipare ad una festa ma solo divertirsi a farla fallire. Sono cosciente che questo provoca periodicamente un'emorragia di lettori e di estimatori, ma l'unico mio modo di interfacciarmi col lettore è di seguire la mia coscienza, che mi impone di dire - se le penso - cose che non giovano alla...
    Stranamente le ambasciate anglosassoni non le sfiora mai nessuno, in Europa. In compenso devastano i beni dei cittadini e dello Stato francese.
     
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  6. Millenarismi francesi usati e come trovarli (di Franco Marino)

    L'atteggiamento che porta molte persone a sperare in una palingenesi antisistema che avvenga in pochi giorni e in eventi di cui non temono gli effetti negativi si chiama "millenarismo". Sostanzialmente, il millenarista, che spesso vive in situazioni personali difficili di cui non si attribuisce la colpa (a volte non ne ha, a volte sì), spera in un grosso cambiamento geopolitico - nell'illusione che la cosa lo avvantaggerà personalmente - che si sostanzi in un evento catastrofico, tale da...
    Secondo me...ma prendila con le pinzette...questa volta c'è un regista da qualche parte. Secondo il Ministero dell'Interno sono stati assaliti e devastati 280 commissariati di polizia dai quali sono state rubate armi di vario tipo e secondo il Ministero dell'economia sono state assalite 250 filiali di banche (oltre a 1500 veicoli privati distrutti, 330 autobus vari, 250 tabaccherie, 200 edifici inclusi centri commerciali - fonte Ministero Economia). Soldi e armi.
     
    E la polizia francese ha sequestrato ai rivoltosi armi USA spedite in Ucraina
     

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  7. La libertà e la democrazia si ottengono col sangue (di Franco Marino)

    Il fatto che molti si siano ritrovati IT-Alert sul cellulare, ha dato la stura all'ennesimo elenco di lamentazioni dovute alla "gente che non si ribella mai", allo "stato che ci controlla tutti". In realtà, è abbastanza ridicolo scandalizzarsi per una cosa di questo tipo lamentandosene sui social network, dai quali ogni giorno vengono inviate informazioni di ogni tipo su di noi a tutti i poteri di un paese straniero. Come è abbastanza ridicolo stupirsi della deriva politicamente corretta...
  8. B.

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    Mi son deciso a vergare un articolo su Berlusconi a molta distanza dalla sua morte poiché molto semplicemente il personaggio in questione è stato così poliedrico, così ricco di sfaccettature che è umanamente impossibile descriverlo in poche righe. Infatti egli, nel bene e nel male, ha lasciato un profondo solco nella Storia dell'Italia repubblicana. Il Cavaliere per antonomasia ha segnato in modo indelebile la vita economica, sociale, culturale, sportiva e politica italiana. E con...
  9. Chiedimi chi era Berlusconi

    Dimissioni, una parola che sa di resa e che pertanto non poteva sussistere nel vocabolario di quel meneghino ferrigno che stamattina si è dimesso dalla vita alla bella età di 86 primavere, lui che dichiarava “Camperò fino a 120 anni”; lui egotista impenitente che cercava di carpire il segreto dell’eterna giovinezza. Quand’ero adolescente e “di sinistra” non perdevo una puntata di Parlamento in, la trasmissione di approfondimento politico condotta da Piero Vigorelli. Guardavo e mi...
  10. Sull'inutilità della caccia al gatekeeper (di Franco Marino)

    Per molto tempo, tutti i più grandi filosofi si sono occupati della necessità di dimostrare logicamente l'esistenza di Dio. Aristotele disse che se analizziamo le cose del mondo, vedremo una catena di cause ed effetti, risalendo attraverso le quali, considerando che ogni cosa ha una sua causa, si finisce per arrivare ad una causa che niente e nessuno ha causato: quella causa si chiama Dio. Questa si chiama "prova ontologica" - Dio essendo quello che è, non può non esistere - e riuscì a...
    Condivido.
    Accolgo con insofferenza i vari allarmi al gatekeaper, che ormai sono diventati come un "al lupo al lupo".
    Inoltre non mi è mai accaduto di restare delusa più di tanto da un influencer o giornalista, vero o presunto, non avendo mai messo alcuno di loro sul piedistallo.
    Una platea immatura disperde ogni energia o intento, per quanto genuini possano essere.
     
    Toscano è simpatico quando rifa' la rassegna stampa di Emilio Fede (con tanto di sibilo di commiserazione) in chiave sovranista, però proviene da un mondo fatto di massoni calabresi e di movimenti Roosevelt. Giorgio Bianchi mi sembra più affidabile, nonostante le sue frequentazioni.
     
  11. La meglio gioventù. Un film tossico?

    ATTENZIONE: SPOILER!

    La storia inizia nei favolosi anni sessanta. È la storia di due fratelli, Nicola e Matteo Carati, studenti di medicina, figli di una maestra milanese e di un ingegnoso commerciante romano. Roma e Milano, la capitale culturale e amministrativa e quella produttiva e morale. Le esperienze dei due sintetizzano programmaticamente quelle di milioni di sessantottini, “la generazione che ha sognato di cambiare il mondo”, come recita il trailer del film. Salta...
  12. DON VITO ZELENSKY

    Più di trent'anni fa il sottoscritto fu sedotto da una serie di ideologie, uomini e simboli che attualmente vanno molto per la maggiore all'interno della classe politica ucraina. Va da sé che in quanto italiano fui molto affascinato dal ventennio fascista e contestualmente dalla RSI. Quindi ritenevo (probabilmente non a torto!) che i veri invasori dell'Italia non furono i tedeschi ma gli americani. E la cosa che mi faceva ridere e infuriare ad un tempo era leggere sulla Costituzione italiana...
  13. Privatizzare la Rai?

    L'idea di accollare al contribuente un insieme di reti filogovernative o filopartitiche non è infame. Così com’è tutt’altro che insensata l’idea di permettere alle emittenti televisive di operare liberamente sul mercato.
    E allora, direte voi? Allora vale lo stesso discorso fatto per i partiti rispetto alla democrazia e per i giornali rispetto all’informazione: l’assenza della libera circolazione delle opinioni che assicura un sano pluralismo.
    Dieci partiti facsimile pronti a – fingere...
  14. L’ultimo Solženicyn non piace a nessuno, men che meno all’Occidente

    La conversazione con Vittorio Strada è stata filmata nell’abitazione dello scrittore per essere presentata a un convegno su di lui e la sua opera che si sarebbe svolto il mese successivo nella cittadina italiana di Penne (19-26 novembre 2000).

    Lei ha una conoscenza diretta dell’Occidente, avendo trascorso i lunghi anni dell’esilio in Europa e in America, e più di una volta si è espresso in modo critico nei suoi confronti. E cosa pensa adesso, oggi, dell’Occidente? Quali...
  15. Babele "Antisistema"

    Se il Sistema agisce indisturbato, la responsabilità va ricercata anche e soprattutto nell’inconsistenza della galassia cosiddetta “Antisistema”. Tale massa informe è stata capace solamente di alzare l'asticella del ridicolo e di concepire progetti che non decollano mai. Esiste un variegato e nutrito popolo che rigetta i disvalori del Sistema, ma non esiste ancora un partito o un movimento in grado di dar voce alle sue istanze. E, come ebbe a scrivere il Segretario Fiorentino nei...
  16. Le pene dell'inverno (demografico)

    I cosiddetti “Stati Generali della natalità”, svolgentesi a Roma e fortunatamente appena conclusisi, sono imbarazzanti sotto a più punti di vista. A partire la stessa denominazione, che richiama la divisione feudale in “Stati” della società francese, e la loro riunione più celebre, quella che diede il via alla Rivoluzione. Nulla di più estraneo alla natura italiana, quella di un popolo di invertebrati retto in Stato-fantoccio e incapace di qualunque azione indipendente, figuriamoci...​
  17. Non allineamento e vivacità
    L'attivismo cinese in Medio Oriente è forse la notizia dell'anno: il ricongiungimento tra Arabia Saudita e Iran, il dialogo in Yemen e il reintegro della Siria nella Lega Araba.
    A questi andrebbero sommati: l'avvicinamento ai BRICS di Algeria, Iran, Emirati Arabi e Arabia Saudita.

    La situazione è stupefacente specie se messa in confronto con quanto accade ad esempio in Pakistan. Paese tradizionalmente di area occidentale e il cui esercito e servizi segreti sono...
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  18. Cristo e/o Machiavelli?

    di Giuseppe Prezzolini

    Lo Stato non può esser cristiano perché è fondato sul principio dell'utile e della nazione, e il cristianesimo sul sentimento dell'amore e dell'universalità. Sarebbe come sostenere che l'igiene e la morale siano la stessa cosa; possono coincidere in qualche punto, ma non sono la stessa cosa; fare il bagno è una nozione d'igiene che può esser anche una raccomandazione morale, ma per sé non è né morale né immorale. Ci vuole una grande semplicità di pensiero...
  19. LA DESTRA IMPOLITICA CHE È "DENTRO DI NOI NEL SONNO"

    di Manuel Berardinucci



    Pier Paolo Pasolini, esponente di una sinistra rurale e antimoderna, “reazionario senza grazia” secondo Marcello Veneziani, cantava le lodi di una “Destra divina che è dentro di noi, nel sonno”, evocando il naturale afflato dell’uomo per il sacro, l’austero e il gerarchico, che riaffiora nei momenti in cui abbassiamo la guardia -il sonno per l’appunto- lasciando prendere il sopravvento ai sorgivi elementi di stabilità della natura umana, così tanto...
  20. L'anima artificiale

    C'è un brevissimo ma geniale racconto di fantascienza di Frederic Brown, “La risposta”, così breve che la sintesi è lunga quasi quanto l'originale. Dopo secoli (o millenni?) di progresso scientifico, l'uomo crea IL supercomputer, quello capace di raccogliere in sé tutto il sapere universale. Una volta acceso, uno dei creatori ha l'onore di porre la prima domanda. “Sarà una domanda alla quale nessuna macchina cibernetica ha saputo rispondere sino ad ora”. E la domanda è: “Dio esiste?”.

    La...​
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