bene

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  1. Bellissime le ricostruzioni schizofreniche delle luride gazzette di casa nostra. Non fate la guerra, fate la pace. Innanzitutto col cervello.
    stefania battistini.JPG

    Prima pagina: Drone sul "Cremino". Attacco al potere di Budin!
    Seconda pagina: La mano del FSB dietro il drone. Lo storico Ariel Shoshamok: Come l'incendio del Reichstag: vogliono accusare l'Ucraina per ammazzare Zecchesky.
    Terza pagina: Il David di Kiev mette a nudo le fragilità del Golia russo...
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  2. Perché il putinismo rischia seriamente di perdere (di Franco Marino)

    Con diverse persone in privato mi sono spesso confrontato sull'evocazione di un rischio specifico: che Putin stia percorrendo la stessa china pericolosa che a suo tempo percorsero Hitler e di Mussolini, venendo così sconfitto e successivamente sottoposto alle medesime strumentali stramaledizioni. E c'è una ragione, ma questo richiede una premessa ancorata nella grande notizia (falsa) di oggi ossia che, secondo i media di regime, India e Cina avrebbero condannato l'azione russa...
    Ricordo però che simpatizzavi abbastanza per Putin tempo fa, o almeno ti accusavano di questo...
     
    @Franco Marino la Osipova era una poveretta con un cervello da gallina (con tante scuse alle galline) con l'unico pregio di essere perfettamente bilingue. I servizi di controinformazione russi devono aver pensato di utilizzarla per quella dote, ma devono poi essersi resi conto abbastanza presto dell'effetto controproducente tagliandole quindi i rifornimenti, da cui la totale sparizione. Scriveva con un acume vicino a quello di una pietra pomice e un linguaggio da ragazzino di seconda media. Era imbarazzante soprattutto per chi, come me, cercava di spiegare in pubblico il punto di vista russo sulla politica internazionale. Ovviamente ci litigai subito.
     
    Il "Putinismo" finirà con la fine di Putin ma la Duma (ricordo che, pur avendo forte potere decisionale, Putin ha anche forti avversari) comunque sosterrà un nazionalismo ancor più feroce. Ricordo sempre le parole dei miei conoscenti (clienti, ex clienti, amici): " Il mondo esiste con la Russia, senza la Russia non esiste il mondo". A buon intenditor....
    P.S. Un bravo speciale per aver fatto notare la falsità che sta attraversando i media mondiali. India e Cina hanno votato a favore di una risoluzione sui rapporti fra ONU e Consiglio d'Europa ma si sono astenuti sul passaggio riguardante l "Aggressione russa all'Ucraina".
     
    La sovrappopolazione c'entra di sicuro, però lo scontro tra Cina e Russia (nell'ottocento e nel novecento anche quest'ultima voleva papparsi la prima) e grandi potenze occidentali, specie anglosassoni, va avanti da almeno due secoli. L'India ha bisogno della Russia per contenere la Cina e viceversa. Sudamerica e Africa hanno bisogno dei sino-russi per non farsi schiacciare dall'Occidente. È una complessa catena che dovrebbe fissare precari equilibri geopolitici. Vedremo.
    Ps. Irina Osipova? L'Irina Osipova della pallacanestro?
     
    Io continuo a sostenere che il sovrappopolamento è un falso problema, o meglio è un problema per quelle Elites che temono che prima o poi le loro tecniche di persuasione di massa falliranno ed un numero sempre crescente di persone inizierà a vederli per quello che realmente sono. Per questa ragione, prima stanno provando con finte emergenze atte a ridurre in modo soft (si fa per dire) la popolazione globale (vaccinazismo, medicalizzazione forzata, impoverimento generalizzato col pretesto del green) e poi con la via della guerra (locale prima e, Dio non voglia, globale poi). Ma il problema sono loro, non il pianeta e la popolazione che aumenta.
     
    Lo penso anche io. L' uomo occupa una piccola parte della terra emersa, e tutte le terre emerse sono poca parte rispetto ai Mari. Quindi, c è cibo, abbondanza ed energia per tutti e dieci-docici-quindici miliardi di persone, considerando che tutto il terzo mondo ..ehm.. NON MANGIA... quindi non "ruba" al Pianeta.
    Con la scusa del "siamo troppi" alzano i prezzi del grano al fine di arricchirsi loro ed impoverire noi, tutto qua. Sono scuse, siamo anche pochi nel pianeta. Il vero problema è che siamo stronzi, non che siamo troppi!
     
  3. L'importanza di chiamarsi Alberto

    Mi avvicinai al professor Alberto Bagnai nel 2012. Lui aveva aperto da poco il blog Goofynomics, e io gli segnalai le reiterate insolenze di un Fabio Scacciavillani che lo sfotteva dalle colonne del Fatto Quotidiano online. Il prof. gettò il guanto e mi incaricò di portarlo al terribile cerbero molisano. Gentilmente declinai e, tra me e me, pensai: adesso lo fulminerà con qualche numero di prestigio retorico dei suoi, menzionerà la Recherche e lo umilierà servendosi dell’augusto...
    l'egocentrico presuntuoso non mi ha mai convinta. Il suo libro è una brutta copia di cose già scritte precedentemente da persone sicuramente più erudite in materia economica di lui. E' stato eletto perchè gli italiani come semrpe ragionano con la pancia e pochi col cervello. Ecco perchp abbiamouna classe dirigente che fa ribrezzo. Sarebbe bastata solo un po' d diffidenza per capire prima chi lui fosse. Come diceva il filosofo "penso dunque sono, e se sono dunque dubito, e se dubito dunque esisto".
     
  4. ORSOFOBIA

    orso.jpg


    Penso che ormai gran parte degli italiani siano venuti a conoscenza del tragico episodio accaduto in Trentino Alto Adige e che ha visto coinvolti un'orsa e un giovane corridore.


    Su questa vicenda si sono sprecati fiumi di inchiostro e miliardi di chiacchiere e quindi il sottoscritto non si soffermerà sulla ricostruzione del caso. Però mi piacerebbe condividere alcune considerazioni a riguardo.


    Prima di tutto mi voglio sfilare dalla stucchevole contrapposizione tra chi si...
    Non si tratta di essere o meno animalisti, ma di pretendere il giusto. Gli orsi sono animali protetti e il progetto è costato 9 milioni di euro di soldi pubblici. Quindi Fugatti e altri amministratori ne debbono rispondere in tutte le sedi del loro comportamento negligente e incapace. Gli animali inoltre basano le loro reazioni su istinto di sorravvivenza, non aggrediscono per piacere, quello lo fa l'uomo. Vendicarsi di un animale che ha solo protetto la sua prole è meschino. Ammesso che poi fosse presente sul posto e sia stata essa ad aggredire il soggetto. Prova inesistente dato che il radiocollare era scarico da mesi. Ergo, delle prese per i fondelli di Fugatti e soci personalmente ne ho abbastanza, come ne ho abbastanza della presunzione e alterigia degli abitanti del TAA. Ogni trentino costa allo stato 8000-9000 euro contro i 2000/3600 di altri italiani residenti in altre regioni (escluso Vald d'Aosta e Lazio che costano rispettivamente 7000, e 6000 euro pro capite) . Direi che è ora di dire basta. Se non si sentono italiani, attivino referendum consultivo regionale. Se la maggioranza voterà per la secessione nulla quaestio, non sono per trattenere chi non vuole restare e come me molti altri italiani. Degli anti nazionalisti ne ho piene le tasche. Ma se rimangono, rimangono alle nostre condizioni. Punto.
     
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  5. Quei bravi scazzi

    Nel luogo di ritrovo dello Stato Profondo italiano, il boss Nick Machiavelli fa una lavata di capo a due picciotti non particolarmente perspicaci: Guido “Guy” Crosetto ed Elly Schlein.

    CROSETTO: Salve Nick, come te la passi?

    MACHIAVELLI: Ciao Guy! Non c’è male, tu?

    CROSETTO: Bene bene… Nick voglio farti vedere una cosa, vieni con me.
    (spalanca la porta e indica una batteria missilistica antiaerea parcheggiato ai bordi del marciapiede)
    È un Samp-T. E’ favoloso...
  6. I “non detti” del discorso mediatico relativo alla vicenda di Trevignano e agli ultimi sviluppi sul caso Emanuela Orlandi confermano – e rafforzano – una serie di luoghi comuni talvolta plausibili, talaltra improbabili e calunniosi:

    La Chiesa, pure in alto loco, asseconda o tollera gli aspetti più ambigui e pittoreschi delle espressioni devozionali. Papi e cardinali se la intendono con le minorenni: prima le mettono incinte, poi definitivamente a tacere.

    Il Misticismo non è...
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  7. Il vaccino antifascista non ha funzionato (di Franco Marino)

    La prima capacità di un divulgatore è di farsi leggere. E fin qui si direbbe una sconcertante banalità, se non fosse che si leggono in continuazione autori ed influencer di Facebook che se vanno controcorrente rispetto ai loro lettori e non vengono seguiti, li accusano di essere scemi, ignoranti, e via offendendo. Si tratta naturalmente di una strategia idiota perché se un negoziante offende i suoi clienti potenziali e quelli che ha, prima o poi chiuderà: nessuno entra in una salumeria...
    L'umanità, attraverso i millenni ed i continenti, credo abbia provato tutte le forme di governo. Tutte quelle idealizzate. Ce n'è mai stata una che non abbia prodotto dissidenti e malcontento?
    Esiste una forma di governo che accontenti tutti?
    Sulla carta, alcune mi piacciono più di altre.
    Ma sulla carta. Probabilmente se le "provassi", non mi piacerebbero più. Non lo so.
    So che oggi io non ho niente da festeggiare.
     
  8. https://t.me/giuseppemasala/28182A rifletterci bene mi pare che la pubblicità "Open to Meraviglia" che vorrebbe invogliare le persone a venire in Italia soffra dell'effetto Twingo. Ve la ricordate questa macchina pensata per i giovani della Renault che alla fine fu snobattissima tra i suddetti e fu invece un enorme successo tra gli anziani con manie giovaniliste? Ecco, si, uguale. Ma secondo voi che gli frega ad un giovane olandese, inglese, tedesco, polacco della Pizza e della...
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  9. Il 25 Aprile: una festa fascista (di Franco Marino)

    È normale che proviamo a non farci imbrogliare dal prossimo. Ma questo sforzo deve essere esteso anche ad un aggressore imprevedibile: noi stessi. Sia perché potremmo essere tentati di abbellire la realtà in nostro favore, sia perché potremmo alla fine credere una menzogna soltanto perché (alla Lenin) ci sarà stata ripetuta tante volte, da aver fatto rovinare le nostre difese mentali.
    Sono stato bambino in un mondo in cui non si poteva essere che antifascisti, assistendo all’eterna...
    La maggior parte di chi si professa antifascista non conosce la storia e come per tutte le cose , ripete a pappagallo, quello che in anni e anni di scolarizzazione ci hanno impresso nelle menti . E quello che ci ripetono in TV da una settimana. Poi c'è chi si documenta.
     
    Mio padre partì volontario per la campagna di Russia. Da tenente medico riuscì a tornare e si fiondò nella Repubblica di Salò. Quando gli chiesi perché si era imbarcato in queste difficoltà e soprattutto dopo che era tornato dalla Russia perché non aveva gettato la divisa nei campi e aveva rischiato di farsi ancora male rispose "Perché ho giurato sulla bandiera italiana di servire il mio paese". Ecco, credo che il ventennio mussoliniano abbia dato questo: "l'italianità", l'orgoglio di appartenenza ad una nazione. Chi venne dopo, questo orgoglio italiano lo distrusse.
     
  10. Perché la vignetta sulla sorella della Meloni fa schifo (di Franco Marino)

    Sono tra coloro che quando Charlie Hebdo pubblica una vignetta oggettivamente discutibile - e ne fa molte - sta sempre dalla loro parte. La satira non è un momento di ilarità leggera e cameratesca ma una forma espressiva critica che, a differenza della comicità dove il fine ultimo è il riso, sfrutta la risata come mezzo per arrivare ad una riflessione. Charlie Hebdo non fa sconti, a nessuno. Nemmeno a quella tipologia di estimatori considerati teoricamente più vicini.

    La vignetta di...
    Secondo me la satira in vignette deve avere un limite poiché le immagini colpiscono più delle barzellette. Maledissi Charlie Hebdo quando pubblicò un disegno ignobile su papa Ratzinger e la maledizione funzionò dato che dopo qualche mese colpirono l'Islam e l'Islam colpì loro. Detto ciò, convengo, la vignetta in questione non é nulla di strepitoso, anzi banaluccia, come tutte quelle di Vauro. Giorgia e Arianna si possno deridere, invece Ellly, Laura e le altre no.
     
    Condivido in toto!
    I miei ex "compagni" non hanno mai avuto autoironia.
    Io la chiamo "boria intellettuale" che è, per me, insopportabile.
    Ma, d'altra parte, quando ci si ritiene assolutamente e indiscutibilmente, dalla parte dei Giusti si può far tutto ma non ricevere tutto.
    Se sei di sinistra e ti comporti da fascista non te lo può dire nessuno! E' lesa maestà!!!
    Io sono di sinistra (l'isola che non c'è), vorrei chiarire, ma non condivido e non ho mai condiviso questi atteggiamenti BECERI e RAZZISTI!
     
  11. L'ERBA "VOGLIO"

    tagliaerba-7.jpg "L'America è l'unico paese al mondo dove un povero bambino negro può diventare una ricca signora bianca!".


    Questa è una battuta che tempo fa formulò un comico statunitense, di cui non ricordo il nome, e che era riferita al noto cantante e ballerino Michael Jackson (deceduto nel 2009).


    Una battuta simile sarebbe impensabile farla durante l'odierno delirio politicamente corretto, però rimane sempre attuale perché oltre a prendere in giro il noto cantante sbeffeggia anche la...
  12. La maleducazione sentimentale

    L'ex piddina Stefania Pezzopane, classe 1960, ci tiene a farci sapere che il legame con il torsolone tatuato classe 1983 è stato una figata e che è severamente proibito disapprovare le sue libere scelte individuali. Uno potrebbe obiettare: ma a te cosa ti toglie la signora Pezzopane?
    A me personalmente non toglie nulla se non fosse che i liberati e risvegliati della sua risma non esigono l’impunità (poiché non vi è alcun reato nel desiderare di convivere con un compagno di verde età e la...
  13. Se Giovanni Paolo II possa essere coinvolto nella sparizione di...

    Le televisioni giornalmente ci inondano di figure che, quando parlano, paiono uscite dall'uovo di Pasqua o dai baci Perugina. In realtà, la persona accorta scopre ben presto l'aurea regola che i politici sono tutti mediamente una ciurma di criminali, chi più chi meno. Tanto per cominciare, il loro ego pronunciato - tipico di TUTTI i politici - li porta ad avere una vita privata non irreprensibile. Per questo non mi sono sorpreso quando riguardo a Berlusconi uscì fuori tutto il casino di...
    Molto tempo fa lessi un libro, di cui non ricordo purtroppo il titolo, in cui veniva raccontata la storia che ha portato alla scomparsa di Emanuela Orlandi. Con i fatti venuti poi alla ribalta credo che il fondo di verità fosse parecchio. Ho sempre pensato che Giovanni Paolo II non fosse magari implicato in prima persona ma che conoscesse fin troppo bene cosa sia successo e chi ne fosse il responsabile.
     
    Mia cognata fu per anni dirigente in una importante fabbrica di candele nel Vicentino. Il 95% dei clienti erano chiese e comunità cattoliche non solo regionali e in certi periodi spediva merce in Vaticano. A parte le lotte
    giornaliere che doveva sostenere perché quasi nessuno accettava di pagare con fattura, a parte i pesanti complimenti (era una bella donna) e richieste sessuali fatte senza ritegno, quando tornava da Roma mi raccontava cose che voi umani......ma mi ha sempre fatto giurare di non divulgare.
     
    L’articolo tocca punti nevralgici con la schiettezza e razionalità proprie dell’autore. Il Potere nulla potrebbe se non fossimo noi il suo agente segreto. Il papato è da sempre sede del potere. come ben scrive Marino, (Borgia il più conosciuto ma la lista è lunga) e ,ovviamente ,c’è chi lo ha favorito è concesso abbeverandosi e nutrendosi a quella mangiatoia alimentando corruzione e sfacelo morale.quanto ci sia del vero nella faccenda Orlandi non è dato sapere, c’è da dire che Giovanni Paolo II ricevette più volte in udienza il fratello (che tutt’ora abita in Vaticano)interessandosi al caso e parlandone all’Angelus. Personalmente credo si stia gettando fango. Certo è che molti alti prelati vi sono coinvolti come è certo che la chiesa ha tutto l’interesse ad insabbiare gli scandali, come quello della pedofilia , mettendo a tacere voci presunte o reali. L’esorcista Padre Amorth parlò chiaramente del coinvolgimento delle alte sfere ecclesiastiche nel caso. Penso altresì che ogni tanto escono notizie ,rumors mai provati, su accuse a grandi figure di santi punto di riferimento e devozione dei fedeli. Vero o non vero penso sia da considerare anche il momento attuale. È in atto uno stravolgimento della società , il Cristianesimo ed il cattolicesimo in particolare , sono nel mirino. Globalizzare tutto, religione compresa .
     
  14. La tragedia del complottismo e dell’anticomplottismo

    Amleto, in una certo senso, è la tragedia del complottismo. Il principe danese è l’antesignano degli apoti, sa che il re suo padre è stato avvelenato da zio Claudio e che il resto della corte continua a ignorare, per viltà o insipienza, la cospirazione e il conseguente regicidio. Se i ciambellani trasudano viltà, il popolino sguazza nel giulebbe e pensa di vivere nel migliore dei mondi possibili, nel regno dell’ufficialità, dove la notte non scende mai a turbare l’insonnia che...
  15. Salvini, lascia o raddoppia?

    Salvini partecipa al telequiz Chi vuol essere obituario?, la fortunatissima trasmissione condotta dall’irresistibile Garry Smorti.

    SMORTI: Amiciii!!! Benvenuti a Chi vuol essere obituario? Il quiz più raccapricciante d’Italia che coniuga il macabro e gli sghei. Siete pronti?

    PUBBLICO: SIIIII!!!!!!!!!

    SMORTI: Presentiamo il concorrente di questa sera, un ospite d’eccezione: il ministro delle infrastrutture Matteo Salvinimi!

    SALVINI: Salvini, Salvinimi solo su Twitter...
  16. Capire un po' il futuro per guardarsi attorno e non rimanere disorientati.
    La mancanza di prospettiva storica della nostra classe dirigente è ai limiti del demenziale (ahimè, non credo a un piano diabolico, io penso che proprio non capiscano; magari fossero in cattiva fede, richiederebbe uno spessore che non hanno).
    Come Stato ci troviamo a un bivio (in realtà a una serie di bivi derivati dal primo) che cambieranno radicalmente le nostre vite.
    Ad esempio, la cosa che mi piacerebbe capire è...
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  17. Il dito, la luna e il lusso

    Alcuni giorni fa, ospite della trasmissione Fuori dal coro (un inno al sensazionalismo descamisado e inconcludente), Rita Dalla Chiesa ha affermato che il problema è chi ostenta il lusso mentre i poveri precari non riescono a sbarcare il lunario. Avete capito bene, in Italia le cose non vanno per il verso giusto perché qualche migliaio di frivoloni scialacquano lo stipendio per acquistare telefonini, gioielli, capi firmati e altri status symbol.
    Don Vincenzo Coccotti, il...
  18. Le vere origini della denatalità (di Franco Marino)

    Credo di aver già fatto questa specie di "parabola": se un cuore non funziona bene, dà origine ad una lunga serie di disfunzioni a carico di altri organi, col risultato che alla fine non si muore manco più di cuore ma di altro. Questo principio spiega il mio disagio nel trattare argomenti singoli senza curarmi dello sfondo generale: del resto La Grande Italia nasce proprio per coordinare le letture di tutti i fenomeni in un unico grande filo logico. Così, mentre Elon Musk, scoprendo...
  19. di
    Oishi Yoshikane
    "Iio sono per 1/4 abruzzese e condivido pienamente quello che hai scritto.
    Ricordo a tutti che qualche anno fa, quando sempre il Trentino annunciò l'abbattimento di non ricordo che numero di Lupi, i Pastori Abruzzesi, quelli veri, offrirono in dono alla regione più di 100 cani, di giovane età già addestrati dai genitori alla difesa del bestiame, offerta che ovviamente non è stata presa in considerazione e probabilmente presa poco seriamente dalla Regione Trentino.
    Peccato...
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  20. Io sto con gli ippopotami (e gli orsi)

    Sul triste caso dello sportivo (che trovo un'infamia ribattezzare “runner”, come ha fatto e fa la stampa igienica di regime, e non dico altro) aggredito e ucciso da un orso, forse un'orsa, in Trentino, ho letto e ascoltato molto. Come ormai regolarmente nel sedicente Belpaese, alla tragedia è seguita la sua trasformazione in grottesca commedia collettiva in cui ciascuno ha fatto a gara a spararla più grossa, sia a favore che contro (come se nel merito si potesse essere a favore...​
    Non posso dire di essere d'accordo al 100% ma questo, a differenza del delirio che si legge sui social, è già un articolo argomentato con la consueta dignità intellettuale che ti riconosco.
     
    Forse l'aspetto più bello del partecipare a questo progetto è sentirsi liberi di scrivere ciò che si pensa senza temere di incorrere negli strali o nel disaccordo violento altrui. È qualcosa che salvaguarda la serenità per pensare.
     
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