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  1. L'intentona dei galeotti ci lascia 5 verità

    1 ) Il potere non è mai monolitico, e la Russia non fa certo eccezione. Il pallino della situazione, però, ce l'ha Vladimir Putin. Lo dimostra la conclusione felice di questa “crisi” dai tratti primitivi, “da Terzo Mondo”, come l’ho avventatamente definita ieri.

    2 ) La libidine del popolo delle bandierine fasulle e abusive è durata pochi attimi, appena il tempo di una impacciata sveltina senza orgasmo. Nell’arco di poche ore, sono passati da:

    “Kruppo Wakkner griminali gegiocidio”...
  2. Per chi suona la campana

    È decisamente presto per fare analisi della mini-crisi scoppiata la notte scorsa fra Mosca e Rostov sul Don. Intanto perché potrebbe anche non essere finita, e se le truppe della Wagner invertissero la marcia saremmo punto e a capo. E poi, le notizie che arrivano a noi sono decisamente poche, a dispetto del profluvio di analisti da salotto e prostituti da redazione che hanno passato la giornata a ripeterci a pappagallo cose che già sapevamo tutti, o ad ammannirci pastoni futuristici sulla...​
  3. B.

    Berlusconi-spalle-finestra.jpg
    Mi son deciso a vergare un articolo su Berlusconi a molta distanza dalla sua morte poiché molto semplicemente il personaggio in questione è stato così poliedrico, così ricco di sfaccettature che è umanamente impossibile descriverlo in poche righe. Infatti egli, nel bene e nel male, ha lasciato un profondo solco nella Storia dell'Italia repubblicana. Il Cavaliere per antonomasia ha segnato in modo indelebile la vita economica, sociale, culturale, sportiva e politica italiana. E con...
  4. Postille a Berlusconi

    Ora che le sue ceneri riposano e che il chiacchiericcio si placa rapidamente (o almeno si spera), mentre il diluvio di storie e resoconti si esaurisce per passare ad altro, si può tentare di fare il punto su quegli aspetti che, sommersi dalla necessità di esprimere qualcosa, qualsiasi cosa, nell'urgenza del momento, sono stati ignorati o trattati con meno attenzione di quella che meritavano.

    La figura di Berlusconi è ormai entrata nella Storia d'Italia, il suo posto è assicurato accanto...​
  5. Rinfreschiamo un po' la memoria agli antiberlusconiani (di Franco Marino)

    Quando ho scritto il mio articolo intitolato "Grazie Silvio", mi sono dovuto sciroppare la mia buona dose di insopportabili polemiche, da chi mi ha accusato di averne fatto un santino, a chi mi ha rinfacciato le sue numerosissime ombre.
    Ora, io personalmente non ho fatto un santino di nessuno. Le ombre del Cavaliere mi erano note e, personalmente, ai tanti fessi che mi hanno rinfacciato i rapporti con la mafia e il bunga bunga o anche la sua posizione mainstream durante il covid, potrei...
    Meglio non potevi dire, anche se io penso che sia stato ancora migliore di quanto tu non lo descriva. Ma queste cose i detrattori le sanno benissimo ed è per questo che hanno dato la stura ai loro sentimenti abietti. Meschini!
     
    Ritratto sublime del Cavaliere, che non ho mai votato, ma che ho sempre preferito, dal punto di vista umano, ai suoi avversari-persecutori. Molti errori, certo, e il più grave, per me che divido in modo manicheo persone, pensieri, linee di condotta secondo il criterio "covidiano", è stato il suo schierarsi con il pensiero "più conveniente". Peccato.
     
  6. Chiedimi chi era Berlusconi

    Dimissioni, una parola che sa di resa e che pertanto non poteva sussistere nel vocabolario di quel meneghino ferrigno che stamattina si è dimesso dalla vita alla bella età di 86 primavere, lui che dichiarava “Camperò fino a 120 anni”; lui egotista impenitente che cercava di carpire il segreto dell’eterna giovinezza. Quand’ero adolescente e “di sinistra” non perdevo una puntata di Parlamento in, la trasmissione di approfondimento politico condotta da Piero Vigorelli. Guardavo e mi...
  7. Il sottotesto delle parole di Draghi (di Franco Marino)

    Draghi è stato chiarissimo: se Kiev perde la guerra, l'Europa sarà distrutta. Che la questione ucraina sia fondamentale per la sopravvivenza dell'Occidente, si vede da come il tutto viene affrontato dai media. In una situazione normale, assisteremmo ad un civile dibattito tra tesi contrapposte, nell'idea che in un conflitto le ragioni e i torti, anche a voler prendere una posizione, non stanno mai da una sola parte.
    E invece in occasione di questa e di altre vicende, si ha la sensazione...
    Te l'ho già detto che ti ritroverai il water distrutto da una bomba russa dato che a Giugliano c'è un comando NATO. Ma anch'io non sto tanto bene dato che ho in casa una base AFi (Allied Forces Italy) e non lontano c' é Aviano che é la più grande base NATO d'Europa.
     
  8. Psicopatologia della donna moderna

    La cosa che trovo stimolante del far parte di questo gruppo, è che su qualsiasi argomento può svilupparsi un dibattito. Non è detto che accada, spesso qualcuno parla semplicemente di ciò di cui ha voglia, ma nessuno raccoglie lo spunto e tutto muore lì. A volte, invece, ad una voce se ne aggiunge un'altra, che può affrontare un tema già introdotto da un altro punto di vista. E la cosa confortante è che, a differenza dei social, ambienti sempre più tossici e dominati da una psicopolizia...​
    Però a questo tuo come sempre ottimo articolo, la risposta è già contenuta in quello precedente.
    A fare la differenza, a mio modesto avviso, è come noi intendiamo l'amore. Provo a spiegarmi, senza pretesa di apparire convincente: la Red Pill a mio avviso si impiglia perché non riesce a portare la guerra nel terreno del nemico, rimanendo nel proprio, in quello di una valutazione materialistica dei rapporti uomo/donna, ragionando sulla quantità materiale e non sull'esperienza spirituale. In questo senso, io per esempio sono molto più redpillato del redpillatore, anzi io sono forse addirittura blackpillato. Il problema è che me ne sono fatto una ragione di come funzionano le cose nei rapporti uomo/donna. Mentre, non farsene una ragione e addirittura farci un sito, significa non aver ingoiato la pillola. Del resto, non è un caso che Dino Ricci nasca come maestro di seduzione, cioè come bluepillato. La redpill l'ha finalmente ingoiata proprio ora che ha cambiato linea politica del suo blog.
     
    Non considero Dino Ricci rappresentativo della Redpill. Ha lavorato come buon divulgatore, ma il voltafaccia con cui ha sconfessato tutta la comunità che aveva raccolto pazientemente in anni di lavoro lo ha squalificato agli occhi di tutti (fra l'altro senza mai spiegarne credibilmente i motivi, che sospetto siano poco limpidi). La Redpill lavora proprio sull'aspetto scientifico del rapporto uomo/donna, su questo ti dò pienamente ragione. Io ho trovato molto più confacente al mio modo di viverlo proprio l'aspetto spirituale, quello della "Metafisica del sesso" di Evola, per intenderci. Ma in un'epoca come la nostra, in cui la stragrande maggioranza della popolazione ha subito una riprogrammazione che ha portato all'elisione dello spirituale nella vita e alla sua riduzione proprio a meccaniche meramente materiali, la Redpill centra (a mio parere) l'esatto funzionamento delle cose. Altrimenti non vedremmo lo scempio che ci sta attorno. Io sento ragazzine parlare di scopate e fare l'elenco dei partner per vedere chi ne ha avuti di più non appena me ne capitano vicino, e lo stesso sento da altri. La spiritualità nel sesso da questo mondo è stata bandita.
     
    Franco...Friedrich Von Tannenberg non ha scritto solo un "ottimo articolo" ha descritto una tragedia!! O almeno é parsa a me, 75enne, come tale!!
     
    Grazie. Purtroppo, o per fortuna, la mia osservazione diretta dell'universo femminile delle ultime e ultimissime generazioni si è ridotto notevolmente, per ragioni anagrafiche e familiari. Altrimenti temo che lo spettacolo sarebbe anche più disperante.
     
  9. La Russia salverà l’Impero americano?

    I fondi del PNRR foraggeranno l’AFU. “Sembrava un capriccio ed invece per Kiev sto morendo” canterebbe Gianni Morandi. Già, la guerra per procura sembrava una passeggiata di salute, il classico scontro impari tra l’Impero ipertecnologico del Bene, La nuova Atlantide di Bacone, e la moltitudine anonima di slavi incivili e sottosviluppati. Sembrava, ma non è stato così. In realtà il confronto sta lentamente esaurendo le residue energie di un Occidente che si scopre...
  10. Il populismo è morto (di Franco Marino)

    Tutte le volte che si nomina la parola "populismo" con accezione negativa, si rischia di fare la parte dei radical-chic che con tono impettito vi dicono perché non bisogna votare il demagogo del momento, altrimenti siete analfabeti. Per evitare questo, bisogna chiarire cosa sia davvero il populismo, come è nato, come si è sviluppato e perché sta finendo. E, a tal riguardo, bisogna premettere che il populismo non è necessariamente di una sola fattura. Può avere una connotazione scamiciata...
    Definisci "la gente" che vorrebbe azioni concrete. In Italia ci sono 14 milioni di persone sopra i 65 anni che, sicuramente non faranno le barricate ma neanche i 50-60 enni le costruiranno. Sui giovani 20-30enni ...beh la "battaglia delle tendopoli universitarie" mi pare sia già finita. Rimane la fascia 30-50enni. Lì ci sei tu che ci puoi dire che aria tira.
     
  11. Il mostro antifascista (di Franco Marino)

    Il moralista, in senso corrente, è uno che “fa la morale” agli altri e questa, come dice la sua etimologia, è l’insieme di regole di comportamento determinate dalle abitudini di un popolo. La morale tuttavia è spesso inglobata in una religione: per questo in Europa si può parlare di “morale cristiana”, così come presumibilmente in Israele di "morale ebraica" e nei paesi arabi di "morale islamica". La conseguenza è che per i credenti la norma non deriva più dalle abitudini di un popolo ma...
  12. DON VITO ZELENSKY

    Più di trent'anni fa il sottoscritto fu sedotto da una serie di ideologie, uomini e simboli che attualmente vanno molto per la maggiore all'interno della classe politica ucraina. Va da sé che in quanto italiano fui molto affascinato dal ventennio fascista e contestualmente dalla RSI. Quindi ritenevo (probabilmente non a torto!) che i veri invasori dell'Italia non furono i tedeschi ma gli americani. E la cosa che mi faceva ridere e infuriare ad un tempo era leggere sulla Costituzione italiana...
  13. La vittoria dell'uomo forte ovvero perché Erdogan ha vinto (di Franco...

    Disprezzare i media non è soltanto un diritto democratico ma un dovere civico, perché la rielezione di Erdogan sta venendo commentata nella maniera esattamente opposta rispetto a quel che, invece, emerge con chiarezza. Per non parlare di ridicolaggini come "Erdogan sta male, sta morendo, è stato avvelenato" per poi subito dopo essere smentiti vedendolo in ottima salute. O ancora le perle di comicità involontaria come "Al voto contro la dittatura di Erdogan", che è come dire "A letto con...
  14. Il diritto di essere negazionisti (di Franco Marino)

    Negazionismo è una parola il cui significato - almeno stando a ciò che ci è stato insegnato - rimanda a tetre teorie, tra cui l'inesistenza dell'Olocausto. In sostanza, per il negazionista, l'Olocausto non è mai esistito - o se è esistito, è stato quantomeno gonfiato nelle proporzioni - e, in quanto tale, è un'invenzione degli ebrei per ottenere, come risarcimento morale, una patria alla quale altrimenti non avrebbero avuto diritto.
    Ci sono moltissimi motivi per pensare che i...
  15. I cento anni della volpe

    Henry Kissinger, nato Heinz Alfred Kissinger, compie oggi cento anni. Quello che all'epoca era il figlio di una coppia di ebrei bavaresi, e che si salvò per un pelo dallo sparire come una cifra fra milioni delle vittime dell'olocausto, una volta in salvo oltreatlantico, ottenne la cittadinanza americana e tornò in Germania, da vincitore, come interprete dell'esercito invasore. Fu la prima delle sue incarnazioni come nemesi, ma non l'ultima.

    Per molti anni, in quanto ispiratore dei...​
    "L'assenza di alternative schiarisce la mente in modo meraviglioso" - Quest'uomo mi ha insegnato a pianificare, negoziare, valutare i fatti non con il cuore ma con la ragione permettendomi di raggiungere obiettivi professionali importanti. Tuttavia, leggendo i suoi scritti, ho dovuto sforzarmi di mantenere il mio lato umano per non cadere nell'errore di creare situazioni dannose che, alla fine, ti si rivoltano contro. Cosa che Kissinger non ha fatto lasciando la bolletta da pagare ai posteri. Splendido articolo.Il migliore che ho letto riguardante la vecchia volpe.👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
     
  16. La crisi dei quarant'anni (di Franco Marino)

    Oggi - per la precisione stasera alle 23:50 - compio quarantadue anni. La tentazione di scriverci qualcosa già la avevo avuta due anni fa ma, per l'appunto, avendone appena compiuti quaranta, sarei stato come il tizio che entra in Russia e appena varca il confine già si sente esperto di Putin, della Kalinka, delle matrioske e via discorrendo.
    Essendo, invece, passati due anni, e dato che molti lettori più giovani di me mi hanno chiesto cosa significhi "avere quarant'anni", già ho più...
    La maturità è proprio non illudersi delle vacue aspettative e trarre il meglio che la vita ci propone, attimo dopo attimo.Esercizio un po’ difficile , ma , se riuscito, da’ l’ebbrezza della serenità . Auguri , che D-o ti conservi la lucidità sempre!
     
    ho...20 anni più di te Franco , e molte illusioni "andate " e tante speranze finite...non sono affatto un giovanilista , anzi non li sopporto , provo a continuare a fare ove possibile parte delle cose che facevo un tempo e...disgraziatamente essendo un sopravvissuto non riesco a non nutrire ricordi complicati da eludere e forse è meglio così, in tutti I casi trovo che , nel merito, hai ragione su tante cose.. che si può fare, fatalismo e...rassegnazione, per quanto mo riguarda, altro è difficile da " rimontare"...
     
    Sai cosa devi fare per superare l'ansia dei quaranta? Prendi la barca, vai a Cspri in piazzetta, ti siedi nel bar più grande, ordini uno "Spritz Veneziano " per cui ti ciùlano 19 euro vedrai come ti torna l'energia combattiva!!! A ri-auguri. 🤣🤗
     
  17. La partita a scacchi tra Putin e Prigozhin (di Franco Marino)

    Da un po' di tempo evito di parlare della guerra in Ucraina, sentendomi ridicolo quando provo ad azzardare una convinzione. No, non è l'improvvisa sindrome dell'impostore a colpirmi. Se, infatti, guardassi una partita di calcio, potrei quantomeno provare a capire chi sta vincendo e chi sta perdendo. Invece, in una guerra, a meno di essere sul territorio - e anche questo non basta, si pensi a quei giapponesi che negli anni Settanta ancora erano in assetto di guerra, pensando che non fosse...
    Forse ti sei perso l'ultima dichiarazione di Prigozhin che, in pratica, ha detto che : le sue lamentele per la mancanza di munizioni erano un falso, che le foto dei suoi uomini morti mostrate per denunciare la mancanza di appoggio dell'esercito russo erano in falso, che le sue litigate con Shoigu erano un falso, che la lentezza nella conquista Artemovsk (Bachmut ucraino) é dovuta al fatto che l'obiettivo non era la conquista della città ma la distruzione sistemica dell'esercito ucraino (per cui era stato pagato) che veniva gettato nel "tritacarne " da Selenski per dimostrare ai suoi padroni che lui combatteva eroicamente (ed elenca le brigate distrutte - 26, reggimenti - 4, battaglioni - 8, corpi speciali - 10, legioni - 6 , per un totale di 55.000/60.000 uomini). Ora ha raggiunto il suo obiettivo e tocca all'esercito russo finire. Il commento di un grosso papavero del Pentagono é stato "ci ha perculato".
     
  18. Un messaggio dall'Emilia ad un'Italia fuori dalla realtà (di Franco Marino)

    Una delle convinzioni più stupide diffuse da questi fatui anni è che quando si è più poveri si recuperino i valori andati perduti. La mia nonna paterna che, pur essendo molto anziana (era del 1904, figuratevi) ha vissuto così tanto che io ho potuto conoscerla e averci uno scambio, spiccia e brusca com'era nei modi e assai poco propensa alla retorica, a chi mitizzava i tempi antichi amava sempre ripetere "I bei tempi non sono mai esistiti" e giù uno snocciolamento di aneddoti e ricordi che...
    Bonaccini poteva copiare da Zaia ciò che ha fatto in Veneto: regimentazione delle acque con molteplici invasi di scarico accanto ai fiumi, oltre ad aver ripulito i fiumi e aver rinforzato gli argini nei punti pericolosi I sistemi di invasi servono a fornire acqua durante i periodi di siccità. Zaia ci sta lavorando da 3 anni. Basterà per eventi straordinari? Probabilmente sì e comunque limiterà i danni.
     
  19. Sono ufficialmente un cretino (di Franco Marino)

    Non passa giorno che sui giornali non si venga travolti da tempeste morali.
    Drammi umanitari, catastrofi alimentari, carestie, guerre, tutte cose che naturalmente piagano il cuore di chiunque ne possegga uno. E tuttavia, questi discorsi sono completamente inutili. L'uomo della strada non può fare nulla. Se potessi disporre di un tasto sullo smartphone o sul PC per spegnere la guerra in Ucraina ovviamente l'avrei pigiato. Sia perché temo che questa guerra possa arrivare anche in Europa...
    La vecchiaia da una parte ti annoia perché nel 95% dei casi ci prendi nelle previsioni, anche meteorologiche, dall'altra ti tutela dalle delusioni ma....così ti spegne le passioni, che creano le emozioni che aiutano a vivere. Tu non sei un cretino, sei solo giovane, con le tue speranze, con i tuoi sogni, con i tuoi progetti, con le tue disillusioni. Franco...rimani così fin che puoi!🥰
     
  20. L'importante è “frinire”. Intervista a Beppe Grillo

    Tribuna politica ritorna con un’infuocata intervista a Beppe Grillo. Che non vedrete mai. O forse si?

    GAGLIARDA VINCENZELLI: Secondo lei come dovremmo fronteggiare il cambiamento climatico?

    GRILLO: Me l’aspettavo questa domanda. Siete prevedibili perché siete vecchi, ma di secoli. Dunque tutti sanno che la Biowashball, opportunamente riconvertita, può eliminare la CO2 in eccesso. (boato di incredulità da parte del pubblico) Detto questo, io con lei non parlo più...
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