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  1. I perché dell'astensionismo che gli integralisti del voto non vogliono...

    Da ieri si tengono le elezioni regionali e qui devo fare una confessione molto grave per uno che scrive spesso di politica e che si atteggia ad editorialista: nemmeno sapevo che si votasse. E non parliamo - con tutto il rispetto, beninteso, per quei bei posti - del Molise e della Val d'Aosta, ma di due regioni chiave che spesso fanno da apripista a cambiamenti anche in ottica nazionale: Lombardia e Lazio. Non devo essere il solo tuttavia ad avere questo disinteresse perché mentre...
    Ho sempre votato, sempre.
    Stavolta però oltre ad aver fatto mente locale sulla scandalosa quantità di appuntamenti elettorali da giugno ad oggi, ho ritenuto opportuno provare ad aderire al partito di maggioranza in Italia, anche perché i vari candidati, e relativi partiti in appoggio, non mi rappresentano in assoluto. Pensavo di sentirmi in colpa per non aver rispettato il mio diritto-dovere....invece provo un piacevole senso di leggerezza.
     
    Purtroppo per cambiare realmente l'andazzo il voto è uno strumento del tutto inutile. Non serve a nulla. Ci vorrebbe ben altro....peccato che a lottare per "quell'altro" non ci sia nessuno se non quattro leoni da tastiera e basta
     
    Io ho sempre votato pur sapendo che il mio piccolo voto non avrebbe cambiato molto. Lo faccio per seguire le mie regole comportamentali fondamentali nella mia vita per sentirmi a posto: 1) non fare pensieri peccaminosi sui maschi nati dopo il 1.01.1972 (mio figlio é nato in quell'anno e mi sentirei in colpa), 2) non discutere di politica con chi non vota, 3) non discutere di nulla con chi non paga le tasse, 4) evitare chiunque paghi in nero i collaboratori, tutti i collaboratori. Ti seguo perché scrivi in modo eccellente ed esprimi i miei pensieri, ma questo supporto all'astensionismo non mi piace, non demonizzo non accuso. Basta poi non criticare, come fanno molti, chi governa.
     
    Abito in Lombardia e il rischio che, nonostante Fontana non avesse brillato, soprattutto in pandemia vera o presunta, facendosi calpestare da Speranza e soci, il malcontento ci mandasse in Regione i rottami del PD, c'era tutto. Per fortuna ha prevalso il trend del momento, nonostante il crollo dei votanti. La politica del meno peggio è tutto quello che ci possiamo permettere, e non è il menefreghismo, a portare idee nuove, riforme e servizi. La classe politica è questa, e non se ne andrà senza una improbabile rivoluzione non pacifica: chi mai potrebbe fare da capopolo? La Ferragni col suo pupazzo scarabocchiato? Alla gente interessa di più del grande fratello e dei sessualmente indecisi di Sanremo che delle sorti e del futuro del Paese. Come diceva Freak Antoni degli Skiantos: cosa pretendi da un paese dalla forma di una scarpa...?
     
    Franco, La leggo con attenzione e spesso condivido il suo pensiero... però
    ho sempre votato, nel bene e nel male, forse più male... da che avevo 18 anni... 😉
    per il rispetto di un antico ricordo scolastico,
    che non mi abbandonerà mai :
    < 1913, Emily Davison, ippodromo di Epsom, un cavallo e... re Giorgio V...> 😔
     
  2. Nel corso della storia abbiamo visto sorgere e tramontare svariate civiltà/stati/imperi/gruppi sociali.
    Il crollo può avvenire per fattori interni (rivoluzioni in genere) o esterni (fattori ambientali, epidemie, guerre, crisi economiche).

    Raramente una civiltà (ancora di più se stratificata, quindi complessa) crolla per una sola causa o per un solo tipo di causa: potremmo chiederci cosa portò alla caduta dell'Impero Romano (e chiederci se la caduta dell'Impero coincida con la fine della...
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  3. La carne in provetta.

    L'avvocato esperto in legislazione alimentare de "Il Fatto Alimentare" in un recente articolo ha voluto rassicurare i consumatori italiani sul prodotto "carne sintetica":
    "Uagliù chest è robba bbon e nun ten nisciuna sostanza chimic! O sapor è chill ra carn...la ritt pur Bill Gates!!!"

    PS (Parte Seria) del post: la carne sintetica viene creata in laboratorio a partire da cellule delle specie animali (es. Bovini, Ovicaprini..) estratte da animali e fatte replicare secondo un processo di...
  4. Perché l'accostamento tra ebrei e non vaccinati è azzeccato? (di Franco...

    Quando ho deciso di abbandonare la mia attività di postatore di contenuti su Facebook, eccetto qualche lazzo qua e là - per poi essere nuovamente bannato per trenta giorni per una battuta goliardica su Putin - avevo due possibilità: tornarmene su un blog personale dove ero prima di iscrivermi, oppure cercare di fare un salto di qualità. La Grande Italia nasce per essere qualcosa di diverso sia dal taglio autoriale di alcuni blogger antisistema, sia dalla solita rivista di controcanto...
    Oggi nel calderone ci hai buttato ingredienti difficili da digerire, tra i quali il paragone che fai tra ebrei e no vax. Mi viene in mente un film di cui non ricordo il titolo, quindi non uno di grande successo, dove un ex SS viene tenuto prigioniero da agenti del Mossad in attesa di istruzioni. Dopo giorni di silenzio sbotta """""Voi ebrei siete stati il popolo più facile da distruggere. Quando vi abbiamo tolto le libertà, quando vi abbiamo radiato dalle università, ospedali, strutture pubbliche e private, quando vi abbiamo rinchiusi nei ghetti, quando vi abbiamo caricati sui treni, voi non avete mai reagito. Nei campi di concentramento noi eravamo un centinaio. D'accordo eravamo armati, ma voi arrivavate in mille e più, avreste potuto assalirci, derubarci delle armi ed ucciderci. Molti di voi sarebbero morti ma comunque sapevate che sareste morti. Noi tedeschi avremmo fatto così""" - Ecco. Ora rivedi il discorso riferito ai novax italiani (io sono una carogna infame vaccinatami per convenienza), a parte qualche rara dimostrazione di poveri e coraggiosi portuali triestini, messi in ginocchio da qualche idrante, che hanno fatto gli altri??? Forse...per questo in Germania i novax non hanno subito le stesse angherie degli italiani?????
     
    Il paragone invece è più che giusto. C'è stato (e c'è ancora) chi voleva i Novax morti.

    IO NON DIMENTICO.
    "Campi di sterminio per chi non si vaccina"
    Giuseppe Gigantino, cardiologo

    "Mi divertirei a vederli morire come mosche"
    Andrea Scanzi, giornalista

    "Se fosse per me costruirei anche due camere a gas"
    Marianna Rubino, medico

    "I cani possono sempre entrare. Solo voi, come è giusto, resterete fuori"
    Sebastiano Messina, giornalista

    "Vagoni separati per non vaccinati"
    Mauro Felicori, assessore

    "Escludiamo chi non si vaccina dalla vita civile"
    Stefano Feltri, giornalista

    "I no vax fuori dai luoghi pubblici"
    Eugenio Giani, Presidente Regione Toscana

    "Potrebbe essere utile che quelli che scelgono di non vaccinarsi andassero in giro con un cartello al collo"
    Angelo Giovannini, sindaco di Bomporto

    "Stiamo aspettando che i no vax si estinguano da soli"
    Paolo Guzzanti, giornalista

    "Verranno messi agli arresti domiciliari, chiusi in casa come dei sorci"
    Roberto Burioni, virologo.

    "Non chiamateli no vax, chiamateli col loro nome: delinquenti"
    Alessia Morani, deputato

    "Vorrei un virus che ti mangia gli organi in dieci minuti riducendoti a una poltiglia verdastra che sta in un bicchiere per vedere quanti inflessibili no-vax restano al mondo"
    Selvaggia Lucarelli, giornalista

    "I rider devono sputare nel loro cibo"
    David Parenzo, giornalista

    "I loro inviti a non vaccinarsi sono inviti a morire"
    Mario Draghi, Presidente del Consiglio

    "Gli metterò le sonde necessarie nei soliti posti, lo farò con un pizzico di piacere in più"
    Cesare Manzini, infermiere

    "Gli bucherò una decina di volte la solita vena facendo finta di non prenderla"
    Francesca Bertellotti, infermiera

    "Provo un pesante odio verso i no vax"
    J-Ax, cantante

    "Se riempiranno le terapie intensive mi impegnerò per staccare la spina"
    Carlotta Saporetti, infermiera

    "Non siete vaccinati? Toglietevi dal ca**o!"
    Stefano Bonaccini, Presidente Regione Emilia Romagna

    "Un giorno faremo una pulizia etnica dei non vaccinati, come il governo ruandese ha sterminato i tutsi"
    Alfredo Faieta, giornalista

    "Il greenpass ha l’obiettivo di schiacciare gli opportunisti ai minimi livelli"
    Renato Brunetta, ministro

    "E’ giusto lasciarli morire per strada"
    Umberto Tognolli, medico

    "Prego Dio affinché i non vaccinati si infettino tra loro e muoiano velocemente"
    Giovanni Spano, vicesindaco

    "Bisogna essere duri e discriminare chi non si vaccina, in ospedale, a scuola, nei posti di lavoro"
    Filippo Maioli, medico

    "Serve Bava Beccaris, vanno sfamati col piombo"
    Giuliano Cazzola, giornalista

    "Mandategli i Carabinieri a casa"
    Luca Telese, giornalista

    "Gli renderemo la vita difficile, sono pericolosi"
    Piepaolo Sileri, Viceministro

    "E’ possibile porre a loro carico una parte delle spese mediche, perché colpevoli di non essersi vaccinati"
    Sabino Cassese, costituzionalista

    "Non sarà bello augurare la morte, ma qualcuno sentirà la mancanza dei novax?"
    Laura Cesaretti, giornalista

    "Se arrivi in ospedale positivo, il Covid ti sembrerà una spa rispetto a quello che ti farò io"
    Vania Zavater, infermiera

    "I novax sono i nostri talebani"
    Giovanni Toti, presidente regione Liguria

    "Sono dei criminali, vanno perseguitati come si fa con i mafiosi"
    Matteo Bassetti, infettivologo

    È giusto tenere una lista per non dimenticare.
     
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    In questi anni sono entrata in conflitto persino con parenti,con elementi di comunità ebraiche su questa storia. Era palese la persecuzione dei renitenti di oggi così come quella degli ebrei di ieri. Il tuo scritto è talmente veritiero che mi pare persino imbarazzante aver dovuto scrivere queste cose. Solo su un fatto ti invito al ragionamento; oggi , sebbene abbiamo una Nazione,un Focolare, continuiamo a subire violenza. Proprio questo Shabbat a Gerusalemme in un attentato son morte 8 persone ma agli occhi del mondo l'IDF ha ucciso immotivatamente dei palestinesi. Poco conta che fossero terroristi,poco conta che dopo ogni attentato a Gaza si distribuiscano dolcetti....Son certa che tutta la memoria che celebra il mondo il 27 gennaio sia dedicata agli ebrei morti. Quelli vivi non sono amati,forse proprio perché titolari di una Patria. Concordo comunque con le tue parole, più volte in tempi non sospetti dicevo " noi siamo i vostri canarini da miniera" ma nessuno mi ha creduta. E non è un caso che Israele sia stato il paese fiore all'occhiello per le inoculazione di liquame. Ora anche i goym sanno che significa essere ebrei, essere dissidenti,non conformi,non a norma. Dovremmo fondare il nostro Focolare,una Patria per i non inoculati....
     
  5. CHISSÀ PERCHÈ...

    In un recente panel su YouTube, segnalatomi dagli amici del gruppo social Crisis in Comics , un gruppo di scrittori di fumetti disquisisce su un tema sicuramente "centrale" per i lettori di storie di super-eroi: ovvero, chi rendiamo gay ed ligbtqy+ tra i personaggi più noti? Wolverine? Capitan America? Howard The Duck?
    Nell'immagine sopra: il tipo di autore e lettore medio interessato ad un simile dibattito.

    Ovviamente poi molti si chiedono come mai l'Editoria a Fumetti è in crisi negli...
  6. Il vecchietto dove lo metto

    Faccio una premessa: detesto quelli dell' “Io l'avevo detto”. La facoltà di prevedere il futuro, qualora esistesse, dovrebbe avere impieghi migliori della vanteria da Bar Sport. Eppure non posso nascondere una maligna soddisfazione nel riconoscere di aver profetizzato, più volte nell'ultimo anno e mezzo, che Joe Biden non sarebbe arrivato a fine mandato. Cosa che, secondo me, sta realmente accadendo.


    Certo, i motivi per cui avevo emesso questo giudizio erano altri: contavo più che altro...​
    Infatti, la CNN sulla questione dei documenti trovati nel garage di Biden ha commentato "Questo non creerà nessun problema per il presidente, certo che la sua candidatura alle prossime elezioni é fortemente compromessa"". D'altra parte non potevano infilare nel letto del vecchietto una tro..a, non sarebbe stato credibile.😂😂😂
     
  7. La non-notizia della bancarotta americana

    Una notizia è, per definizione, qualcosa di nuovo, che non si sapeva. Sembra una banalità ma non nell'era in cui interi organi di informazione si fondano sulla copia di notizie già date altrove. In inglese, l'etimologia della parola con cui si traduce "notizia" è "news", cioè qualcosa di nuovo, che prima non si sapeva. E' in questo senso che la "news" del default del debito americano non è una vera news, una notizia: perché che gli americani abbiano un debito che non sono in condizione...
    Credo che solo tu e pochi altri abbiano saputo che il 19.01.2023 gli USA hanno tocato il tetto massimo del debito col rischio di fallimento. La Yellen non é neppure andata a Davos perché non aveva consigli dare!!! Poarèta!!! La maggior parte degli italiani era a sciare, l'altra parte a criticare il governo, e una parte a cercare di cavarsela. Questa volta, tuttavia, sono curiosa di vedere come andrà a finire vista la novità, cioè la de-dollarizzazione messa in atto in Asia.
     
    Ecco un'altra occasione di pensieri che si incrociano. Anche se da un punto di vista diverso, hai toccato un argomento che proprio in questi giorni meditavo di trattare in un articolo, prima che il caso Biden-documenti secretati non me ne facesse venire in mente un'altro. La truffa del debito è forse uno degli argomenti che più meditano di essere approfonditi, dato che è il grimaldello tramite il quale la mafia finanziaria internazionale mette le mani sui patrimoni di interi Stati.
     
  8. Lo “scambio nucleare” è possibile? L'ipotesi inquietante di un autore...

    di John Kleeves (Stefano Anelli)

    Può darsi che in futuro si sviluppi una situazione tale per cui l'Europa Occidentale divenga un concorrente industriale, commerciale e finanziario intollerabile per gli Stati Uniti […]. Può darsi insomma che si verifichi una situazione in cui essi non sono più in grado di bloccare la minaccia commerciale rappresentata dall'Europa Occidentale e dal Giappone con i sistemi adoperati a partire dalla fine della seconda guerra mondiale che possiamo adesso...
  9. Sulle serie netflix e l'Oriente

    Di recente ho visto la seconda stagione di "Alice in borderland" su Netflix (serie che consiglio assolutamente se non siete deboli di stomaco), ad avermi incuriosito di questa serie sono le specificità antropologiche e socio-culturali che emergono.

    Sono solito guardare serie tv extraeuropee su Netflix proprio per ricavare informazioni su usi e costumi dei popoli.
    L'idea che mi sono fatto vedendo serie coreane, thailandesi o cinesi (di cultura cinese, ma magari ambientate fuori) è che...
  10. L'arco dell'Impero

    Scrive Qiao Liang in "L'arco dell'Impero. Con la Cina e gli Stati Uniti alle estremità":

    Joseph E. Stiglitz, premio Nobel ed ex capo economista della Banca Mondiale. Dopo lo scoppio della crisi finanziaria nel Sudest asiatico, il governo cinese, dal 6 al 25 aprile 1998, inviò una missione finanziaria per comprenderne le cause, facendola arrivare in Thailandia, Indonesia, Singapore e Corea del Sud. Poiché il governo cinese aveva fornito loro assistenza disinteressata, tutti e tre...
  11. Perché non sopporto certa destra italiana (terza e ultima parte)

    Non vi illudete, la cultura del piagnisteo attecchisce anche nelle vostre anime nere. Per diverso tempo avete fatto le vittime e vi siete scagliati contro l'egemonia culturale della sinistra, scoperchiando un ingiustificato complesso di inferiorità. Orbene, costruire un’egemonia culturale costa tempo e denari (dollari o rubli è indifferente) e richiede talento; chi lo considera un mero trappolone cabalistico da mangiabambini sbaglia di grosso. I socialcomunisti saranno pure...
  12. Il problema non sono gli insetti a tavola ma cosa è diventato l'Occidente

    Di fronte al mio articolo sugli insetti a tavola - che non è volutamente sceso nel dettaglio non per niente - la risposta meno in tema è quella di farne una dissertazione sulla loro bontà e sulla sicurezza dell'organismo, che non è mai stato il punto della situazione. D'altra parte, è sufficiente farsi un giro presso alcune culture per scoprire che ciò che riteniamo aberrante mangiare, per altri non soltanto è la norma, ma spesso al contrario per loro è aberrante ciò che mangiamo noi...
    per me la libertà e la democrazia sono una vera utopia in occidente come iin ogni parte del mondo. Io non mangerò mai insetti fa parte della mia cultura potrei risparmiare in altre cose ma gli insetti mai
     
    Libertà e democrazia é roba da film patriottici, tuttavia, avendo lavorato in 3/4 del mondo in circa 36 anni, posso affermare che lo stato più libero é proprio il nostro dove, fatta la legge, si trova subito l'inganno. Dove ognuno fa i c..i propri, dove si escogitano incredibili scappatoie per evitare di rispettare le leggi, dove con 4 soldi risolvi i problemi perché la corruzione é diffusissima, dove il 40% delle persone non paga le tasse e non viene perseguita, dove più di 3 milioni di persone lavorano in nero. Lo svantaggio é che se i ladri ti devastano la casa la polizia non fa nulla, in compenso se giri senza casco in moto (in certe regioni) la polizia non fa nulla lo stesso.
     
    "Non ha senso spacciarsi per diversi da modelli autoritari". È la loro ultima spiaggia. Se gli togli la boiata benaltrista del "c'è chi sta peggio di noi" rimangono in mutande, dialetticamente parlando. Così non si può andare avanti. Reggerà in eterno il fondale del democratismo? Ci è arrivato pure Tommaso Cerno (sembra il Pier Piero di Antonio Albanese, ma a volte dice cose di buonsenso), uno dei pochi piddini pensanti.
     
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  13. SCCCIAAOOOO, SONO ELLY!

    Se avete almeno quarant'anni vi ricorderete del Bagaglino, una compagnia di satira politica che, formatasi moltissimi anni prima, ottenne un grande successo negli anni Ottanta e Novanta. Ovviamente la critica di sinistra, che faceva passare per satira i comizi politici travestiti da battute - salvo poi lamentarsi che Berlusconi facesse chiudere un programma di satira che tra le righe diceva che era il mandante della strage di Capaci - detestava il Bagaglino, e non si contano le accuse...
    proprio per quello che scritto nella tua pregevole analisi sono uscita dal PD avevo la tessera di quel partito di incapaci. Difendono chi ha più potere basti pensare che solo il ceto benestante li vota, gli operai, i ceti bassi oggi votano a destra
     
    scusa se mi permetto: mai tesserarsi ad un partito, mai. perché già non possiamo fidarci di noi stessi per il futuro, figurati affidarsi ciecamente ad un altro che non sia tua moglie, marito, fratello, genitore.
     
    Il PD non è solo un partito di sociopatici ma è anche un partito criminale anti-italiano per eccellenza. Andrebbe dichiarato fuorilegge come fuorilegge fu dichiarato il partito fascista.E andrebbe sputtanato su tutti i media 24/24 tagliando loro per sempre quei tentacoli da piovra che hanno messo ovunque nella società.
    Fatto ciò si potrebbe iniziare a lavorare per una vera rinascita dell'Italia
     
    La colpa é un pò dell'ex PCI, diventato poi PDS, dopo la fine della DC a causa di Mani Pulite, imbarcò tutti gli ex DC di sinistra con la loro mentalità malsana sviluppata in decenni di lecchinaggio, ruffianaggio, leccapiedismo. Ely quantomeno " È" - é gay, é femminista, é americana ecc . Bonaccini non é, a parte i Ray-ban
     
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    Credo che segmentare la società civile sia utilitaristico, e il PD da sempre mi é sembrato tale. La signorina poi appena apre bocca é un compendio di demagogia che spesso non risponde ai temi che le vengono posti ma sposta l'interlocutore su ciò che ha imparato per quel giorno. Pochezza infinita. La tua pregevole analisi é intellettivamente stimolante.
     
  14. Quando finirà la guerra

    Così come un sito web che voglia avere tante visite, deve indovinare le parole chiave ricercate dal lettore, allo stesso modo, un articolo che voglia essere letto da molte persone deve saper indovinare quello che in quel momento il lettore vuol sapere. E le domande del lettore di solito sono semplicissime. Le più comuni sulla guerra in Ucraina sono "Chi vincerà? Quando finirà?" Sulla prima domanda nessuna persona seria si azzarderebbe a fornire risposte, ma sulla seconda confesso, a...
    Un'Europa descritta nella tua pregevole analisi purtroppo non esiste è da sempre a servizio degli USA e gli USA non portano mai doni da sempre basta vedere le guerre nel mondo, spolpano i vari paesi senza diritto alcuno. Ti potrei fare un lungo elenco ma tu lo sai bene
     
    La situazione secondo me è molto simile a ciò che avvenne due secoli fa con Napoleone. La guerra finirà quando cadrà Putin come due secoli fa finì alla caduta di Napoleone. È come se un uomo sia percepito come minaccia. E come Napoleone Putin ha una personalità talmente accentrante che, caduto lui, si tirerà dietro tutti i possibili eredi che soni di fatto dei mediocri che senza di lui non valgono niente.
    Nemmeno con Hitler c'è mai stato uno scontro così forte tra il mondo e un uomo solo perché Hitler aveva comunque dietro un apparato ideologico aberrante ma forte. Il parallelo è con Napoleone. Come Napoleone Putin non ha dietro alcuna ideologia se non un mischione di nazionalismo, zarismo e sovietismo (così come il Corso mescolava giacobinismo, cesarismo e Carlo Magno): conta davvero la persona fisica. Perché come il sistema napoleonico non differiva poi tanto da quello inglese, così la Russia putiniana, se si gratta la patina zarista, è un reaganismo in piccolo.
    Zelensky ha detto che la guerra finirà con la morte di Putin. Più o meno credo che abbia ragione.
    Perché ai tempi, molto più civili e cavallereschi, di Napoleone c'era l'esilio. Oggi, tempi molto più crudeli, c'è il plotone di esecuzione
     
    1) Il Potere non è mai esclusivamente personale. La storia dell'uomo solo al comando è una semplificazione. Certo, poi bisogna valutare la tempra di delfini e successori.
    2) Nel caso di Napoleone e Hitler, l'uscita di scena fu la diretta conseguenza della sconfitta militare, non della morte del singolo leader. Il confronto Ovest-Est non finirà con la dipartita di Putin o Zelensky.
     
    Ottimo intervento come sempre, ma continuo a ritenere che con un nuovo mandato di Trump tutto questo non sarebbe avvenuto. Non in queste modalità. Basta rivedersi le dichiarazioni di Hillary Clinton prima della sua sconfitta elettorale e si capisce che già all'epoca determinate Elites avevano programmato la guerra aperta contro Putin e basta rivedere le manovre deliranti messe in atto per delegittimare Trump ed impedire a tutti i costi la sua rielezione (le delegittimazioni dei mentecatti di Hollywood,il Russiagate, BLM, i brogli elettorali, l'uso politico dell'FBI anche dopo la sua "sconfitta") per capire che comunque si contrapponevano due visioni diverse della geopolitica e della presenza americana del mondo, pur partendo dallo stesso presupposto (la supremazia degli USA).
    Quanto al fatto che Putin sia come Napoleone - come sostiene l'amico Sartori - e faccia la sua fine nutro i miei fortissimi dubbi. Senza contare che se dal lato russo non c'è un gran apparato ideologico, da quello americano non mi pare siano messi meglio: un mix di transumanesimo, gretinismo, umanitarismo schiavista a dir poco grottesco. Basta guardare l'esecutivo Biden per rendersene conto. Sembrano un gruppo di freaks appena liberatisi dalla camicia di forza. Che poi dietro di loro vi sia un Manovratore non c'è alcun dubbio. Ma alla base a me danno più l'idea di una cricca di gangster che della Spectre.
     
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    La situazione secondo me è molto simile a ciò che avvenne due secoli fa con Napoleone. La guerra finirà quando cadrà Putin come due secoli fa finì alla caduta di Napoleone. È come se un uomo sia percepito come minaccia. E come Napoleone Putin ha una personalità talmente accentrante che, caduto lui, si tirerà dietro tutti i possibili eredi che soni di fatto dei mediocri che senza di lui non valgono niente.
    Nemmeno con Hitler c'è mai stato uno scontro così forte tra il mondo e un uomo solo perché Hitler aveva comunque dietro un apparato ideologico aberrante ma forte. Il parallelo è con Napoleone. Come Napoleone Putin non ha dietro alcuna ideologia se non un mischione di nazionalismo, zarismo e sovietismo (così come il Corso mescolava giacobinismo, cesarismo e Carlo Magno): conta davvero la persona fisica. Perché come il sistema napoleonico non differiva poi tanto da quello inglese, così la Russia putiniana, se si gratta la patina zarista, è un reaganismo in piccolo.
    Zelensky ha detto che la guerra finirà con la morte di Putin. Più o meno credo che abbia ragione.
    Perché ai tempi, molto più civili e cavallereschi, di Napoleone c'era l'esilio. Oggi, tempi molto più crudeli, c'è il plotone
     
    Trump avrebbe al massimo procrastinato la cosa di altri quattro. Certo, Putin non è come Napoleone, non ha il suo genio militare (il Corso polverizzava eserciti di immense coalizioni e conquistò l'Europa quando qui si fatica col Donbass) certo, nemmeno di là ci sono dei Kutuzov o dei Nelson e la cosa si riequilibra. Secondo me comunque alla lunga è destinato a cadere proprio per l'eccesso di personalismo. Se non ce l'ha fatta Napoleone...
     
  15. Dio ci guardi dalle maggioranze

    Le maggioranze rumorose, inermi e disorganizzate? Dio ce ne scampi! Senza un pastore munito di nodoso vincastro, il gregge finisce tra le grinfie delle belve o per sfracellarsi in qualche dirupo. E lo riconosco serenamente, rimandando al mittente le ubriacature autoritarie o il culto della divisa. Élite e una bellissima parola, screditata dalla marea montante di scimuniti che scambiano il caos da bordello con il paradiso libertario. Persino Marx sapeva benissimo che una classe orfana...
  16. Cina ovvero ci sarà un covid-bis

    Gli articoli più letti sono spesso quelli che rispondono a domande semplici, perché corrispondono a curiosità semplici, poco ragionate, che impattano nella vita di ciascuno di noi. Così ieri, incontrando la portinaia di casa dei miei e dopo esserci scambiati gli auguri di rito, lei mi ha detto "Speriamo che questo 2023 sia migliore e non ci siano altri guai". Quali guai? Le chiedo io preoccupato. "Ma come? Non hai sentito che in Cina stanno di nuovo punto e daccapo col covid?". Il che...
    Giunti ad una certa età non si ha poi così tanto da perdere. Ricomincia un Covid 2? Prenderò la strada del giustiziere Charles Bronson. Qualcuno dovrà pur cominciare in fondo ...
     
    Corretto! Penso che farò altrettanto , penso che fracassare naso e denti al poliziotto coglione che inseguiva il rider in spiaggia, far spiaccicare a terra l’elicottero che volava basso sulla mamma con i bambini in spiaggia o buttare giù dalla tromba delle scale il vicino kapo’ non avrà prezzo
     
    Potrebbe essere una forma di sanzione economica mascherata (per l'appoggio della Cina alla Russia e/o per Taiwan) fatto sta che viene giusta giusta per tenere aperta la porta ad eventuali restrizioni in vista della grave crisi economica che stiamo già vivendo e che andrà a peggiorare. Tutto... fuorché pericolo sanitario 😉
     
  17. Se il reddito di cittadinanza sia "giusto" o no.

    All'argomento del reddito di cittadinanza ho dedicato alcuni articoli e questo ha dato a molti l'impressione che io ne sia un difensore. Tutt'altro. Da imprenditore, con oltre vent'anni di esperienza, ho un'ampia esperienza (per la verità - e mi duole molto dirlo da patriota - quasi prevalentemente italiana) di gente che non ha voglia di lavorare e che vuole fare il minimo indispensabile, aspettandosi da me il massimo trattamento economico, che ogni idealizzazione della "classe...
    Economia mista, compromesso capitale-lavoro? Allora, parafrasando Gaber, Libertà è partecipazione... statale.
     
    Sovranismo liberale. Le imprese, rigorosamente italiane, fanno il cazzo che vogliono, contribuendo nella maniera più flat possibile ad un Fisco ragionevole e lo stato interviene unicamente come arbitro e come garante dei più poveri.
    La mia ideologia è sempre e solo stata questa.
     
    Illuminante. Il paese 'reale' è quello dove giornalisti in dissonanza cognitiva come tal Giannini che sostengono prima che la Meloni sia il partito dei maschi con la p. IVA e poi sciorinano come questo sia retrogrado.
     
    Tanti auguri di Buon Natale Franco.
    Di questo tuo articolo,per una volta,condivido quasi nulla. Ciò non toglie che sei un grande pensatore e tanta ma tanta vitamina per i neuroni delle persone.
    🎅🎄 Auguri di cuore 🎄🎅
     
  18. L'idiota

    Ora che l'inchiesta sulla corruzione dell'Europarlamento da parte del Qatar si sta allargando e i particolari diffusi in misura tale da poterci ragionare sopra, è possibile azzardare una prima analisi coi dati i nostro possesso.


    Una è la constatazione che il Watergate ha dato agli scribacchini di regime l'autorizzazione a non sforzarsi nemmeno per provare a dare un nome a ciò che accade. Qualsiasi cosa avvenga, infatti, è un qualcosa col “-gate” finale. Persino la squallida storia di...​
    Da corruttrice per ottenere lavori, sistemare pratiche, (anche di due magistrati per risolvere velocemente il problema) ...sono stupidi e avari e sospettosi per questo vogliono il contante, per contarlo, toccarlo assicurarsi che sia quello richiesto, compiacersene. Non pensare che ci siano oscure trame
     
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    LORO possono averlo fatto per stupidità e avidità, lo scrivo anche io. Ma gli altri non avrebbero corso rischi inutili. I qatarioti non sono stupidi, altrimenti non si sarebbero comprati mezza Europa (ho scoperto da pochi giorni che il Paris-Saint-Germain è loro)
     
  19. Il MES ovvero siamo in trappola (di Franco Marino)

    Quando l'Italia è entrata nell'Euro avevo 21 anni, dunque appartengo ad una generazione che ha vissuto a sufficienza la lira e dunque anche il passaggio all'Euro da ricordarsi tutta la narrativa che è stata fatta su entrambe. Questo mi ha dato la contezza di rendermi conto di tutte le narrazioni che da vent'anni vanno in atto in questo paese (come in generale in qualsiasi paese abbia l'Euro) e dunque del disgustoso teatrino di far passare l'Euro come una conquista di paesi europei che...
    Tristemente tutto vero.
    Vallo a spiegare al 90% e più della popolazione italica che si nutre di Grande Fratello VIP,di Che Tempo che fa,di La7,di Ansa,di Fan Page e merdate simili ....pensa che analisi critica può sviluppare un cervello nutrito con tali escrementi ... per vie istituzionali anche volendo non si potrebbe risollevare il Paese perché un Uomo Forte potrebbe uscire dalle urne SOLO con alle spalle un partito forte e una maggioranza del paese consapevole che lo appoggia. E dunque in questo Paese un Uomo Forte per via elettiva è impensabile visto l'humus con cui viene nutrita la popolazione,per non parlare delle orde di immigrati....
    Dunque solo un autentico colpo di Stato con l'aiuto dei militari potrebbe riuscire nell'impresa.
    Ma temo che anche così non ne usciremmo vivi.
    Verremmo isolati dal mondo e chi non produce materie prime ed energia non può essere autarchico né ora né mai.
    E con la truffa del debito pubblico elevatissimo verremmo spolpati vivi,hai voglia ad azzerarlo dichiarando default ....
    Insomma come la giri la giri siamo fottuti.
    Amen
     
    Fra quello che scrive Franco e quello che replichi tu, c'è tutto: siamo così infognati che non c'è speranza di uscirne con le buone, e neppure con le cattive. Dio non ha pietà degli idioti, e la massa è composta da quegli idioti telelobotomizzati che hai descritto.
     
    M
    Repetita iuvant! Grazie per questo ottimo post, soprattutto perché riprendi temi di cui hai già scritto, ma che fa bene rileggere, proprio per riprendere quella visione d'insieme che si può perdere con il sovrapporsi di nuove situazioni.
     
    In teoria Europa (capitali+tecnologia) e Russia (energia e materie prime) si completerebbero a vicenda. In teoria... In realtà non conosciamo i piani della dirigenza moscovita e probabilmente sottostimiamo il potenziale tecnologico dei russi. Il problema, come al solito, è la mancanza di autonomia.
     
  20. Unione europea: the end?

    Per anni sui social, da parte degli antisistema, si è levato il grido "crolla tutto" rispetto ad una "cabala" internazionale di cui faceva parte l'Unione europea.
    La Brexit e la formazione del gruppo di Visegrad sono stati salutati da molti come chiodi sulla bara europea. Anche la crisi dovuta alla guerra russo-ucraina è stata vista da alcuni come possibile colpo di grazia.
    L' Ue è rimasta in piedi. Ma ora è esploso il caso corruzione col Qatar. Un caso gravissimo, il più grave che abbia mai...
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