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    Se dovesse finire la guerra tra ucraini e russi, Zelinsky è consapevole...
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  1. Gira la ruota! (di Franco Marino)

    Quando mi capita, soprattutto dal broadcast, che molti mi chiedano cosa io pensi degli eventi di politica internazionale che si stanno susseguendo, non posso fare a meno di trattenere un certo imbarazzo, dovuto a varie ragioni. La prima è che c'è, in realtà, ben poco da dire rispetto a quanto non sia stato già detto in altre occasioni. Insomma, chi ha avuto modo di leggermi quando ho parlato, ad esempio, della vittoria della Le Pen in Francia, sa bene che tanto questa quanto la crescita...
    L'america non è mai andata così bene economicamente come in questi anni.
    A differenza dell'Europa, autofrenata dai suoi vincoli e regolamenti demenziali, gli USA stanno correndo a perdifiato e l'AI sta contribunedo non poco ad un aumento della produttività a livelli stellari.
    La disocccupazione è un fatto del tutto inesistente, un disoccupato è diventato merce rara , negli USA.
    Quindi, se le ragioni di questa sconfitta stessero in motivazioni di natura economica, vorrebbe dire che gli americani sono del tutto impazziti.
    Certo, c'è stata l'inflazione che ha eroso un pò di reddito nella fascia medio alta dei lavoratori, ma di contro c'è stato un aumento parecchio alto di reddito reale nella fasce basse, di granlunga superiore all'nflazione.
    Tradotto, le diseguaglianze sono diminuite di parecchio.

    E allora, che succede se "va tutto bene madama la marchesa"?

    Un primo dato è questo assalto degli immigrati clandestini, grazie proprio alle politiche della Harris nelle sue vesti di vice presidente.
    7 milioni di clandestini ( e questi sono solo quelli censiti, quindi figurarsi quanto siano realmente) in 4 anni, assomiglia più ad un'invasione, che ad un flusso migratorio.
    E non può essere definito un peccato affermare che mettono paura. A me la farebbero, 7 milioni ( ma potrebbero essere tranquillamente il doppio) di persone che, al di fuori della legge, si aggirano per il paese in cui abito.

    Però, in un paese che è fatto da soli migranti, alla fine non so quanto questo fattore sia stato decisivo. ne scriverò in altra sede.

    Altro fatto significativo, è l'allontanarsi di Trump dai media tradizionali, sia TV che giornali, che tanto erano tutti contro di lui, alla faccia dell'imparzialità dell'informazione.

    Si è buttato sui poadcast, strumento che noi caghiamo ancora poco, ma che sono il futuro alternativo alle risse da osteria dei nostri talk show.
    Mi sono visto tutte le 2 o 3 ore di intervista di Joe Rogan a Trump ed è stato molto più interessante di qualsiasi trasmisisone televisiva si potesse fare
    Anche perchè Trump non recitava la parte del Trump comiziale che piace tanto ai nostri media nostrani che hanno deciso di dipingerlo come il diavolo in persona.

    Quel video di Joe Rogan è stato visto da 48 milioni di persone, questo è il livello di ascolti di questi poadcast, altro che televisione.
    E' li che si è deciso il suo consenso, dove puoi spiegare in modo dettagliato quale sia il tuo programma, non altrove.
    Ma anche questa è una cosa che vorrei approfondire in un altro momento.

    Io credo che la vera spallata ai democratici sia stata questa loro insensatezza a buttarsi a corpo morto nelle insensatissime politiche "woke".

    Io non so quando, esattamente, la sinistra si sia lasciata prendere la mano su questo genere di cose, ma sta di fatto che se insiste ancora un pochetto, rassegnamoci pure ad essere governati dai Vannacci di tutto il mondo, fino alla fine dei secoli.
    Perchè vorrei fosse chiaro che Trump non è un meteorite piovuto dall'altro dei cieli, ma il parto delle neo-politiche woke del partito democratico.
    Così come in Italia, con le politiche attuali tutte penne e piume del PD, tutti i Vannacci e le meloni della terra, possono dormire sonni sereni e tranquilli.

    La sinistra, non è sempre stata così "ciula" da assegnare ruoli da statisti a soggetti come la Harris, negli USA, o la Schlein, qui in Italia, ma sta di fatto che ad un certo punto l'ha fatto, e ora sono li e il tamburo lo battono loro.

    Natalia Ginzburg, scrittrice e deputata comunista, quindi non si sta parlando di Vittorio Feltri, il 28 maggio del 1989, sull'Unità, scrisse un famoso articolo . "L’uso delle parole".
    Nell'articolo spiegava come si stesse dando fiato all'ipocrisia, nel chiamare "anziani" i "vecchi", ma senza far nulla per loro.
    E così continuava sulle parole negro, donne di servizio, spazzino, non vedente, diversamente abile e tantissime altre.
    Cosa cavolo avesse la parola "cieco" che non andava, lo sa solo iddio.
    Tutti strumenti paliativi che rappresentano la cattiveria di chi fa solo finta di occuparsi dei problemi al minor costo possibile, senza mai risolverne uno sul serio.
    Si levano le barriere architettoniche agli handicappati? no, tutto sommato basta chiamarli "diversamente abili" e il gioco è fatto.

    Ecco, in questo incubo si è avvitata l'America di questi ultimi anni in cui il "Follemente corretto" ( cit. Luca Ricolfi) ha del tutto soppiantato il "politicamente corretto" che ancora ci stava) , fino a trasformarsi in un vero e autentico "bullismo etico" che stava andando a sbattere contro una inevitabile distopia.
    Detto in parole povere, io credo che in milioni di elettori si sarebbero volentieri risparmiati Trump, se non fosse che sull'altro fronte ci sarebbe stato da votare per il suicidio.

    Io credo che noi non abbiamo l'esatta percezione di quanto sia grave questa situazione negli USA, e quindi, di conseguenza, nemmeno perchè gli americani abbiano dato una sonora pedata nel culo a Kamala Harris.

    Per farvi un'idea di che vette siano state raggiunte in questi anni, consiglio a tutti una visione in prima persona delle audizioni disgustose delle rettrici ( o rettore?) delle università di Harvard, Penn, MIT e Columbia, al congresso degli Stati Uniti.
    Vedere per credere.
    All'incalzare della deputata Elise Stefanik, ma anche di altri, che chiedeva se incitare al genocidio degli ebrei lo ritenessero da condannare, le risposte delle quatrro streghe woke è stato "dipende dal contesto".
    Ma che cazzo di contesto ci deve essere che possa giustificare l'invocazione al genocidio degli ebrei?
    D'altro canto, nemmeno potevano ammetere che era da condannare, visto che agli studenti e ai docenti che l'hanno fatto non hanno torto un solo capello.

    il Museo della Shoahdi Gerusalemme , ha commentato l'audizione: "Qualsiasi università, istituzione o società che “contestualizza” e giustifica gli appelli al genocidio è spacciata, la Shoah non è cominciata con ghetti o camere a gas, ma con una retorica antisemita odiosa».

    Ovvero la stessa retorica odiosa delle quattro rettrici woke, quella specie di etica soffocante di cui ormai sono preda tutte le università americane e che, nelle selezioni, obbligano gli insegnanti a documentare in modo circostanziato , non se ne sanno abbastanza di fisica quantistica, ma in che modo intendono promuovere l'inclusione e combattere le diseguaglianze.
    Di conseguenza, puoi anche essere un somaro, ma se riesci a fare un bel temino DAI ( Diversity, equity, and inclusion), puoi andare tranquillamente ad insegnarela qualsiasi.

    Per quel che riguarda Claudine Gay, la rettrice di Harvard, ha risolto il problema introducendo un indice correttivo negli esami: se sei asiatico, che stanno sulle balle a tutti perchè più bravi, il tuo punteggio viene moltiplicato per 0,90, mentre sei sei nero viene moltiplicato per 1,1.
    Non sono numeri reali, non me li ricordo; quello che conta è il principio alla base, per far capire la follia di un sistema che, quando devi andare sotto i ferri, ti dovrebbe far preferire un nero meno bravo di un asiatico, per un mero principio DEI ( Diversity, equity, and inclusion).

    La salvezza degli USA è che le università sono partecipate da finanziamenti privati e che , se Dio vuole, la gente può anche essere licenziata.
    E credo che la Gay lo sia stata.
    Fossero stati in Italia, ce la saremmo dovuti tenere fino alla pensione.
    Uno schifo immorale, se mi è consentito commentate.

    Nelle aziende USA, oltre che nelle istituzioni, si è ormai installata una sorta di polizia in camicia bruna, di polizia etica, spesata dalle aziende, che si chiama DEI ( Diversity, equity, and inclusion) e che si porta appresso tutte le inevitabili delazioni, spiate e ricatti che ti portano alla stelle o alla stalle.
    L'inevitabile premessa ad una società distopica, da cui gli americani si sono voluti allontanare a gambe levate, sempre per via di chi è il vero fascista in questa storia.

    Eviterò di nominare di cosa sono diventati, sull'argomento e in alcuni stati, i programmi scolastici per i bambini, ma sono davvero terribili.
    Avendo dodici figli, quello dei programmi scolastici è il motivo principale che ha fatto traslocare Elon Musk dalla California al Texas.
    California che, con tutto il suo buonismo da quattro soldi ben spiegato da Natalia Ginzburg, ha il tasso più alto al mondo di senza tetto, anzi, con una "copertura alternativa" sulla testa.

    Sull'argomento, potrei scrivere per ore ed ore, ma concludo con un aneddoto che spiega quali vette di follia si siano raggiunte in quel paese e del perchè la gente, con il voto a Trump, si sta ribellando.

    Telmo Pievani è un evoluzionista, filosofo della biologia e docente all'università di Padova.
    Oltre a fare conferenze molto interessanti, che consiglio a tutti quanti, è pure parecchio di sinistra , ma vi lascio immaginare come abbia commentato il fatto di aver inviato, dopo che gli era stato richiesto da una casa editrice, un proprio libro in America per la pubblicazione.
    Se l'è visto tornare indietro con tanti complimenti, ma pregandolo di apportare due modifche al testo, pena la non pubblicazione: la prima dove lui aveva scritto che la "fortuna è cieca" e la seconda dove, parlando della fauna di una particoalre isola indonesiana, aveva citatato la presenza preistorica di particolari "elefanti nani".

    Non so se abbia riscritto il concetto con "fortuna non vedente" e "elefanti diversamente alti", ma il tutto ha un che di ridicolo, se non fosse che, negli USA, le vite delle persone sono ostaggio quotidiana di questa sorta di bullismo etico che ha poco da invidare alla polizia morale degli ayatollah e da cui,ovviamente, sono esclusi gli ebrei che, secondo le massime dirigenze delle principali università, si possono tranquillamente tornare ad infornare.

    Il lato bello della cosa è che, nel caso non foste d'accordo, non mi potete dare dell'idiota, ma al massimo del "diversamente intelligente".
     
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