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  • MESSAGGI TRASCENDENTALI
    Quando Donald Trump stravinse le elezioni nel Novembre del 2024 il...
    • Alessio Paolo Morrone
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  1. CHI E' DAVIDE? CHI E' GOLIA?

    Chi scrive in passato è stato un atlantista filo NATO duro e puro. Ritenevo che realmente gli USA fossero i paladini della democrazia nel mondo e ritenevo, alla stregua di Josep Borrell, che la civiltà occidentale fosse un giardino fiorito e tutto ciò al di fuori di essa fosse una giungla pericolosa e inospitale. Va da sé che nutrivo una stima sconfinata per lo Stato di Israele in quanto propaggine democratica e occidentale in mezzo alla sopracitata giungla.


    Le mie impostazioni mentali...
  2. Nei giorni passati le dinamiche mondiali sono diventate più chiare.
    La Cina ha espresso solidarietà ai paesi islamici, consigliando unità e moderazione nel sostegno alla Palestina.
    Gli USA hanno ribadito solidarietà a Israele (Blinken ci torna), ma hanno suggerito moderazione, perché temono l'escalation con ingresso iraniano (e signori, diciamocelo francamente: Israele entra a Gaza -> Iran entra in guerra -> USA entrano in guerra -> Cina e Russia non possono restare a guardare per non...
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  3. Lo Shabbat Nero di Israele

    Se non altro adesso so che i vertici di Hamas leggono i miei articoli. Altrimenti perché scatenare, con tanto tempismo, una guerra che riportasse la questione palestinese alle prime pagine proprio qualche giorno dopo che io ne avevo denunciato la scomparsa?

    Battute a parte, quello che sta accadendo è interessante a livello geopolitico a prescindere dal livello emotivo con cui in genere se ne parla (e se ne è sempre parlato). Nonostante abbia amici di lunga data in Israele, se volessi...​
  4. Napolitano, l’amerikano rosso

    Con Giorgio Napolitano se ne va l’ultimo piciista storico, l’unico dirigente comunista a cui fu accordato il privilegio di tenere un ciclo di conferenze (lectures) presso prestigiosi atenei nordamericani. Faceva parte della fronda anglofila, devotissima alla massoneria. Leggenda vuole che sia stato iniziato, in tempi lontani, direttamente alla loggia “Freedom” di New York, che ha sede al Rockfeller Center e annovera molti italiani. Scrive Ferruccio Pinotti, riportando le...
  5. Altre inquisizioni

    Da due giorni è materialmente impossibile, per i cittadini russi, l'ingresso in auto nei Paesi Baltici. E non solo l'accesso su auto immatricolate in Russia è vietato, ma anche l'ingresso con bagagli o anche solo un cellulare non approvato nel mercato europeo. I russi, che hanno molto più senso dell'umorismo di estoni, lituani e lettoni (non che ci voglia poi molto), già scherzano dicendo che gli sarà permesso entrare in UE in mutande e col passaporto in mano, ma in realtà la cosa fa...​
  6. UN ALTRO GUARDIANO DEL CANCELLO?

    È noto che nel corso dei decenni svariati scienziati abbiano studiato e messo a punto centinaia di vaccini, utilizzati per sconfiggere le malattie più disparate. C'è il vaccino contro la poliomielite, contro la meningite, contro la malaria, contro il vaiolo, contro la tubercolosi, contro la varicella etc. etc.


    Però nonostante questa enorme quantità di vaccini è da almeno due anni che nel linguaggio comune quando si menziona un vaccino senza precisarne la sua funzione si sottintende il...
  7. I misteri dell'11 settembre

    2004: il fallimento dell’indagine di Kean e Hamilton
    Il presidente George W. Bush e il vicepresidente Dick Cheney scelsero attentamente dieci individui, che non facevano neanche più parte del Parlamento, e affidarono loro l’indagine. In seguito, nel dicembre del 2002, Bush nominò l’ex governatore del New Jersey, Thomas Kean, capo della commissione investigativa. Come suo vice fu chiamato Lee Hamilton, che fino al 1999 era stato membro della Camera per lo Stato...
  8. Merkale e Račak come Bucha?

    Tratto dal libro di Biagio Di Grazia "Perché la Nato ha bombardato la Serbia nel 1999?"

    Il primo attacco alla piazza di Markale e al mercato avvenne il 5 febbraio 1994 quando fu colpita da granate di mortaio che causarono la morte di sessantotto persone e il ferimento di duecento; il secondo attacco alla piazza Markale avvenne il 28 agosto 1995 e lasciò sul terreno trentasette morti e novanta feriti. I primi rapporti della strage al mercato Markale arrivarono a Zagabria la sera del...
  9. Chissenefrega di Amato (di Franco Marino)

    Mi scrive qualche giorno fa su Whatsapp il mio amico e prezioso collaboratore Filippo Barbera il quale mi fa "Hai sentito Amato?". Al che, io - che in quel momento sono fuori casa per lavoro e non ho l'accesso né alle newsfeed dei social né ai media mainstream - gli chiedo "Che è successo?". E scopro che Giuliano Amato ha detto che dietro la strage di Ustica ci sono i francesi. Nelle aspettative di molti, dovrei sobbalzare. E invece la notizia non mi fa né caldo né freddo. Ma qui occorre...
    Quando invecchi e sei fuori dal giro del lavoro, degli impegni mondani, delle amicizie, (anche perché molti se ne vanno in cielo) vai in depressione. Se eri un personaggio in vista, ancor peggio. Così, spari una cazzata qualsiasi per avere ancora quella visibilità che ti sei perso. Gli anziani in Italia sono parecchi ma probabilmente molti manco ricordano Ustica, chi é nato dopo il 70, o forse anche prima, era troppo giovane per ricordare, penso che questi credano che Amato sia un famoso marchio di pasta.
     
  10. La cronaca nera come strumento per fini politici (di Franco Marino)

    Chi, come me, è nato all'inizio degli anni Ottanta, era bambino quando Pietro Maso uccise i genitori assieme ai suoi amici, e poco più che adolescente quando, a Novi Ligure, Erika e Omar uccisero la madre e il fratellino di lei. La cosa che mi chiedevo di quei delitti era come mai, se, scorrendo il giornale, spesso leggevo di Tizio che uccideva la madre e il padre a Sbruppate sul Minchio, e Caio uccideva il figlio o la figlia a Roccapuzzetta, solo alcuni finivano sotto la lente...
    Quando nel lontano 1967 decisi di studiare la lingua russa, oltre all'idioma, imparai tantissime altre cose grazie al nostro professore, un russo ex diplomatico che era riuscito a fuggire dall'URSS. Innanzitutto: LA PROPAGANDA, elemento fondamentale per lo stato sovietico per condurre il popolo verso una direzione o un'altra a seconda delle politiche. Più che i libri classici ci faceva leggere gli unici due quotidiani che si acquistavano alla stazione centrale a Milano: Pravda e Izvestia. Faceva notare metodicamente come ogni notizia, di cronaca nera, o di cultura, o economica, o le previsioni del tempo, fosse elaborata in modo da provocare sensazioni precise: timore, paura, orgoglio, fiducia, odio, ammirazione ecc ecc verso qualcosa o qualcuno (nel caso di dissidenti). Sottolineava come quella propaganda fosse "sottile" e le informazioni, vere ma manipolate, entrassero scaltramente, perfidamente, nella mente della gente. Così oltre alla lingua imparai a decriptare i media, quelli italiani con enorme facilità dato che la propaganda é sempre stata fatta in modo rozzo e banale. Questa pappardella per dire che tu, uno scugnizzello nato nell'80, ci sei arrivato da solo. Tanto di cappello o...chapeau, stavolta uso un francesismo che di anglicismi ne ho le tasche piene
     
    La colpevolizzazione del porno io la vedo funzionale all'attacco al maschio, diciamo bianco, in corso. Del resto a chi propaganda, volutamente e con secondi fini, un'inesistente "cultura dello stupro" serve la creazione di facili associazioni di idee per continuare la propaganda. maschio=libido=violenza=porno=stupro. Che poi pensa togliere occasioni di masturbazione/fantasia erotica a potenziali stupratori, come andrà a finire?
     
  11. CIAMBELLE

    ciambelle.jpg
    É un dato di fatto che negli ultimi decenni oltre a varie rivoluzioni politiche, culturali ed economiche, ci sia stato un lento ma inesorabile stravolgimento della lingua corrente e del lessico in generale. Si è creata a tutti gli effetti una vera e propria neolingua. Sono state coniate parole e termini nuovi di zecca. E le parole preesistenti sono state svuotate del loro significato originario se non, appunto, stravolte.


    E quindi certi termini, certi modi di dire esprimono...
  12. La democrazia ha ancora un futuro? (di Franco Marino)

    Il momento in cui si mette in discussione un matrimonio è tra i più drammatici. Non c’è solo la sensazione di un amore che finisce, oppure, come non di rado avviene, di un amore che in realtà si è scoperto non essere tale. E’ in generale anche una rottura di equilibri, di bei ricordi condivisi che anche se non si sta più bene assieme, per qualche tempo, hanno costituito un tessuto che ci ha tenuti caldi. Ed è, indubbiamente, uno dei momenti più difficili della vita di un individuo...
  13. Il caso De Angelis e le dimissioni dalla verità (di Franco Marino)

    Se oggi dicessimo che l'Italia è una colonia senza sovranità, molti scrollerebbero le spalle e penserebbero di avere a che fare con un complottista. Certamente l'Italia *formalmente* non è una colonia. Ma senza un esercito autonomo, con decine di basi militari di un paese straniero - le basi NATO non sono le uniche basi straniere di questo paese, tanto per la cronaca - e l'obbligo di fatto di chiedere il permesso a poteri esterni per ogni singolo passo, mi sembra chiara la conclusione...
    Io ho sempre votato perché mi posso permettere di criticare l'operato di chi voto, è una mia questione di principio. Dopo 15 o 16 volte che sono andata a votare e l'esperienza di 48 o 49 o 50 (non li conto più) governi che ho visto, mi sono affidata all'astrologia in base alla quale Giorgia Meloni è predestinata a rimanere in sella per anni. Quindi ho votato per avere un capo di governo che resistesse per una legislatura, sarebbe un buon inizio per gli italiani, dopo l'esperienza Berlusconi.
    Detto ciò, secondo me, ogni tanto la sua origine borgatara la fa straparlare per compiacere. Ero abituata a politici ugualmente proni agli States ma laureati e, in modo razzista, dico che chi ha un elevato livello di studi si comporta in modo più attento. Puntualizzo...laureati di una volta, prima delle "lauree brevi".
     
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    Di questo passo, col caos che incalza, qualcuno finirà col desiderare la "brace" cinese pur di riavere un minimo di ordinata normalità. Vorrei essere smentito.
     
    L'unica piccola nota di merito di una Meloni rispetto a Draghi/PD/Monti ecc.. È secondo me questa: partiamo da uno schema 'medievale', c'è un sovrano o signore con poteri assoluti (USA), ci sono i vassalli (asse franco-tedesco) e ci sono i valvassori (l'Italia).
    Ora, questi vassalli negli ultimi 30 anni, utilizzando il potere residuale lasciatogli dal signore, che per controllarli e blandirli allo stesso tempo gli creò la UE, hanno maldestramente bistrattato il valvassore depredandone ricchezza e territori ben più dell'obolo richiesto dal signore, che sostanzialmente è la NATO, ma non per forza la rovina economica.
    La scommessa della Meloni, sembrerebbe, è provare a capire quanto rivolgendosi direttamente al Sovrano assoluto senza passare dai vassalli, che comunque al re stanno un pochetto sui coglioni da quando zerbinano con l'imperatore del Celeste Impero senza chiedere e da quando hanno tradito la gabbia UE comprando un pó troppa legna dallo Zar per il camino, possa garantirle la ripresa di alcune briciole di sovranità residuale, quantomeno in campo economico, persa nel trentennio a causa del taglieggiamento fatto dai vassalli.
     
  14. Il totalitarismo del terzo millennio: l'emergenzialismo (di Franco Marino)

    Anche un signor nessuno può avere le sue medaglie. La mia è di aver dubitato sin dal primo momento della narrazione sul covid. Dapprima erroneamente denominato coronavirus, come se ne fosse uno solo mentre coronavirus è la famiglia di tantissimi virus, compresa la SARS - e già questa confusione perorata dagli stessi scienziati ci avrebbe dovuto aprire qualche campanello d'allarme - sin dal primo momento che questa farsa ha fatto la sua comparsa nei media, io ho immediatamente sentito...
    Gli USA già si sono ripresi buona parte del piano Marchall tenendosi come garanzia l'oro italiano nei loro forzieri dopo la disfatta della seconda guerra mondiale. Molti non sanno, o forse non conviene che si sappia, che l'Italia è il terzo paese che possiede più oro al mondo dopo USA e Germania. Più della Svizzera e Regno Unito. Molto distanziati, ma davvero molto, Cina e Russia. Non sono noti i dati del solo Vaticano (guarda caso). Oro che chiaramente non ci restituiranno mai.
     
  15. Una delle più evidenti contraddizioni all'interno del nostro paese è il duplice ruolo della stampa, specie di quella progressista. I giornalisti de La Repubblica sono tra i maggiori sponsor del neoliberismo, delle privatizzazioni, dell'ingiustizia sociale mascherata da meritocrazia, ma lo fanno in modo suadente ormai da decenni.
    La Repubblica è la riprova della deriva antropologica del paese negli ultimi 50 anni. Lo scopo è stato quello di catturare l'area della borghesia progressista e...
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  16. La sindrome di Stoccolma

    Anziché sgomberare i bazar della droga, bonificare i quartieri-casbah e assegnare un foglio di via e un supplemento di mazzate a migliaia di Aziz e Abdullah, l’estrema destra svedese non trova di meglio da fare che organizzare il rogo del Corano. E lo fa con il beneplacito delle istituzioni locali e l’autorizzazione delle forze dell’ordine. Senza trascurare il sostegno di una buona parte dell’estrema destra europea, sempre più connivente con il Sistema (l’argomento merita una trattazione...
    Aspetta aspetta che Khadirov, capo dei ceceni, musulmano convinto e serio s'incazzi ancora un pò di più. Già ha minacciato di distruggere la Svezia se continuano le provocazioni, cosa che non farà, per rispetto all'amico Putin, dice lui. Ma é un carattere sanguigno, non ci metterei la mano sul fuoco
     
  17. SOGNO INFRANTO

    Riflettendo sugli ultimi avvenimenti internazionali ho avuto la netta sensazione che l'America soffra di una malattia genetica. E che tale malattia, per paradosso, si chiami proprio "american way" o "american way of life". Ovvero quello stile di vita, quel brand che caratterizza gli USA e li distingue dal resto del Mondo.


    Infatti è da almeno tre secoli che nell'immaginario comune il Paese a stelle e strisce viene unanimamente percepito come l'apoteosi, lo zenith della democrazia e...
  18. I BRICS e le campane a morto dell'Occidente (di Franco Marino)

    Quando sui media mainstream si dice che nella guerra del Donbass ci sono un aggressore (la Russia) e un aggredito (l'Ucraina), si dice esattamente la verità. Ma non è niente che farebbe stare tranquillo un filoccidentale. Fino al 24 Febbraio del 2022, infatti, la sostanziale tranquillità dell'Europa partiva dalla consapevolezza che a nessuno dei paesi convenisse aggredirsi. Non conveniva ai piccoli paesi che, viceversa, si sarebbero dovuti confrontare con le reazioni di quelli grandi...
    Storicamente parlando il conflitto russo-ucraino é il detonatore che sta rivoluzionando il mondo. L'egemonia politico-economica dell'Occidente finirà e nascerà quella dell'Oriente. Tuttavia sarà un lungo lungo lunghissimo processo che tu avrai la fortuna di vedere terminato, io non so ma sono contenta di averne visto l'inizio (della rivoluzione globale intendo). Mi permetto...la creazione di una moneta comune é pianificata ma non immediata, almeno stando ai loro comunicati via Telegram "Istituto Italia BRICS" o sul loro sito www.italiabrics.it
    La novità eclatante é che entro il 2023 é stata accettata la partecipazione dell'Iran.
     
  19. Ieri ho terminato la lettura di questo saggio breve "Come l'Occidente ha provocato la guerra in Ucraina" edito da Fazi Editore.
    Il testo ricostruisce i fatti che ci hanno portato all'attuale guerra in Ucraina e al crescente coinvolgimento statunitense nel teatro ex sovietico.
    Abelow descrive passo passo le scelte politiche, gli indirizzi diplomatici e militari che hanno spinto la NATO alle porte della Russia (non violando nessun accordo formale, ma la parola data al momento della...
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  20. Il Corano bruciato e il "cartellino giallo" della Svezia all'Europa (di...

    Un aneddoto personale. Nato a Napoli e meridionale fino al midollo, ho vissuto per la prima parte della mia vita in un paesino del Centro Nord. Mio padre, che pur essendo anch'egli meridionale, non amava il Sud, in quel paesino sarebbe rimasto a vita e non sarebbe mai tornato. Si integrò così bene che non pensò mai minimamente di fare il "napoletano in Toscana". Divenne di fatto toscano. Quando arrivò il trasferimento che lo riportò al Sud - spinto più da mia madre - i suoi colleghi e...
    bravissimo...questo è il succo del discorso, e ho idea , come dici tu , che sarà necessario, presto o tardi , attuare " davvero" una spiace dirlo così, discriminazione verso l'immigrazione di radice islamica...ho sempre pensato che costoro , per cultura, pensiero e tradizione voglia di integrarsi non ne hanno mai avuta né mai né avranno , vorrebbero..." vorrebbero " eh , semplicemente imporsi...e così non ci siamo , né ci saremo mai.Punto .
     
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