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  • Declino
    Se dovesse finire la guerra tra ucraini e russi, Zelinsky è consapevole...
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  1. Alain Elkann ovvero la differenza tra la forma e la sostanza (di Franco...

    Una massima rimasta immortale di Nietzsche è che il miglior modo di danneggiare una tesi è quella di difenderla con cattivi argomenti.
    Come si difende un argomento è di fondamentale importanza. Se io difendessi i diritti dei proprietari di casa e li definissi "vittime di poveri straccioni che pretendono di usufruire di un servizio senza pagare", avrei detto una cosa giusta ma nel modo sbagliato. Se io invece dicessi che "è giusto tener conto delle ragioni dei poveri ma non a carico di chi...
    Premetto che non ho letto l'articolo di quel tizio.
    Ho sentito di sfuggita la polemica che ne è nata.
    Mi pongo, da anni, una domanda: c'è mai stata una generazione di giovani che non sia stata avversata da chi giovane non lo è più?
    Mi sono ritrovata quarantenne ad abitare sopra un bar per giovani. Un gran fastidio. Alle 2 di notte erano ancora lì a far casino. Tanto che abbiamo cambiato casa!
    Però pensavo a quante volte io, da giovane, con la mia compagnia, ho dato fastidio. Tante, davvero tante...
    Forse il fastidio è direttamente proporzionale all'età. Forse anche noi, da ragazzini, sembravamo cause perse. E qualcuno lo è stato veramente.
    Però rifarei tutto quel che ho fatto da ragazzina.
     
    A me è sembrato un puro sfogo classista perché fare un'articolessa su un incontro sfortunato, chiassoso e sicuramente maleducato non è indicativo di una gioventù da buttare ... nemmeno di quella foggiana.
    Quattro imbecilli non sono la Gioventù, si trovano in tutte le fasce di età.
     
    Ho poi letto l'articolo, a malincuore. I ragazzi in questione non hanno neanche dato fastidio. Semplicemente il baronetto si è risentito perché lo hanno completamente ignorato.
     
  2. Ieri riflettevo su uno dei testi più influenti della storia mondiale "Il Sutra del Loto"; testo centrale per tutta la formulazione buddhista cinese, coreana e giapponese, in parte anche centro-asiatica, tibetana e tardo indiana.
    Il testo è eccezionale, in poche pagine riafferma la presenza della natura di Buddha (buddhitá) dentro ogni essere vivente; il messaggio è esclusivo (non esistono altre vie di salvezza, sono solo espedienti elaborati dal Buddha per salvarci) e al contempo inclusivo...
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  3. La Grande Bruttezza

    Sarà una coincidenza, ma mentre le cronache erano piene di uomini travestiti che vincevano concorsi di bellezza femminili e “opere d'arte” fatte di stracci, vivevo un periodo in cui avevo ripreso ad approcciare la civiltà greca. E dall'incontro fra le due impressioni sono giunto alla conclusione che siamo arrivati ad un punto molto singolare nelle storia delle civiltà umane. Le civiltà (quelle propriamente intese, non certo quelle secondo il verbo progressista, per il quale qualsiasi gruppo...
  4. Milan Kundera e l'insostenibile pesantezza del pedagogismo (di Franco...

    Spesso mi sorprendo a trovare interessanti e piacevoli scrittori che invece vengono considerati noiosi e inflazionati, specie dall'area da cui vengono i miei lettori. Per esempio, di Oscar Wilde tutti conoscono alla perfezione gli aforismi più celebri - del resto, a leggere Wikiquote, sono bravi tutti - ma pochissimi saprebbero parlarvi del profondissimo significato di un caposaldo della letteratura mondiale come "Il ritratto di Dorian Gray". Lo stesso destino è toccato a Leopardi...
    Ai tempi in cui Kundera scrisse i primi libri li scrisse in ceco e non esisteva google con relativa traduzione automatica come non esisteva negli anni '86 quando Adelphi pubblicò i primi testi di Kundera. Tuttavia i traduttori degli anni '80 ( io ho le traduzioni di Andrea Barbato) erano spesso essi stessi scrittori quindi interpretavano quasi perfettamente non solo il testo ma anche il contesto In francese scrisse "La lentezza" che, dopo averlo letto in quella lingua, ho trovato migliore la traduzione italiana dato che Kundera non padroneggiava ancora bene il francese. Nella mia libreria: Il valzer degli addii, Amori ridicoli, Lo scherzo, La lentezza. Manca .....L'insostenibile leggerezza dell'essere
     
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  5. Nuove frontiere del catastrofismo climatico

    L’ultimo ritrovato dell’industria dell’allarmismo sono i migranti climatici: gli africani non abbandonano le lande avite a causa delle guerre o delle carestie bensì a causa delle alte temperature. L’Africa, d’altronde, è una terra notoriamente temperata. E le morie? Scordatevi i virus, oggi l’umanità viene decimata anche dalla colonnina di mercurio fuori controllo. Con la bella stagione va in scena la tradizionale pulcinellata statistica del “caldo record”; un record che si rinnova di...
  6. Miss Olanda, il Premio Strega e altre scemenze (di Franco Marino)

    A fine Agosto, saranno vent'anni che tengo un diario giornaliero, dipanato tra il vecchio blog, Facebook e la comunità attuale.
    Quando nel 2010 fui costretto a smettere di scrivere sul vecchio blog, ero regolarmente tra i primi duecento siti italiani, superando, anzi spesso persino doppiando, alcuni blog piuttosto famosi e alcuni quotidiani italiani, ed ero tra i primi 1000 al mondo. Non voglio fare un'esibizione di numeri perché apparirebbe una vanteria fine a se stessa, ma è soltanto...
    Il Premio Strega era una cosa seria e,
    ai tempi nei quali molti media non esistevano, era un indicatore di eccellenze perché venivano premiati scrittori e testi eccellenti. Ne ho una collezione che va dal primo "Tempo di Uccidere" di Flaiano fino a "Ninfa Plebea" di Rea. Letti e riletti con passione. Poi noia e banalità a parte qualcuno. In Olanda é successa una cosa divertente, la presa in giro di un concorso stupido.
     
  7. La Corte dei Diritti Umani di Strasburgo ha stabilito che "non esiste alcun diritto al matrimonio omosessuale ".
    Sentenza unanime dei 47 giudici provenienti dai 47 paesi del Consiglio d'Europa.
    La sentenza si è basata su una serie di considerazioni filosofiche e antropologiche, basate sull'ordine naturale, sulla famiglia, sul buon senso, sui rapporti scientifici e, naturalmente, sul diritto positivo.
    All'interno di quest'ultimo, la sentenza si basava fondamentalmente sull' articolo 12 della...
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  8. Dove eravamo rimasti? 22 giugno 1941 - 22 giugno 2023

    82 anni fa iniziava l'operazione Barbarossa. Stabilire se fu una crociata antibolscevica o un attacco preventivo-difensivo mi pare francamente superfluo. Non voglio esaminare la Storia con le lenti distorte dell'ideologia. L'essenziale è sottolineare la natura antieuropea di quel conflitto (il fronte più caldo e significativo dell’intera Seconda Guerra Mondiale) che affossò irrimediabilmente la weltpolitik tedesca e azzoppò-isolò per quarant'anni l'URSS-Russia. Le dichiarazioni...
  9. Non chiamarla MILF!

    Prendo spunto da un commento ricevuto da un' amica mia coetanea (entrambe prossime ai 50) per trattare brevemente di un argomento che è spesso oggetto di luoghi comuni e derisione: l'intimità tra una donna matura ed un uomo più giovane. Ci tenevo a spiegare perché l'acronimo MILF lo trovo svilente per definire tale donna. Il termine venne usato per la prima volta negli anni '90 a connotare le mamme single ancora attive sessualmente e che i ragazzi giovani desiderano portare a letto. Ben...
  10. L’influenza spagnola

    di Laura Spinney
    L’influenza spagnola fu in tutto e per tutto la prima pandemia influenzale postpasteuriana, dal momento che era stato solo durante la precedente pandemia – l’influenza russa degli anni novanta dell’Ottocento – che Richard Pfeiffer aveva annunciato di avere identificato la causa della malattia in un microbo. Nel 1918 il suo modello era ancora prevalente, anche se errato.
    Senza test diagnostici a disposizione, e in disaccordo su quale fosse l’agente del contagio – e, in...
  11. DON VITO ZELENSKY

    Più di trent'anni fa il sottoscritto fu sedotto da una serie di ideologie, uomini e simboli che attualmente vanno molto per la maggiore all'interno della classe politica ucraina. Va da sé che in quanto italiano fui molto affascinato dal ventennio fascista e contestualmente dalla RSI. Quindi ritenevo (probabilmente non a torto!) che i veri invasori dell'Italia non furono i tedeschi ma gli americani. E la cosa che mi faceva ridere e infuriare ad un tempo era leggere sulla Costituzione italiana...
  12. Unione Sovietica Europea

    Che le istituzioni dell'Unione Europea non abbiano un rapporto particolarmente limpido con la libertà di espressione è cosa che sarà saltata agli occhi di molti, ed io stesso ho avuto modo di stigmatizzare questa stranezza in più articoli. “Stranezza”, sia detto con una punta di ironia, dato che non sono certo fra quelli che riconoscono al Moloch di Bruxelles natura particolarmente benevola e ispirata alla salvaguardia di diritti e libertà dell'individuo, o meglio ancora delle comunità...​
  13. Costruttori di catastrofi

    L’alluvione che ha colpito la Romagna invoglia i ripetitori di parole d'ordine scontate: cambiamento climatico, la Natura è una madre vendicativa, stop al dissesto idrogeologico (sarebbe anche ora). Centinaia di ragazzi volontari, indossate le ali di angeli del fango e direttisi sul posto recando fiato, conforto e olio di gomito ai soccorritori, hanno rifilato un sonoro ceffone morale ai barbogi fustigatori della “gioventù bruciata”. Da quelle parti circola il proverbio “la miseria...
  14. Il Fumetto è un Media fantastico. Riesce a spiegare in poche immagini la vera natura di un problema.
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  15. (OMO)LOGAZIONE

    Vorrei iniziare con una doverosa premessa. Chi scrive è un cosiddetto "boomer", ovvero uno di quegli over 50 che hanno potuto assistere ai repentini cambiamenti che si sono verificati nella società e nella cultura italiana, dagli anni '60/'70 ad oggi.


    E posso testimoniare che fino all' alba del XXI° secolo non è mai esistita una feroce, o presunta tale, contrapposizione tra eterosessuali e omosessuali. Mi ricordo di tanti uomini e donne dello spettacolo, italiani e internazionali, che pur...
    Un potere in affanno deve esasperare i contrasti fisiologici che contrassegnano le società: giovani vs vecchi, omo vs etero, donne vs uomini e così via.
     
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  16. Le pene dell'inverno (demografico)

    I cosiddetti “Stati Generali della natalità”, svolgentesi a Roma e fortunatamente appena conclusisi, sono imbarazzanti sotto a più punti di vista. A partire la stessa denominazione, che richiama la divisione feudale in “Stati” della società francese, e la loro riunione più celebre, quella che diede il via alla Rivoluzione. Nulla di più estraneo alla natura italiana, quella di un popolo di invertebrati retto in Stato-fantoccio e incapace di qualunque azione indipendente, figuriamoci...​
  17. PERCHÉ ABBIAMO GUARDATO L'INCORONAZIONE DI CARLO III

    di Manuel Berardinucci



    Se si è monarchici, benché si sia in presenza di una monarchia liberale, eretica e massona, come quella inglese, non si può comunque non guardare con curiosità alle vicende dell’ultima casa reale la cui regalità è visibile. I sovrani nel mondo ormai sono più sobri dei Presidenti della Repubblica, cercano di essere più giovanili, smart, all’avanguardia, col pretesto di legittimare la persistenza del sistema monarchico nel secolo ventunesimo. E tuttavia a me...
    Un'analisi meravigliosa, un amore per la Tradizione (non solo monarchica) che si sente sempre meno nei giusti accenti.
    P.S. ma Filippo di Spagna non è stato incoronato?
     
    Grazie anzitutto per l'apprezzamento.
    No, Filippo di Spagna ha ricevuto la fascia di Comandante dell'esercito da parte del padre. In seguito, ha giurato davanti alle Corti Generali ed è stato "proclamato" Re
     
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  18. In "difesa" di Di Maio (di Franco Marino)

    Inizio questo articolo premettendo che disprezzo Di Maio anzitutto sul piano umano prima ancora che su quello politico, ma per ragioni che purtroppo non posso scrivere qui. Questo per premettere che questo non è un articolo di "simpatia" nei suoi confronti. E tuttavia, non mi sono mai accanito contro di lui perché un conto è disistimare la persona, altro conto è accettare intellettualmente che per la gente simboleggi qualcosa - il tradimento dei valori fondanti del partito - di in realtà...
    Stai troppo avanti Franco.
    Prima la Murgia ora Giggino.
    Due canaglie di cui nessuno dotato di onestà intellettuale sentirebbe la mancanza.
    Per me questa gente semplicemente non esiste.
    Possono vivere su questa Terra o passare al Creatore per me è totalmente indifferente.
    La pietas umana per certuni non è contemplata nel mio essere.
    Prima o poi diventeremo tutti concime per i vermi,alcuni hanno scelto di esserlo pure in vita. Una vita vissuta da concime per vermi non credo valga la pena di essere menzionata.
    Questo è quanto.
     
    Devo dire che non solo non avrei fatto lo stesso di Giggi il Nullo, ma non l'ho proprio fatto, rifiutando qualsiasi contatto col Movimento quando, attorno al 2012, cercavano personalità da cooptare ed io, trovandomi a disagio con la stessa idea di imbucarmi nel mondo della politica, ho cestinato sul nascere la proposta. Forse più per la mia natura asociale e refrattaria all'inserimento in qualsiasi consesso umano che per una superiore qualità morale (che non possiedo).
     
    Questo pezzo rappresenta un colpo basso rifilato alle nostre certezze di superiorità morale. Se mi regalano dieci Kuzmine vi pianto e passo alla concorrenza.😅
     
    Non farlo. La Grande Italia aspira a diventare una nuova DC in salsa sovranistica. Qualcosa di detestabile e di avvilente, ma che dia la consapevolezza che ad uscirne si stia peggio, specie se si passa a quella concorrenza. :ROFLMAO:
     
    In tanti anni di lavoro ho collaborato anche con aziende che operavano nel pubblico, sia in Italia che all'estero. Faccio parte di quelli che i pezzenti pubblici come i Di Maio li hanno foraggiati per avere scivoli o veloci documenti. É stato mooolto più eccitante vederli sbavare sopra una sommetta, convinti di essere loro i potenti, mentre ero io che li pilotavo. Ognuno raggiunge l'orgasmo come crede e i Di Maio nel business esistono da sempre, basta saperli sfruttare per fare tu i soldi.😂😂😂
     
  19. Sono contento per Camilla (di Franco Marino)

    Al liceo detestavo - pienamente ricambiato - la nostra professoressa di inglese, una materia nella quale, al contrario, ero sempre andato benissimo prima di lei. Ma con lei non c'era verso di intendersi. Non è nemmeno che mi avesse fatto qualcosa in particolare. Sono quelle antipatie che nascono a pelle. Lei non piaceva a me e io non piacevo a lei. Anni dopo, a seguito di alcuni comportamenti che tenne nei confronti proprio di molti alunni che invece la adoravano, alcuni rividero la...
    Troppi "forse" sono alla base della tua poca simpatia verso Diana. La mia opinione è che Diana e Camilla non possono essere oggetto di comparazione. Troppo giovane e moderna la prima come troppo più adulta ( sposata peraltro) e "antica" la seconda. Incomparabili davvero. Per comprendere davvero cosa sia vivere la vita per un giovane in quella monarchia occorre farne parte,diversamente ogni analisi non può che essere parziale e fuori mille miglia dalla componente soggettiva...probabilmente per la giovane Diana era una gabbia insopportabile così come oggi lo è per il suo secondogenito (e consorte americana). È davvero difficile giudicare, è persino sin troppo complicato farsi una idea che si avvicini realmente al vero.
    Ad ogni modo io una come Camilla nel mio letto non ce la avrei infilata di sicuro manco se fosse stata l'unica donna sulla faccia della Terra.
    Solo un essere insignificante come Carlo poteva riuscirci,cornificando e umiliando Diana che di sicuro felice non è stata grazie a quel "principe azzurro" che avrebbe potuto/dovuto realizzare il finale da fiaba per la sognatrice ragazza. Oh povera,ingenua fanciulla......
     
    Ho capito ma nessuno va a Buckingham Palace contro la propria volontà. La maturità sta anche non soltanto nel capire che ogni ruolo ha i suoi onori e oneri, ma anche nel saperlo immaginare. Se tu vuoi diventare "regina d'Inghilterra" devi sapere che non passerai tutto il tempo a fare feste e a gozzovigliare, ma devi anche preoccuparti di essere una figura di rappresentanza, ed essere attrezzata a sopportare la cosa. Diana non si è dimostrata matura a sufficienza per capirlo.
    E quanto alla scelta con chi andare a letto tra Diana e Camilla, fisicamente a me non piaceva nessuna delle due ma se proprio avessi dovuto fare una scelta, avrei scelto Camilla tutta la vita. Diana mi ha sempre comunicato freddezza, piagnisteo, insicurezza esistenziale, tutte cose che mi fanno scappare a gambe levate da una donna, laddove invece Camilla mi ha sempre comunicato allegria, serenità, dolcezza e passione. Che sono invece non solo le cose che mi legano ad una donna ma che soprattutto mi fanno dimenticare i suoi eventuali deficit estetici.
     
    M
    Io credo che la verità stia nel mezzo. Sono troppo giovane per avere un qualche ricordo delle vicende reali, ma credo che The Crown fornisca una ricostruzione vicina ai fatti originali. Diana non va condannata in toto, perché io credo che sia stata abbastanza ingenua da credere che Carlo, in un primo momento, si fosse realmente innamorato di lei. Lui aveva le spalle al muro, perché Camilla era conosciuta come una donna "facile" (pesava probabilmente la sua relazione tira e molla con Parker Bowl) ed Elisabetta non l'avrebbe mai accettata come nuora in quel periodo. Tant'è che lei stessa deve aver considerato impossibile entrare a far parte della famiglia reale e ha deciso di non bloccare la sua vita in attesa di Carlo, ma di sposarsi e fare figli. Carlo ha sicuramente pensato di poter ripiegare su Diana, che invece aveva riscosso successo nella sua famiglia e sembrava portata a ricoprire il ruolo di moglie e futura regina consorte, ma sempre un passo indietro al marito. Cosa che non è accaduto, perché Diana ha oscurato la figura meno carismatica di Carlo.
    Poi è andata come sappiamo... Se la regina non fosse stata così inflessibile, probabilmente non ci sarebbe stata tanta sofferenza in tre persone i cui destini sono stati condizionati dalle ragioni di stato.
     
    Diana bonazza e Camilla cessazza. Questo è un dato oggettivo. Nel letto conta anche il fisico, altroché....comunque entrambe inglesi. La terra d'Albione produce frutti molto diversi rispetto alle nostre latitudini (Napoli e Messina)....secondo me se tu avessi avuto la Camilla sotto le lenzuola il giorno dopo avresti prenotato di corsa la visita dal gerontologo 🤣🤣🤣🤣
     
    Diana inibita, fredda e noiosa... Hai descritto una discreta percentuale di donne (il più delle volte somaticamente somiglianti a Diana) dell'entroterra siciliano.
     
    Franco Marino, io adoro, anzi no, amo i Suoi articoli...
    Anche questo mi piace, ma credo che sia stato tutto più complicato per Lady D, al di là del suo carattere e della sua impreparazione ad essere regina... troppo giovane...
    Forse, è Carlo, l'attuale re, il maggior deficitario, in questa storia...
    Un essere incapace di staccarsi dalla madre/regina... e l'ha subita per tutta la vita... e , per sfuggire, in compenso, si è buttato nelle braccia rassicuranti di Camilla, che, in fondo, non troppo in fondo, sembra una seconda madre...
    A me ricordano Macron & consorte...e non solo per eventuali differenze d'età...
    Non gioisco per Camilla,
    mi dispiace per Lady D.
    Non v'è stato un giusto equilibrio, amoroso, morale, sociale e regale in tutta questa storia, ma d'altronde , rispecchia solo uno degli aspetti meno edificanti o, forse, più moderno... dei nostri tempi...
     
    Diana era un'insulsa ragazzetta che la realfamiglia aveva scelto per il suo citrullissimo realprimogenito sapendo che l'avrebbe cornificata. L'Elisabetta II sapeva come portare tonnellate di realcorna sulla sua realtesta. Sono convinta che Camilla sapesse quanto citrullo fosse realCarlo e ha puntato alto. Se non avesse avuto i pacchi di sterline sotto il realderetano certamente io non l'avrei data ad uno che mi dice "Vorrei essere uno dei tuoi tampax" (ora divenuti realtampax)
     
    Hai ragionato da uomo come è giusto che sia ma non hai considerato i figli
    Invece di preoccuparsi della malattia di Kate si preoccupassero di tutto quello che combina la famiglia reale da decenni
    A Carlo gli è stato imposto di sposare una ragazza vergine … Camilla doveva stare al suo posto
     
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