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  • Jovanotti & mozart
    Un figlio del secolo, che distrugge spiagge per i propri concerti, però...
    • Angelo
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  1. Vecchio

    Boomer non ti riconosco. Mi chiamano bomber, ma io conoscevo solo i bomber. Lo so, è difficile essere stati a cavallo di due secoli e soprattutto di due millenni, la vita ci comincio' con una moneta, ci ritroviamo con un altro conio, crescemmo con "pronto?- Casa Giudice?" ora ci vibra, e dalla suoneria sappiamo chi rompe. Assieme a questi mille esempi, ma sarebbe un racconto alla Fazio, la cosa che ci portiamo dietro è l'ansia. I nostri nonni, alcuni padri avevano vissuto la guerra, e...
  2. Divorzio all'italiana.

    Accadeva quarantatré anni fa.

    12 febbraio 1981. In Italia viene portato a termine il divorzio tra Ministero del tesoro e Banca d'Italia. A distanza di 43 anni da quella decisione, è possibile fare un’analisi obiettiva tirando le somme degli effetti che ebbe sull’incremento dello stock di debito pubblico, che raddoppiò nel giro di appena 14 anni principalmente per l’aumento vertiginoso dei tassi d’interesse, e che condannò i cittadini e il sistema delle imprese a un sempre...
  3. Come evitare di farsi inquinare dalla televisione (di Franco Marino)

    In questi giorni, come è inevitabile che sia, assistiamo ad una valanga di post sul Festival. Questo perché, come mi capita spesso di dire, non siamo noi che guardiamo Sanremo, è Sanremo che guarda noi. Le newsfeed dei social ricreano una situazione molto nannimorettiana/eccebombiana: mi si nota molto di più se non guardo il Festival o se lo guardo e dico di non guardarlo?
    Così vorrei parlare di questa rassegna dal punto di vista, se non inesplorato e originale quantomeno minoritario, di...
    Quello che dico ogni anno… paralizzano l’attenzione dell’opinione pubblica per settimane con un festival costosissimo e spesso imbarazzante
    Mai come quest’anno ho capito che possono farci di tutto e infatti lo hanno fatto
    La gente è sotto incantesimo… forse da sempre
    L’ho capito nel 2020
     
    Nel 2000 quando venni ad abitare dove sono ora non volli antenne TV. Ascoltavo la radio (e l'ascolto tuttora perché ci sono trasmissioni interessanti e abbastanza obiettive), leggevo qualche quotidiano italiano. Viaggiavo molto nel mondo, quindi leggevo la stampa locale nelle lingue che fortunatamente conosco e guardavo la TV locale che aveva sempre un canale in inglese (praticamente in tutti i paesi asiatici). Figurati quando sono arrivati i social! I giornali online! YouTube! Spotify! Streaming! Una gioia. L'unica cosa che mi rompe é che ho comprato un apparecchio televisivo per vedere meglio le trasmissioni che scelgo e pago il canone RAI dato che é una schifosa tassa di possesso!! Ma...ti chiedono mai come succede a me (tempo fa sempre ora un pò meno) "Come fai a vivere senza la TV"???
     
    Io non guardo nulla, non per vantarmi oppure per fare bella figura… non ne ho bisogno, cioè non me ne frega nulla purtroppo di nessuno
    Credo di essere presente su tutti i social per monitorare direttamente la fonte e chi mi interessa… un quotidiano ti offre la sua versione ma io sono abituata a ragionare con la mia testa
    Sono strumenti, l’importante è saperli utilizzare … abbandonerò fb molto presto perché nessuno deve permettersi di mettermi un bavaglio e purtroppo questo è successo
    Credo di essere tra le pochissime persone al mondo a non aver mai visto una serie nel 2020… purtroppo avevo la testa altrove e vi giuro non mi capacito come ci si possa affezionare ma vi perdono
    Se sono prodotti fatti bene meritano il successo
     
    Da almeno 30 anni non guardo il festival. Fiorello? Stendiamo un velo pietoso. Per me era una nullità quando andavamo a scuola e lo è ancora oggi, anche si più. La tele ormai è solo un oggetto da spolverare.
     
    No, Fiorello lo consideravo veramente un grande … salvo poi commettere un gesto che mai avrebbe dovuto fare e che mi ha fatto capire di aver sopravvalutato la sua intelligenza
    Per me entrambi complici e responsabili per aver offeso milioni di persone
    Imperdonabili … se avessi avuto un ruolo
    In Rai quei due volti non sarebbero mai più entrati neanche per chiedere l’elemosina
     
  4. Capire le persone (di Franco Marino)

    Un contatto, tra i più affezionati, è rimasto deluso dai risultati della campagna di donazioni perché, a suo parere, i risultati previsti non sarebbero eccezionali. Questa persona, che trova doveroso che io non mi faccia problemi a chiedere donazioni e ritiene che i miei articoli li meritino, tuttavia parte dallo stesso errore che avrei commesso io se questa iniziativa l'avessi lanciata una ventina d'anni fa: illudermi di un'umanità pronta a trasformare le proprie chiacchiere in fatti. Ma...
    E’esattamente così… perderà il diritto di lamentarsi se viene censurato dai social
    👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
     
    Poi, ci sono quelli come me, che con la tecnologia sono delle capre e anche volendo non riescono...
     
  5. 22 gennaio. Una data buia per la storia della Russia.

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    Accadeva centosessantuno anni fa.

    22 gennaio 1863. In Polonia, Lituania e Bielorussia scoppia la Rivolta di gennaio, animata da un movimento nazionale che mira a sottrarsi al giogo russo e a ricostituire la Confederazione polacco-lituana. Rispetto alla situazione del 1831, i polacchi disponevano non di un esercito regolare bensì di bande di guerriglieri. L'insurrezione venne soffocata solo nel maggio 1864. Gran Bretagna, Francia e Austria tentarono di soccorrere la...
  6. Onore ai distruttori di autovelox (di Franco Marino)

    Tutte le volte che esulto perché qualcuno commette qualcosa di eversivo, vengo inevitabilmente bollato dai cosiddetti teorici del bon ton democratico come eversore. Si tratta di un leit motiv della mia vita da blogger. Praticamente da sempre, scrivo che non si uscirà con le buone da questa situazione. Prima della pandemia, molti avevano smesso di leggermi per questo motivo, durante la pandemia sono tornati dicendomi "Avevi ragione tu! Scusaci", per poi, a briglie allentate, ricominciare a...
    Verissimo…
     
    Sono rivoluzionaria per natura . Prima o poi, spero, si sveglino tutti con sentimenti rivoluzionari
    Non posso condividere su FB perché mi hanno bloccata di nuovo . 😘 condivido col pensiero perché mi trovi sempre d'accordo
     
    Assolutamente vero . Alla base è una questione di consapevolezza . Mi vengono in mente due esempi banali , che non competono ma sono dimostrativi . Che se ci si riflettesse di più su certe cose , tutto sembrerebbe maggiormente possibile . Perché il popolo quando vuole sa scegliere
    Se c’è una legge che ti impone di mettere la cintura di sicurezza alla guida anche in città ma quasi nessuno vi si attiene , giusto o sbagliato è dimostrazione che se nessuno segue sta legge non c’è niente da fare . E vedi che per la cintura chi ti fa la multa , nessuno più . Stesso discorso durante il Covid , per consapevolezza acquisita a mio parere , la gente nonostante la legge ancora persisteva , ha cominciato a non indossare più la mascherina . A un certo punto nessuno ha più avuto paura di infrangere e tantomeno di prendersi le multe . Le mascherine sono state tolte dallo stato quando la gente oramai già da tempo non le utilizzava più
     
    Mah...se rivoluzione significa distruggere qualche autovelox....siamo proprio messi male come rivoluzionari. Tu sei piccolino ma io ricordo che dal 1956 al 1967 in Alto Adige ci furono oltre 340 attentati 19 vittime e almeno una decina di stragi evitate in modo fortuito per avere lo stato di indipendenza o di ritorno all'Austria. Questa dopo un pò se n'e lavata le mani e allora? Tanto chiasso per avere una regione autonoma....
     
  7. La Siria di Assad padre

    Accadeva cinquantatré anni fa.
    13 novembre 1970. In Siria sale al potere il generale dell'aviazione Hafiz al-Assad: il baricentro del potere si sposta progressivamente nelle mani dei militari Fu l'approdo finale della rivoluzione (8 marzo 1963) del partito socialista Ba‘th, resa possibile dalla sinergia tra esercito e forze rurali. La guerra dei sei giorni (1967) e la crisi giordano-palestinese avevano acuito i dissidi interni. Si assistette all'estromissione degli elementi...
  8. Berlusconi, l'iscrizione al Famedio e il solito inutile...

    Chiarisco subito un punto. Sono stato un forte sostenitore berlusconiano. Non acritico fino al punto di non vederne i difetti, le ombre e di non allontanarmi non appena ho capito che il berlusconismo era, di fatto, morto molti anni prima del suo ispiratore. Ma comunque ugualmente convinto. I vent'anni in cui Berlusconi ha polarizzato il paese attorno a sé sono serviti non tanto a formarmi sul piano ideologico, quanto a capire l'importanza che i suoi nemici non prendessero possesso di...
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  9. La necessità di passare dal dissenso al consenso (di Franco Marino)

    Quando mi trovo a parlare della (prevedibilissima) "crisi del dissenso", non posso fare a meno di provare un certo imbarazzo. Mi sento come se mi chiedessero di commentare le sorti della squadra di calcio del paesello dove ho vissuto da ragazzino e al quale sono rimasto affezionato. Questa squadretta gioca in serie D e ha iniziato male il campionato. Anche ammesso che avessi visto le partite - mi limito a seguire solo i risultati, sul televideo - il punto è che se ci scrivessi un...
    Il dissenso si deve fondare anche su "interesse economico". Non a caso il PCI, ora PD, ha fondato tutto sulle cooperative rosse. La gente che ha problemi economici, che deve mettere un piatto in tavola, pagare l'affitto, non ha tempo per la politica, ma ti vota volentieri se tu fornisci loro una paga.
     
    Purtroppo la destra antisistema si fonda sul grosso imprenditore linguacciuto, sulla pasionaria urlatrice e sul rentier tronista (come il babaecălus petroniano Gianluca Vacchi), i quali non muovono un dito perché vogliono evitare grane.
     
  10. Tutto il potere ai ricchi!

    Malgrado le apparenze, questo pezzo non vuole né irridere la ricchezza, né fomentare l’invidia sociale. Il titolo è una sommessa proposta, un invito rivolto alle celebrità e ai ricconi di casa nostra: smettete i panni di opinion leader e osate smuovere le acque stagnanti – e reflue – dei governi pavidi e parolai con una discesa in campo. Insomma, impadronitevi del potere. Del resto le vostre asserzioni esplicitano una grande voglia di politica. Flavio Briatore: “L'Italia è la...
    Già, come quella battuta di uno statunitense che diceva: "Per forza in questo paese va tutto male, se tutte le persone che saprebbero come governare passano la vita a fare i tassinari o gli impiegati postali".
     
  11. Ho avuto un botta e risposta, nella bacheca di un amico in facebook, con una tizia che sul suo profilo dichiara di essere una giornalista free lancer, che conferma in parte ciò che da molto tempo penso di molti giornalisti, dell'arroganza e presunzione con cui pensano di poter scrivere ogni e qualsiasi cosa passi loro per la testa.
    Ancora l'argomento incriminato sarebbe lo spot di Esselunga.
    Una bambina, figlia di genitori separati, di circa sei anni, che mentre è al supermercato con la...
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  12. There are no comments to display.
  13. Dei fatti africani degli ultimi mesi abbiamo guardato solo la vicenda anti-coloniale riconducibile alla Russia (o di seconda mano alla Cina). In particolare, i fatti del Niger sono stati ricondotti a una presunta presenza della Wagner nell'area.
    Pochi giorni fa, il Marocco è stato scosso da un terribile terremoto e ha accettato aiuti solo da quattro paesi: Spagna, Emirati Arabi, Regno Unito e Qatar.
    Schiaffo per la Francia rifiutata da una ex colonia, questa volta non in mano russa o cinese...
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  14. Arisa, Morgan, Mancini: come media e politica truffano lettori ed...

    I dati parlano chiaro. I partiti sono in netta crisi, l'astensionismo sale alle stelle e i media tradizionali - annoverando tra questi giornali, televisioni e radio - perdono ogni anno lettori, diminuendo la tiratura. Inoltre, i conti di nessuna di queste realtà sono sostenibili: significa che se non interviene lo Stato - o direttamente o attraverso le banche - queste realtà dell'informazione e della comunicazione semplicemente sarebbero chiuse da un pezzo. Chiedersi le ragioni di una...
    Vero, verissimo; devo, tuttavia, spezzare una lancia a favore de La Verità di Belpietro a cui sono abbonato da 2 anni. Vannacciate a parte, che purtroppo sono in prima pagina e avrebbero pure rottolcazzo, sui temi da te citati che, giustamente, sono quelle di interesse generale, tranne l'implosione USA dei quali la linea generale spesso lecchina e purtroppo gli autovelox spaccati, Borgonovo, Giraldo (ladurezzadelviver), Boni Castellane, ma anche Veneziani stanno facendo un ottimo lavoro per essere una fonte di informazione mainstream.
     
  15. Ho letto il libro di Vannacci e confermo: è un libro inutile (di Franco...

    Quando uscì il libro di Harry di Inghilterra, mi ripromisi di non comprarlo perché il pregiudizio mi diceva che avrei letto quello che, comprandolo, effettivamente poi avrei letto: un'inutile spruzzata di veleno da parte di un eterno secondo, che sa benissimo che non sarà mai re e che per questo non si pone il problema di cosa sia la monarchia inglese, nel bene e nel male. Per lo stesso motivo, quando pochi giorni fa ho comprato e letto "Montanelli e il Cavaliere, storia di un grande e di...
    i "conservatori" (di che?) hanno sempre maledettamente bisogno di riferirsi a un uomo forte che li guidi. Questa è la peggiore eredità del mussolinismo.
     
    Senza "l'uomo forte", che poi potrebbe anche essere il leader carismatico di weberiana memoria, la politica si riduce a una bavosa sfilata di molluschi.
     
    Niger in subbuglio, Russia devasta l'armata Brancaleone, BRICS +Argentina
    Egitto, EAU,Iran,Etiopia da Gennaio 2024 controlleranno l'80% del petrolio, il 35% del PIL mondiale, il 60% di terre rare e diamanti, Lampedusa al collasso, criminalità incontrollata....che c'è di meglio di una partita di calcio virtuale "VANNACCI VS MURGIA"
     
  16. Il Digital Services Act ufficializza la debolezza dell'Occidente (di...

    Da vent'anni sostengo che, nel far notare certe cose, non bisogna guardare il testo ma il sottotesto. Il testo del Digital Services Act istituzionalizza ciò che avviene da anni sui social e che era, tanto per capirci, illegale. Zuckerberg da anni è, in America, sotto accusa da parte dei repubblicani per le violazioni della libertà di espressione sui social, essendo Facebook una piattaforma e non un editore. Se avessimo un'opposizione in questo paese, essendo ormai il dibattito sui social...
    Non succederà subito subito, ti puoi godere ancora qualche anno. Ho calcolato che il disastro economico ci sarà verso il 2029-2031. Io speriamo che me la cavo a vederlo!! In una miserrima RSA se vivo (perché mi fotto prima tutta la grana) danzando sulle onde gravitazionali se mi trasformo in energia. Per fortuna non ho nipoti-ni, sarebbe terribile vederli piangere di fame perché le madri non avranno cibo da dare loro.
     
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    Hai ragione, però a mio modesto parere, per il decoupling degli Usa nei confronti dell'Europa dobbiamo ringraziare due nazioni, le vere nemiche dell'Italia: Germania e il suo alleato francese che con il loro tentativo di riedizione stracciona di un "Drang nach Osten", sia sbilanciandosi troppo nei rapporti con la Russia per gli approvvigionamenti energetici, sia creando rapporti con la Cina troppo privilegiati il tutto, da sottolineare, SENZA AVERE UNA CAPACITÀ MILITARE DETRRRENTE, si sono tirati addosso le ire degli Usa, prima dei Repubblicani che intenti a ricostruire l'apparato economico industriale interno hanno solo abbaiato, poi con Bidet che in piena continuità si è ritrovato in condizioni di mordere scatenando una guerra in Ucraina. Guerra che ha portato alla cesoia con la Russia e pian piano a rapporti con la Cina di sola passività nella bilancia commerciale. Si dirà che si, così biden ha rafforzato la Cina, vada, di fatto però ha distrutto l'Europa e gli Usa in netta difficoltà sicuramente preferiscono un più gestibile bipolarismo con la Cina che un multipolarismo con anche Germania e Francia che alzano troppo la testa.
     
  17. Meno politica politicante, più impresa (e geografia)

    Se vogliamo far risorgere l’Italia dobbiamo fare largo alle imprese. L'imprenditore ha il multipolarismo nel sangue; per lui il multipolarismo è la regola: i miei soldi li investo dove mi conviene, faccio accordi con chi mi pare e piace senza guardare il pedigree razziale, religioso o ideologico. Insomma, non ho la mistica mendace dei diritti umani: mi curo esclusivamente del profitto e osservo solo il rendimento dei titoli. L'uomo d’azienda è un tipo sveglio e pragmatico che visitando...
  18. Wallerstein identifica il capitalismo come un unico sistema-mondo transnazionale.
    Il capitalismo si reggerebbe sulla supremazia di un centro economico, confermato dalla presenza degli stati i quali gestirebbero i rapporti interstatali, mantenendo un rapporto di supremazia-subordinazione a livello internazionale.
    Questo è stato possibile tramite una suddivisione del ruolo del lavoro (ad alcuni paesi sono stati associate produzioni di più alto valore e lavori più qualificati, ad altri...
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  19. La passività del popolo dei marmocchi

    La guatemalizzazione dell’Europa prevista con largo anticipo da John Kleeves è in scena, ma alla platea non interessa granché. Rincari, aziende in liquidazione, disastri naturali dovuti all'incuria malamente spacciati per conseguenze del cambiamento climatico. Un profluvio di sciagure che suscita disinteresse in larga parte dell’opinione pubblica convertita alla nuova religione civile della resilienza. Resilienza fa rima con impotenza, indolenza, indifferenza. Sarà per questo che il...
  20. Colgo la giornata di oggi per presentarvi il mio testo di storia e antropologia sul Guatemala: "LA TERRA DI ITZAMNÀ", edito da Kulturjam.it che arriverà a settembre.
    L'idea di questo libro arriva da una vecchia rielaborazione della mia tesi di laurea magistrale in cui mi occupai di movimenti contadini e guerra civile nel martoriato paese centroamericano.
    Ho optato per una prima parte storica. Per farlo ho approfondito fonti giornalistiche e soprattutto i documenti desecretati dalla CIA e...
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