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  • Declino
    Se dovesse finire la guerra tra ucraini e russi, Zelinsky è consapevole...
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  1. La sifilide giudiziaria

    Il mal francese, uno dei flagelli dei tempi andati, una patologia che non lasciava scampo. Contagioso e terribile, induceva alla pazzia e complicava - o interdiva - incredibilmente l'espletamento di certi bisogni biologici fondamentali. La magistratura è la sifilide che affligge le istituzioni italiane, una vera e propria infermità che appesta ciò che tocca. È merito di questa piaga venerea se la nostra società è diventata un purgatorio amministrato da anime perse tremebonde e...
  2. Il sole oscurato ovvero se Bill Gates possa essere impazzito (di Franco...

    Un lettore, tempo fa, disse che il difetto dei miei articoli è di non considerare l'elemento psichiatrico dell'uomo di potere. Lui, antiputiniano, è convinto che Putin sia una specie di Hitler, di psicopatico ed essendo di destra pensa lo stesso anche di Biden. E io invece penso che, al massimo, può aver preso decisioni sbagliate ma certo non ispirate dalla follia. E' anche per questo che io, per esempio, quando nel dissenso qualcuno scrive che tutto ciò che sta accadendo è opera dei...
    Copio ciò che ho scritto in fb :
    "Come pochi sanno che il geniale Federico Faggin, vicentino doc, rivoluzionò l'informatica con lo sviluppo di innovativi microprocessori e successivamente con la programmazione di nuovi software evoluti definiti Intelligenza Artificiale, così avviene per Cesare Marchetti, toscano doc, morto serenamente ad Aprile di quest'anno all'età di 96 anni, mi pare. Fu lui a coniare il termine "geoingegneria" negli anni '70, ahimé come Faggin non in Italia ma a NY alla Rockefeller University.
    Dopo aver scritto" On geoengineering and the CO 2 problem " (nel '77) aprì la strada allo studio dei cambiamenti climatici e relative cause. Come per Faggin l'AI finì per essere discussa da cani e porci così per Marchetti le sue teorie di geoingegneria vengono manipolate da porci e cani.
     
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    Il confine della pazzia è un labile segno che dipende dai parametri di giudizio. Per chi è pazzo il mondo fuori è pieno di pazzi. Definire il "dentro" o il "fuori" è solo una questione di convenzione sociale. Lo stato mentale di chiunque risulta del tutto indifferente al di fuori della specie umana.
    Rimane, tuttavia, per noi e per l' ambiente che ci circonda, la considerazione oggettiva della pericolosità di certi soggetti. Il danno, infatti, che può fare un "signor nessuno" è del tutto insignificante mentre quello potenziale di soggetti che detengono un potere enorme è spaventosamente esagerato. Per questo andrebbero rinchiusi senz' altro, o quantomeno, privati di gran parte del loro potere. E' una questione di sopravvivenza collettivva.
     
    Il confine della pazzia
    è un labile segno che dipende dai parametri di giudizio. Per chi è pazzo il mondo fuori è pieno di pazzi.
    Definire il "dentro" o il "fuori" è solo una questione di convenzione sociale poiché lo stato mentale di chiunque non è misurabile e risulta del tutto indifferente al di fuori della specie umana.
    Rimane, tuttavia, per noi e per l' ambiente che ci circonda, la considerazione oggettiva della pericolosità di certi soggetti. Il danno, infatti, che può fare un "signor nessuno" è del tutto insignificante mentre quello potenziale di soggetti che detengono un potere enorme è spaventosamente esagerato. Per questo andrebbero rinchiusi senz' altro, o quantomeno, privati di gran parte del loro potere. E' una questione di sopravvivenza.
     
  3. E se il dopo Putin fosse peggiore?

    Putin da poco ha fatto 70 anni. Un’età importante, alla quale molti, se hanno la fortuna di arrivarci, vi giungono con acciacchi invalidanti, con demenze senili. Per quanto se ne sa, questo gigante della politica russa gode, invece, di ottima salute: fa parte degli anziani fortunati. Ma essendo anziano, non è questione peregrina capire, quando passerà (o lo faranno passare) a miglior vita o si sarà scocciato di occuparsi di tutte queste tarantelle, che Russia lascerà. E in generale, un...
    Il grosso limite del bonapartismo putiniano è quello di non aver creato successori. Medvedev, l'eterno delfino, non è all'altezza. I migliori, ovvero Lavrov e Shoigu, sono coetanei di Putin. E non aver reso solide le istituzioni. Questo è un punto a favore degli Usa che hanno istituzioni forti sin dal Settecento che possono sopravvivere al "presidente scemo".
    Quando parlo di bonapartismo ho in mente proprio il duello tra Francia e Inghilterra all'inizio del XIX secolo. Come Putin Napoleone fu un uomo forte e geniale che prese per i capelli un Paese distrutto e lo rilanciò nell'alveo delle grandi potenze. Come gli USA la Gran Bretagna dell'epoca era una potenza in declino (reduce dalla batosta della perdita delle colonie americane) con un re, Giorgio III, mentalmente instabile. Ma Londra aveva istituzioni fortissime e stabili la Francia si poggiava unicamente su un uomo, per quanto geniale. Il quadro è abbastanza simile. Napoleone non aveva successori.
    Detto questo la situazione del dopo-Putin è peggiorata con la guerra e l'emergere di figure non solo inadeguate come Medvedev ma proprio pericolose come Kadyrov o il capo del gruppo Wagner. Gente che va benissimo nel ruolo di "bassa manovalanza" ma non può e non deve avere ruoli politici.
    Poi, per continuare il parallelo con Napoleone, c'è l'opzione "Congresso di Vienna" in caso di sconfitta conclamata. Dopo Waterloo gli inglesi imposero alla Francia un Luigi XVIII. Washington potrebbe imporre uno "Eltsin II" (se lo trova perché pure Navalny è classificabile come nazionalista panrusso)
     
    Il pensiero che Putin sia malato di mente è una pura illusione di giornalai venduti agli USA, io auguro che Putin possa governare per tanti anni ancora, sono stata in Russia due volte tutto un altro mondo, io stessa mi sono stupita. Auguri
     
    Vivendoci direi che Putin ha avuto un ruolo storico importante, ovvero quello di superare sia il "sovietismo" che l' "eltsinismo" ma che ora quel ruolo è superato. Non si può pensare di essere una grande nazione quando gli ingegneri informatici o scappano in Turchia (in Turchia!) o si devono accontentare di 200 euro al mese, o fare i tassisti in nero. Sotto la patina scintillante la Russia di Putin è ancora un' "Italia con la bomba atomica" come la definisce mio cognato (emigrato in Uk per non morire di fame: ingegnere informatico con tanto di colloquio alla NASA).
    Putin ha risollevato sì la Russia ma ora ne stava bloccando in parte lo sviluppo. Non è un caso che tutti i vari cervelloni tipo Durov siano di fatto oppositori. Questo è il suo gravissimo limite e qui si differenzia in negativo da Napoleone che invece aveva compreso l'importanza dello sviluppo culturale e tecnologico.
    Io mi auguravo che cominciasse una transizione verso il 2024 con un successore che capisse i tempi. Ho sbagliato. D'altronde questi personaggi purtroppo non hanno la saggezza di comprendere quando il tempo è finito
     
    Vitale coinvolgere nel governo il maggior partito dall'opposizione ovvero il PCFR, priorità ad una Unione Eurasiatica pure dal punto di vista politico con un unico esercito e poi in un secondo momento il Rublo come moneta comune, necessario pure un repulisti al governo ed alla opposizione dei vari OCCIDENTALISTI LIBERALDEMOCRATICI!
     
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