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  1. IL CINEMA E L'IDIOZIA DELLE "APPROPRIAZIONI CULTURALI"...

    Ma non era più sano e più democratico quando Christopher Lee poteva interpretare un signore del crimine cinese o un sacerdote egizio, Orson Welles tingersi la faccia per fare Otello, Yul Brynner fare il Re del Siam e Susan Hayward una principessa tartara?
    Non c'era più "libertà" allora, quando il talento e la popolarità contavano su tutto il resto?

    Mi si dirà: ma allora tanti attori di altre etnie erano esclusi da tutto, anche da ruoli che avrebbero potuto ricoprire. Ok, era sbagliato ma la...
  2. CONSIGLI DI (RE)VISIONE

    Inauguro stasera una serie di consigli di rivisitazione di classici del cinema popolare, emblema di un modo diverso di fare intrattenimento sia negli USA che nel resto del Mondo.

    Comincio con PER PIACERE NON SALVARMI PIU' LA VITA (1984) di Richard Benjamin, commedia gialla stile Anni 30, con l'eccezionale duo Clint Eastwood/Burt Reynolds.
    Gangsters spietati, Investigatori sbruffoni, Detective tutto d'un pezzo. Scazzottate e sparatorie a grandissima richiesta.
    Cosa pretendere di più?
  3. L'affaire Moro tra finzione, realtà e tante domande

    Non ho mai digerito il cosiddetto “cinema verità”. La surreale serie tv di Marco Bellocchio sul caso Moro non fa eccezione. Il cilicio di Paolo VI, i democristi in gramaglie, la mafia e la Chiesa cattolica che fanno comunella, Moro cristologicamente intento a portare la croce (così lo immagina il pontefice la sera del Venerdì Santo) mentre risuonano i clangori verdiani. Irriverenze da carro allegorico, immagini talvolta suggestive e spesso stracche e insincere offerteci da un autore che...
    Che la fiction sia fatta male si vede dal fatto che non abbiano minimamente trattato le pressioni esterne subite da Moro da parte di Kissinger.
    Una fiction intimistica e dunque inutile
     
  4. 007 È UNO STUPRATORE ?!?

    Da ilQuotidiano.net del 2021

    <<Nei primi film di James Bond, quelli interpretati da Sean Connery negli anni Sessanta, l’agente segreto al servizio di Sua Maestà britannica era "sostanzialmente uno stupratore".
    Così parlò Cary Fukunaga, il regista della 25esima pellicola della serie, dal titolo 'No Time To Die', che sta per uscire nelle sale. "Come quando in 007, Operazione Tuono – continua Fukunaga, intervistato da Hollywood Reporter – Bond bacia a forza un’infermiera o quando la ricatta...
  5. Il peccato della carne

    Devo dare una delusione a chi ha aperto l'articolo sperando in contenuti sessualmente espliciti e cose zozze. Non alla carne in senso biblico mi riferisco, ma a quella, assai più banalmente intesa, che dall'origine dei tempi ci fa da cibo. E che ora una congrega di esaltati dai tratti della setta satanica vorrebbe mettere all'indice con i sofismi più inverosimili.

    Ma andiamo per ordine. In quella sorta di megafono del Male Assoluto che è Radio Tre, vengo a conoscenza dell'articolo di una...​
    @vonTannenberg Qualche giorno fa ho discusso con un no green pass e putiniano. In apparenza tutto ok, no? Però è vegano, animalista. Ha gioito di un provvedimento del governo Draghi che vieta l'uso dei cavalli per le carrozze guarda un po' proprio durante la crisi energetica.
    E allora lì ho capito che il vostro compito di unire i vari punti della lotta alla propaganda sarà fondamentale per contribuire a risvegliare le coscienze.
     
    Vegano, animalista e putiniano no-green pass... ma siamo sicuri non fosse un falso? Davvero, non ho MAI conosciuto un vegano che non fosse completamente in trip mentale anche con tutto il resto del baraccone ideologico progressista.
     
  6. LOVECRAFT, IL RAZZISMO E BILLY HOLLIDAY...

    La signora Nnedi Okarofor, pluripremiata scrittrice fantasy nigeriana con cittadinanza statunitense (ma guarda un pò) è stata una degli artefici della campagna per la rimozione dell'immagine di Howard Phillips Lovecraft dai premi World Fantasy Award avvenuta nel 2015. Indovinate perchè? Per delle sue affermazioni "razziste" contenute in una poesia.
    Questa storia mi è tornata in mente mentre guardavo il trailer del film "Gli Stati Uniti contro Billie Holliday", che rievoca le...
  7. CINEMA "IN GIALLO" TRA ITALIA E RESTO DEL MONDO

    PROFONDO ROSSO di Dario Argento è un capolavoro del cinema italiano, non solo quello di genere. Tuttavia ha consacrato una tendenza da parte del pubblico ad associare la parola "giallo" esclusivamente a storie di notevole truculenza e sadismo.
    Eppure esempi di giallo e thriller alternativi a questo filone (ideato in realtà negli Anni Sessanta da quel genio di Mario Bava con "Sei donne per l'assassino"), basati più sulla pura e claustrofobica angoscia e dove la violenza, pur presente, viene...
    Beh dai, gli omicidi nei film di Argento sono molto elaborati. È anche una questione di cassetta. Avevo un debole per Lee Remick. 🥰 Veramente adorabile.
     
    Sì ma appunto molto finiva col ruotare attorno al magnetico sadismo di alcune scene, indubbiamente riuscito. Altri hanno scelto strade diverse.
     
  8. STRANI INCROCI...

    Lo scienziato Morbius rifiuta il mostruoso Id ne "Il Pianeta Proibito" (1956).
    Lo stregone Gandalf rifiuta il passaggio al Balrog ne "La Compagnia dell'Anello" (2001).

    Rinnegare, respingere il Male che spesso viene da dentro di noi. Il miglior Cinema Fantastico ce lo insegna da sempre...
  9. APPUNTI DI UN VECCHIO DOCENTE DI CINEMA: BOGART & HUSTON (di Giuseppe...

    Rivedi un film come questo dopo tanto tempo, e ti rendi conto dei passi indietro che questo pianeta ha compiuto anche nella grammatica del cinema.
    Il cinema di un tempo era fatto di sangue, sudore e lacrime. Per questo si può rivederlo con piacere decine di volte e scoprire ogni volta nuovi dettagli nelle inquadrature, nelle performance degli attori, nella fotografia e nei dialoghi tra i protagonisti.
    La sofferenza/psicosi di Bogart è anche la sofferenza di John Huston e di tutti i membri...
  10. APPUNTI DI UN VECCHIO DOCENTE DI CINEMA: GOLDFINGER (di Giuseppe Cozzolino)

    C'è un mistero che mi tormenta da tanto, che vi sottopongo e che credo appassioni da sempre Estimatori dei film di James Bond e non solo.

    Ma come diavolo ha fatto il killer coreano OddJob (ricordate AGENTE 007 MISSIONE GOLDFINGER?) a dipingere interamente d'oro la bella Jill Masterson facendola morire di soffocamento? Si è portato la vernice in un barattolo da casa? Ha tramortito prima Jill o l'ha indorata mentre si dimenava sul letto?

    E lui non si è sporcato?
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  11. CINEMA & CIBO (di Giuseppe Cozzolino)

    10 Scene da Film col Cibo protagonista:

    1- LA SPAGHETTATA di Totò in "Miseria e Nobiltà"
    2- I MACCARONI di Alberto Sordi in "Un Americano a Roma"
    3- IL BACIO TRA GLI SPAGHETTI fra i due cagnetti di "Lilli e il Vagabondo"
    4- IL TIMBALLO DI PASTA dei fratelli Pileggi, protagonisti di "Big Night"
    5- IL COCKTAIL DI GAMBERI VIVI al ritmo di Harry Belafonte in "Beetlejuice"
    6- LE RICETTE CINESI del Maestro Chu in "Mangiare Bere Uomo Donna"
    7- IL BIG KAHUNA BURGER di Vince e Jules in "Pulp...
    Manca il dessert! Io scelgo la torta preparata da Tognazzi ne "La Grande Abbuffata". Il metodo usato per stendere la frolla è decisamente insolito.
     

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  12. APPUNTI DI UN VECCHIO DOCENTE DI CINEMA (di Giuseppe Cozzolino)

    Comunque non è scritto da nessuna parte che un grande attore sia solo quello in grado di cimentarsi in qualsiasi ruolo, da Amleto all'Idraulico che viene ad aggiustarti le tubature del bagno. Anche se è quello che sostenevano i docenti e i frequentatori dell'Actor's Studio.

    Prendete uno come Robert Mitchum. Ha saputo tratteggiare personaggi indimenticabili (dal predicatore folle de "La morte cammina sul fiume" di Charles Laughton, al caporale Allison di "L'Anima e la Carne" di John Huston...
  13. PALPEGGIAMENTI TRA CINEMA E VITA REALE...

    Ho appena letto e visionato il video del cantante/conduttore Memo Remigi beccato mentre palpeggia in maniera grossolana la cantante Jessica Morlacchi in una trasmissione RAI.

    Che dire?

    La Storia della Palpatina e della Pacca sul Sedere ha una lunga tradizione nella storia della commedia cinematografica: c'è quella "consenziente" data dal dirigente James Cagney della Coca Cola alla sua amante segretaria Liselotte Pulver in "Uno Due Tre" (1961) di Billy Wilder e gli agguati meschini che...
  14. CONAN AL CINEMA (di Giuseppe Cozzolino)

    CONAN IL BARBARO di John Milius era il personaggio di Robert Ervin Howard corretto con robuste dosi di Friedrich Nietzche.

    CONAN IL DISTRUTTORE di Richard Fleischer era il personaggio dei fumetti Marvel, la versione disegnata da John Buscema però, non quella di Windsor Smith.

    Molti anni dopo venne prodotto un terzo film sul celebre barbaro, con Jason Momoa, ma quello era semplicemente inguardabile.
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  15. BAVA ED IL "DISINCANTO" DEGLI ITALIANI...

    Un episodio raccontato dal maestro Mario Bava a proposito dello "scetticismo" italiano nei confronti del Fantastico: in un cinema di Roma danno "King Kong contro Godzilla" di Inoshiro Honda e a un certo punto si vedono le camionette dei militari dirigersi verso il punto dove i due mostri se le danno di santa ragione.
    Spettatore 1 in sala: "Ma che ci vanno a fare?"
    Spettatore 2 in sala: "Boh! Forse li dividono."
  16. RICORDANDO VINCENT (di Giuseppe Cozzolino)

    "Continuerò a recitare fino alla morte. Dovranno seppellirmi prima che io vada in pensione, e anche allora, sulla mia lapide leggerai: Tornerò."

    Oggi ci lasciava l'immenso VINCENT PRICE (Saint Louis, 27 maggio 1911 – Los Angeles, 25 ottobre 1993), icona del cinema fantastico e del terrore.

    Tra i suoi film più famosi: "La maschera di cera", "La casa dei fantasmi", "I vivi e i morti", "Il pozzo e il pendolo", "L'abominevole dottor Phibes", "Oscar insanguinato", "Edward mani di forbice"...
  17. NOI CHE CREDIAMO IN TOTÒ... (di Giuseppe Cozzolino)

    Un altro artista immenso al cui cinema ho dedicato libri ed eventi dal vivo è Antonio De Curtis in arte Totò.
    Il suo umorismo graffiante e irriverente rappresenta la miglior difesa dal conformismo dominante. Il perfetto Generale del nostro Avamposto di Ricordi e Memorie della Cultura Popolare.
    I suoi film ed i suoi pensieri saranno un altro dei nostri temi ricorrenti. A prescindere...
  18. LA FANTASIA AL COMANDO (di Giuseppe Cozzolino)

    Ma non era più sano e più democratico quando Christopher Lee poteva interpretare un signore del crimine cinese o un sacerdote egizio, Orson Welles tingersi la faccia per fare Otello, Yul Brynner fare il Re del Siam e Susan Hayward una principessa tartara?
    Non c'era più "libertà" allora, quando il talento e la popolarità contavano su tutto il resto?

    Mi si dirà: ma allora tanti attori di altre etnie erano esclusi da tutto, anche da ruoli che avrebbero potuto ricoprire. Ok, era sbagliato ma la...
  19. DRACULA, QUESTO SCONOSCIUTO...

    Diciamocelo. Non esiste un solo film che sia realmente "fedele" al DRACULA di Bram Stoker. La versione Anni 30 con Bela Lugosi e quella Anni 70 con Frank Langella si rifacevano a una piece teatrale di Broadway. Quella Anni 50 di Terence Fisher, scritta da un giovane e brillante Jimmy Sangster, è ancora più "infedele" con il suo Jonathan Harker che arriva nel castello del Conte già informato della sua natura ed intenzionato ad ucciderlo. E non parliamo di BRAM STOKER'S DRACULA che è un film...
  20. LA HOLLYWOOD "PULP"

    10 SAGHE/SERIE CINEMATOGRAFICHE DELLA HOLLYWOOD "IN BIANCO E NERO":

    1- Lo SHERLOCK HOLMES di Basil Rathbone
    2- Il TARZAN di Johnny Weismuller
    3- NICK & NORA CHARLES di William Powell & Myrna Loy
    4- Il FRANKENSTEIN di Boris Karloff
    5- L'UOMO LUPO di Lon Chaney jr
    6- Il DRACULA di Bela Lugosi/John Carradine
    7- Il CHARLIE CHAN di Warner Holand
    8- Il FLASH GORDON di Buster Crabbe
    9- Il MISTER MOTO di Peter Lorre
    10- La MUMMIA di Boris Karloff/Lon Chaney jr

    Quando Hollywood sapeva come narrare...
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