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  • All'ultimo sangue
    “This is the most formidable document that was ever adressed from one...
    • Friedrich von Tannenberg
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  1. Parlare del nulla (di Franco Marino)

    Quando in un recente articolo ho definito "perdigiorno" chi parla dell'orsa trentina, si sono risentiti persino contatti storici della mia lista. Cosa che non mi ha certo sorpreso dato che, già quando su Facebook scrissi contro i fanatici animalisti, alcuni amici mi avevano tolto l'amicizia, confondendo la mia critica al fanatismo animalista con una condanna dell'animalismo che da par mio non v'è mai stata. E non mi ha sorpreso perché scrivendo da vent'anni sono rassegnato, più che...
    "...un interesse così morboso (per un animale che non conoscono) non ha alcuna giustificazione..." Infatti è anche una scuola che gli insegna a odiare vicini-conoscenti-amici: oggi gli tolgono il saluto, domani proveranno a sgozzarli. Un tempo, almeno, ci si scannava per cose più grandi e importanti. Seminate discordia, seminate discordia: qualcosa resterà.
     
    Purtroppo tutti questi rancorosi degli orsi ecc. ecc. però nei bar non entrano a litigare perché sanno che le prendeno sul serio…purtroppo bisogna solo sperare in Putin…pensaci tu…
     
    I fanatici sono sempre pericolosi. Sono quelli che infamavano gli ebrei negli anni 40, quelli che segnalavano la cena a casa del vicino durante gli editti Contiani.
    Resta il fatto che si sono più scandalizzati per un orso con le palle girate, che per gli stupri in serie di sedicenti risorse. E non è gente che vada per boschi...
     
  2. Dite a Parente che esistono anche omosessuali intelligenti (di Franco...

    Massimiliano Parente è un intellettuale che scrive per il Giornale, a dimostrazione sia della libertà di quello che viene considerato un avamposto del conservatorismo italiano, sia del rincoglionimento trasversale sui temi LGBT, di cui lui è sponsor accanito, di quelli che se solo azzardi una critica anche timida, inizia ad insultarti e a ricordarti di quella volta che anche per un tic nervoso hai fatto l'occhiolino ad un compagnetto di scuola, dunque sei gay. Insomma la classica checca...
    Anch'io mi pongo la stessa domanda di Stefaniarum. Ho incontrato e lavorato con molti omosessuali. D'accordo, negli anni '70 hanno avuto vita difficile ovunque (in USA non potevano fare il militare, in URSS erano banditi, in Italia derisi). Ma ormai da anni sono liberi di esternare le proprie tendenze sessuali, almeno qui in Italia. Perché questa deriva isterica???
     
  3. Perché la vignetta sulla sorella della Meloni fa schifo (di Franco Marino)

    Sono tra coloro che quando Charlie Hebdo pubblica una vignetta oggettivamente discutibile - e ne fa molte - sta sempre dalla loro parte. La satira non è un momento di ilarità leggera e cameratesca ma una forma espressiva critica che, a differenza della comicità dove il fine ultimo è il riso, sfrutta la risata come mezzo per arrivare ad una riflessione. Charlie Hebdo non fa sconti, a nessuno. Nemmeno a quella tipologia di estimatori considerati teoricamente più vicini.

    La vignetta di...
    Secondo me la satira in vignette deve avere un limite poiché le immagini colpiscono più delle barzellette. Maledissi Charlie Hebdo quando pubblicò un disegno ignobile su papa Ratzinger e la maledizione funzionò dato che dopo qualche mese colpirono l'Islam e l'Islam colpì loro. Detto ciò, convengo, la vignetta in questione non é nulla di strepitoso, anzi banaluccia, come tutte quelle di Vauro. Giorgia e Arianna si possno deridere, invece Ellly, Laura e le altre no.
     
    Condivido in toto!
    I miei ex "compagni" non hanno mai avuto autoironia.
    Io la chiamo "boria intellettuale" che è, per me, insopportabile.
    Ma, d'altra parte, quando ci si ritiene assolutamente e indiscutibilmente, dalla parte dei Giusti si può far tutto ma non ricevere tutto.
    Se sei di sinistra e ti comporti da fascista non te lo può dire nessuno! E' lesa maestà!!!
    Io sono di sinistra (l'isola che non c'è), vorrei chiarire, ma non condivido e non ho mai condiviso questi atteggiamenti BECERI e RAZZISTI!
     
  4. La maleducazione sentimentale

    L'ex piddina Stefania Pezzopane, classe 1960, ci tiene a farci sapere che il legame con il torsolone tatuato classe 1983 è stato una figata e che è severamente proibito disapprovare le sue libere scelte individuali. Uno potrebbe obiettare: ma a te cosa ti toglie la signora Pezzopane?
    A me personalmente non toglie nulla se non fosse che i liberati e risvegliati della sua risma non esigono l’impunità (poiché non vi è alcun reato nel desiderare di convivere con un compagno di verde età e la...
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  5. La tragedia del complottismo e dell’anticomplottismo

    Amleto, in una certo senso, è la tragedia del complottismo. Il principe danese è l’antesignano degli apoti, sa che il re suo padre è stato avvelenato da zio Claudio e che il resto della corte continua a ignorare, per viltà o insipienza, la cospirazione e il conseguente regicidio. Se i ciambellani trasudano viltà, il popolino sguazza nel giulebbe e pensa di vivere nel migliore dei mondi possibili, nel regno dell’ufficialità, dove la notte non scende mai a turbare l’insonnia che...
  6. Ego

    Ieri disquisendo, con un caro amico, di gioventù, mi ha fatto notare, che certe persone, sono malate di EGO. Tutto ciò, salta agli occhi, sui social. Mi dice, che ci sono persone, a differenza di altri, che postano continuamente, foto di se stessi. I cosidetti selfie, sono sinonimi di arroganza, che cresce in base alle quantità. Più selfie, fai, più sei preso da te stesso. Mi diceva, che addirittura, c'è chi posta foto di sé, in ogni luogo è posizione, critica altri per troppi selfie, quindi...
  7. Cristo e/o Machiavelli?

    di Giuseppe Prezzolini

    Lo Stato non può esser cristiano perché è fondato sul principio dell'utile e della nazione, e il cristianesimo sul sentimento dell'amore e dell'universalità. Sarebbe come sostenere che l'igiene e la morale siano la stessa cosa; possono coincidere in qualche punto, ma non sono la stessa cosa; fare il bagno è una nozione d'igiene che può esser anche una raccomandazione morale, ma per sé non è né morale né immorale. Ci vuole una grande semplicità di pensiero...
  8. LA DESTRA IMPOLITICA CHE È "DENTRO DI NOI NEL SONNO"

    di Manuel Berardinucci



    Pier Paolo Pasolini, esponente di una sinistra rurale e antimoderna, “reazionario senza grazia” secondo Marcello Veneziani, cantava le lodi di una “Destra divina che è dentro di noi, nel sonno”, evocando il naturale afflato dell’uomo per il sacro, l’austero e il gerarchico, che riaffiora nei momenti in cui abbassiamo la guardia -il sonno per l’appunto- lasciando prendere il sopravvento ai sorgivi elementi di stabilità della natura umana, così tanto...
  9. L'ascesa cinese ci costringe a porci delle domande riguardo la natura dei rapporti internazionali e le informazioni che riceviamo dai nostri media sul tema.
    Storicamente, nel blocco euroasiatico paesi come Russia, Cina, Ottomani (Turchia), Persia (Iran) furono il centro di grandi imperi multiculturali. Questi si concentrarono o sulla costruzione dello Stato, attraverso burocrazia e commercio interno, o sulla sicurezza e la stabilizzazione territoriale. Questi Stati si concentrarono sulla...
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  10. In antropologia politica riconosciamo varie tipologie organizzative: banda, tribù, capitanati, Stati. Questo modello evolutivo è un retaggio ottocentesco con tutti i difetti del positivismo e della visione lineare, ma molto comodo per comprendere e classificare.

    In Occidente, dopo la guerra dei 30 anni, abbiamo dato per scontato che il modello statale fosse il migliore per amministrare territorio, risorse, popolazione e giustizia; tuttavia, l'aumento della popolazione e delle relazioni in...
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  11. Credo che alcuni degli argomenti che stiamo discutendo del presente e del futuro (reddito di cittadinanza, crescita economica, bolla finanziaria, BRCIS, socialismo di mercato, rapporto centro-periferia, criptomonete, intelligenza artificiale, ridurre i consumi o colonizzazione dello spazio), quanto del passato (apprendimento dell'agricoltura, comparsa della gerarchia, nascita dello Stato, avvio della globalizzazione, divario Oriente-Occidente, pendolo euroasiatico) abbiano alcuni elementi in...
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  12. Conoscete il detto "quando il diavolo ti accarezza vuole l'anima?", ecco cosa ho pensato leggendo il testo in foto.

    Cosa sta accadendo? Il capitalismo sviluppa (emancipa dai vincoli) le forze economiche per aumentarne il potenziale.
    In altre parole, le varie dinamiche del capitalismo (la competizione tra singole aziende, la competizione tra classi dirigenti di varie economie che può riflettersi talvolta in competizione tra Stati; la competizione tra capitale e lavoro e la competizione tra...

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  13. Dicevamo ieri, che il potere non ruota solo attorno al denaro o alla forza, ma anche attorno alla capacità di saper affermare una verità, una visione del mondo. Sempre di più, le discipline diventeranno ambito di conflitto non solo tecnico (nel senso di applicazione pratica del sapere), ma attorno al sapere stesso e al modo in cui questo può condizionare il comportamento e il pensiero.

    Tra gli elementi di discussione, c'è anche quello dell'origine dell'uomo.
    Da tempo la Cina propende per...
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  14. Marzo, Anno Domini 2023, Roma.
    Il clima dell'informazione ci racconta già qualcosa.
    A un certo punto, la nostra società ha smesso di essere una società fordista, pensata per produrre in serie, ed è diventata una società post-fordista. Questa nuova idea si è fatta carico di un messaggio emancipatorio (lavorare meno, lavorare da casa, lavori più qualificati, creativi): preferisco fare il pubblicitario in telelavoro che il metalmeccanico in una fabbrica di veleno.
    La narrativa ufficiale ci...
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  15. E' giusto da occidentali criticare l'Occidente? (di Franco Marino)

    Chiunque critichi l'ambiente dove è nato e cresciuto, quand'anche avesse validissime ragioni per farlo, viene visto come uno che sputa nel piatto dove mangia. Come osi criticare la tua famiglia? La tua casa? Il tuo lavoro?
    Infatti l'espressione "sputare nel piatto dove si è mangiato" indica spregiativamente proprio tutti coloro che criticano aspramente il sistema di cui si nutrono. Questa critica parte da un presupposto che è molto semplice: il sistema in cui ci si trova è quello che è...
    Non sono pienamente d'accordo. L'Occidente non ha un diabete mal curato ma è un malato terminale; ciò che aggrava il suo già precario stato di salute è la presunzione, la spocchia, l'annullamento della spiritualità in nome di un materialismo esasperato, la totale visione di futuro poiché ciò che conta (in occidente) è il "qui e ora".
    E si, l'occidentale risvegliato può e deve criticare L'Occidente, poiché nessuno lo conosce meglio di lui.
     
    Occidente sempre più tardosovietico: disastri ecologici (Ohio); leadership improbabili (Biden è un Cernenko ridanciano); pauperizzazione inarrestabile; crescente insofferenza nei confronti della Nato (versione glamour del patto di Varsavia); sostanziale isolamento internazionale (l'euramerica è diventata sinonimo di perniciosa balordaggine veterocoloniale, un dinosauro in abiti casual); oligarchie che sanno solo creare emergenze per vendere soluzioni farlocche (robe da imbonitori del far west); vertici capaci di qualsiasi nefandezza (e qui mi sa che hanno superato gli omologhi d'oltrecortina).
     
  16. Lucarelli critica il monologo della Ferragni, ovvero una narcisista che accusa un'altra narcisista di essere narcisista.
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  17. Il fenomeno Ferragni è figlio dell'ignoranza (di Franco Marino)

    Da quando Chiara Ferragni è ascesa al proscenio delle prime pagine dei giornali si leggono moltissime analisi sul suo fenomeno mediatico, contrapponendo il modernismo spinto di chi ritiene quella degli influencer una realtà ineluttabile e il reazionarismo di chi pensa che si stava meglio quando si stava peggio e ci dovevamo sorbire le scemenze senza poter replicare. In realtà non vorrei parlare della Ferragni in sé, personaggio di cui non so niente - nulla di personale, ma si occupa di...
    Recentemente abbiamo dovuto cambiare macchina e a Natale anche il mio cellulare. Per la macchina, come fattore importantissimo per la valutazione, è stata determinante guardare se la macchina avesse la maniglia, lato passeggero, per potermi reggere nelle curve. Del motore si è occupato mio marito. Per il cellulare " quello che costa meno" basta che possa ricevere le foto dei miei nipoti. 😇😇😇😇. Gli influencer con me hanno poco successo.
     
    Quando in TV comparve "Carosello" (nel 1957) alle 20.50 si fermavano per 10 minuti tutti gli italiani che possedevano un televisore. In casa nostra comparvero prodotti con nomi nuovi "Tide" il detersivo con i regali, l'olio "Sasso" (la pancia non c'è più), persino il vecchio dentifricio fu sostituito da "Chlorodont" (con quella bocca può dire ciò che vuole) e la Virna Lisi divenne la prima influencer, più famosa in questo ruolo che in quello di attrice. La pubblicità entrò violentemente nelle scelte degli italiani che ne furono pesantemente "influenzati". Ora tra "social" "network" "web" (yeaaa anglicismi olé..a proposito..."anglicismi" che uso io o "anglismi" che usi tu?) la propaganda, come si chiamava all'inizio, dev'essere sempre più pervasiva. Il genio della Chiara l'ha capito subito. Tutto in piazza: casa, figli, marito, malattie, tette, ma...soprattutto critiche, critici, intellettuali spocchiosi. Tutto fa "audience". Aver avuto io i social.....miliardi facevo...miliardi...😝😝😝
     
  18. IPOCRITHOLLYWOOD COLPISCE ANCORA

    Razzie Award sotto accusa negli USA per aver osato candidare l'undicenne Ryan Kiera Armstrong come peggior attrice nel remake de "L'Incendiaria". Una serie di addetti ai lavori (registi, produttori, giornalisti) si è scagliata contro i Premi dati ai peggiori attori dell'anno, perchè avrebbero esposto "una bambina" a bullismo e contumelie varie. Ed ovviamente anche in Italia i soliti "soldatini" si sono accodati all'ennesima "indignazione collettiva" proveniente dal Circo Hollywood.

    Beh...
  19. Quando finirà la luna di miele con la Meloni (di Franco Marino)

    I social hanno successo perché, molto banalmente, stimolano l'umanità a riflettersi per quel che è. E l'umanità, essendo narcisa e vanesia, ama scrivere e parlare molto più di quanto ami leggere ed ascoltare. I social ripropongono così in maniera perfetta il meccanismo del "vanity publishing", cioè pagare per vedersi pubblicati, con la differenza che la moneta è rappresentata dai propri dati. Essendo chiaro subito all'utente il meccanismo per acquisire più "moneta" cioè l'approvazione...
    Luna di miele? Io l'ho mollata sull'altare.
     
    Le lamentele contro la Giorgia fanno parte del sistema Italia. Rovesciamo pateticamente molte delle nostre colpe sui governi. Sui soldi che non ci sono o che vengono spesi male. Ci sta bene così perché così possiamo continuare ad evadere il fisco, a far lavorare in nero i collaboratori o a pagarli poco e male, a distribuire mazzette per avere benefici. Proprio ieri ho concluso col CAF il contratto con la nuova colf. L'impiegata ha spalancato gli occhi quando le ho detto che la pago 12 euri/ora! Ovbuamente in regola. E quando le ho detto "Si fa 20 km in auto quindi spende per la benzina, é affidabile, onesta e lavora benissimo e ha le chiavi di casa" mi ha risposto "Signora lei é unica." - UNICA ripeto UNICA
     
  20. Perché non sopporto certa destra italiana (terza e ultima parte)

    Non vi illudete, la cultura del piagnisteo attecchisce anche nelle vostre anime nere. Per diverso tempo avete fatto le vittime e vi siete scagliati contro l'egemonia culturale della sinistra, scoperchiando un ingiustificato complesso di inferiorità. Orbene, costruire un’egemonia culturale costa tempo e denari (dollari o rubli è indifferente) e richiede talento; chi lo considera un mero trappolone cabalistico da mangiabambini sbaglia di grosso. I socialcomunisti saranno pure...
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