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  1. Dio salvi il Re

    "Politicamente sono un anarchico (inteso filosoficamente, non nel senso di uomini con la barba che tirano le bombe) ma se dovessi scegliere una forma di governo, allora opterei per la monarchia".
    Questo scriveva il professor Tolkien in una lettera e, francamente, condivido in toto la posizione politica. Sono un anarchico che prima del 2020 aveva ben poca fiducia nella politica e nelle istituzioni. Ora nessuna. Attenzione, non solo quella italiana o occidentale: non ritengo umanamente un...
  2. Lula , Bolsonaro e i conti della serva

    Non avevo pubblicato l'articolo precedente che da poche ore, e già mi sentivo tormentato dal senso di aver lasciato in sospeso troppi punti che avrebbero meritato ben altro approfondimento.

    Il problema è il solito: per avere un quadro generale soddisfacente, bisogna mettere insieme una quantità di pezzi altrettanto soddisfacente (tutti non si può in nessun caso) e per farlo ci vuole studio e informazione sui campi più vari. Nel caso specifico, trattandosi di un'area geografica di cui...​
  3. Il problema non sono gli insetti a tavola ma cosa è diventato l'Occidente

    Di fronte al mio articolo sugli insetti a tavola - che non è volutamente sceso nel dettaglio non per niente - la risposta meno in tema è quella di farne una dissertazione sulla loro bontà e sulla sicurezza dell'organismo, che non è mai stato il punto della situazione. D'altra parte, è sufficiente farsi un giro presso alcune culture per scoprire che ciò che riteniamo aberrante mangiare, per altri non soltanto è la norma, ma spesso al contrario per loro è aberrante ciò che mangiamo noi...
    per me la libertà e la democrazia sono una vera utopia in occidente come iin ogni parte del mondo. Io non mangerò mai insetti fa parte della mia cultura potrei risparmiare in altre cose ma gli insetti mai
     
    Libertà e democrazia é roba da film patriottici, tuttavia, avendo lavorato in 3/4 del mondo in circa 36 anni, posso affermare che lo stato più libero é proprio il nostro dove, fatta la legge, si trova subito l'inganno. Dove ognuno fa i c..i propri, dove si escogitano incredibili scappatoie per evitare di rispettare le leggi, dove con 4 soldi risolvi i problemi perché la corruzione é diffusissima, dove il 40% delle persone non paga le tasse e non viene perseguita, dove più di 3 milioni di persone lavorano in nero. Lo svantaggio é che se i ladri ti devastano la casa la polizia non fa nulla, in compenso se giri senza casco in moto (in certe regioni) la polizia non fa nulla lo stesso.
     
    "Non ha senso spacciarsi per diversi da modelli autoritari". È la loro ultima spiaggia. Se gli togli la boiata benaltrista del "c'è chi sta peggio di noi" rimangono in mutande, dialetticamente parlando. Così non si può andare avanti. Reggerà in eterno il fondale del democratismo? Ci è arrivato pure Tommaso Cerno (sembra il Pier Piero di Antonio Albanese, ma a volte dice cose di buonsenso), uno dei pochi piddini pensanti.
     
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  4. SCCCIAAOOOO, SONO ELLY!

    Se avete almeno quarant'anni vi ricorderete del Bagaglino, una compagnia di satira politica che, formatasi moltissimi anni prima, ottenne un grande successo negli anni Ottanta e Novanta. Ovviamente la critica di sinistra, che faceva passare per satira i comizi politici travestiti da battute - salvo poi lamentarsi che Berlusconi facesse chiudere un programma di satira che tra le righe diceva che era il mandante della strage di Capaci - detestava il Bagaglino, e non si contano le accuse...
    proprio per quello che scritto nella tua pregevole analisi sono uscita dal PD avevo la tessera di quel partito di incapaci. Difendono chi ha più potere basti pensare che solo il ceto benestante li vota, gli operai, i ceti bassi oggi votano a destra
     
    scusa se mi permetto: mai tesserarsi ad un partito, mai. perché già non possiamo fidarci di noi stessi per il futuro, figurati affidarsi ciecamente ad un altro che non sia tua moglie, marito, fratello, genitore.
     
    Il PD non è solo un partito di sociopatici ma è anche un partito criminale anti-italiano per eccellenza. Andrebbe dichiarato fuorilegge come fuorilegge fu dichiarato il partito fascista.E andrebbe sputtanato su tutti i media 24/24 tagliando loro per sempre quei tentacoli da piovra che hanno messo ovunque nella società.
    Fatto ciò si potrebbe iniziare a lavorare per una vera rinascita dell'Italia
     
    La colpa é un pò dell'ex PCI, diventato poi PDS, dopo la fine della DC a causa di Mani Pulite, imbarcò tutti gli ex DC di sinistra con la loro mentalità malsana sviluppata in decenni di lecchinaggio, ruffianaggio, leccapiedismo. Ely quantomeno " È" - é gay, é femminista, é americana ecc . Bonaccini non é, a parte i Ray-ban
     
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    Credo che segmentare la società civile sia utilitaristico, e il PD da sempre mi é sembrato tale. La signorina poi appena apre bocca é un compendio di demagogia che spesso non risponde ai temi che le vengono posti ma sposta l'interlocutore su ciò che ha imparato per quel giorno. Pochezza infinita. La tua pregevole analisi é intellettivamente stimolante.
     
  5. Il malpensante che è in me continua a malpensare.
    I recenti fatti accaduti a Roma non promettono nulla di buono. Gli ecopirla assolvono compiti indispensabili e spesso fanno da apripista. Secondo me, la loro bravata fungerà da pretesto per blindare il Palazzo e i luoghi del (sotto)Potere capitolino, in modo tale da scoraggiare possibili – probabili? – disordini sociali. Il balordo polacco (la Polonia è candidata all’obitorio delle nazioni) che il 31 dicembre ha accoltellato una donna...
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  6. Ricordi

    Molti delle generazioni, passate. Ricorderanno le riunioni, presso le vecchie sedi di partito. Ambienti pieni di fumo, talvolta si mischiavano gli odori, di certi sigari, e del tabacco per pipa, trovavi uomini distinti, con fare da professore (adesso che ho superato, l’età di loro, a quel tempo, vesto ancora da simil teeager). Trovavi i tavoli, di misure incredibili, scaffali pieni di libri, e quadri affissi, di personaggi illustri o di comizi e convegni, svolti anni prima, rigorosamente in...
  7. Gli esclusi

    Viviamo in una società che genera esclusione. Gruppi sociali che, di per sé, neppure esisterebbero, vengono creati da dinamiche sistemiche e accomunati da emarginazione, difficoltà esistenziali e materiali, isolamento, malessere. Solo che non sono quelli propinati giornalmente dalla spazzatura giornalistica e accademica di regime.

    Non si tratta né di migranti, né di donne (almeno intese come categoria a sé stante), né di omosessuali, anche perché, nonostante l'asfissiante propaganda che...​
  8. Il vero e inquietante punto dietro la vicenda di Greta Beccaglia

    Come leggere la vicenda della condanna a 25000 euro ad Alessio Serrani per aver dato una pacca sul sedere a Greta Beccaglia? In una maniera molto semplice, che non ha nulla a che fare né col maschilismo di chi trova goliardico un gesto di questo tipo né col femminismo isterico di chi equipara ad uno stupro. Toccare una donna senza il suo consenso è una molestia, e su questo siamo tutti d'accordo. In generale è molesto qualsiasi atteggiamento provochi fastidio ad una persona. Ma ecco il...
    La questione è semplice, come hai scritto tu. Se per un singolo gesto incivile uno è costretto a pignorarsi la casa, il diritto e la democrazia come la conoscevamo sono morti. Dal 2020, con la scusa della pseudopandemia , l'Occidente sta optando sempre più per un Sistema autoritario/collettivista uguale a quello della Cina di Mao. E andrà sempre peggio se non accade qualcosa che arresti questa deriva autoritaria.
     
  9. CONSIGLI DI VISIONE PER LE FESTIVITÀ 1

    (ovvero, come investire il proprio free time lontano dalle "novità" Netflix/Amazon/Disney +)


    L'ex investigatore Nick (William Powell) e la ricca ereditiera Nora Charles (Myrna Loy) sono due coniugi amanti della bella vita, in visita a New York City per trascorrere le vacanze di Natale.
    Qui Nick viene avvicinato da Dorothy Wynant, una giovane donna il cui padre Clyde, un tempo suo vecchio cliente, è misteriosamente scomparso. Ma quello che pareva essere un caso di sparizione, si trasforma...
  10. Berlusconi e le troie

    Non di rado i potenti sono arroganti e pretenziosi, ma una categoria che generalmente sfugge alla regola è quella dei tycoon, di quelli cioè che si sono "fatti da zero". Due tra i più famosi di questi sono Giulio Cesare (homo novus) e Napoleone che, partiti da zero, sono diventati gli uomini più potenti ciascuno del proprio tempo. Di Cesare si dice sempre che fosse molto gentile e cameratesco con i suoi soldati. Di Napoleone, si narra che prima di ogni battaglia, passasse in...
    Il paragone tra il brianzolo e i due giganti della Storia lo trovo, chiedo scusa, ridicolmente improponibile.
    Di Cesare si parla e si studia da quasi duemila anni, del Corso da oltre duecento.
    Di Berlusconi, tra vent'anni, se ne parlerà ancora? Ai posteri...
     
  11. SCARLETT E LA FIERA DELLE BANALITÀ PSEUDO-FEMMINISTE

    Alla mia veneranda età mi tocca ancora sentire storie del tipo "il ruolo stereotipato della donna nel cinema e nella cultura popolare" e attrici come Scarlett Johannson lamentarsi che Vedova Nera, il suo personaggio nei film Marvel, era inizialmente "ipersessualizzato".

    Io mi occupo di Cultura Pop da 40 anni ed esistono sia personaggi femminili tridimensionali che monodimensionali DA SEMPRE.
    Wonder Woman, Emma Peel, Angelica Marchesa degli Angeli, Miss Marple, Nancy Drew, Pussy Galore, Eva...
  12. IL "CONFORMISMO" TARGATO NETFLIX

    La Serie "Mercoledì", ispirata alla celebre ed amatissima serie e fumetto della "Famiglia Addams", disponibile su Netflix ed attribuita (erroneamente, perchè è chiaramente un prodotto standardizzato di quella piattaforma, accostabile a molti altri titoli come "Le terrificanti avventure di Sabrina" o "Riverdale") a Tim Burton, che ne ha diretto alcuni episodi, è l'ennesimo esempio di un show anche guardabile ma che finisce con l'essere "gonfiato" oltre i suoi reali meriti, sia per le ovvie...
  13. L'ALBERO SI GIUDICHERA' DAI FRUTTI

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    Come è noto ormai a tutti il Partito Democratico, lontano discendente del Partito Comunista Italiano, non possiede più il benché minimo legame con il partito che fu di Gramsci, Togliatti e Berlinguer. L'ex PCI, per ironia della sorte, è a tutt'oggi il braccio armato di quella casta padronale tanto avversata in passato. È la longa manus delle élite globaliste in Italia. In poche parole ciò che viene deciso dai Poteri Forti oltreoceano viene recepito ed eseguito pedissequamente dal...
  14. MISOSOFIA

    Lasciate il dizionario, non la troverete lì. È un neologismo che ho creato per l'occasione. Non ho intenzione di inviarlo all'Accademia della Crusca, anche se è meno balordo del già approvato “petaloso”, ma ha il suo perché, non trovando di meglio per esprimere, in una parola, l'odio viscerale che quest'epoca sembra aver sviluppato verso la saggezza e l'arte di ricercarla, ossia la filosofia.

    L'antefatto forse è ignoto ai più, anche se, a suo tempo, lasciò esterrefatto il sottoscritto...​
    L'idea che per essere filosofi come sei tu, si debba essere laureati in Filosofia, è l'equivoco che ha portato a Fusaro, Cacciari, e tanti storici della filosofia travestiti da filosofi.
     
    A 19 anni, dopo aver letto le tre critiche kantiane e una mezza dozzina di altri autori, mi credevo un esperto in filosofia. Oggi, ventisei anni dopo, con una biblioteca di 160 titoli una buona metà dei quali già letti, mi rendo conto di quanto poco sappia e di quanto poco possa aspirare ad essere chiamato "filosofo". Socrate ammetteva con enorme umiltà di non sapere niente, qui si dà un premio a chi pretende di aver capito tutto.
     
  15. Elly Schlein e la follia einsteiniana del PD

    Una delle massime più brillanti sulla follia l'ho sentita da Einstein: follia è la pretesa di fare la stessa cosa, ottenendo risultati diversi. Se prendiamo per buono questo principio, non finiremo più di incontrare matti ad ogni metro di passeggio. Folli sono, per esempio, i giocatori d'azzardo, i quali nel miraggio di arricchirsi, cercano di indovinare consecutivamente tanti eventi sportivi, per inevitabilmente rovinarsi e tuttavia continuare imperterriti. Ma folli possono essere...
    L'articolo parte da un presupposto sbagliato: che per governare servano voti e si debbano vincere le elezioni. Il PD ha capito molto meglio di tanti 'sovranisti' che il Paese è gestito altrove, dal pilota automatico.

    Lo scopo del PD infatti non è quello di vincere le elezioni (tutta la strategia in preparazione al voto di questo settembre sembrava, al contrario, mirata a pederle). Il PD governa, o meglio, indirizza lo sviluppo del paese, molto meglio dall'opposizione, occupando al posto del Parlamento tutti gli altri gangli del potere mediatico e culturale. Questo è lo scopo del PD, solo questo. Elly Schlein e le sue ridicole esternazioni e battaglie sono funzionali a questo: pilotare il discorso pubblico sui temi preferiti delle elite internazionali dalle quali il partito dipende almeno dai tempi del crollo dell'URSS.

    Prima lo si capisce a destra, meglio è per tutti.
     
    E' giusto quello che dici ma il tuo commento parte a sua volta da un presupposto sbagliato: che si possa governare senza consenso. Il PD ha il potere ma non ha il consenso, ed è per questo che le sue rivoluzioni culturali non funzionano.
     
    Anni fa, tra amici, discutendo sulla teoria delle probabilità di Gauss, elaborammo una nostra teoria che, verificata nel tempo, si rivelò corretta. La chiamammo "Probabilità di fallimento" . Si basa sul calcolo del raggiungimento dell'apice del delirio di onnipotenza di un individuo, ma può essere estesa ad un gruppo. In pratica: Una volta raggiunto l'apice del delirio di onnipotenza, dovuto 1) serie di eventi positivi, 2) successo stellare, 3) consenso popolare, ecc ecc, si innesca una serie di scelte sbagliate che portano al fallimento in misura pari al valore del guadagno (finanziario o di consenso) dei ultimi 5-7 anni. Per quanto riguarda il PD abbiamo calcolato l'apice nel 2016-2017. Da qui il declino, IRREVERSIBILE.
     
    Bonaccini ha spesso dimostrato di avere cervelli. Lasciamo pure che venga eletta la miliardaria svizzera, così pian piano il PD si dissolverà.
     
  16. La violenza sulle donne è colpa delle donne: che non la capiscono

    Quando, da napoletano, mi sento rinfacciare il problema della camorra, sorrido. Perché conoscendo decine di altre mafie, di ogni parte del mondo, realizzo la fessaggine e la malafede di chi territorializza questi fenomeni, o la furbizia di chi come Saviano ne ha fatto il passe-partout per il successo - infatti il fesso non è lui ma chi lo segue. Proprio la presenza di fenomeni criminali in determinati luoghi e non in altri, deride chi sul truce sguardo di Genny Savastano e sulla...
    Tuttavia, Franco, percentualmente sono più i maschi che violentano le bambine. Non ho ancora saputo di donne che abbiano violentato bambini. Forse non sono sufficientemente aggiornata...
     
    Purtroppo l'idiozia di una società malata in fase terminale è arrivata anche a questo. Proprio ieri leggevo dell'ennesima insegnante arrestata (negli USA) per "abusi sessuali" su di un alunno con cui aveva semplicemente avuto dei rapporti sessuali. Lui 15 anni e lei 21. Per il delirio occidentale questa sarebbe "violenza".
     
    Io abolerei tutte le giornate mondiali. Le famiglie prima e la scuola dopo deve insegnare a rispettare ogni uomo o donna, vari etnie e religioni, gay perché la violenza non è solo quella relativa alla donna ma quella verso ogni essere umano. La donna spesso usa violenza psicologica manipolando il compagno o i figli, l'uomo essendo più forte usa quella fisica
     
    Sante parole.
    Per vari motivi, ho avuto esperienze dirette e sempre succede con la inconscia complicità della vittima.
    Alle volte neanche inconscia.
    Per mia madre era "E poi dove vado?"
    Per mia sorella "Non posso fare a meno di lui".
    Personalmente ho scelto di chiudere tutto, prima dei lividi ma quasi. A costo di ritrovarmi col c☆lo a terra ed in attesa di una figlia. Il destino mi ha ripagata, abbondantemente.
     
  17. L'Occidente dei balocchi che il mondo non vuole

    Il mio paese è stato traversato per vent’anni dalla faida tra berlusconiani e antiberlusconiani e io, berlusconiano, non ho ovviamente mai dato peso alle pretestuose diffamazioni degli avversari. Senza essere un suo ultrà, mi sono posto di fronte alla sua figura confrontando i suoi scheletri nell’armadio - di cui ero a conoscenza e su cui non ho mai chiuso gli occhi - con quelli dei suoi avversari e, convinto che rappresentasse i miei interessi e i miei valori, l'ho votato e, negli...
    Diciamo che il mondo attuale è un posto terribile. E senza morale. I russi li conosco bene e dietro quella sottile e molto superficiale patina di "valori" di regime sono esattamente la copia slava di Gordon Gekko. La Russia è un Paese che farà la fine degli Usa non appena Putin se ne andrà. La Cina la conosco meno e lì vedo una hybris di tipo differente, col peggio di comunismo e capitalismo. Sia Russia che Cina NON FANNO FIGLI. Come l'Occidente non investono sul futuro (perfettamente rispecchiato dai loro leader "senza successori")
    Credo che tra i non occidentali quelli che avranno evoluzioni più interessanti saranno gli arabi (ho detto arabi, attenzione, non musulmani. L'Iran mi pare bello che cotto, passerà dall'estremo degli ayatollah all'estremo dell'occidentalismo e si suiciderà come la Russia), perché stanno attraversando ancora una fase che potrebbe essere simile al nostro Novecento, a metà tra novità e tradizione.
     
    l'occidente ha sempre vissuto sopra le reali possibilità creando solo debiti, certo la Russia e altri paesi da te citati non sono certo democratici, ma la vera democrazia è una pura utopia. Interessante il tuo pararello con Collodi simbolo del nostro modo di viveve in occidente
     
    l'occidente ha sempre sfruttato l'economia e forse anche lo spazio fisico di paesi meno evoluti anche per questo forse é arrivato ad oggi incolume; il resto del mondo si é evoluto e non si sente più succube dell'occidente, vedremo come evolveranno i tempi
     
    Poi bisogna anche dare uno sguardo ai "ventenni" o comunque alla gioventù non occidentale.
    I giovani russi oramai spingono per l'occidentalizzazione spinta. Finita la generazione che ha visto l'Urss e l'era Eltsin il putinismo sarà defunto. I giovani russi sono totalmente "avaloriali" e ultra-individualisti. Non sono ancora ridotti male come i giovani occidentali ma siamo allo step precedente. Paradossalmente avremo, a causa di quel che sta accadendo, probabilmente un rafforzamento di certi "valori antichi" proprio in Ucraina, a prescindere da Zelensky. Quando hai la guerra in casa poi ne esci diverso. E può anche essere che l'Ucraina sarà poi quello che fu l'Afghanistan: usato in chiave anti-russa, riscopre la sua storia dopo aver avuto la guerra in casa e rispedisce al mittente i valori occidentali. Come all'epoca si foraggiavano forze ultra-islamiche in funzione anti-sovietica e l'Afghanistan, paradiso di cannaioli nei 70s è diventato quel che è diventato, ora si foraggiano forze ultra-nazionaliste (usando un eufemismo). Zelensky passerà, come è passato Massud, questi no...
     
    35 anni di viaggi in giro per il mondo (non di adesso) per lavoro, soggiornando in quasi tutti i paesi asiatici, tutti quell europei, parte sudamericani, tutti i nordamericani e parte africani un'idea me la sono fatta. In parte ci hai preso. In parte. Perché fino alla fine degli anni 90 l'occidente era ambito da molti con i quali ho lavorato. Diciamo che tanti paesi uscivano da situazioni devastanti, la Russia post Eltsin, la Cina post maoista di Deng e Jang Zemin, il Sudafrica dal fallimento dell'Africa National Congress, il crack in Argentina ecc. Poi a partire da fine anni '90 inizio 2000 le cose sono cambiate. I paesi disastrati hanno trovato la strada dello sviluppo, che é stato di una velocità supersonica, a cui ho assistito stupefatta, ma....come hai detto tu...senza sponsor USA. Mantenendo usi e costumi, tradizioni e storia (bella o brutta), guardinghi, cercando di tenersi distanti da questo "occidentalismo" ...cerco di riportare le sensazioni....sguaiato, supponente, presuntuoso. Ci hai preso su Collodi. Un tecnico albanese che lavorava per un'azienda finlandese mi disse che a Tirana erano incollati alla TV italiana e pensavano che fosse il paese dei balocchi. Lavorando a Korba (Tunisia) le operaie (maschi al bar) si radunavono a casa di chi aveva l'antenna satellitare affascinate dai nostri lustrini e paillettes.
     
    Debiti a destra debiti a manca... epperò sono quasi 80 anni che debiti o non debiti in Occidente si campa meglio che in altri posti (rectius : di tutti gli altri posti). Non dimentichiamo che il potere logora chi non lo ha. Gli USA sono ben lontani dall'essere decotti....se fossero prossimi al crack farebbero uso pure delle atomiche se necessario. Riparliamone (rectius: riparlatene,io sarò solo polvere allora) tra cinquanta anni.
     
    Io la reputo realistica più che prematura. Sta di fatto che,avendo viaggiato nei 5 continenti e toccato con mano le differenze esistenti,in Occidente,debiti o meno,si campa molto meglio che altrove. E questo molto meglio rimarrà tale ancora a lungo in quanto le distanze sono ancora lungi dall'essere colmate.
     
    Un po' come il "chi vuol esser lieto sia/del doman non c'è certezza" del Magnifico. Solo che, morto lui, il "doman" fu il collasso dello Stato, i roghi di Savonarola e le invasioni straniere. Il compito di una classe politica degna di questo nome dovrebbe essere quello di pensare al futuro per deviare catastrofi, non godere come tanti scervellati e poi "aprés de nous, le déluge". Perché proprio a chi manifesta una tale cecità il diluvio cade sulla testa, e spesso ben prima di quanto sperasse. La Storia dovrebbe aver insegnato che le catastrofi arrivano sempre quando sembrano impossibili ai più e dalla parte che pareva più sicura. Insegna, sì, peccato che non abbia allievi.
     
    Giuseppe Murdocho portare lo scontro ai confini della Russia è un segno di grande debolezza. Se ci fai caso bombardano una centrale nucleare e poche settimane fa hanno rispolverato la dottrina del First strike atomico. Non mi sembrano mosse da paese sicuro della propria superiorità.
     
  18. LA BANALITA' DEL MALE

    La fisiognomica è una disciplina pseudoscientifica che pretende di dedurre la psicologia, le pulsioni e il carattere degli uomini osservandone i tratti somatici.


    Uno dei più entusiasti propugnatori della fisiognomica fu, a cavallo dei due secoli passati, il noto medico, antropologo e criminologo veronese Cesare Lombroso. Quest'ultimo infatti riteneva di poter riscontrare le inclinazioni malvagie e criminali delle persone studiandone le caratteristiche antropologiche.


    All'inizio le teorie...
  19. Tra un po' vedrete La ex-Suor Cristina fidanzarsi con una donna e fare propaganda LGBT. Quando ci scommettete?
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  20. Forse preferivo il vecchio

    Io non sono un lupo di mare, il massimo che ho fatto, come navigatore, è usare il materassino in spiaggia. Quindi mi viene difficile immaginare, tanto meno comprendere la vita di un marinaio. A parte i luoghi comuni: promesse da marinaio, una donna in ogni porto(anche uomo altrimenti dite che sono omofobo), anche se restano veri uomini pur baciandosi fra loro. Io non sono un sex symbol, un modello. E non posso capire come vive uno strafigo, che occupa i sogni erotici di molti, sapere che il...
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