L'ordine stabilito/imposto dai Democratici statunitensi negli ultimi 8 anni (iniziato pero` gia` all'epoca di Obama) ha dato origine ad una schiera di "burocrati europei" (della UE) formati e pilotati dagli USA si`, ma da quella parte degli USA appunto rappresentata dai Democratici, che ha perso...
L'ordine stabilito/imposto dai Democratici statunitensi negli ultimi 8 anni (iniziato pero` gia` all'epoca di Obama) ha dato origine ad una schiera di "burocrati europei" (della UE) formati e pilotati dagli USA si`, ma da quella parte degli USA appunto rappresentata dai Democratici, che ha perso il proprio rappresentante alla Casa Bianca e che sta remando contro Trump e il suo entourage trasformando questi "burocrati UE" (loro pedine) in nemici del nuovo corso impersonato da Trump.
Quindi di fatto questa "Europa Burocratica", che ha guidato/vessato i Paesi europei fino ad oggi, si ritrova ad aver perso il proprio referente negli USA acquistando nel contempo un acerrimo nemico.
Si apre, oggettivamente, per molti partiti, che definisco genericamente di "destra sovranista" non di facciata, cioe` "opportunisticamente sovranisti", ma di sostanza, una finestra temporale di breve durata (forse un paio d'anni) per occupare un oggettivo vuoto di potere.
Anche perche` ignorando volutamente i rappresentanti ufficiali della Unione Europea, Trump (che di certo non ha alcuna intenzione di "mollare" la presa sull'Europa), parlera` direttamente con ogni singolo Stato, e preferira` farlo con chi non si e` compromesso stando servo supino dei Democratici statunitensi.
E spendera` risorse (economiche e mediatiche) affinche` nei Paesi europei queste forze crescano e si impongano.
Non so fino a che punto queste "nuove" forze "autenticamente sovraniste" (ma di fatto per quel che serve/interessa a Trump, contro l'odierna élite dell'Unione Europea) ottengano davvero una maggiore sovranita` per i propri Paesi.
Di certo potranno agire in modo piu` "anticonformista", ricavandosi spazi di autonomia in particolar modo per quanto riguarda l'economia, l'accesso ad alternative (agli USA) fonti energetiche, al transito (da e per) di merci, consentendo a Trump (e alle nuove autorita` ufficiali europee) di mantenere una politica ufficiale delle sanzioni, alleggerita pero` nei fatti da Paesi che permetteranno con le loro politiche le triangolazioni "da e per".
E questi spazi si aprono anche per la Russia che dovra` attivare i propri canali piu` o meno ufficiali, per agevolare questi cambiamenti cercando di trarne dei vantaggi economici e geopolitici che ben si inquadrerebbero nei negoziati generali per una nuova organizzazione del Mondo basata sulla sicurezza reciproca (in specie USA-Russia) e gestita da potenze regionali.
Quindi di fatto questa "Europa Burocratica", che ha guidato/vessato i Paesi europei fino ad oggi, si ritrova ad aver perso il proprio referente negli USA acquistando nel contempo un acerrimo nemico.
Si apre, oggettivamente, per molti partiti, che definisco genericamente di "destra sovranista" non di facciata, cioe` "opportunisticamente sovranisti", ma di sostanza, una finestra temporale di breve durata (forse un paio d'anni) per occupare un oggettivo vuoto di potere.
Anche perche` ignorando volutamente i rappresentanti ufficiali della Unione Europea, Trump (che di certo non ha alcuna intenzione di "mollare" la presa sull'Europa), parlera` direttamente con ogni singolo Stato, e preferira` farlo con chi non si e` compromesso stando servo supino dei Democratici statunitensi.
E spendera` risorse (economiche e mediatiche) affinche` nei Paesi europei queste forze crescano e si impongano.
Non so fino a che punto queste "nuove" forze "autenticamente sovraniste" (ma di fatto per quel che serve/interessa a Trump, contro l'odierna élite dell'Unione Europea) ottengano davvero una maggiore sovranita` per i propri Paesi.
Di certo potranno agire in modo piu` "anticonformista", ricavandosi spazi di autonomia in particolar modo per quanto riguarda l'economia, l'accesso ad alternative (agli USA) fonti energetiche, al transito (da e per) di merci, consentendo a Trump (e alle nuove autorita` ufficiali europee) di mantenere una politica ufficiale delle sanzioni, alleggerita pero` nei fatti da Paesi che permetteranno con le loro politiche le triangolazioni "da e per".
E questi spazi si aprono anche per la Russia che dovra` attivare i propri canali piu` o meno ufficiali, per agevolare questi cambiamenti cercando di trarne dei vantaggi economici e geopolitici che ben si inquadrerebbero nei negoziati generali per una nuova organizzazione del Mondo basata sulla sicurezza reciproca (in specie USA-Russia) e gestita da potenze regionali.