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  • Declino
    Se dovesse finire la guerra tra ucraini e russi, Zelinsky è consapevole...
    • Angelo
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  1. Provocazioni

    1) Ammettiamo (per ipotesi) che la Russia sia intenzionata a verificare le reali intenzioni di Trump che si sveleranno (per una serie di ovvie ragioni) solo dopo il 20 Gennaio 2015.
    2) Ammettiamo (sempre per ipotesi) che queste intenzioni siano valutate dalla Russia come molto probabilmente propedeutiche all'inizio di un reale negoziato.

    Spegatemi: quale idiota Capo di Stato russo per dimostrare i suoi muscoli aggancia le provocazioni degli avversari di Trump, che con questo intendono...
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  2. Saviano, suo malgrado, spiega perché Trump ha vinto (di Franco Marino)

    Da italiano e da berlusconiano, quindi da povero diavolo che ha passato la vita a difendersi dalle argomentazioni fallaci e intellettualmente disoneste degli antiberlusconiani, non ho fatto fatica né credo di essere stato l'unico a provare un certo senso di deja vu quando Trump è asceso al proscenio della politica americana. Anche se Berlusconi non amava questo paragone, in realtà del tycoon americano è stato un antesignano in molte sue forme, anzitutto giustappunto del suo essere tycoon...
    Per me è sempre un piacere leggerti, credo però che tu abbia come limite il pensare che la cosiddetta "destra" sia essenzialmente diversa dalla cosiddetta "sinistra". Riguardo a Berlusconi, la mia opinione è che egli non abbia mai avuto idee o ideali, ma solo interessi. Uno statista non fa eleggere in parlamento i suoi avvocati o le sue amiche, sfruttando un sistema elettorale che non prevede l'espressione delle preferenze. Uno statista non impegna il parlamento a fare leggi funzionali a bloccare i suoi processi e quelli dei suoi amici (legge ex Cirielli, legge sulle rogatorie internazionali, legge sul "legittimo impedimento" etc etc). Se Berlusconi fosse stato realmente uno statista, nel 2011 non avrebbe accettato passivamente il golpe finanziario che ha portato alla nascita del governo Monti, a cui Forza Italia ha votato la fiducia. La sovranità dello stato italiano è finita nei primi anni novanta, mentre l'Italia era distratta e anestizzata dalla caccia ai ladri di polli e non vedeva il futuro di deindustrializzazione, svendita del patrimonio pubblico e distruzione della scuola pubblica che l'alta finanza e la massoneria avevano deciso per lei. Da allora abbiamo solo una pseudo-dialettica politica in cui le principali coalizioni litigano su inezie, ma condividono la medesima politica estera e lo stesso sciagurato paradigma economico iper-liberista. Quello che dici su Saviano è corretto, ma la questione è un'altra: dov'era la cosiddetta destra italiana quando certi social censuravano le notizie che contraddicevano la narrativa di regime sulla farsa pandemica e sul conflitto che oppone la Nato e l'UE alla Russia utilizzando l'Ucraina come campo di battaglia? Te lo dico io: nello stesso luogo dove si trovava la cosiddetta sinistra dei vari Saviano, ossia tutti a leccare i piedi all'amministrazione Biden, alla Nato e agli euronazisti, a dirci che era giusto sostenere l'Ucraina, inviando armi al suo governo golpista e nazista, o sanzionare la Russia con sanzioni che ci si sono ritorte contro.
    Ora, con la stessa disinvoltura, Giorgia Meloni e Salvini leccheranno i piedi a Trump. Questi qui sarebbero statisti? Non credo proprio, al massimo possiamo definirli guitti di regime, pronti a spacciare come politica estera intelligente l'asservimento al potente di turno.
     
  3. FINISCE QUI?

    trump-maalox.jpg


    I sostenitori di Trump possono finalmente tornare a respirare regolarmente dopo giorni e giorni vissuti col fiato sospeso. Questo poiché memori di ciò che accadde esattamente quattro anni fa. Ovvero una delle più grosse e palesi frodi elettorali della Storia in assoluto.


    Mi ricordo che anche durante le elezioni del 2020, alla chiusura dei seggi elettorali, le proiezioni davano Trump in netto vantaggio su Joe Biden. Poi improvvisamente, a notte inoltrata, le preferenze per Trump...
  4. Colpo di scema

    Lo so, lo so, lo sappiamo tutti: è da ingenui pensare che dalle elezioni americane esca fuori qualcosa di buono per noi europei, e tanto meno per noi italiani. Quelli votano comunque per candidati che hanno l'approvazione delle lobby, e sarà tanto se uno come Trump, che è troppo ricco di suo per essere corrompibile, sopravviverà abbastanza per fare gli interessi dei suoi elettori, che non sono certo i nostri. E in ogni caso, stati-fantoccio siamo, e stati-fantoccio resteremo. Ma lo...​
    "Colpo di scema" é da Oscar per il titolo. Mi accorgo, leggendo i tuoi scritti perfetti e quelli di Franc..., che non ho la materia prima per cimentarmi anch'io nella scrittura di qualche sarcastico post: la TV. Temo che dovrò smettere con lo streaming e dotarmi di antenna e telecomando😪
     
  5. Cosa attendersi a questo giro da Trump (di Franco Marino)

    Queste elezioni presidenziali hanno avuto un "grande" assente: il sottoscritto. Non, ovviamente, perché fossi uno dei candidati né perché io sia il grande editorialista di cui tutto il mondo attende con ansia la somministrazione del Verbo. Ma perché i media e soprattutto quell'opinione pubblica di comuni mortali di cui faccio parte, di tutto l'ambaradan hanno parlato poco e nulla. E questo può avere tante spiegazioni. La prima è che la vittoria di Trump era largamente annunciata...
    "gli italiani fanno una grande fatica a capire che la salvezza non viene dal Liberatore esterno ma dalla capacità di ribellarsi in maniera compatta".
    Questa è, ahimè, una tara che ci accompagna da secoli. L'italiano non ha la consapevolezza innata dei propri interessi, si ricompatta solo se c'è un leader armato di manganello, un partito-Stato o azienda stile PNF, DC o Forza Italia. Ma i partiti e i leader, per quanto influenti e carismatici, passano. E una volta passati, noi si ritorna pecore matte.
     
    Ho già commentato anche qui e poi mi sono annoiata. Quindi...hai ragione. Quello che mi ha divertito é il fallimento nelle previsioni di costoro (copio dalla mia pagina fb e gli aggettivi sono per le foto qui non riprodotte)
    VEDIAMO SE 2 SISTEMI COMPLETAMENTE DIVERSI CI AZZECCANO ❓️❓️❓️❓️❓️❓️❓️❓️❓️❓️
    I 3 bei gnoccoloni hanno appena avviato un'attività (start-up) di ricerche di mercato (marketing research) basandosi su dati raccolti da 'agenti' virtuali ed elaborati da un software di ultima generazione (A.I. o I.A). I loro sondaggi danno vincente K.Harris. L'altro meno gnoccolone ma appetitoso nonostante i suoi 77 anni é Allan Lichtman definito anche "Nostradamus dei sondaggi". Ha azzeccato il vincitore della Casa Bianca 9 volte su 10 grazie ad un suo sistema di valutazione basato sugli effetti comportamentali dei concorrenti. Anche lui afferma che vincerà la K. Harris.
     
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    Hai ragione il popolo italiano non è più in grado di ribellarsi e combattere, e anche su tutto il resto hai ragione. Purtroppo il troppo benessere crea questa situazione.
     
    Franco, condivido tutto ma sono leggermente più ottimista
    E devo dire la verità… le prime dichiarazioni di Trump non mi sono dispiaciute per niente
     
  6. Neanche la Liguria sopporta più la sinistra (di Franco Marino)

    Dalla Liguria arrivano due dati chiari nella loro limpidezza: la vittoria della destra - che vale doppio anche alla luce di come è maturata - e il crollo ormai conclamato del Movimento 5 Stelle, nella terra del suo leader storico, Beppe Grillo.
    Chi mi legge abitualmente, sa che rigetto il vezzo di molti media di mischiare elezioni con regole diverse tra loro. Le regionali come le amministrative e le europee si fondano sulle preferenze e dunque sulla scelta del candidato. Le politiche...
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  7. Trump è in vantaggio: perché? (di Franco Marino)

    Ieri ho visto Empoli-Napoli, finita con la vittoria del Napoli per 1-0 su rigore di Kvaratskhelia. Nonostante sia stato, in assoluto, il peggior Napoli dell'anno, non ho mai avuto dubbi su chi avrebbe vinto, perché il calcio lo vedo sin da bambino e so riconoscere una squadra che gioca benissimo come l'Empoli ma non conclude e invece quella che gioca male ma alla fine trova lo spunto per segnare. I valori delle squadre, alla lunga, fanno la differenza.
    Certo, può far sorridere che si...
    Sicuramente l'ho scritto qui o in qualche post. Sto rileggendo, con calma visto la dimensione del tomo e saltando un pò qui e là " Gli Anni della Casa Bianca" di Kissinger, il presidente USA puoʻ essere anche Topolino perché non comanda nulla. Le scelte politiche vengono fatte su spinta dei "consiglieri" foraggiati dalle varie lobbies e dagli oligarchi. Il deficit di bilancio degli Stati Uniti nell’anno fiscale 2024 terminato il 30 settembre è stato pari a 1.833 trilioni di dollari: l’8% in più rispetto al deficit dell’anno fiscale precedente, secondo il rapporto del Dipartimento del Tesoro. Si sta concretizzando a Kazan il processo di de-dollarizzazione che è iniziato nel 2021 con la creazione della moneta digitale BRICS il cui cambio è 1 BRICS = 17.04 USD, e con la creazione di una banca esclusiva NDB (New Development Bank). I BRICS adesso producono il 32% mondiale di gas e il 43% di petrolio, rappresentano il 41,13% della popolazione mondiale, hanno il 35% del PIL contro il 30% del G7. Di una cosa sono abbastanza sicura, se vincerà Trump con il suo programma economico quasi 'autarchico' di difesa delle importazioni, non solo dalla Cina, e con la determinazione a scaricare sull'EU i costi della NATO, l'EU rischia di diventare una banda di pezzenti e l' industria italiana, della quale si prevede già una chiusura del 35-40% nel 2025, ridursi al lumicino.
     
    Il che per l'Italia potrebbe peró aprire scenari interessanti di deEUropizzazione e mi sembra che in questo senso la Aspenoni si stia movendo in tal senso. Staremo a vedere.
     
    Riguardo le elezioni americane, un elettore italiano ed europeo dovrebbe focalizzarsi su tre punti: rapporti con la Russia (gas ecc.), rapporti con la Cina (il più grande partner economico europeo) e Medio Oriente (dove si rischia una guerra che scatenerebbe una crisi petrolifera senza precedenti). Su questi tre punti, democratici e repubblicani, chiacchiere a parte, si equivalgono (ricordiamoci che fu Donald a suggerire alla Merkel di tagliare il cordone ombelicale ed energetico che la legava a Mosca). Quindi, prima di fare considerazioni, aspetto i fatti. Se Trump non bonifica la palude, per me può andare a farsi fottere.
     
  8. Per favore non chiamateli "gatekeeper"

    Nutro da tempo la convinzione che la classe giornalistica, non solo italiana, sia composta in gran parte da personaggi ignobili, veri e propri prostituti pronti a pubblicare menzogne e ad occultare persino ciò che hanno visto coi propri occhi, a favore di ricostruzioni falsificate condite di abbondante propaganda gradita a chiunque li paghi una congrua somma. Di conseguenza, catalogo tutto ciò che leggo e sento sulla stampa mainstream automaticamente come falso, dopodiché passo a...​
    Se Trump (che ha armato l'Ucraina, condannato il feeling energetico euro-russo e preparato il casino in Medio Oriente) la spunta e Putin tiene botta ancora per un po'... avremo la nuova Grande Alleanza Antifascista, ovvero la guerra in casa. O pensi che abbiano speso miliardi e fatto brillare un gasdotto per nulla? Molti commentatori russi non si fidano di Trump, nemmeno un putiniano di ferro dalla forma mentis ultrarazionale come Andrei Martyanov, che vive negli USA da trent'anni.
     
    Per carità, sono solo punti di vista. L'elettorato di Trump rappresenta un pezzo di America numericamente maggioritario ma economicamente marginale, impoverito e del tutto inconsistente. E poi a me non interessa la distensione tra America e Russia bensì il futuro dell'Italia e dell'Europa.
     
    1) Non leggo da anni la stampa italiana (e non ho antenne tv, vedo cioʻ che desidero in streaming). La conoscenza di 5 lingue mi permette di spaziare (ora sempre di più perché le traduzioni automatiche sono diffuse) sui media mondiali che riportano gli eventi con sincerità e rigore, pur commentandoli secondo le inclinazioni delle testate. I media italiani inventano balle, raccontano fatti inesistenti, sbagliano i nomi.
    2) Da parte russa ho visto video con militari prigionieri stranieri, combattenti in zona Kursk. Secondo i dati forniti dal Ministero della Difesa russo la maggior parte dei combattenti stranieri é polacca (circa 2500) poi francese (circa 1500) poi di lingua anglosassone (circa 1000) non specifica se USA o UK. Ma c'è varietà, sudamericani, africani asiatici.
    3) Grillo lo conobbi 58 anni fa a Milano. Io studentessa lui tentava di entrare al Derby (tempio del cabaret) come comico. Non ci riuscì. Spocchioso, maleducato, saccente, opportunista, profittatore avaro, insomma uno stronzo. Frequentavo con i miei amici un bar e quando c'era lui uscivamo per non dover sopportare la sua cafonaggine. Ancora mi chiedo come tanta gente sia cascata nelle sue trame.
    4) Ho lavorato nella Russia post-Eltsin, terra di gangster e di potenti oligarchi che si arricchivano con le importazioni di merce dato che, con la caduta dell'URSS, il 70% delle aziende manifatturiere erano rimaste nei paesi ex-satelliti, le migliori, tecnicamente parlando, in Ucraina ( e gli ucraini se le sono fottute tutte per incapacità).
    5) Poi é arrivato Putin. Non ho più dovuto vestirmi da russa, parlare con accento moldavo (insegnatomi dalla domestica) per non essere derubata come straniera, non ho più dovuto litigare con i taxi sul costo perché avevano i tassametri, ho potuto scegliere alberghi meno costosi (prima dovevo stare solo in alcuni "per stranieri" costosissimi ovvio) e tanto altro.
    6) Trump o Harris o Paolino Paperino fa lo stesso. Sto rileggendo "Gli anni della Casa Bianca" di Kissinger (1148 pagine) salto un pò di qua e là su vecchi eventi (Vietnam, Cina, Cortina di ferto) ma la solfa é la stessa - il Presidente comanda meno di un cazzo. Chi comanda sono i consiglieri che spingono a decisioni secondo interessi dei loro 'padrini'.
    7) Putin non farà nessuna guerra mondiale. Secondo quello che leggo e che qualche amico russo (ex cliente) mi dice, e, ripeto secondo me quindi opinabile, l'invasione dell'Ucraina ha poco a che vedere con lo scopo dichiarato. A Putin serviva una guerra per 'ripulire' da una corruzione devastante il Ministero della Difesa, ultimo residuo e baluardo della ex URSS. Una corruzione talmente vasta e potente da poter mettere in crisi lo stesso governo di Putin e il suo lavoro di modernizzazione della Russia. In due anni ha eliminato non ricordo più quanti ministri, generali, ufficiali con accuse varie. Gente che lasciava senza munizioni Prigoshin perché non pagava tangenti (che per questo ha tentato una rivolta).
    Anche l'ultimo attacco di droni ucraini al deposito di munizioni a Tver pare sia stato 'usato' per distruggere una struttura creata dal Gen. Bulkakov, già accusato di frode, il più corrotto dei corrotti, che ha creato una rete di corruzione anche sui rifornimenti alimentari. Struttura che avrebbe dovuto essere usata per una rivolta contro il governo. In pratica, se Putin non dimostrava con una guerra: le pecche del Ministero della Difesa, la corruzione dei generali, l'incapacità degli ufficiali, la vetustà delle strutture belliche, non avrebbe potuto metterli al palo.
     
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    Riguardo alla Russia, anche le notizie di oggi confermano un pò le opinioni che ho espresso. Gli amministratori della zona di Kursk sono sotto inchiesta per non aver realizzato un sistema di difesa, come richiesto dal governo. Erano stati stanziati 15 miliardi di rubli per fare ciò, pare che se li siano intascati e non abbiano fatto nulla.
    Nikita Sergeevich Michalkov é un regista amico fidato di Putin ha dichiarato "Sono sicuro che questo è l’inizio della fine dei molti corrotti che da anni sono aggrappati alle loro poltrone. Come ho già detto qualche volta Putin sra sfruttando questa guerra per purificare il sistema amministrativo russo. Le purghe sono solo all’inizio. Grillo Beppe é un mio coetaneo. La vecchiaia non é sempre bella per chi come lui ( e ahimé come me) é stato per anni noto e notato, si tende a strafare pur di essere ancora in sella. Io ho ceduto lui no ed é pericoloso perché non ha nulla da perdere a fare danni.
     
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  9. Trump sarà un dittatore? (di Franco Marino)

    In questi ultimi giorni un paio di contatti mi hanno mandato in privato alcune dichiarazioni di Trump che pare abbia detto qualcosa come "Votate me e le cose andranno così bene che non avrete più bisogno di votare". E molti vedono in questo messaggio una sorta di minaccia, come se il vecchio Donald volesse instaurare una dittatura.
    In tutta franchezza, non so come interpretare questa sua frase ma ne ho già chiesto conto ad un paio di amici americani e trumpiani per abbozzare un'esegesi...
    Credo che sia uno degli articoli più importanti che tu abbia scritto negli ultimi mesi perché affronta un tema fondamentale… la nostra libertà
    e il nostro futuro
    Le elezioni che si svolgeranno negli Stati Uniti coinvolgeranno il destino di tutti noi … e’ inutile negarlo
    Se fino a ieri il mio appoggio a Trump era totale oggi ho un po’ paura
    Grazie per aver condiviso con noi quello che ti hanno riferito i tuoi contatti… capire il clima elettorale attraverso le persone che certe realtà le vivono direttamente
    Pur continuando ad appoggiare Trump da oggi per la prima volta sono molto preoccupata
     
    Volevo dire che capire certe dinamiche attraverso gli occhi di chi certe realtà le vive direttamente è fondamentale
    Trump gode del consenso degli Stati più interni del paese … la pancia degli Stati Uniti
    Non so che dire … possiamo solo sperare e avere fiducia nelle loro valutazioni
     
    A questo punto la "putinizzazione" degli USA mi appare davvero come male minore. Se l'Occidente vuole sopravvivere, deve innanzitutto fare piazza pulita di un bel pò di mele marce, quasi tutte riconducibili al PD ed ai NeoCon USA. Se Trump è in grado di fare ciò, che lo faccia una volta per tutte.
     
  10. Se io fossi americano (di Franco Marino)

    E' vero che con i "se" e con i ma la storia non si fa, ma è anche vero che in questo spazio non leggete i discorsi del Papa ma le riflessioni di un amico a cui voi concedete l'onore di una frazione del vostro prezioso tempo. Così possiamo anche giocare e fingere di essere americani e chiederci come la penseremmo nel momento in cui fossimo - virtualmente, dato che non siamo americani - chiamati a votare.
    Naturalmente, la nostra personalità non sarebbe granché diversa da quella degli...
    Fermo restando che votare la Harris è come darsi migliaia di mazzate sugli zebedei, io andrei anche a guardare gli ordini che sono già partiti da Washington nei confronti della carta straccia italica: con Biden c'era un abisso nei sondaggi rispetto a Trump. Ora che c'è la Harris questa è addirittura avanti a Trump 🤣🤣🤣🤣 manco fosse la salvatrice degli USA...ah,l'informazione questa sconosciuta
     
    Come sono stati fatti i sondaggi (dalle Giubbe Rosse):
    🇺🇸 USA 2024. ANSA NON STA NELLA PELLE
    Ansa è uscita poco fa con un articolo dai toni trionfalistici in cui celebra un sondaggio Reuters/Ipsos che dà la Harris due punti davanti a Trump (44% a 42%). È anche l'unico sondaggio che attualmente dà in testa la vicepresidente, come ammette la stessa The Hill (testata al di sopra di ogni sospetto di simpatie repubblicane.

    Interessante la nota metodologica del sondaggio:
    Numero di intervistati: 1.241
    Numero di elettori registrati intervistati: 1.018
    Numero di intervistati democratici: 426
    Numero di intervistati repubblicani: 376
    Numero di intervistati indipendenti: 341

    In sostanza, hanno sovracampionato gli elettori democratici.

    Sondaggio Reuters/Ipsos
     
    Niente di più sacrosanto, hai detto tutto tu e non c'è nulla da aggiungere ne da obiettare, unico timore dovrebbe essere riferito a quanto di "sporco " possa essere fatto, in tema di brogli, campagne mediatiche e tante altre porcate, che sappiamo essere in potere dei progressisti, per vincere, come del resto è già stato fatto, a suo tempo per Biden.
     
    Mi dispiace per te ma...temo che la Kamala darà ben filo da torcere a Trump. 1) Ha, in un certo modo, vanificato l'effetto promoziinale "orecchio fasciato" con la 'botta' del cedimento di Biden. 2)E stata procuratore generale della California quindi ha già cominciato la battaglia della competenza nell'identificare i criminali (Trump) 3) E giovane. 4) È la prima donna che potrebbe diventare Presidente USA. 4) Ha l'appoggio di Hollywood e della Silicon Valley. 5) É culo e camicia col Pentagono.6) Ha il 60% dei media (se non di più) a favore. Gli americani non votano sui programmi ma su ciò che viene loro propinato meglio dalle battaglie pubblicitarie. D'altronde, ragionando (come faccio io) in funzione della progressione storica degli eventi, per mettere gli USA in ginocchio (ed ormai il volano é attivato) ci vuole lei a capo. Il Cremlino ha dichiarato "Non commentiamo i fatti americani, ci va bene chiunque tanto il nostro programma non cambia. Harris? É prevedibile. Trump? Un pò meno"
     
    1) Che non è detto che la cosa si risolverà a suo favore. 2) E questo non è certo il miglior modo per conquistare gli indecisi 3) Ha sessant'anni, non mi pare così giovane. 4) Come la Clinton, che, data per strafavorita, perse. 4) Come tutti i candidati Dem. 5) Come tanti altri candidati che poi persero. 6) Come tutti i democrats.
     
  11. Con la Harris vince Trump. Con Kennedy Jr., la partita si riapre (di...

    Biden non si ricandiderà per una seconda presidenza e la notizia è di quelle che non stupiscono nessuno. Le sue condizioni psicofisiche, da definirsi eufemisticamente precarie, erano note al colto e all'inclita e, tra camminate fuori pista, gaffe e Putin spacciato in mondovisione come presidente dell'Ucraina - mai lapsus è sembrato più freudiano - che l'inquilino della Casa Bianca abbia deciso di fare un passo indietro sembra più un atto notarile dovuto che un'effettiva presa di...
    Io avrei giurato sulla candidatura di Kennedy
    La penso esattamente come te👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻🥹
     
    Consegnare la vittoria a Trump non vorrei fosse un copione già scritto.
    La Harris per definizione di cari amici italo americani è imbarazzante e pertanto non è una competitor all'altezza.
    Non sono contraria a Trump, alla fine è stato meno peggio del precedente e del successivo ma questi siparietti mi lasciano perplessa.
     
    Non penso ci sia qualcuno che, in così poco tempo, voglia rischiare di fare la campagna elettorale sapendo che la possibilità di vincere è pari allo zero in confronto a Trump.
     
    Significherebbe bruciare una prossima candidatura. Concordo.
    Sacrificheranno una figura che ha dimostrato poca presa sugli elettori.
     
    Sto leggendo un po’ la stampa americana
    La Harris non piace neanche ai Dem
    Non escludo un colpo di teatro ad agosto e il nipote di Kennedy tra i candidati
    La nostra stampa della politica americana non ha capito assolutamente nulla
     
  12. Bentornato 1942!

    La rielezione di Ursula von der Leyen a presidente della Commissione Europea è un'altra tessera di un mosaico che incomincia a prendere forma. Manca l'ultima tessera, la vittoria di Trump alle presidenziali di novembre. Il copione prevede una polarizzazione politica esacerbante: da un lato le lacrimose vedove di Biden, i diafani e dogmatici stregoni del Green Deal, dall'altro il rude magnate che se ne infischia altamente dell'impatto ambientale e vuole darci dentro con i combustibili...
  13. Riflessioni sulla riva del fiume sulla Von Der Leyen (di Franco Marino)

    Alla fine la Von Der Leyen è stata eletta e, come era inevitabile, le grancasse dei media battono con la gioia furiosa di chi vorrebbe dar da bere di aver scampato un pericolo. Nella realtà, le cose stanno diversamente e da queste elezioni Ursula, anche alla luce di quanto sta maturando in America con un Trump che ha fatto un gran balzo avanti nei sondaggi, ne esce ben più debole. Perché?

    Tanto per cominciare, Ursula è stata eletta soltanto grazie ad un mega pastone tra centrodestra...
    Tutto giusto, il problema è quanti "effetti tragici collaterali" devono ancora accadere da qui al 2029? La speranza è che Trump acceleri la fine di questa vergognosa ammucchiata EU e delle politiche che continuano a voler perseguire.
    Nel frattempo io maledico tutti questi politicanti europei, un giorno si e l'altro pure 😠
    E vogliono pure nominare Pina Picierno vice presidente di qualche Commissione... Pina Picierno eh, il nulla mischiato col niente 🤮
     
    Io sono molto pessimista. Prima di esalare l'ultimo respiro, questi sono capaci di tutto. Già la Von der Leyen straparla di polizia europea con tutti i poteri. Questi sanno solo opprimere.
     
  14. Gli anni che verranno

    Smaltita la sbronza emotiva causata dal fallito attentato a Donald Trump, ricominciamo a ragionare a mente fredda secondo schemi geopolitici e non politicistici. Proviamo a immaginare il piano, assai semplice e lineare, della futuribile amministrazione repubblicana, qualora l'élite al timone decidesse di tentare il tutto per tutto.

    EUROPA.
    1) Tregua o pace in Ucraina. Non a caso la carica di vicepresidente spetterà alla “colomba” J. D. Vance (nella foto). L'obiettivo ottimale...
  15. La coda di paglia della sinistra (di Franco Marino)

    Raccontano le cronache della camorra che quando il famoso boss Paolo di Lauro, detto "ciruzzo o milionario", fece fuori il suo ex-capo, Aniello La Monica, gli uomini di quest'ultimo capirono che era stato il suo allievo dal fatto che questi invocava vendetta, nonostante tutti sapessero delle tensioni crescenti tra i due. Infatti, una delle cose che più mi ha colpito dell'attentato a Trump è stato il precipitarsi da parte degli avversari a condannare il gesto, senza se e senza ma. Chi è...
    Io seguo sempre il ciclo della storia che, da un piccolo evento, porta il mondo in una ben definita direzione e non la si può cambiare, né fermare. Meccanicamente lo paragono al volano che, dopo essere stato messo in rotazione da un dispositivo, accumula energia cinetica e non può più essere fermato né frenato e si oppone a qualsiasi tentativo di variazione della sua velocità angolare.
     
    Progressisti, dem, sinistroidi, compagni o come cavolo si vogliono chiamare, sono un cancro per il mondo e come tale, se vogliamo sopravvivere e farlo senza catene, devono essere resi inoffensivi, possibilmente dovrebbero scomparire. Sono la faccia, anzi la merda dell'umanità e come la merda meritano di stare solo nelle cloache. Maledetti!!!
     
  16. Diciamolo chiaro e tondo: Trump lo volevano e lo vogliono morto (di...

    Quando si è a caldo, il rischio di lasciarsi andare a considerazioni premature dinnanzi ad un evento gravissimo come sicuramente è l'attentato ad un capo di stato, è alquanto prematuro. Il rischio della sciocchezza è dietro l'angolo, lo sconfinamento nel complottismo è facilissimo più o meno come cadere a terra durante una partita di calcetto saponato e in generale si rischia di smarrire i punti essenziali. Anche per questo ho aspettato più di dodici ore prima di scrivere la mia...
    15 minuti di applausi👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
     
    Secondo me troppo giovane l’ attentatore per stare tranquilli ad affidargli l’orecchio e non la vita
     
    Che "la sinistra, in tutto il mondo, è diventato un cancro da estirpare il primo possibile", ne sono pienamente convinta. Mi chiedo solo perché in tutto il mondo non ci si riesce
     
    Perché il livello di difficoltà è lo stesso di far guarire un uomo dal cancro vero, sono ben radicati, gli abbiamo dato il tempo e la possibilità di farlo e ci sono riusciti
     
    In Francia il partito di Marine Le Pen è il primo partito
    Con un diverso sistema elettorale oggi governerebbe senza problemi… e invece grazie ad una settimana che la stessa Marine ha definito grottesca per gli accordi presi sotto i suoi occhi si andrà verso l’ ingovernabilità e la Francia sarà sempre più impoverita e pericolosa
     
  17. Una pallottola scansata

    È prematuro prevedere le conseguenze che avrà l'attentato a Donald Trump, ma nelle parole del corrispondente Rai Claudio Pagliara ho riscontrato una voglia incontenibile di gombloddo, di non bersi la tesi dell'assassino solitario che immancabilmente si fa largo in questi casi. Altri tirano in ballo la facilità con cui si possono acquistare armi e munizioni, con queste ultime elargite dagli appositi distributori, neanche fossero snack o bevande. Ma il secondo emendamento rappresenta...
    Non mi meraviglio per nulla. Qualcosa del genere era nell'aria, Tucker Carlson (grandioso giornalista indipendente che trasmette via youtube l'aveva previsto due mesi fa ). D'altronde che puoi aspettarti da un paese che ha avuto 4 presidenti uccisi durante il mandato? Nemmeno i più remoti paesi africani possono vantare ciò.
     
    La realtà è sempre molto più drammaticamente semplice di qualsiasi tesi…i servizi segreti hanno fallito come è già successo in passato
    I primi auguri a Trump sono arrivati dal nipote di Kennedy e io penso che lui abbia titolo per fare certe dichiarazioni
    Alle 3.30 Trump ha vinto le elezioni …
     
    Non è una finale di Champions League, dove se sbagli perdi e ritenti il prossimo anno. Se devono farlo fuori, lo fanno fuori. Ma è questo il loro piano? Staremo a vedere.
     
    Ho parlato in questi termini? Forse dovresti indignarti per il silenzio degli oppositori, la faziosità della stampa americana che con il solito atteggiamento di minimizzare quanto accaduto gli ha consegnato la vittoria
    Ricordiamo che c’è un morto
     
    Una cosa ti è sfuggita: la dichiarazione di un gruppo di spettatori che 5 minuti prima aveva avvertito la polizia della presenza del ragazzo sul tetto pronto a sparare . Era un americano con capelli rossi molto incavolato per questo
     
  18. Noterelle sparse su WEF, Trump e Musk

    Sto per dire una cosa impopolare, ma tant'è: chi non condivide le mie opinioni può anche risparmiarsi il disturbo di leggere le mie bazzecole. Il World Economic Forum è un'operazione di guerra psicologica, un babau che, ben agitato, serve a intensificare la confusione, gli equivoci e la discordia. Ecco, l'ho detto.
    Ho torto o ragione? Non lo so e sinceramente non mi interessa. Per me è così, gli indizi a mia disposizione mi inducono a pensare che le cose stiano così. Mentre le plebi dei...
  19. La sinistra è un problema da risolvere (di Franco Marino)

    Esistono due lenti per valutare un risultato elettorale. Quello politico e quello sociologico.
    Dal punto di vista politico, per ora mi astengo in attesa del ballottaggio in Francia, perché la situazione è ancora in movimento e non è sicuro che, alla fine, la Le Pen e Bardella governeranno. Infatti, la partitocrazia tradizionale francese - in linea con quella tradizionale di tutti i governi europei - mostrando di non aver capito un tubo del dato uscito dalle elezioni, prepara l'ennesima...
    Franco … la sera delle elezioni sono scesi in piazza a protestare contro il risultato elettorale e non ho visto una bandiera della Francia
    Quello che sta avvenendo in questi giorni e gli accordi di Macron mi fanno capire quanto siano pericolosi a sinistra
     
  20. La "non proposta" di pace di Putin (di Franco Marino)

    Ci sono vari modi di manipolare la notizia e non necessariamente questi coincidono col darla sbagliata. Una delle tecniche di manipolazioni più ricorrenti è quella di far credere che sia nuova, quando invece è di mesi fa. E' quel fenomeno per il quale, periodicamente, salta fuori la notizia, oggettivamente grottesca, di quel tale che - credo in Calabria, ma non vorrei dire sciocchezze - ha messo incinta la compagna ma anche la madre, la sorella e la zia. E su cui un po' tutti abbiamo...
    1) Come da programma la FR continuerà passo passo a logorare l'Occidente.
    2) Non solo l'occidente perchè la situazione interna in Ucraina é bollente. I maschi che cercano di fuggire dalla guerra vengono pestati dalla polizia e mandati al fronte senza preparazione.
    3) Al confine con la Romania hanno messo bombe anti-uomo per impedire le fughe, così ogni tanto qualche ucraino salta per aria. E sono sempre meno.
    4) I parenti dei soldati continuano a fare dimostrazioni perché la pensione di guerra viene data solo se il corpo dei morti viene identificato. Niente per i dispersi. La % dei 'dispersi' é 60-70% fatalità.
    5) Altre dimostrazioni perché i morti tornano indietro senza organi: cuore, fegato, polmoni, reni e i corpi sono ricuciti anche male.
    Страна riporta il listino prezzi: 100.000 USD per 1 cuore, 150.000 USD per un fegato, 60.000 USD per un rene ovviamente il doppio per due, cioè niente sconti. Riporta la classifica dei maggiori acquirenti: USA, Svizzera, Emirati, UK, Germania, Olanda Italia. Figurarsi se accettano la pace con 'sto bisness!!!
     
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