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  • All'ultimo sangue
    “This is the most formidable document that was ever adressed from one...
    • Friedrich von Tannenberg
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  1. Psicopatologia dell'animalismo

    Creati il sesto giorno insieme a noi bipedi, gli animali ci accompagnano dalla notte dei tempi, a volte alleati che leniscono la solitudine dell’animale politico e sociale, altre volte prede o predatori. Chi li osserva con attenzione sa di rimirarsi allo specchio, tanto che Esopo, Fedro, Perrault e Baudelaire (L’Albatros!) ne fecero la metafora della condizione umana e delle sue vicende, mentre Bulgakov tramutò un cane in giusto di Dio, un Idiota contrapposto all’animale chiamato...
  2. Cristo e/o Machiavelli?

    di Giuseppe Prezzolini

    Lo Stato non può esser cristiano perché è fondato sul principio dell'utile e della nazione, e il cristianesimo sul sentimento dell'amore e dell'universalità. Sarebbe come sostenere che l'igiene e la morale siano la stessa cosa; possono coincidere in qualche punto, ma non sono la stessa cosa; fare il bagno è una nozione d'igiene che può esser anche una raccomandazione morale, ma per sé non è né morale né immorale. Ci vuole una grande semplicità di pensiero...
  3. LA DESTRA IMPOLITICA CHE È "DENTRO DI NOI NEL SONNO"

    di Manuel Berardinucci



    Pier Paolo Pasolini, esponente di una sinistra rurale e antimoderna, “reazionario senza grazia” secondo Marcello Veneziani, cantava le lodi di una “Destra divina che è dentro di noi, nel sonno”, evocando il naturale afflato dell’uomo per il sacro, l’austero e il gerarchico, che riaffiora nei momenti in cui abbassiamo la guardia -il sonno per l’appunto- lasciando prendere il sopravvento ai sorgivi elementi di stabilità della natura umana, così tanto...
  4. UN VIAGGIO A NAPOLI

    Poco tempo fa il sottoscritto si è recato a Napoli per ragioni familiari. E devo dire che l'impatto con la città partenopea è stato a dir poco shockante. Immaginatevi una persona che proviene da una placida e pigra città di mare come Cagliari "immergersi" in un contesto come Napoli, di cui un solo quartiere contiene gli stessi abitanti del capoluogo sardo.


    Ma ciò che mi ha più colpito è che la città del Vesuvio è a tutti gli effetti un unicum all'interno dei confini italici. Se, per...
  5. La Schlein, le proteste in Francia e il cane che si morde la coda (di...

    Le proteste di Parigi sono giunte fino in Italia e tra chi sproloquia di Rivoluzione Francese 2.0 e chi invece si rifugia nell'ormai stantio ed irritante "Eh gli italiani la Rivoluzione non la fanno mai", non ci siamo mai chiesti se davvero il tema della protesta francese sia sensato. Per farla breve, in Francia si protesta per una riforma molto simile a quella che, approvata dal governo Dini nel 1995, trasformò il sistema pensionistico da retributivo a contributivo. Piccola...
  6. All'interno del blocco continentale afroeuroasiatico, vi è un punto in cui (almeno apparentemente e sappiamo quanto possano essere labili ed eurocentriche le apparenze) in cui si concentrano buona parte delle novità tecniche e sociali dei tre continenti (e quindi, in finale, di gran parte della popolazione umana mondiale): la Mezzaluna Fertile.
    I recenti studi archeologici in Turchia e nel Caucaso, hanno in parte retrodatato e allargato verso Nord, questa area pivot nel passaggio tra...
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  7. Il Deep State americano ha un problema con la dottrina cattolica

    di Manuel Berardinucci

    Osserviamo che il livello dello scontro sociale negli Stati Uniti d’America diviene sempre più intenso e degno di attenzione, con un po' di malinconica invidia da parte di chi vive nella terra di “moderalandia”, la Patria dell’eterno compromesso e del presunto pragmatismo “pratico-praticone”.

    É notizia dello scorso mese che il "Tempio Satanico", ovvero un istituto ufficialmente laico che, a quanto pare, utilizza la terminologia satanica per un...​
  8. Dicevamo ieri, che il potere non ruota solo attorno al denaro o alla forza, ma anche attorno alla capacità di saper affermare una verità, una visione del mondo. Sempre di più, le discipline diventeranno ambito di conflitto non solo tecnico (nel senso di applicazione pratica del sapere), ma attorno al sapere stesso e al modo in cui questo può condizionare il comportamento e il pensiero.

    Tra gli elementi di discussione, c'è anche quello dell'origine dell'uomo.
    Da tempo la Cina propende per...
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  9. Il potere non si declina solo attraverso armi e denaro, specie in una società complessa e altamente interconnessa come la nostra. Veicolare valori, contenuti culturali o idee è altrettanto importante.
    Ne deduciamo che alcune battaglie del mondo contemporaneo sono (saranno sempre più) combattute anche in un ambito di idee, Weltanschauung, visioni del mondo.
    La storia, anche quella più antica, che studia le origini dell'uomo, la nascita delle prime civiltà, la nascita della proprietà, del...
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  10. Arriva il conto ai tedeschi (di Franco Marino)

    Quando si ha una visione chiara - giusta o sbagliata, condivisibile o meno - degli accadimenti, si rischia di scrivere sempre le stesse cose nonché di incorrere nel "ve l'avevo detto" che, secondo il galateo del blogging e in generale delle interazioni umane, non si dovrebbe dire. Il problema è che infilandosi nel chiacchiericcio dei fatti, si rischia di farsi avviluppare dalle propagande e di finire nel meccanismo della contrapposizione oltranzistica mirata a smarrire la lettura...
    Hai semplificato un evento un pò più complesso di quanto lo descrivi. Sulle teorie complottistiche probabilmente ho già espresso i miei dubbi, in qualche mia risposta a tuoi post o articoli. Diciamo che per i non addetti ai lavori può andare bene.
     
    Cortesemente, se puoi, se vuoi, spiegami in cosa avrei semplificato perché altrimenti "hai semplificato" non significa niente. Le critiche sono sempre le benvenute ma o si circostanziano o rimangono fini a se stesse. E' come se io dicessi a te "hai fatto male il tuo lavoro" ma non ti dicessi dove, come e perché. In quel caso a te non arriverebbe nulla, se non la seccatura di aver ricevuto una critica non argomentata e l'imbarazzo di doverti far sentire sbagliata di fronte ad altre persone che ti leggono: niente che secondo me ti farebbe piacere.
    Quanto alle accuse di complottismo, io ho portato fatti, non teorie. Che tra il debito tedesco e quello italiano vi sia poca differenza in termini di miliardi, è sufficiente guardare i dati per appurarlo. Che i fondi di investimento americano abbiano comprato una marea di debito tedesco e di titoli tossici della Deutsche Bank anche. Che il patrimonio immobiliare e il risparmio italiano sia il più alto al mondo, pure. Se poi hai dati contrari, pubblicali pure. Ma è su quelli che mi interessa discutere perché io è solo su quelli che conduco i miei ragionamenti, condivisibili o meno che siano.
     
    Non ho contestato i tuoi dati che conosco e condivido. E...ho formulato quello che per me é un apprezzamento il fatto che tu abbia sintetizzato un problema molto complesso che però va bene per i non addetti ai lavori. Ma sei partito in quarta!!!!! Sui complotti, di qualsiasi tipo ho sempre espresso dubbi, sopratutto perché trovo poco probabile
    che la pianificazione di eventi, da parte di nazioni o governi nei confronti di altri, abbia successo se la tempistica di esecuzione é lunga. La crisi del 2007 non toccò molto l'Italia non per intuizioni geniali dei nostri governanti e banchieri ma per un colpo di fortuna, nel senso che le banche italiane erano relativamente poco internazionalizzate ed avevano in portafoglio una modesta quantità di titoli tossici. Il risparmio italiano é dovuto al 45% di evasione fiscale, nazione che é al primo posto in EU anche per evasione dell'IVA il che non rende lo stato italiano così appetibile come (o forse l'ho interpretato io) lo hai fatto apparire. Credo che la Germania si stia facendo male da sola e non per intervento diretto degli USA, o meglio non solo, perché per anni ha goduto della debolezza degli altri stati EU e ha fatto e disfatto come voleva. All'inizio degli anni 2000 la crescita sfrenata di Deutsche Bank le ha fatto attraversare diversi anni caotici alle prese con una serie di cause legali per pratiche illegali, riciclaggio di denaro, manipolazione dei tassi. Il picco é stato raggiunto all'inizio del 2017 con 7,2 miliardi di dollari versati agli Stati Uniti per chiudere le cause legali per il proprio ruolo nella crisi dei “subprime” del 2007. Però mi fermo qui perché diventa un brodo lungo. Oi Franco ......io non ti sono nemica !!!
     
    Non ho mai detto che tu mi sia nemica, dico soltanto che avresti potuto rispondere al mio articolo con un commento ben articolato come quello che hai appena scritto, che esprime un punto di vista che peraltro non vedo in che modo diverga dal mio. In quanto io non ho detto altro che le cose che ho detto: l'Italia ha un patrimonio molto più alto di quello dei paesi europei (semmai, volendo essere fiscali sulle parole, è complottistico definire che sia frutto dell'evasione fiscale), che la differenza tra il debito tedesco e quello italiano è relativamente bassa e che gli americani hanno drogato l'economia tedesca, comprando enormi masse di bund tedeschi. E a queste azioni ho dato un'interpretazione: giustificare le macellerie compiute in Italia e in Grecia. Poi si può condividerla o meno.
     
    E 'ndemo vanti (trad. veneta di andiamo avanti). Infatti NON ho contestato nulla perché sono d'accordo, ho scritto semplicemente che hai "s I n t e t i z z ato". Però io mollo. Sono ancora sfasata dal cambio dell'ora, che comporta malattie nervose, depressione, prurito, mal di testa
    morte precoce peggio che dormire 10 ore per notte.
     
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  11. Deutsche Bang

    Il Big Bang della finanza globale sta arrivando? Non voglio fare il profeta, anche perché furono sin troppi quelli a dichiarare, frettolosamente, che il fallimento della Lehman Brothers nel 2008 fosse “Il crollo del muro di Berlino del capitalismo”. Il capitalismo finanziario, come abbiamo visto, ha mille vite e capacità di riadattamento enormi, altrimenti non sarebbe riemerso dopo pochi mesi vivo, vegeto, e a rifare le stesse porcate di prima. Se non pure peggio.

    Però, però... è anni...​
  12. I latrati occidentali contro Putin (di Franco Marino)

    I gatti tengono sempre presente la regola naturale per la quale più grosso equivale a più forte. E per questo temono i cani: ma non in modo irrazionale. Se infatti un cane, con quanto fiato ha in corpo, minaccia un gatto dietro una cancellata o dietro un vetro, si vedrà una scena comica, con qualche sfumatura di sadismo. Mentre il cane gli descrive con precisione come lo sbranerebbe, se appena potesse prenderlo; mentre gli grida di quali tormenti lo farebbe oggetto, il gatto rimane...
    Credo di aver capito la ragione dell’assurda accusa a Putin
    Fonte: REPORT OF THE INDEPENDENT INTERNATIONAL COMMISSION INQUIRY ON UKRAINE – 15.03.2022 (che, penso, nessuno abbia letto, dato quello che si scrive in giro)
    www.ohchr.org – ref. A/HRC/ 52/62
    Cerco di sintetizzare il rapporto di 18 pagine
    *****Il 4.03.2022 il “Human right council” forma una Commissione Internazionale Indipendente per investigare su eventuali crimini contro l’umanità nel conflitto Russo-Ucraino. La commissione ha visitato 8 volte le aree di guerra, 56 città, è andata in Estonia e Georgia per incontrare gli emigrati. Ha intervistato più di 610 persone, vistitato siti di distruzioni, tombe, edifici di detenzione, ha fotografato, consultato documenti.
    *****In base alle testimonianze degli emigrati e residenti, vengono descritti in 74 punti i crimini dell’esercito russo: violazioni delle leggi internazionali, attacchi in aree abitate da civili, attacchi a strutture elettriche, esposizione al rischio di civili, esecuzioni sommarie, prigionia in stabili fatiscenti, oltraggio al pudore, stupri e violenze, torture e trattamenti inumani e chi più ne ha più ne metta e assicuro che ci sono descrizioni di fatti orribili.
    ******I crimini dell’esercito ucraino vengono descritti in 7 punti: uso di mine anti-uomo, bombe a grappolo, uso di mine definite “Mine a farfalla”, attacchi indiscriminati in zone abitate da civili, detenzione di prigionieri in zone indegne, percosse dei prigionieri, torture varie e chi più ne ha più ne metta e assicuro che anche qui ci sono descrizioni piuttosto terribili.
    *****Conclusione : La commissione ha documentato un enorme numero di violazioni dei diritti umani da parte Russa e un numero molto inferiore da parte Ucraina. Fa una serie di raccomandazioni : finire la guerra, occuparsi della popolazione, rispettare le regole belliche. Evitare le torture ecc ecc ecc
    MA !!!!!!!
    I russi hanno trasferito centinaia di bambini ucraini in Russia, hanno dato loro cittadinanza russa, li hanno dati a famiglie affidatarie senza chiedere il permesso dei genitori (se vivi) o dei parenti più prossimi ( se senza genitori). Le leggi umanitarie internazionali proibiscono la deportazione di bambini.
    Quindi, visto che non si può accusare la Russia dei 74 punti di crimini di guerra perché l’Ucraina ne ha fatti di uguali anche se molto meno, (riporto testo originale “ The Commission has documented a small number of violations committed by Ucrainian armed forced”), ma comunque li ha fatti, Putin è stato incriminato per l’unica cosa che gli ucraini NON hanno fatto!!!
    Che dici Franco? Ci può stare???
     
  13. L'umanità è fallita (di Franco Marino)

    Una delle principali difficoltà che mi impedisce oggi di prendere sul serio alcuni credenti, specie se di origine abramitica, è che non riuscendo a dimostrare l'esistenza di specifiche figure della cristianità o dell'Islam, si accontentano di dimostrare che esista qualcosa dopo la morte. Se poi invece del Dio cristiano o di quello musulmano e di una dimensione di beatitudine eterna, la trascendenza si riveli un luogo dolorosissimo con un dio sadico che vuole farci passare la vita...
    Ma, alla base (a mio parere), c'è sempre l'avidità di certe Elites che hanno TUTTO e non sono interessate a condividere le loro risorse nè determinate conoscenze tecnologiche che potrebbero alleviare se non risolvere il problema della sovrappopolazione. Nella loro visione malata, ci sono loro e qualche centinaio di milioni di schiavi umani al loro servizio. I restanti 5-6 miliardi possono tranquillamente sparire in guerre e calamità naturali, o essere usati come "soylent green"
     
    Accusano la cultura europea.😂 Più americani degli stessi americani sti house negroes de noantri, servi sciocchi fino alla fine.
     
  14. Adnkronos: Ucraina, Gb fornirà proiettili con uranio impoverito. Putin: "Reagiremo"
    Gli anglosassoni capiscono solo il linguaggio della forza.

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    Reactions: Gabriella, Hellrider, Chiara Rovere and 24 others
  15. La Cina, comunque vada, ha già vinto (di Franco Marino)

    Più volte mi hanno rimproverato, non a torto, di ignorare la Cina nei miei articoli. E’ un errore che cerco di commettere meno ma che commettono in tanti, persino chi come Di Maio, a suo tempo ministro degli esteri, il nome di Jinping avrebbe dovuto conoscerlo. Ma è un errore che potrebbe avere diverse spiegazioni. La prima è che quell’enorme paese è fondamentalmente sconosciuto ai più e, paradossalmente, quelli che ne sanno meno sono proprio quelli che ne parlano alla maniera di Frankie...
  16. Hanno sottovalutato la sesta parte del mondo

    La Russia è una media potenza con un PIL pari a quello di Spagna o Austria e la sua forza risiede principalmente nelle migliaia di testate nucleari. Le sanzioni la riporteranno al XIX secolo. La campagna ucraina ha rivelato una sconcertante debolezza militare, ragion per cui non dobbiamo né umiliarla, né compatirla. Lo assicurano i famigerati professionisti dell’informazione; lo ripetono una fiumana di troll minorenni e minorati; lo sottoscrive qualche generale in pensione che porta...
  17. Possediamo ormai un'abbondante letteratura scientifica a favore della "terapia della parola", alias psicoterapia, spesso altrettanto efficace (e con meno effetti sulla salute del paziente) della terapia farmacologica; nonostante questo, la terapia ospedaliera (oggi più di ieri) verte prevalentemente sul secondo tipo.

    Non si tratta solo di un discorso economico (per quanto reale).
    La mia impressione è che la scelta dello psicofarmaco (preferita nei paesi a capitalismo avanzato, più ricchi...
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    Reactions: Veleno91, Liliana Rasola, Antonio Catta and 21 others
    View previous comments…
    L
    Liliana Rasola
    Concordo. Quante volte capita che diamo farmaci, quando basterebbe ascoltare?
    A
    Antonio Catta
    Non ricordo chi disse che le parole sono importanti. E' proprio così.
    C
    CiroBasile
    Non siamo più in grado di solidarizzare col prossimo, allora ci inventiamo farmaci che ci assolvano dal nostro egoismo.
  18. La guerra al padre e al maschio (di Franco Marino)

    Oggi è il 19 Marzo ed è San Giuseppe, meglio noto anche come la festa del papà. Ha fatto scalpore la scelta da parte di una preside di non festeggiare tale festa per salvaguardare chi un padre non ce l'ha. E' evidente che, letta così, questa sia una sesquipedale sciocchezza che non meriterebbe più di tanto un commento. Tanto per cominciare non si smette di essere figli, anche se i propri genitori sono sotto terra o, per chi ci crede, altrove. Anzi paradossalmente proprio da quando mio...
    Penso pure io che esista una discriminazione inversa. La domanda che ti pongo caro Franco è a chi giova? Perché tutto questo? Vogliono forse, per un futuro prossimo, trasformarci tutti in esseri che non siano in grado di riprodursi e magari scegliere delle "fattrici" che su ordinazione ti sforna un bebè magari con le caratteristiche desiderate? Sono esterrefatta. Auguri per la tua festa.
     
  19. La dottrina "Monronov"

    Il messaggio al Congresso del 5° presidente degli Stati Uniti d'America James Monroe (1823), successivamente noto come “dottrina Monroe”, rivisto e corretto in chiave russa da Gianni Petrosillo.

    I cittadini russi provano un fortissimo sentimento di simpatia per la libertà e la felicità di tutti gli uomini che, come loro, abitano di là dell'Atlantico. Noi non abbiamo mai preso parte alle guerre degli Stati americani sorte da questioni puramente americane, né la nostra politica...
  20. Eppure l'unica speranza di libertà è in America (di Franco Marino)

    Se quelli del Detonatore, dove prima scrivevo, leggessero questo articolo, penserebbero che qualcuno si sia impossessato dei miei dispositivi elettronici. Eppure, io personalmente non sono mai stato antiamericano. Voler essere indipendenti dagli Stati Uniti non significa essere antiamericani ma semplicemente mettere gli interessi della propria nazione al primo posto rispetto a quelli altrui. E non c'è nulla di personale. Se un domani mi accorgessi che la Russia e la Cina operassero...
    Se non crolla il sistema oligarchico, l'altra America (SONAR, ovvero Sons Of New American Revolution) è destinata a rimanere un movimento extraparlamentare, o meglio extracongressuale.
     
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    Ognuno di noi vede il mondo in cui vorrebbe vivere in modo diverso.Non ho mai amato gli States pur essendoci vissuta per un pò quando mio marito lavorava a Cupertino. Altri tempi più eccitanti. Oggi, da un punto di vista tecnico, tecnologico, meccanico, meccatronico, gli USA sono fuori gioco. L'Asia ha risorse straordinarie, gli ingegneri, i fisici, gli informatici indiani, cinesi, russi sono strepitosi. E i Brasiliani? La società in cui partecipiamo Lab-Id é entrata a far parte del gruppo Beontag brasiliano. Chi sono gli americani?????
     
    Il centralismo putiniano non è certo l'utopia libertaria alla quale oggi un sovranista patriottico deve auspicare, tuttavia, tra i tre sistemi descritti è sicuramente quello migliore. Il fatto che non si sviluppino movimenti libertari e radicali come quelli della destra profonda americana più che a repressione e centralismo è dovuto a) a presenza/percezione di primato della politica, quindi della sovranità, sull'economia più che in USA, ma soprattutto a b) il russo ha forte in se un eur-asiatismo che lo divide tra libertarismo, diciamo umanesimo europeo, e collettivismo ma a guida fortemente verticista asiatico.
    Detto questo da postfascista ho visto anche io negli ambienti della DX radicale americana, eccezion fatta per l'odio scemo per l'Iran, quella capacità arrogante, cattiva come dev'essere, di imporre una nuova sorta di gramscismo patriottico reazionario che qui manca.
     
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