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    Un figlio del secolo, che distrugge spiagge per i propri concerti, però...
    • Angelo
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  1. Il ricatto al Ministro Sangiuliano "in difesa della dignità delle donne"

    La vicenda del Ministro
    Sangiuliano dimostra come l'arrivismo di certe arrampicatrici sociali, per non essere più espliciti, non conosca limiti. Ed proprio questo che dovrebbe essere al centro della faccenda. Il MdC avrà anche agito in maniera incauta e con leggerezza, magari portando la Boccia negli uffici del suo ministero e non temendo che ciò potesse risultare un pericolo. Pericolo per la sua vita e dignità personale, prima ancora che di quella di Ministro. Il comportamento...
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    Reactions: Adua and Gabriella
    da donna aborro le donne che manipolano e usano il proprio corpo per raggiungere i loro scopi, velandosi da "imprenditrici/ influencer", ma ancor di piu' mi danno la nausea i "followers" i sostenitori, gli ammiratori di, n'importa come, questi personaggi arrivano alla visibilità.
    Dignità, tra un po' non la troveremo piu' nemmeno nel vocabolario!
     
  2. Sangiuliano, triste metafora di noi uomini (di Franco Marino)

    Come suggerito dal fatto che il mio nome finisce con la O, sono di sesso maschile. Dunque, questo articolo, ad una frettolosa analisi potrebbe essere visto come una manifestazione di solidarietà maschile. In realtà vuole introdurre un concetto più ampio. Ma, come ammoniva un grande giornalista del passato, Lamberto Sechi, prima il fatto e poi le opinioni. E il fatto è molto semplice. Gennaro Sangiuliano, ministro della Cultura - e, aggiungo, autore di pregevoli saggi - si è impelagato in...
    Io metterei Sangiuliano e Di Maio sullo stesso piano. Omuncoli che si sono trovati il potere tra le mani!
    Aggiungo che anch’io sarei stato un buon politico, ma ho troppi scheletri negli armadi e non sarei un buon esempio , sia come fedeltà alle compagne , sia allo stato, che, anzi, così com’è, mi viene spontaneo di ignorare le sue assurde regole.
     
    Aggiungo che di uomini sfigati che perdono la testa appena vedono un po’ di pelo, non ho la minima stima. E non gli affiderei neanche la custodia del mio gatto quando vado in ferie!
     
    Posso dirti una cosa? Io sono tra le donne che difende sempre gli uomini… solo le donne sono capaci di simili cattiverie
    Ho pochissime amiche e molti più amici che io considero uomini eccezionali e che veramente mi hanno offerto il loro aiuto e il loro sostegno più di quanto avrei mai potuto desiderare
    La fragilità è umana … la capisco e mai mi sognerei di condannare
    Quello che sicuramente mi aspetto e pretendo da un uomo e da una donna che abbiano incarichi importanti non è una condotta esemplare ma un minimo di attenzione e minore leggerezza
    Ripeto, non mi sogno di condannare la debolezza umana ma la mancanza di un minimo di responsabilità si
     
    La storia di quel "Palazzo" è piena di casi strani, simili e quasi identici...
    Forse il potere abbaglia anche le menti più equilibrate...
    Ricordo gli interventi, dell'allora Direttore, al tg2post
    ( una delle poche cose che vedevo...) sempre pacato e molto composto, quasi "timido", sembrava bene informato su tutto... e poi, sono cominciate le defaillances!... 😉
    Forse è vero Franco...
    A volte, per voi uomini, "essere preso" da una donna diventa qualcosa di tragicomico, ci sarebbe da ridere ( come in questo caso...), ma spesso diventa tragico e drammatico per implicazioni e connessioni...
    La deriva del '68 ha finito col complicare ed acuire ancor più...😪
    ( opinione soggettiva e personale)
     
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  3. Sangiuliano ovvero l'ignoranza è bipartisan (di Franco Marino)

    Prima di iniziare questo articolo, devo confessare - a chi non mi conoscesse personalmente, a chi non abbia letto quelle pillole biografiche con cui ho infarcito qualche mio articolo o post (e che alcuni gradiscono e altri no) - che ho un pessimo ricordo del periodo scolastico e che questo potrebbe vulnerare la credibilità delle mie riflessioni. Non che andassi male, tutt'altro - alla fine me ne sono uscito dal mio liceo classico con un dignitosissimo 83/100 - ma avevo la tendenza ad...
    Ho fatto gli esami di seconda elementare per accedere alla terza, poi un esame per entrare in 'quinta preparatoria' (per accedere ad un istituto privato), poi esami di ammissione alla terza media, poi esami di terza media, poi esami in 2a ginnasio per accedere ai 3 anni di liceo classico, poi esami di maturità quando ti interrogavano su tutte le materie degli ultimi 3 anni, poi università con esami semestrali (che se fallivi dovevi ripeterli dopo sei mesi) ed esami che facevano 'blocco " (se non li superavi non potevi dare gli altri). I 'fuori corso' erano numerosissimi me compresa tant'é che laurearsi negli anni previsti era un ' impresa titanica che riusciva a pochi, di solito i meno abbienti che non si potevano permettere di restare a lungo studenti o che avevano borse di studio. Il biennio di ingegneria era una 'strage degli innocenti'. Si cominciò a cambiare perché era scuola "nozionistica che non informava sul mondo in evoluzione". Vero, anch'io non avrei saputo se fosse nato prima il Colombo con la Nina la Pinta e la Santa Maria o il Galileo col lampadario del Duomo di Pisa, ma...ad ogni esame passato ci sentivamo supereroi pronti a combattere la vita e le sue sfide.
     
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    Sono totalmente d'accordo con te. Anche io, spirito ribelle ed anticonformista, ho sempre sofferto il liceo, con annessa fabbrica di nozionismo, nonostante il mio voto più che egregio conseguito alla maturità ( 90/100). Quanto ai miei compagni: una manica di mediocri e/o falliti, ignoranti e raccomandati, la cui massima aspirazione era appunto essere mantenuti a spese della collettività, cosa puntualmente avvenuta , dal momento che sono quasi tutti imboscati o al comune oppure nella scuola. Dei professori: transeamus. Il più originale ha conseguito due lauree e lavora con passione nella finanza: il sottoscritto.
     
  4. Il Discobolo e i flagellanti

    Come per molte altre opere d'arte che mi avevano affascinato e innamorato sin dall'adolescenza, anche del “Discobolo” di Mirone ignoravo la collocazione precisa e mi son meravigliato a scoprire, grazie ad una notizia di cronaca, che stava molto più vicino di quanto non sospettassi: per la precisione a Roma, al Museo Nazionale. Ma la sorpresa più grossa non è neppure stata questa. Come qualcuno avrà notato, magari con difficoltà, essendo ogni altra notizia stata soffocata dalla recente...​
  5. Miss Olanda, il Premio Strega e altre scemenze (di Franco Marino)

    A fine Agosto, saranno vent'anni che tengo un diario giornaliero, dipanato tra il vecchio blog, Facebook e la comunità attuale.
    Quando nel 2010 fui costretto a smettere di scrivere sul vecchio blog, ero regolarmente tra i primi duecento siti italiani, superando, anzi spesso persino doppiando, alcuni blog piuttosto famosi e alcuni quotidiani italiani, ed ero tra i primi 1000 al mondo. Non voglio fare un'esibizione di numeri perché apparirebbe una vanteria fine a se stessa, ma è soltanto...
    Il Premio Strega era una cosa seria e,
    ai tempi nei quali molti media non esistevano, era un indicatore di eccellenze perché venivano premiati scrittori e testi eccellenti. Ne ho una collezione che va dal primo "Tempo di Uccidere" di Flaiano fino a "Ninfa Plebea" di Rea. Letti e riletti con passione. Poi noia e banalità a parte qualcuno. In Olanda é successa una cosa divertente, la presa in giro di un concorso stupido.
     
  6. Un giorno di ordinaria scatologia

    La querelle Sangiuliano-Sgarbi si arricchisce di nuovi strascichi polemici. Se ne occupa “Contropelo”, la trasmissione condotta da Veronica Scortesi.

    SCORTESI: Benvenuti a una nuova puntata di Contropelo, il talk show che vi depila le cosce e la coscienza.

    SGARBI: Avete invitato Sangiuliano?

    SCORTESI: No, era impegnato. Però abbiamo te, Vittorio. Presentiamo gli altri ospiti di questa sera: Piero Sansonetti!

    SANSONETTI: Peace and love for everyone. Giustizia per...
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  7. Dante e il "pensiero di destra italiano"

    Il ministro Sangiuliano rivendica Dante come "nostrissimo": lo definisce come il "fondatore del pensiero di destra italiano". A sinistra hanno Dario Fo? Tié li freghiamo. Rivendichiamo Dante.
    Ora, questa è un'operazione simile a quella fatta su Tolkien che per anni fu rivendicato dalla destra quando non direttamente dal neofascismo, pur essendo Tolkien assolutamente antifascista (cattolico, conservatore, si definiva "anarchico o per la monarchia" e mandò a cagare l'editore tedesco quando gli...
  8. Il teatrino bipolarista al suo meglio. Intanto il paese affonda.
    Al congresso Cgil applausi per l'inno sovietico.
    Sangiuliano: "Dante è il fondatore del pensiero di destra italiano". (Può darsi, ma non avrebbe mai ciucciato piselli circoncisi da mane a sera)
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  9. Perché non sopporto una certa destra italiana (seconda parte)

    La via culturale al sovranismo. Il ragionamento del sovranello medio è il seguente: Ormai stazioniamo nel campo occidentale, tanto vale tenerci buoni i padroni e continuare a prenderlo in saccoccia a gratis: zero autonomia energetica, zero iniziative nel Mediterraneo, zero scambi commerciali con le nazioni “reiette”. L’importante è dare addosso ai liberal, denunciare le aberrazioni del politicamente corretto, dedicare una via a qualche senatore missino e possibilmente togliere...
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