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  • Jovanotti & mozart
    Un figlio del secolo, che distrugge spiagge per i propri concerti, però...
    • Angelo
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  1. Michelle Comi ha ragione (di Franco Marino)

    In Rete è virale un video di una certa Michelle Comi che ha fatto un certo scalpore sostenendo sostanzialmente questa tesi: la laurea non serve a nulla e se hai denaro e bellezza fisica, ottieni quel che vuoi senza neanche faticare. Lo dice nella maniera sgradevole quel tanto che basta per scuotere un popolo di addormentati che ancora credono alle favole. E qui tocca spiegare perché ha ragione ma soprattutto perché le polemiche su quanto ha detto sono ridicole.
    Tanto per cominciare, chi è...
    Bravo Franco, condivido tutto.
    Noi uomini eterosessuali abbiamo ben chiaro il concetto che risale alla notte dei tempi "tira più un pelo di figa che un carro di buoi".
    Le fighe lo sanno et voilà, il gioco è fatto con buona pace di qualsivoglia morale 😊
     
    Franco, io il tuo discorso l’ho capito… non conoscevo questa ragazza e non sapevo di queste sue affermazioni e se vogliamo dirla tutta molto più onesta di tante altre
    E’legale ? Si
    Ci guadagna? Brava
    Senza essere moralisti qui nessuno lo è… tutto questo è triste? Un po’ si
    Se guadagnerà tanto il piano b sarà investire i suoi guadagni altrimenti dovrà imparare a fare qualcosa nella vita
    In amore non si dovrebbe cercare di cambiare l’altro… si dovrebbero smussare i lati del proprio carattere altrimenti è finita in partenza
    Sinceramente a me ha fatto più tristezza la vicenda della classifica ragazza appariscente senza ombra di titoli che non si sa come e’entrata in politica
    Sinceramente trovo più disonesto questo
    Grazie a Dio esistono uomini e donne che non rientrano in questa parte di umanità ma è così che va il mondo
    Per tutto il resto ognuno è libero di fare quello che vuole
     
    A cosa serve la laurea? A cosa serve lo studio in generale? A cosa serve al liceo linguistico stare due ore ad ascoltare il professore di matematica che ti spiega tutti i passaggi per arrivare alla formula? Io queste domande le ho fatte ma avevo 15 anni
    E io la sua risposta a distanza di 30 anni la ricordo perfettamente
    “ oggi non lo capite ma un giorno riuscirete a comprendere il perché sono stato due ore esatte a spiegarvi ogni singolo passaggio… aiuta il vostro cervello a ragionare, allenare la mente a capire ragionamenti più complessi e con il futuro saranno sempre più difficili “
    Era verissimo, aveva assolutamente ragione
    Non ricordo la formula ma ricordo lo sforzo che fece la mia testa a capire i vari passaggi
    Franco io ho imparato a ragionare con la mia testa , l’ho sempre fatto… a questo serve lo studio
    la ragazza saprà investire i suoi guadagni? Avrà le capacità di sapersi affidare a validi professionisti… rispondiamo noi alla ragazza
    😏💰😉
     
    Ognuno sceglie la vita che ritiene più interessante o più proficua. Mi auguro che la ragazza metta via un bel pò di denaro perché fra qualche anno sarà in scadenza, con una concorrenza spietata e un costo elevato per la chirurgia plastica.
     
  2. E ORA, CHE MANGINO BRIOCHES

    E ORA, CHE MANGINO BRIOCHES

    Un messaggio. Tanto è bastato all’Inps per comunicare il benservito a migliaia di famiglie che ad agosto si ritroveranno senza il necessario sostegno per vivere: la cancellazione del reddito di cittadinanza è ancora una volta strumento di lotta politica a discapito di chi, e sono tanti, troppi, muore di fame, al di là della logica implacabile della propaganda perché il reddito, al netto della corruttela e di funzionari compiacenti, era erogato a chi viveva...
  3. La fine del berlusconismo (di Franco Marino)

    Capire l'importanza di Mediaset per questo paese, oggi, è impossibile a chi è molto giovane o molto anziano. Io, che, ahimè, non appartengo più alla prima categoria ma neanche alla seconda, Mediaset l'ho vista in pieno e posso provare a dire, ai più giovani, perché questa televisione è stata così importante per noi e perché la svolta radical-chic e buonista rischia di ammazzarla per sempre. Prima di Mediaset, le reti si chiamavano Fininvest e prima della Fininvest, la TV commerciale...
    Come sempre una analisi ineccepibile, rimaniamo in attesa che si formi o si affacci un nuovo sognatore/innovatore nel campo della comunicazione
     
    È anche stata la prima a trasmettere programmi h24.
    Ho cominciato a guardare i programmi Mediaset con Bim Bum Bam e ho smesso di guardarli con Brindisi.
    Adesso, sinceramente, me ne importa poco.
    Ormai...
     
    Hai colto il punto: chiudendo la porta ai giovani (più o meno talentuosi) e a un certo spirito anticonformista, Mediaset tradisce la propria filosofia aziendale e sceglie di affidarsi a un manipolo di bolliti e di oche deliranti. Checco Zalone ha talento, ma è già un artista affermato.
     
    M
    Come sai, sono d'accordo solo in parte. Non riuscirò mai a vedere i lati "meno peggio" dei programmi della D'Urso, perché sono convinta che non ne abbiano.
     
  4. Psicopatologia della donna moderna

    La cosa che trovo stimolante del far parte di questo gruppo, è che su qualsiasi argomento può svilupparsi un dibattito. Non è detto che accada, spesso qualcuno parla semplicemente di ciò di cui ha voglia, ma nessuno raccoglie lo spunto e tutto muore lì. A volte, invece, ad una voce se ne aggiunge un'altra, che può affrontare un tema già introdotto da un altro punto di vista. E la cosa confortante è che, a differenza dei social, ambienti sempre più tossici e dominati da una psicopolizia...​
    Però a questo tuo come sempre ottimo articolo, la risposta è già contenuta in quello precedente.
    A fare la differenza, a mio modesto avviso, è come noi intendiamo l'amore. Provo a spiegarmi, senza pretesa di apparire convincente: la Red Pill a mio avviso si impiglia perché non riesce a portare la guerra nel terreno del nemico, rimanendo nel proprio, in quello di una valutazione materialistica dei rapporti uomo/donna, ragionando sulla quantità materiale e non sull'esperienza spirituale. In questo senso, io per esempio sono molto più redpillato del redpillatore, anzi io sono forse addirittura blackpillato. Il problema è che me ne sono fatto una ragione di come funzionano le cose nei rapporti uomo/donna. Mentre, non farsene una ragione e addirittura farci un sito, significa non aver ingoiato la pillola. Del resto, non è un caso che Dino Ricci nasca come maestro di seduzione, cioè come bluepillato. La redpill l'ha finalmente ingoiata proprio ora che ha cambiato linea politica del suo blog.
     
    Non considero Dino Ricci rappresentativo della Redpill. Ha lavorato come buon divulgatore, ma il voltafaccia con cui ha sconfessato tutta la comunità che aveva raccolto pazientemente in anni di lavoro lo ha squalificato agli occhi di tutti (fra l'altro senza mai spiegarne credibilmente i motivi, che sospetto siano poco limpidi). La Redpill lavora proprio sull'aspetto scientifico del rapporto uomo/donna, su questo ti dò pienamente ragione. Io ho trovato molto più confacente al mio modo di viverlo proprio l'aspetto spirituale, quello della "Metafisica del sesso" di Evola, per intenderci. Ma in un'epoca come la nostra, in cui la stragrande maggioranza della popolazione ha subito una riprogrammazione che ha portato all'elisione dello spirituale nella vita e alla sua riduzione proprio a meccaniche meramente materiali, la Redpill centra (a mio parere) l'esatto funzionamento delle cose. Altrimenti non vedremmo lo scempio che ci sta attorno. Io sento ragazzine parlare di scopate e fare l'elenco dei partner per vedere chi ne ha avuti di più non appena me ne capitano vicino, e lo stesso sento da altri. La spiritualità nel sesso da questo mondo è stata bandita.
     
    Franco...Friedrich Von Tannenberg non ha scritto solo un "ottimo articolo" ha descritto una tragedia!! O almeno é parsa a me, 75enne, come tale!!
     
    Grazie. Purtroppo, o per fortuna, la mia osservazione diretta dell'universo femminile delle ultime e ultimissime generazioni si è ridotto notevolmente, per ragioni anagrafiche e familiari. Altrimenti temo che lo spettacolo sarebbe anche più disperante.
     
  5. Le vere origini della denatalità (di Franco Marino)

    Credo di aver già fatto questa specie di "parabola": se un cuore non funziona bene, dà origine ad una lunga serie di disfunzioni a carico di altri organi, col risultato che alla fine non si muore manco più di cuore ma di altro. Questo principio spiega il mio disagio nel trattare argomenti singoli senza curarmi dello sfondo generale: del resto La Grande Italia nasce proprio per coordinare le letture di tutti i fenomeni in un unico grande filo logico. Così, mentre Elon Musk, scoprendo...
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