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  • Declino
    Se dovesse finire la guerra tra ucraini e russi, Zelinsky è consapevole...
    • Angelo
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  1. La partita a scacchi tra Putin e Prigozhin (di Franco Marino)

    Da un po' di tempo evito di parlare della guerra in Ucraina, sentendomi ridicolo quando provo ad azzardare una convinzione. No, non è l'improvvisa sindrome dell'impostore a colpirmi. Se, infatti, guardassi una partita di calcio, potrei quantomeno provare a capire chi sta vincendo e chi sta perdendo. Invece, in una guerra, a meno di essere sul territorio - e anche questo non basta, si pensi a quei giapponesi che negli anni Settanta ancora erano in assetto di guerra, pensando che non fosse...
    Forse ti sei perso l'ultima dichiarazione di Prigozhin che, in pratica, ha detto che : le sue lamentele per la mancanza di munizioni erano un falso, che le foto dei suoi uomini morti mostrate per denunciare la mancanza di appoggio dell'esercito russo erano in falso, che le sue litigate con Shoigu erano un falso, che la lentezza nella conquista Artemovsk (Bachmut ucraino) é dovuta al fatto che l'obiettivo non era la conquista della città ma la distruzione sistemica dell'esercito ucraino (per cui era stato pagato) che veniva gettato nel "tritacarne " da Selenski per dimostrare ai suoi padroni che lui combatteva eroicamente (ed elenca le brigate distrutte - 26, reggimenti - 4, battaglioni - 8, corpi speciali - 10, legioni - 6 , per un totale di 55.000/60.000 uomini). Ora ha raggiunto il suo obiettivo e tocca all'esercito russo finire. Il commento di un grosso papavero del Pentagono é stato "ci ha perculato".
     
  2. Covid elettorale

    Il covid, ci ha lasciato tanta rabbia, tanto odio, per paura della malattia, quasi si sperava "mors tua vita mea". Ti guardavano sospettosi e con odio al minimo accenno di tosse. Ecco il covid, ci ha lasciato tutti più rancorosi, schifosamente cinici, invidiosi, e assetati di rivalsa. Bene lo specchio di tutto ciò, sono le attuali elezioni. Una propaganda, basata solo all'odio e l'invidia. Nessun che espone un programma, nessun slogan per il futuro della città, solo odio verso l'uscente...
  3. Felice di essere diverso da voi (di Franco Marino)

    Ovviamente, sono stato ragazzino anche io e, altrettanto ovviamente, ho fatto tante scemenze e commesso tante ingenuità. La più ricorrente che commettevo era di aspettarmi dal prossimo una lealtà nei miei confronti che lui non soltanto non avrebbe mai avuto, ma anzi lo avrebbe esortato ad essere più sleale. Una volta che capii, definitivamente, la massima di Einstein secondo cui "è più facile spezzare un atomo che un pregiudizio", ho capito che ci sono persone con cui non c'è proprio da...
    Altrettanto felice quanto te. Sono talmente nauseato da tutto ciò che non vedo l'ora che le mie ceneri riposino tranquille nella loro brava urna. Non se ne esce più.
     
    Konrad Lorenz nel suo meraviglioso "L'anello di re Salomone" coniò il termine "imprinting" per definire l’insieme dei condizionamenti ( letteralmente delle ‘impronte’ ) che tutti noi ci portiamo dentro dalla nascita fino ai primi anni di vita. Evidentemente la tua fiducia nella lealtà del prossimo deriva da un'educazione e un ambiente famigliare in cui questo comportamento era molto importante. Altri hanno altri "imprinting" diversi che condizionano il rapporto col mondo. Tutti vinciamo e perdiamo perché siamo nati così. Tutti siamo felici o infelici perché siamo così. Tutti siamo illusi e delusi perché siamo nati così. Ovvio che sei diverso dalla categoria "mafia intellettuale". Io per esempio, ho avuto genitori assenti e sono cresciuta con "tate" stronze dalle quali dovevo difendermi. Quindi non mi sono mai fidata di nessuno né ho mai pensato che a un mio favore dovesse corrispondere un riconoscimento. Tantomeno provo empatia per chi ha un problema, anche di salute dato che nessuno si é mai preoccupato dei miei problemi. Quindi non mi interessa la Murgia ed i suoi problemi per cui non avrei scritto nessuna email. Anch'io sono contenta di essere diversa.
     
    Franco,
    Lei è sempre troppo buono...
    e mille passi avanti a tutti...
    Non avrei augurato nè guarigione, nè morte...
    Nè in pubblico, nè in privato...
    È solo un qualcosa che non esiste...
    le persone inutili non servono a questo mondo, che è in continuo conflitto col bene e col male...
    Mancano i "moderatori"...
    "gli illuminati"...
    Persone "integre" , che possano segnare un percorso sano, concreto ed accettabile, nel bene e nel male...
    Gli "esaltati" creano schiere di disadattati, di incontrollabili odiatori ed anche di arroganti presuntuosi, fidantesi solo del loro verbo, solo della loro mente...
    credono nella verità, la LORO , come unico ed assoluto verbo a cui affidarsi...
    Sono una terribile minaccia per la incolumità e l'equilibrio, morale e sociale, di ciascun individuo...
    Siamo nati " liberi " e liberi dovremmo crescere e morire, con o senza cancro, con o senza murge e gramellini vari...
    Ognuno dovrebbe essere messo nella condizione di vivere il proprio io con le proprie capacità... senza, però, invadere, offendere, esaltare, invidiare, copiare e/o prostrarsi all'io dell'altro...
    altro che intelligenza artificiale!... 🤐
     
  4. Perché la vignetta sulla sorella della Meloni fa schifo (di Franco Marino)

    Sono tra coloro che quando Charlie Hebdo pubblica una vignetta oggettivamente discutibile - e ne fa molte - sta sempre dalla loro parte. La satira non è un momento di ilarità leggera e cameratesca ma una forma espressiva critica che, a differenza della comicità dove il fine ultimo è il riso, sfrutta la risata come mezzo per arrivare ad una riflessione. Charlie Hebdo non fa sconti, a nessuno. Nemmeno a quella tipologia di estimatori considerati teoricamente più vicini.

    La vignetta di...
    Secondo me la satira in vignette deve avere un limite poiché le immagini colpiscono più delle barzellette. Maledissi Charlie Hebdo quando pubblicò un disegno ignobile su papa Ratzinger e la maledizione funzionò dato che dopo qualche mese colpirono l'Islam e l'Islam colpì loro. Detto ciò, convengo, la vignetta in questione non é nulla di strepitoso, anzi banaluccia, come tutte quelle di Vauro. Giorgia e Arianna si possno deridere, invece Ellly, Laura e le altre no.
     
    Condivido in toto!
    I miei ex "compagni" non hanno mai avuto autoironia.
    Io la chiamo "boria intellettuale" che è, per me, insopportabile.
    Ma, d'altra parte, quando ci si ritiene assolutamente e indiscutibilmente, dalla parte dei Giusti si può far tutto ma non ricevere tutto.
    Se sei di sinistra e ti comporti da fascista non te lo può dire nessuno! E' lesa maestà!!!
    Io sono di sinistra (l'isola che non c'è), vorrei chiarire, ma non condivido e non ho mai condiviso questi atteggiamenti BECERI e RAZZISTI!
     
  5. Una breve riflessione su Berlusconi (di Franco Marino)

    Come è noto a tutti, il Cavaliere è messo male. Le notizie che vengono dal San Raffaele non sono buone, sebbene siano meno drammatiche di quanto ci si aspettava in un primo momento.
    Premettendo che è sceso, e non da oggi ma da almeno 7-8 anni dal piedistallo nel quale io, berlusconiano, lo avevo messo, devo registrare uno degli aspetti più vomitevoli del tempo in cui viviamo: il doppio standard. Gli stessi che scatenerebbero tempeste di insulti nei confronti di chiunque faccia anche solo...
    Gli sciacalli ci sono sempre stati. Con l'avvento dei social ci siamo accorti che sono tantissimi. Mi permetto una battuta che non penso sia fuori luogo, anzi credo sia di buon auspicio: ogni volta che Berlusconi ha avuto problemi di salute i corvi hanno gracchiato e lui ne é uscito più forte, questa volta di corvi ce ne sono stormi numerosi........
     
    Pur non essendo mai stata una sua estimatrice, mi domando come si faccia a fare battutacce su una persona morente o comunque seriamente ammalata. Che pochezza, che meschinità.
     
    È facile essere amico dei potenti, il difficile è rimanere ancora amico quando il tuo amico potente non ha più il potere.
     
    Ci vorrebbe una legge che mettesse, a 70 anni, ed eventualmente a fine mandato, in pensione, i politici. Dopo una certa età, dopo decenni di mondo dorato, non si ha la percezione di come stia il Paese nei quartieri, nei paesi, quello che si definisce il termometro della situazione. Eppure comandano i vecchi, solo per attaccamento al potere, per il delirio di onnipotenza di voler essere il salvatore della Patria fino alla fine, che le proprie convinzioni siano una manna per la popolazione intera. Non ce l'ho col Berlusca, preferirei che andasse con le sue amichette in crociera, piuttosto che vederlo, tutto imbastito e plastificato in TV, oppure morto. La sua generazione è ora che molli il pallino del gioco, ha abbondantemente rotto le palle!
     
  6. I latrati occidentali contro Putin (di Franco Marino)

    I gatti tengono sempre presente la regola naturale per la quale più grosso equivale a più forte. E per questo temono i cani: ma non in modo irrazionale. Se infatti un cane, con quanto fiato ha in corpo, minaccia un gatto dietro una cancellata o dietro un vetro, si vedrà una scena comica, con qualche sfumatura di sadismo. Mentre il cane gli descrive con precisione come lo sbranerebbe, se appena potesse prenderlo; mentre gli grida di quali tormenti lo farebbe oggetto, il gatto rimane...
    Credo di aver capito la ragione dell’assurda accusa a Putin
    Fonte: REPORT OF THE INDEPENDENT INTERNATIONAL COMMISSION INQUIRY ON UKRAINE – 15.03.2022 (che, penso, nessuno abbia letto, dato quello che si scrive in giro)
    www.ohchr.org – ref. A/HRC/ 52/62
    Cerco di sintetizzare il rapporto di 18 pagine
    *****Il 4.03.2022 il “Human right council” forma una Commissione Internazionale Indipendente per investigare su eventuali crimini contro l’umanità nel conflitto Russo-Ucraino. La commissione ha visitato 8 volte le aree di guerra, 56 città, è andata in Estonia e Georgia per incontrare gli emigrati. Ha intervistato più di 610 persone, vistitato siti di distruzioni, tombe, edifici di detenzione, ha fotografato, consultato documenti.
    *****In base alle testimonianze degli emigrati e residenti, vengono descritti in 74 punti i crimini dell’esercito russo: violazioni delle leggi internazionali, attacchi in aree abitate da civili, attacchi a strutture elettriche, esposizione al rischio di civili, esecuzioni sommarie, prigionia in stabili fatiscenti, oltraggio al pudore, stupri e violenze, torture e trattamenti inumani e chi più ne ha più ne metta e assicuro che ci sono descrizioni di fatti orribili.
    ******I crimini dell’esercito ucraino vengono descritti in 7 punti: uso di mine anti-uomo, bombe a grappolo, uso di mine definite “Mine a farfalla”, attacchi indiscriminati in zone abitate da civili, detenzione di prigionieri in zone indegne, percosse dei prigionieri, torture varie e chi più ne ha più ne metta e assicuro che anche qui ci sono descrizioni piuttosto terribili.
    *****Conclusione : La commissione ha documentato un enorme numero di violazioni dei diritti umani da parte Russa e un numero molto inferiore da parte Ucraina. Fa una serie di raccomandazioni : finire la guerra, occuparsi della popolazione, rispettare le regole belliche. Evitare le torture ecc ecc ecc
    MA !!!!!!!
    I russi hanno trasferito centinaia di bambini ucraini in Russia, hanno dato loro cittadinanza russa, li hanno dati a famiglie affidatarie senza chiedere il permesso dei genitori (se vivi) o dei parenti più prossimi ( se senza genitori). Le leggi umanitarie internazionali proibiscono la deportazione di bambini.
    Quindi, visto che non si può accusare la Russia dei 74 punti di crimini di guerra perché l’Ucraina ne ha fatti di uguali anche se molto meno, (riporto testo originale “ The Commission has documented a small number of violations committed by Ucrainian armed forced”), ma comunque li ha fatti, Putin è stato incriminato per l’unica cosa che gli ucraini NON hanno fatto!!!
    Che dici Franco? Ci può stare???
     
  7. I perché dell'astensionismo che gli integralisti del voto non vogliono...

    Da ieri si tengono le elezioni regionali e qui devo fare una confessione molto grave per uno che scrive spesso di politica e che si atteggia ad editorialista: nemmeno sapevo che si votasse. E non parliamo - con tutto il rispetto, beninteso, per quei bei posti - del Molise e della Val d'Aosta, ma di due regioni chiave che spesso fanno da apripista a cambiamenti anche in ottica nazionale: Lombardia e Lazio. Non devo essere il solo tuttavia ad avere questo disinteresse perché mentre...
    Ho sempre votato, sempre.
    Stavolta però oltre ad aver fatto mente locale sulla scandalosa quantità di appuntamenti elettorali da giugno ad oggi, ho ritenuto opportuno provare ad aderire al partito di maggioranza in Italia, anche perché i vari candidati, e relativi partiti in appoggio, non mi rappresentano in assoluto. Pensavo di sentirmi in colpa per non aver rispettato il mio diritto-dovere....invece provo un piacevole senso di leggerezza.
     
    Purtroppo per cambiare realmente l'andazzo il voto è uno strumento del tutto inutile. Non serve a nulla. Ci vorrebbe ben altro....peccato che a lottare per "quell'altro" non ci sia nessuno se non quattro leoni da tastiera e basta
     
    Io ho sempre votato pur sapendo che il mio piccolo voto non avrebbe cambiato molto. Lo faccio per seguire le mie regole comportamentali fondamentali nella mia vita per sentirmi a posto: 1) non fare pensieri peccaminosi sui maschi nati dopo il 1.01.1972 (mio figlio é nato in quell'anno e mi sentirei in colpa), 2) non discutere di politica con chi non vota, 3) non discutere di nulla con chi non paga le tasse, 4) evitare chiunque paghi in nero i collaboratori, tutti i collaboratori. Ti seguo perché scrivi in modo eccellente ed esprimi i miei pensieri, ma questo supporto all'astensionismo non mi piace, non demonizzo non accuso. Basta poi non criticare, come fanno molti, chi governa.
     
    Abito in Lombardia e il rischio che, nonostante Fontana non avesse brillato, soprattutto in pandemia vera o presunta, facendosi calpestare da Speranza e soci, il malcontento ci mandasse in Regione i rottami del PD, c'era tutto. Per fortuna ha prevalso il trend del momento, nonostante il crollo dei votanti. La politica del meno peggio è tutto quello che ci possiamo permettere, e non è il menefreghismo, a portare idee nuove, riforme e servizi. La classe politica è questa, e non se ne andrà senza una improbabile rivoluzione non pacifica: chi mai potrebbe fare da capopolo? La Ferragni col suo pupazzo scarabocchiato? Alla gente interessa di più del grande fratello e dei sessualmente indecisi di Sanremo che delle sorti e del futuro del Paese. Come diceva Freak Antoni degli Skiantos: cosa pretendi da un paese dalla forma di una scarpa...?
     
    Franco, La leggo con attenzione e spesso condivido il suo pensiero... però
    ho sempre votato, nel bene e nel male, forse più male... da che avevo 18 anni... 😉
    per il rispetto di un antico ricordo scolastico,
    che non mi abbandonerà mai :
    < 1913, Emily Davison, ippodromo di Epsom, un cavallo e... re Giorgio V...> 😔
     
  8. Quando politici e divulgatori diventano capi ultrà

    Su certe cose mi hanno sempre ritenuto un cinico - io per la verità preferisco definirmi "realista" - eppure ce ne sono altre in cui non lo sono per niente. Per esempio, quando mi confronto con qualcuno, parto sempre dal presupposto che sia intellettualmente onesto, rispettoso delle mie opinioni, quand'anche non combacianti, e che la discussione si concluda con una stretta di mano e con la consapevolezza che il mondo sia bello perché vario. Invece, spesso, non è così. Molte discussioni...
    Articolo splendido. Hai centrato il punto. Non si riesce più a dialogare con chi non ha il tuo stesso pensiero. Oramai tra il popolo il pensiero o è nero o è bianco non si riesce più ad accettare il grigio anche nelle discussioni più banali.
     
    Noto che è così. Con alcune persone si riesce a dialogare, pur avendo opinioni differenti. Talvolta sono riuscita a convincerle io, a volte mi hanno convinto loro, ma sempre ragionando pacatamente. Poi ci sono gli oltranzisti, quelli che parlano per slogan e che neppure apportando prove si smuovono dal loro "credo" e che offendono senza motivo.
     
  9. Chef Rubio, detto con franchezza, mi sta sulle palle che non ho. E non mi piacciono le sue posizioni pro Palestina.
    Detto ciò, non vedo né insulti né minacce alla Segre.
    Detto ciò, non vedo né capisco perché questa signora sia stata resa così potente. Perché è stata perseguitata dai nazisti? Pure mia nonna, classe 1924 è una sopravvissuta ai campi di sterminio. Ma non solo non ci ha mai rotto così tanto i coglioni, a differenza della signora in questione, ma ci ha anche sempre messi in...
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    Reactions: Mina Vagante, Giuseppe Cozzolino, Gabriella and 3 others
  10. "Perché mi fate questo?" Soumahoro e il narcisismo

    In questi anni si parla molto di narcisismo manipolativo. Se qualcuno avesse il coraggio di estraniarlo dalla moda che vorrebbe una vittima, sempre di sesso femminile, e un colpevole, sempre di sesso maschile - in sostanza di essere uno sfogatoio di sfigate - e di trattarlo per quel che è, ossia una cosa seria, si scoprirebbe che è un tema molto scottante e delicato. Per inciso, il narcisista è colui che rende infernale la vita di una persona, salvo poi convincere quest'ultima di...
  11. IL MASSACRO DI VAXTOWN

    Appena insediatasi a Palazzo Chigi il neo premier Giorgia Meloni ha fatto un discorso nel quale, tra le altre cose, ha affermato che l'approccio al vaccino anti covid è stato affrontato da più parti come una sorta di dogma religioso. Niente di più vero perchè il dogma non è altro che una Verità a cui credere incondizionatamente. Anche se la logica umana dovesse avallare dei dubbi a riguardo. Infatti bisogna ammettere che tantissimi uomini, sia atei che sedicenti cristiani, hanno aderito...
  12. Dopo la Cristoforetti che mangia barrette con farina d'insetti nello "spazio" arriva anche la Barilla che propone la farina d'insetti al posto del grano per produrre pasta, in difesa della Barilla sommersa di insulti è arrivata la paladina delle cavolate, la Lucarelli.
    Qualche tempo fa avevo scritto che siccome le materie prime hanno prezzi alle stelle, "causa guerra", a breve per la "sostenibilità" ed il costo ridotto ci avrebbero rifilato gli insetti a tavola.
    Io non sono una veggente, ho...
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    Reactions: Franco Marino, Angelo Manservigi, Gabriele Germani and 20 others
    G
    Gaetano Viatri
    Che mirassero a creare questa situazione era chiaro a chiunque. Solo i fessi non avevano capito.
    Chiara Rovere
    Chiara Rovere
    È pieno di fessi purtroppo
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