Se sono soddisfatto, orgoglioso di quel che sono, di quel che faccio, delle mie capacita` e potenzialita` non significa che considero "a priori" gli altri come "esseri inferiori".
Questo perche` non ne sento la necessita`, il bisogno perche` il mio valore non dipende dal disvalore degli altri...
Se sono soddisfatto, orgoglioso di quel che sono, di quel che faccio, delle mie capacita` e potenzialita` non significa che considero "a priori" gli altri come "esseri inferiori".
Questo perche` non ne sento la necessita`, il bisogno perche` il mio valore non dipende dal disvalore degli altri, ma da quel che sono.
E proprio perche` godo di autostima (che non significa arroganza, superbia, spacconeria) trovo piacevole confrontarmi con gli altri perche` se sono in quel momento, in quel contesto piu` svantaggiati di me posso essere loro utile, se sono migliori di me in quel momento, in quel contesto, posso da loro apprendere e quindi crescere.
Nel tempo si sono formate e consolidate in me le cose in cui credo, i miei "valori", i principi che mi guidano nelle scelte, la cultura che mi fa crescere, che mi "coltiva", e che fara` crescere la mia progenie.
E come per me questo e` stato un processo personale, che si e` sviluppato nel tempo, posso concepire che per altre persone il processo sia stato altrettanto "personale", che esistano differenze, differenti sensibilita`, differenti scale di valori perche` ognuno e` nato e cresciuto in momenti ed in contesti differenti.
E non temo di confrontarmi con loro perche` sono forte nelle mie convinzioni, aperto all'ascolto e alla possibilita` di crescere, permeabile nell'accogliere perche` capace di "filtrare" cio' che e' vantaggioso, piu` giusto, effettivo, efficace per me e cio` che invece non lo e`.
Se tutto cio` vale per un individuo, e lo rende "di valore", vale anche per una Nazione.
E come puo` succedere che un Paese sia l'espressione di quella Nazione, puo` succedere anche che la Nazione sia piu` vasta di quel Paese o, viceversa, che in quel Paese convivano diverse Nazioni.
E l'orgoglio Nazionale (come quello dell'individuo) quando e` sano non teme confronti da un lato, e non si fonda sulla considerazione che "gli altri" siano inferiori, siano feccia, siano sub-umani.
E se la Nazione con la quale ci si identifica e si sente di appartenere e` piu` vasta del Paese in cui si vive, questa Nazione cerchera` (per il bene dei suoi figli sparsi) di creare le condizioni affinche` tutti possano sentirsi a proprio agio in queli Paesi.
E se sara` necessario combattera` per questo.
E se invece in quel Paese convivono diverse Nazioni, al Nazionalismo che potenzialmente potrebbe dividere andra` accompagnato il Patriottismo che unisce e rende i vari Popoli solidali nella difesa del Territorio comune, dei comuni interessi, della comune sopravvivenza contro chi quel Paese minaccia per dividere, indebolire, sottomettere.
Questi sono i fondamenti del Multipolarismo.
Questo perche` non ne sento la necessita`, il bisogno perche` il mio valore non dipende dal disvalore degli altri, ma da quel che sono.
E proprio perche` godo di autostima (che non significa arroganza, superbia, spacconeria) trovo piacevole confrontarmi con gli altri perche` se sono in quel momento, in quel contesto piu` svantaggiati di me posso essere loro utile, se sono migliori di me in quel momento, in quel contesto, posso da loro apprendere e quindi crescere.
Nel tempo si sono formate e consolidate in me le cose in cui credo, i miei "valori", i principi che mi guidano nelle scelte, la cultura che mi fa crescere, che mi "coltiva", e che fara` crescere la mia progenie.
E come per me questo e` stato un processo personale, che si e` sviluppato nel tempo, posso concepire che per altre persone il processo sia stato altrettanto "personale", che esistano differenze, differenti sensibilita`, differenti scale di valori perche` ognuno e` nato e cresciuto in momenti ed in contesti differenti.
E non temo di confrontarmi con loro perche` sono forte nelle mie convinzioni, aperto all'ascolto e alla possibilita` di crescere, permeabile nell'accogliere perche` capace di "filtrare" cio' che e' vantaggioso, piu` giusto, effettivo, efficace per me e cio` che invece non lo e`.
Se tutto cio` vale per un individuo, e lo rende "di valore", vale anche per una Nazione.
E come puo` succedere che un Paese sia l'espressione di quella Nazione, puo` succedere anche che la Nazione sia piu` vasta di quel Paese o, viceversa, che in quel Paese convivano diverse Nazioni.
E l'orgoglio Nazionale (come quello dell'individuo) quando e` sano non teme confronti da un lato, e non si fonda sulla considerazione che "gli altri" siano inferiori, siano feccia, siano sub-umani.
E se la Nazione con la quale ci si identifica e si sente di appartenere e` piu` vasta del Paese in cui si vive, questa Nazione cerchera` (per il bene dei suoi figli sparsi) di creare le condizioni affinche` tutti possano sentirsi a proprio agio in queli Paesi.
E se sara` necessario combattera` per questo.
E se invece in quel Paese convivono diverse Nazioni, al Nazionalismo che potenzialmente potrebbe dividere andra` accompagnato il Patriottismo che unisce e rende i vari Popoli solidali nella difesa del Territorio comune, dei comuni interessi, della comune sopravvivenza contro chi quel Paese minaccia per dividere, indebolire, sottomettere.
Questi sono i fondamenti del Multipolarismo.