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  1. La scuola e la fuffa reazionaria (di Franco Marino)

    Ieri sono andato alla recita di Natale di mia figlia. Vivendo in un rione popolare della periferia Est di Napoli, non mi aspetto certo vette di intelligenza e cultura nella maggioranza delle mamme e dei papà, tra i quali dilagano accenti e vestiari che sembrano attingere alle atmosfere del famigerato Castello delle Cerimonie. Ma in generale, dilaga in molti genitori, anche teoricamente evoluti, una certa nostalgia per la scuola frequentata da alunni. Invece, quando ho visto tutti quei...
    Eppure la Storia ci restituisce esempi di statalismo brillanti, o più che discreti, come il secondo impero tedesco e il fascismo. Il problema è che lo Stato italiano è un simulacro: non ha una politica estera autonoma, non fa politica industriale, non seleziona i migliori, consegna allo straniero i gioielli di famiglia e la meglio gioventù che fa ricerca e produce. Lo Stato da noi è una bur(l)ocrazia eterodiretta dall'estero, permeabile alle peggiori porcate globaliste e concepito per portare all'estinzione il popolo italiano e la sua cultura.
     
    Anche la prima Repubblica (che mise a frutto strutture e vivai del ventennio, per usare una metafora sportiva) aveva una sua dignità e qualche risultato lo ha prodotto.
     
    Ps. Avete mai visto uno statalismo senza patriottismo? Io no. Avete mai visto uno statalismo che si mortifica, che celebra la propria debolezza, che schiaccia la propria identità in nome dell'Europa o dell'Occidente?
     
  2. MISOSOFIA

    Lasciate il dizionario, non la troverete lì. È un neologismo che ho creato per l'occasione. Non ho intenzione di inviarlo all'Accademia della Crusca, anche se è meno balordo del già approvato “petaloso”, ma ha il suo perché, non trovando di meglio per esprimere, in una parola, l'odio viscerale che quest'epoca sembra aver sviluppato verso la saggezza e l'arte di ricercarla, ossia la filosofia.

    L'antefatto forse è ignoto ai più, anche se, a suo tempo, lasciò esterrefatto il sottoscritto...​
    L'idea che per essere filosofi come sei tu, si debba essere laureati in Filosofia, è l'equivoco che ha portato a Fusaro, Cacciari, e tanti storici della filosofia travestiti da filosofi.
     
    A 19 anni, dopo aver letto le tre critiche kantiane e una mezza dozzina di altri autori, mi credevo un esperto in filosofia. Oggi, ventisei anni dopo, con una biblioteca di 160 titoli una buona metà dei quali già letti, mi rendo conto di quanto poco sappia e di quanto poco possa aspirare ad essere chiamato "filosofo". Socrate ammetteva con enorme umiltà di non sapere niente, qui si dà un premio a chi pretende di aver capito tutto.
     
  3. Il non reddito di cittadinanza

    Molti partiti velleitari della dissidenza, anche diversi tra loro, nascono e muoiono per il medesimo motivo: si convincono che la politica sia andare nei media e conquistare il consenso con dei bei discorsi e un bel faccino. Questo spiega il perché dello scoppio di tante bolle digitali piene di aria come, ad esempio Italia Sovrana. In realtà un partito non è – e non può essere – niente di diverso da un clan mafioso. Vive facendo favori, dando da mangiare, facendo clientele. Il crollo...
    Sembrava impossibile, ma questo governo è riuscito a peggiorare una cosa che era già pessima.
    Intendiamoci, se fosse davvero possibile verificare, pratica per pratica, chi ne ha diritto e chi no, o chi può lavorare e chi no, sarebbe ottimo. Ma stiamo parlando di un sistema che non è in grado di verificare chi ha diritto ai buoni pasti a scuola...figuriamoci al rdc...
     
    il reddito di cittadinanza ha solo uno scopo distrarre l'opinione pubblica dai veri problemi. Energia elettrica, rincari nella spesa, non si arriva alla fine di una settimana non di un mese. Andateva fare un giro nei mercati rionale tanta gente fruga nei cassonetti. E il PD e il M5S sono divisi e per questo questo governo che io non ho votato durerà cinque anni purtroppo
     
    Conobbi grillo ormai ....boh...55 anni fa? (Siamo coetanei). A Milano. Io studentessa lui tentava di entrare al "Derby " (Allora tempio dei cabaret) come comico. Maleducato, prepotente, aggressivo, profittatore e mi fermo qui. Frequentavamo lo stesso bar, ogni volta che entravamo e vedevamo lui "Uh signúr ghe el Beppe , scapém ". Quando l'ho visto nelle piazze ho pensato "Naaaa gli italiani non possono essere così stupidi da seguirlo ". E invece.....Come per l'altro comico che, quando viaggiavo in Ucraina nel 2013-2014 me lo descrivevano come uno simpaticissimo. Tanto simpatico da sbertucciare con le sue scenette la Crimea, a cui l'allora presidente Yanukovich aveva chiuso l'erogazione dell'acqua, tanto per far soffrire i russofoni. Uno ha avuto un seguito incredibile in Italia, l'altro in mezzo occidente. Noi della "flower generation " ( 1 anglicismo ) inseguivamo chimere e sogni, tu sei molto più giovane, mi pare generazione X, che cazzo é successo??????
     
    Mai inseguito chimere. Uno potrebbe pensare che io appartenga ad una generazione si è risvegliata. Poi guardo miei coetanei e li vedo messi molto peggio di quanto lo fossero i tuoi. Voi almeno, appunto, come dici tu, inseguivate utopie. Questi invece inseguono la mummificazione, spacciata per trasgressione.
    Il buonsenso non ha età e non appartiene ad epoche storiche. O c'è o non c'è.
     
  4. UN OMAGGIO AL JAMES BOND LETTERARIO

    [...] Scoprì che gli riusciva facile parlare con lei, e ne fu sorpreso. Generalmente con le donne era insieme taciturno e appassionato. I lunghi preamboli della seduzione lo annoiavano quasi quanto il successivo fastidio dello sbrogliamento. C'era qualcosa di disgustoso nell'immancabile traiettoria di ogni relazione. La parabola convenzionale – l'attrazione, le mani che si sfiorano, il bacio, il bacio appassionato, i corpi che si sentono, il culmine a letto, e poi ancora letto, poi meno...
  5. Il peccato della carne

    Devo dare una delusione a chi ha aperto l'articolo sperando in contenuti sessualmente espliciti e cose zozze. Non alla carne in senso biblico mi riferisco, ma a quella, assai più banalmente intesa, che dall'origine dei tempi ci fa da cibo. E che ora una congrega di esaltati dai tratti della setta satanica vorrebbe mettere all'indice con i sofismi più inverosimili.

    Ma andiamo per ordine. In quella sorta di megafono del Male Assoluto che è Radio Tre, vengo a conoscenza dell'articolo di una...​
    @vonTannenberg Qualche giorno fa ho discusso con un no green pass e putiniano. In apparenza tutto ok, no? Però è vegano, animalista. Ha gioito di un provvedimento del governo Draghi che vieta l'uso dei cavalli per le carrozze guarda un po' proprio durante la crisi energetica.
    E allora lì ho capito che il vostro compito di unire i vari punti della lotta alla propaganda sarà fondamentale per contribuire a risvegliare le coscienze.
     
    Vegano, animalista e putiniano no-green pass... ma siamo sicuri non fosse un falso? Davvero, non ho MAI conosciuto un vegano che non fosse completamente in trip mentale anche con tutto il resto del baraccone ideologico progressista.
     
  6. BOICOTTIAMO I FILM DELLA MARVEL!

    Più leggo le recensioni di "Wakanda Forever", l'ultimo film prodotto è distribuito dalla Marvel, più mi convinco che compito di questo Blog (fra i tanti) dovrà essere quello di invitare al boicottaggio di qualunque progetto e produzione targata Marvel Studios.
    Per una semplice ragione: è una compagnia che non ha più alcun interesse - se mai lo ha avuto - a preservare l'eredità originale della casa editrice, ma usa il marchio per vendere piadine spacciandole per pizze napoletane e al tempo...
    I film sui supereroi non mi hanno mai fatto impazzire. Dopo i Superman con Christopher Reeve (sarebbe stato un ottimo Zagor!) non ho più visto nulla.
     
    Anche il Batman di Burton e di Nolan non sono male, o lo Spiderman di Raimi. Il problema è che ormai la ragione primaria di un film del genere (intrattenere) sta diventando sempre più secondaria.
     
    Anch'io sono cresciuto coi supereroi Marvel, ma dai primi anni '80 non ne avevo più saputo niente sino ai film degli anni 2000. A parte i primi due Batman e Superman returns (che però sono DC Comics) e un paio di Iron Man, ho immediatamente sentito la spazzatura inclusiva di Thor, e rifiutato di guardare altro.
    Sono convinto che sia qui che altrove il boicottaggio sia la prima cosa da fare.
     
    La Marvel di sicuro ha preso una svolta imbarazzante. La DC ha cambiato gruppo dirigente e forse lì c'è più speranza di avere dei prodotti meno "schierati"
     
  7. Eccellenze senza eccellenza

    Per apprezzare pienamente il baratro in cui viviamo, basterebbe scorrere la lista dei ministri degli esteri italiani degli ultimi dieci/dodici anni, magari accompagnata da una breve biografia degli stessi. Ci si renderà conto immediatamente di una cosa: sono tutti massimamente incompetenti nella materia che dovrebbero padroneggiare, materia (fra le altre cose) di primaria importanza nella stessa esistenza di uno Stato come entità politicamente attiva. Dall'ex-maestro di sci (e che...​
  8. La Filosofia ci salverà.

    Chi come me ha iniziato sin da bambino ad amare matematica e scienze generalmente intraprende un percorso di studi quasi sempre di stampo scientifico. Io volevo insegnare ai bambini la matematica ma alla fine l'amore per gli animali mi ha portata all'Università di Medicina Veterinaria di Napoli.
    Le materie umanistiche, fatta eccezione per Italiano ed Epica che mi piacevano moltissimo, poco mi prendevano. La Filosofia non la capivo. Mi sforzavo concentravo studiavo..ma alla fine la imparavo...
    Sì, se purtroppo anche la Filosofia non fosse decaduta, al 99%, a circuito chiuso, parco giochi per scribacchini accademici che se la cantano e se la suonano l'uno per l'altro, dediti alla produzione di saggi astrusi ormai lontani anni luce da quei problemi eterni, il senso dell'Essere, il Bene e il Male, l'Amore, Dio, il Bello, di cui si era liberi di discutere per millenni senza dover per forza passare per la fabbrica di cloni universitaria. Agamben è uno dei pochi nomi che si possono citare come esempio di filosofo nella e della vita, come Socrate, Spinoza o altri grandissimi prima di lui. Da poco è morto Scruton, e direi che ci manca tantissimo.
     
    Sì credo anch'io che Agamben sia tra i pochi filosofi a salvarsi.
    Mi è stato detto che persino Chomsky sia caduto su Covid e pandemenza. Ti risulta?
     
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