festa

My Threads

Blogs

  1. A Milano va in scena il raduno dei disperati

    Carlo Calenda, leader di Azione, uno dei tanti partiti personali che raccoglie gli scarti di lavorazione del parlamentarismo e un mucchio di franchi tiratori conclamati e impenitenti, ieri ha pensato bene di scendere in piazza "per la pace". A onor del vero, la manifestazione ha malamente celato cattive intenzioni e bassi istinti dietro il nobile fine della pace. La regia, neanche tanto occulta, era dei neoconservatori statunitensi, ovvero l'ala stragista del Washington consensus...
    Bella l'accoppiata Renzi-Calenda: uno svendeva gli interessi italiani ai sauditi in cambio di Rolex, e il territorio italiano alla Francia in cambio di qualcosa di più sostanzioso, l'altro fa il paladino dell'integrità territoriale dell'Ucraina.
     
  2. Il giorno della Vittoria e l'inizio dei delitti contro l'Italia

    Il 4 Novembre viene celebrata da tutti come la giornata dell’Unità nazionale e delle forze armate. Il fatto che l’Italia, in questo giorno, esattamente 104 anni fa, abbia vinto la prima guerra mondiale viene completamente oscurato. E questo ha diverse motivazioni.
    La prima è evidente: cercare di demolire l’orgoglio nazionale. Quando si dipinge l’Italia come una nazione di inetti e incapaci, anzi di persone capaci solo di fare disastri e al limite di fare ottime pizze e di cantare a...
    Ed è questo il punto oggi non si ha più voglia di conoscere, di capire, di andare a scavare per ritrovare l'orgoglio di essere nati in questo meraviglioso Paese. La lobotomizzazione è stata così minuziosa e spalmata negli anni che non ci si è accorti di perdere pian piano la nostra identità.
     
    La storia, quella vera, del Novecento italiano è stata feconda di grandi uomini, politici, filosofi, artisti, e anche di un altro popolo ben diverso da quello a cui hanno ridotto ormai quello italiano.
     
Top