Gabriele Germani

De rerum natura (La sinistra riparta da Claude)
Parliamo molto di ChatGPT e poco delle altre IA, alcune sono incredibili (Claude è stupefacente!).
Ci arrovelliamo sui rischi teorici dei possibili sviluppi dell'IA (non scontati) e poco sul concreto: il settore andrebbe regolamentato e gestito per il bene collettivo, non affrontato col forcone e la bibbia.
Esempio: Telenor (azienda pubblica norvegese) nel 1994 lancia OperaBrowser, un gioiello per qualità, grafica e privacy. Ieri mattina Opera...

Non mi stupisce l'atteggiamento dei media su Gaza.
Arriviamo da un trentennio in cui cartoni, film e giornali hanno provato persino a riabilitare i Romanov.
Ci raccontano con dettagli quanto fu crudele l'esecuzione dei sovrani e in modo asettico la vita della servitù, dei contadini, dei militari al fronte, è difficile capire la violenza sociale, quella diffusa per cui milioni di russi morivano di povertà, fame e malattie.
Si prende un punto, si romanza e si dimenticano i precedenti.
Si...

Gabriele Germani
Commenti sparsi:
1) Kibbutz e villaggi sparsi attorno Gaza sono illegali. A dirlo non è Hamas o l'OLP, ma le risoluzioni ONU. Chi vive in quei luoghi è un colono, spesso armato. Parliamo delle vittime israeliane (giustamente ci dispiace per ogni vittima), ma non possiamo dimenticare cosa hanno fatto i coloni, con la copertura...

Guerra, demografia e la resa dei conti

Israele conta circa 10 milioni di abitanti, di cui circa 2 milioni sono arabo-israeliani (cittadini di fede musulmana, cristiana o drusa).
Israele pur contando su una popolazione molto giovane, continue nuove accoglienze (specie dal blocco ex sovietico), un alto livello di nascita e leggi molto aperte sulla procreazione assistita non riesce (per chiari motivi a tenere il ritmo dei vicini) a tenere il ritmo di crescita dei vicini.
Nel 1980, l'Egitto...

Ipotesi bislacca (ma non più della lettera di Balfour):Israele ha 10 milioni di abitanti, età media 29 anni, per lo più di cultura occidentale.
L'Italia nei prossimi decenni perderà 15 milioni di abitanti in particolare al Sud.
Troviamo una o due regioni disposte a ospitare 8 milioni di israeliani (tolti 2 milioni di arabo-israeliani) in cambio di: fine ostilitá; pagamento di parte del debito pubblico italiano a USA e petromonarchie.
Si fanno una regione autonoma e sionista, basta che pagano...

Nei giorni passati le dinamiche mondiali sono diventate più chiare.
La Cina ha espresso solidarietà ai paesi islamici, consigliando unità e moderazione nel sostegno alla Palestina.
Gli USA hanno ribadito solidarietà a Israele (Blinken ci torna), ma hanno suggerito moderazione, perché temono l'escalation con ingresso iraniano (e signori, diciamocelo francamente: Israele entra a Gaza -> Iran entra in guerra -> USA entrano in guerra -> Cina e Russia non possono restare a guardare per non...

Multipolarismo e preistoria
Non ci siamo mai resi del tutto conto di quanto tutta la nostra formazione fosse eurocentrica.
Ad esempio, abbiamo a lungo studiato (e persino classificato) i periodi preistorici in base ai ritrovamenti delle grotte europee. I siti franco-cantabrici hanno costituito per decenni lo stampo.
I motivi furono molteplici: in Europa le possibilità di scavo sia economiche, sia geografiche (densità abitativa) erano maggiori, spesso le aree già note e esplorate, il turismo...

Le società a capitalismo avanzato sono quelle in cui dopo un picco nel settore industriale (in termini di produzione e occupazione), si ha un picco del terziario. In questi Stati tende ad aumentare il peso della finanza e del commercio, la produzione di beni materiali viene rimpiazzata da beni immateriale dall'alto valore.
Si conferma una stratificazione nel sistema-mondo tra paesi che producono beni primari (agricoltura, pesca, miniere), secondari (prodotti industriali) e terziari (servizi...

PUNTATA EXTRA di #LaGrandeImboscata con Samir Al Qaryouti (giornalista per BBC, Al Jazeera, esperto di Medio Oriente) per parlare della situazione palestinese

https://podcasters.spotify.com/pod/...-parlare-della-situazione-palestinese-e2aha9d

Sabato faremo una presentazione del libro "La terra di Itzamnà" trovate tutte le informazioni in immagine sotto.
Riflettevo in queste ore su come sia nato questo testo.
Si partiva dalla vicinanza tra movimenti indigeni e gruppi marxisti, si veniva a legare la questione etnica a quella politico-economica.
Il Guatemala dunque, un paese con una lunga storia poi diventato laboratorio della globalizzazione capitalista: la distruzione della civiltà Maya, l'arrivo degli spagnoli, la conversione al...

Il grande equilibrio
Il Medio Oriente è lo specchio del mondo, in piccolo condensa buona parte delle dinamiche e contraddizioni generali.
Lo schema sotto mi ha colpito subito nella sua semplicità e chiarezza (anche se forse proprio per questo in alcuni punti semplifica troppo).
Nel cerchio stretto ci sono gli attori locali (quelli direttamente coinvolti): Israele, Fatah e Hamas. Già in questo triangolo c'è un riassunto delle difficoltà umane:
- Fatah è un ramo laico e socialista/progressista...

Oggi a #LagrandeImboscata con Gianfranco la Grassa per parlare di conflitto strategico e destino dell'Occidente:
https://podcasters.spotify.com/pod/...gico-e-destino-dellOccidente-e2a6oon/a-a1pvsb
Vi ricordo il mio libro di storia e antropologia guatemalteca, La terrà di Itzamnà:
https://www.amazon.it/gp/product/889471425X...
Il mio libro di politica estera italiana sulla...

Mondologia: Ray Dalio, multipolarismo e Palestina con Raffaele Rinaldi e Gianfranco la Grassa

Buona visione

Parole da ricordare: #Heartland.
A inizio '900 Mackinder, un geografo inglese, teorizzò l'esistenza di un'area cuore nella geografia mondiale. Nella sua prima lettura, l' Heartland corrispondeva più o meno all'area russa e al Kazakistan.
Questa idea ottenne successo in ambito anglosassone.
Le potenze anglosassoni (Impero britannico e USA ) tendono a concentrarsi sui mari e quindi ad insistere sulla libertà dei commerci, ciclicamente sorge un rivale terrestre nel continente euroasiatico con...

Una delle specificità di Homo Sapiens (di più specie del genere Homo) è quella di aver creato una società tecnologica.
Per questa non basta un cervello abbastanza complesso da immaginare e organizzare strumenti, ma serve anche la capacità di comunicare e trasmettere conoscenze.

Ciò che rese i nostri antenati temibili per gli altri animali non fu la forza, ma la capacità di collaborare, fare piani e usare strumenti. Un Homo Sapiens non ha nessuna possibilità di opporsi fisicamente a una...

Mi interessa molto il trauma della "modernizzazione". Oggi per noi è dato per scontato, è parte del nostro orizzonte esistenziale e persino del nostro inconscio, troviamo difficoltà ad immaginare qualcosa di Altro rispetto al "moderno".
Non è un riferimento cronologico (o non solo), è prima di tutto un riferimento culturale. L'Età Moderna viene avviata da Colombo (secondo altri da Lutero) e viene chiusa da Napoleone. Siamo nel terreno delle convenzioni e nella macro-storia: l'esportazione...

M. Sahlins in "L'economia dell'età della pietra" parla in alcune pagine centrali della società hawaiana. In particolare, si sofferma su un dettaglio interessante, la tendenza a ribaltare i sovrani, la mitologia attorno alle rivolte storiche.
Sahlins ricostruisce in poche righe come ogni re dovesse mantenere un equilibrio tra tensioni interne e nemici esterni. Le prime erano date da quella che definisce "la mancata rescissione dei rapporti tra potere istituzionale e economia familiare"...

Tra le tesi in campo per la scomparsa dei Neanderthal, una delle piste più battute in passato era quella della sostituzione violenta da parte dei Sapiens giunti da Oriente e da Sud.
Non è certo questa la sede per mettere fine a questo dilemma, ma in base agli studi più recenti possiamo mettere in campo alcuni dati e ipotesi:
1- Parlare di scomparsa di Neanderthal sembra ormai improprio, è ben probabile che più di qualche lettore di questo post conservi una piccola percentuale variabile di...

Oggi a #LagrandeImboscata con Matteo Nepi per parlare di attualità italiana e europea:
https://podcasters.spotify.com/.../La-grande-imboscata-68...

Vi ricordo il mio libro di storia e antropologia guatemalteca, La terrà di Itzamnà:
https://www.amazon.it/gp/product/889471425X...

Il mio libro di politica estera italiana sulla II Repubblica:
"Italia Eterna Cenerentola" edito da Area Pascale - Mario Pascale editore
https://www.ebay.it/itm/186100567938

Il 14 ottobre a Via Giotto di 17 a Roma sarò con Alexandro Sabetti, Kulturjam.it, Franco Bartolomei Ferdinando Pastore e Sandro Medici per parlare del mio libro di storia guatemalteca, geopolitica e multipolarismo (live FB per chi non sarà a Roma)

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