Che i soldati ucraini che disertano, i cittadini ucraini che si sottraggono agli obblighi di leva nascondendosi o emigrando, siano tecnicamente dei disertori e` vero.
Questo dice il codice militare di qualsiasi Paese.
Ci sono pero`, secondo me, dei distinguo che derivano dalla non "omogeneita`...
Che i soldati ucraini che disertano, i cittadini ucraini che si sottraggono agli obblighi di leva nascondendosi o emigrando, siano tecnicamente dei disertori e` vero.
Questo dice il codice militare di qualsiasi Paese.
Ci sono pero`, secondo me, dei distinguo che derivano dalla non "omogeneita` etnica" della popolazione ucraina e dal fatto che la guerra civile (poi allargatasi) in corso fu provocata da una specifica "etnia" (fisica o culturale poco conta) contro l'altra.
I soldati e cittadini ucraini di etnia russa e/o russofoni che non avevano e non hanno alcuna intenzione di combattere contro i russi per ucciderli perche` li considerano fratelli/cugini hanno tutto il diritto di farlo e ovviamente saranno considerati disertori dalle autorita` ucraine, e patrioti da quelle russe.
Chi conosce veramente l'Ucraina sa quali siano i legami parentali strettissimi fra ucraini sud orientali e i russi (mogli, mariti, padri, nonni, figli, nipoti...)
Diverso per i soldati e cittadini russofobi, nazionalisti, ma un pelino vigliacchi, che a parole esultavano "chi non salta e` un moskal, impiccate il moskal" e quando si trattava di uccidere i propri concittadini "russi" (definendoli "terroristi") erano totalmente d'accordo, ma che nel momento della verita` si sono "defilati".
Questi sono quelli che al fronte devono andare e possibilmente lasciarci le penne.
Per quelli che coerentemente al loro credo combattono provo rispetto, anche se combattono dall'altra parte.
Per quelli che commettono crimini di guerra no, di qualsiasi parte essi siano.
Questo dice il codice militare di qualsiasi Paese.
Ci sono pero`, secondo me, dei distinguo che derivano dalla non "omogeneita` etnica" della popolazione ucraina e dal fatto che la guerra civile (poi allargatasi) in corso fu provocata da una specifica "etnia" (fisica o culturale poco conta) contro l'altra.
I soldati e cittadini ucraini di etnia russa e/o russofoni che non avevano e non hanno alcuna intenzione di combattere contro i russi per ucciderli perche` li considerano fratelli/cugini hanno tutto il diritto di farlo e ovviamente saranno considerati disertori dalle autorita` ucraine, e patrioti da quelle russe.
Chi conosce veramente l'Ucraina sa quali siano i legami parentali strettissimi fra ucraini sud orientali e i russi (mogli, mariti, padri, nonni, figli, nipoti...)
Diverso per i soldati e cittadini russofobi, nazionalisti, ma un pelino vigliacchi, che a parole esultavano "chi non salta e` un moskal, impiccate il moskal" e quando si trattava di uccidere i propri concittadini "russi" (definendoli "terroristi") erano totalmente d'accordo, ma che nel momento della verita` si sono "defilati".
Questi sono quelli che al fronte devono andare e possibilmente lasciarci le penne.
Per quelli che coerentemente al loro credo combattono provo rispetto, anche se combattono dall'altra parte.
Per quelli che commettono crimini di guerra no, di qualsiasi parte essi siano.