Mi avvicinai al professor Alberto Bagnai nel 2012. Lui aveva aperto da poco il blog Goofynomics, e io gli segnalai le reiterate insolenze di un Fabio Scacciavillani che lo sfotteva dalle colonne del Fatto Quotidiano online. Il prof. gettò il guanto e mi incaricò di portarlo al terribile cerbero molisano. Gentilmente declinai e, tra me e me, pensai: adesso lo fulminerà con qualche numero di prestigio retorico dei suoi, menzionerà la Recherche e lo umilierà servendosi dell’augusto...
l'egocentrico presuntuoso non mi ha mai convinta. Il suo libro è una brutta copia di cose già scritte precedentemente da persone sicuramente più erudite in materia economica di lui. E' stato eletto perchè gli italiani come semrpe ragionano con la pancia e pochi col cervello. Ecco perchp abbiamouna classe dirigente che fa ribrezzo. Sarebbe bastata solo un po' d diffidenza per capire prima chi lui fosse. Come diceva il filosofo "penso dunque sono, e se sono dunque dubito, e se dubito dunque esisto".
Ma la transizione di genere sarà mutuabile? No perché io e Zaia abbiamo lo stesso sogno mostruosamente proibito: cambiare sesso, indossare una parrucca bionda e cantare "Each man kills the thing he loves" di Jeanne Moreau nelle peggiori osterie del Triveneto. https://www.repubblica.it/salute/20..._governo_uccide_la_sanita_pubblica-394899406/
Simpatizzanti legaioli in cimbali per la vittoria di Fedriga-cadrega in Friuli. Non cambia nulla, guidano Giorgetti e Zaia, Borghi e Bagnai sono solo due mercenari del dissenso. In arrivo nuovi reparti per cambiare sesso. Trieste come Casablanca.
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