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  • Jovanotti & mozart
    Un figlio del secolo, che distrugge spiagge per i propri concerti, però...
    • Angelo
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  1. Ma il libero mercato vale anche per i datori di lavoro

    I boss della ristorazione lamentano la carenza di personale qualificato. È colpa del reddito di cittadinanza e delle troppe tutele sindacali, sostengono. Illustre titolare del localino caro alla fighetteria anglofila di Venezia e illustre proprietario della trattoria “Qui si mangia meno caro” di Canicattì, l'handicap di non riuscire a reperire personale all'altezza non vi esime dalle critiche; il demerito è anche vostro. Perché? Perché magari siete tirchi o troppo esigenti e boriosi. Io...
  2. The Perfect Sense

    Perfect Sense (2011)

    Ewan McGregor è lo chef brillante di in un ristorante dei bassifondi di Glasgow. Sa cucinare superbamente il pesce...fuma di continuo nelle pause di lavoro...conquista una dopo l'altra le donne, avventure di una notte, per poi scaricarle prima di addormentarsi.
    Eva Green è una donna delusa dagli uomini che ha incontrato nella sua vita...lavora come epidemiologa in un laboratorio di ricerca ed è impegnata ad affrontare il mistero di una malattia epidemica diffusasi...
  3. AAA Crimini di guerra offresi

    Nonostante sia ormai una costante del panorama occidentale, non smetto mai di trovare affascinante il livello sempre più abissale dell'ipocrisia con cui il dibattito pubblico venga costantemente manipolato, sia dai mezzi di comunicazione che dalla classe politica. Dico “affascinante” così come si può restare affascinati da una creatura immonda o da una catastrofe naturale, secondo un curioso meccanismo estetico per il quale ci sono delle cose così brutte, ma tanto brutte, che finiscono...​
  4. Gli scontrini pazzi e il virus del socialismo reale (di Franco Marino)

    In questi giorni sto cercando di fittare la casa dei miei. Per fortuna, trattandosi di un appartamento di oltre 200 metri quadri, in una zona centralissima di Napoli, dove ci sono tre funicolari nel raggio di 500 metri, con bar, ristoranti e pizzerie, sono strapieno di richieste. Ma, come sempre avviene quando ci si propone nei mercati, c'è chi commenta polemicamente nelle maniere più disparate "Troppo alto!" "Sei pazzo?" "A 1300 euro più condominio cosa vuoi fittarci? Palazzo...
    Contestare compensi e prezzi (e' sempre tutto caro) e' un malvezzo assai diffuso. A volte il criticone si tramuta in cattivo pagatore. Alla base di questo atteggiamento ci sono strafottenza e mentalità becera, piu' che voglia di socialismo reale.
     

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    Gesummaria che botta che hai dato! La battaglia per farsi pagare il giusto in collaborazioni e competenze "impalpabili" (un titolare una volta mi disse "Lei chiede troppo, piuttosto compro una macchina nuova" intendeva una punzonatrice)!!! E le tasse occulte??? La Camera di Commercio? L'INAIL??? La battaglia con le banche? Che sugli interessi passivi ti sbranano e su quelli attivi non ti danno un cent? E gli stipendi??? E...l'ansia di trovare nuovi clienti??? E guai a dire che guadagni abbastanza per volare in business dato che quando arrivi sei subito in cantiere, o in fiera o in riunione e torni appena possibile e dormi un pò??? Ti becchi della ricca capitalista. Hanno voluto "calmierare" tutto?? Io a Capri ho pagato 19 euro uno spritz con Campari invece di Aperol, mi sono data della cogl...perché ho chiesto qualcosa che in listino non c'era e non ho chiesto quanto costava la variante "personalizzata"! Però in quel bar in piazzetta ora si trova "Spritz stile Veneziano con Campari" 🤣
     
  5. Il golpe Borghese 2.0

    Memori della lezione di Prigozhin, Alessandro Borghese e altri cuochi famosi ordiscono un colpo di Stato contro i fast food e le derive culinarie esterofile. Un misterioso complice li aiuterà. Riusciranno nel loro intento?

    CANNAVACCIUOLO: (Fa l’appello dei congiurati) Bottura (presente). Vissani (presente). Peronaci (presente). Borghese (presente). Cracco… (silenzio) Cracco! Sto fighetto imbelle ha dato buca. (Lo depenna dalla lista)...
  6. Gli animalisti hanno rotto le palle (di Franco Marino)

    Ogni anno, in tempo di Pasqua, le newsfeed vengono riempite di post sul fatto che gli agnelli non vadano toccati perché "è una crudeltà consumare quei teneri agnellini" e via tutto il campionario della stupidità animalista, da quelli che "gli animali sono creature meravigliose, non come gli uomini che sono egoisti e assassini" a quelli che hanno smesso di mangiare carne perché hanno visto l'agnello "piangere come un bambino" (per cui se invece di fare nguè nguè, avesse fatto cai cai come...
    condivido completamente, mangio di tutto in ossequio al principio, appunto , della libertà individuale di mangiare quel che si preferisce..( mangiassi solo vegetali, peraltro, personalmente nel giro di un anno produrrei almeno un paio di calcoli renali, già avuto uno a 30 anni e non auguro a nessuno, nemmeno a un fondamentalista vegano, una colica renale, ndr) l'amara verità, come giustamente rileva Franco , è che siamo circondati, appunto, da fondamentalisti, religiosi, politici, calcistici, sessuali, animali....e chi più ne ha più ne metta..
     
    Premetto che sono vegetariana al limite del vegano, però per mio conto ciascuno può mangiare ciò che vuole, farina di grillo compresa. Per quel che concerne l'orso, la mia considerazione è un'altra: abbiamo speso fior di quattrini per reintrodurre questa bestia nei nostri boschi, ed ora ne spenderemo ancora per abbatterla. Uno zero in economia non ve lo toglie nessuno. E i pericoli nei boschi? Non c'è solo l'orso. Si può scivolare in un dirupo, si può essere morsi da una vipera e molto altro. Chi gira per i monti ne è consapevole ed accetta i rischi.
     
    A sto giro, non condivido. Soprattutto il taglio. Pare più uno sfogo. Che l'estremismo vegan-animalista sia urticante non v'è dubbio, ma molte delle tue conclusioni sono fuorvianti e anche un po' superficiali. Il problema orso è la plastica dimostrazione di come una tragica circostanza sia in realtà lo specchio di ben altre responsabilità dove a emergere è l'ignoranza crassa di una classe politica e di istituzioni composte da personaggi portatori di interessi (money) ma totalmente priva dei concetti base di gestione faunistica responsabile. Il discorso è lungo e articolato. La verità è che questa vicenda è stata dolosamente auspicata da chi avrebbe dovuto tutelare il patrimonio faunistico e al contempo essere in grado di tutelare coloro che vivono quei territori.
    Come? Come fu capace Franco Tassi in quel del Parco d'Abruzzo a cavallo degli anni 70. L'orso marsicano era sull orlo dell estinzione al pari del lupo appenninico (la sua gestione, che salvò un patrimonio di biodiversità straordinario, fece scuola. Arrivavano da tutta europa a studiare il suo lavoro). Ecco Franco Tassi fu SILURATO dalla politica in modo becero e ignorante. Si mise di traverso quando comparvero i mitici progetti di 'valorizzazione' (leggasi speculazioni). Questo per dire che, al di là della tragedia trentina, il problema sta a monte. Bene ha detto Corona (che non gode della mia particolare stima) sul fatto che la montagna non sono fiori e farfalle ma richiede responsabilità e consapevolezza.
    Si scatenerà la caccia all',orso dando la stura agli appetiti di chi munito di carabina annualmente stende cristiani in giro per funghi sparando ad minchiam nelle frasche. Ma li si parla di tragica fatalità. Le Famiglia si porta a casa il fungaiolo morto e pace all'anima sua. All'altro, al più, gli levano il porto d'armi e festa finita.
    Per cui prendersela con gli animalisti serve solo a spostare il binocolo dal vero obiettivo. E comunque, dopo anni di recupero di specie selvatiche nel mio palmares di passioni, con animali magnifici impallinati da una manica di coglioni (sorry per l'eleganza) perdonami ma qualche motivo di irritazione ce l'ho anche io. Ma al contrario. Sulle scelte alimentari non entro nel merito, ognuno agisce che sulla base delle proprie convinzioni e sensibilità. Io ho smesso da anni di cibarmi di carne (anche se ammetto senza vergogna che mi è sempre piaciuta e mi piacerebbe tutt'ora) e comunque possiedo cani a cui do carne perché ne devo rispettare genetica e necessità. La mia è una scelta personale. E non la impongo a nessuno.
     
    Il tuo commento tocca un tema che io non ho minimamente sfiorato, quello della caccia. In quanto che, senza criminalizzarla, non ho mai sponsorizzato la caccia. Io ho semplicemente allergia nei confronti dell'estremismo animalistico. E quanto alla tua libertà di non consumare carne, per quanto mi concerne, nessuno te la toglie. Ma io non sono obbligato a sopportare chi mi dà dell'assassino perché invece mi cibo di carne. E quanto al fatto che molti esultino perché un orso ha ammazzato un essere umano che si trovava lì per caso, senza alcun intento offensivo, penso che non sia nemmeno il caso di parlarne.
     
    Ma infatti non ne parlo. Esultare è da idioti. Cosi come coprire qualcuno di insulti perché non la pensa come te, lo stesso. L'estremismo animalista fa danno agli animali, credimi. Non pensare che non abbia avuto scontri con i talebani del settore. Ma su questo tema mi trovi sensibile e, scusami, ma proprio per la tua capacità di sottrarti alla provocazione mi aspettavo qualcosa di meno prevedibile. Il tema caccia è comunque il vulnus di tutta quella vicenda. Che piaccia o meno.
    Sempre con grande stima. Evi
     
    Ma io non ho coperto di insulti chi la pensa diversamente da me, ho coperto di insulti una categoria ben precisa, quella proprio relativa all'estremismo animalista contro cui tu stessa ti scagli. Finisce lì. Nessuno discute la tua libertà di non cibarti di animali o di non cacciare. Ma nessuno deve discutere la mia di cibarmi di animali - cosa che faccio in sovrabbondanza - e di cacciarli, cosa che non faccio.
     
    Purtroppo ciò che sta lentamente ed inesorabilmente scemando è il "rispetto" per chi non la pensa come noi, usando la prevaricazione come unico mezzo di comunicazione. Dal mangiare, al vestire, al curarsi...e abituandoci ad ascoltare chi vuole prevaricare accettiamo anche ciò che non ci sembra giusto.
     
  7. Il vero problema del 41-bis (di Franco Marino)

    Una legge è buona o no in base agli scopi che si propone di realizzare. Per esempio, ho sempre sostenuto che una legge, per definirsi buona, debba essere chiara e non prestarsi ad interpretazioni. E qui un vecchio amico avvocato, un furbastro di prima categoria, mi dice che il discorso sarebbe valido se lo scopo fosse davvero quello di applicare una legge, il cui scopo viceversa, spesso non è quello di normare un fenomeno ma di attribuire a chi deve applicarla un ampio potere...
  8. So sorrentino

    Molti miei amici sono rimasti entusiasti, quando uscì il film la grande bellezza,dissero e continuano a dire che era una vera e propria opera d'arte che dipingeva il nostro paese perfettamente. Nessuno di loro ha mai capito, che parlava di loro,il gobbo andava e tornava e la sua gobba non guardava(detto siculo). Mi è capitato di assistere a cene, dove in verità mi sarei inventato uno zio morto (come per un interrogazione a scuola) per non andare o fuggire prima. Dove trovi personaggi a cui...
  9. ... e mentre a Berna il Consiglio Federale si scusa perché non potrà, da ora in avanti, offrire case e dimore di lusso (rileggere: DI LUSSO) agli ucraini che arriveranno da adesso in poi perché non ve ne sono più di libere al momento e mentre il primo museo in Svizzera (a Basilea) cancella le guide in italiano (NB: lingua nazionale) per aggiungere la lingua ucraina come terza lingua usata (devo commentare?)... in Svizzera iniziano gli scioperi (cosa più unica che rara) degli operai per...
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