giulia cecchettin

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  1. Basta con la sociologia d'accatto sui delitti passionali (di Franco Marino)

    Uno dei tanti motivi per cui non seguo la cronaca nera - salvo quando questa non invada ogni mezzo di comunicazione di cui fruisco e mi obblighi a seguirla - è che da tempo sospetto che serva, nella migliore delle ipotesi, ai mezzi di comunicazione per poter lucrare sulle disgrazie umane, e, nella peggiore, alle classi dirigenti per creare nuove emergenze ed imporre nuove limitazioni della libertà personale.
    Per come la vedo io, l'unica difesa è sapere che non c'è niente di sociologico...
    Io considero da sempre vergognoso che i fatti di cronaca nera siano diventati argomento di conversazione
    La stampa e tutti gli altri mezzi di comunicazione hanno un potere enorme e non tutti hanno gli strumenti per poter elaborare con ragionevolezza un fatto
    Siamo il paese dei casi irrisolti, siamo il paese dopo i misteri durano 40 anni e dopo un caso chiuso se ne continua a parlare? Allora la mia mala fede prevale e mi obbliga a pensare che l’intento della stampa sia quello di creare un fenomeno che non esiste e diffondere paura e dubbio
    E’trememdo
    Io ho un fratello più piccolo … quando ci fu il caso di Erika e Omar io venivo guardata male per strada
    Non so se rende l’idea di quanto siano delicati certi argomenti
     
    I casi irrisolti e i misteri vecchi di quarant'anni esistono ovunque, ma solo da noi sono diventati il pane quotidiano dei pollai televisivi (che ne approfittano per evitare argomenti scomodi come la progressiva terzomondizzazione dell'Italia) anziché essere relegati nei canali di true crime.
     
  2. MANOVRA A TENAGLIA

    cecchettin espresso.jpg
    “Ancora tu? Ma non dovevamo vederci più?". Così cantava nel 1976 il compianto Lucio Battisti. Ed è la stessa cosa che ho pensato io quando, ahimè, ho visto la copertina dell'ultimo numero de "L'Espresso" dove campeggia la foto di un'assorta Elena Cecchettin, eletta dalla redazione del noto settimanale come "personaggio dell'anno" (sic!).


    Infatti tempo fa il sottoscritto, a ridosso dell'omicidio di Giulia sorella di Elena, si ripropose di non affrontare mai più questo argomento...
  3. TRAGEDIE PIU' UGUALI DELLE ALTRE

    tragedie.jpeg


    Fino a una decina d'anni fa il sottoscritto, come milioni di altri simili, era straconvinto che la Storia (con la "S" maiuscola) fosse quella veicolata dai testi scolastici e dai media mainstream come, per esempio, History Channel o Quark.


    Poi, grazie a Dio, col tempo ho fatto mio il consiglio evangelico per il quale l'Uomo dovrebbe approcciarsi alla realtà circostante candido come una colomba ma anche astuto come una serpe.


    E quindi, basandomi unicamente sulla logica e...
    E condivido anche le virgole! Ho lavorato in Oriente per un pò e sono capitata in Cambogia. Chi mai ha parlato di questo popolo? Sì, chi ha la mia età qualcosa ha letto, udito negli anni '70, ma poi? Ed é là, in quei posti, in quegli edifici di tortura, guardando il poster di una rappresentazione geografica della Cambogia composta da teschi che mi sono posta la stessa domanda che ti sei fatto. Ho tradotto un libro, non il solito straziante racconto, ma la testimonianza diretta di un ingegnere, scritta con obiettività e freddezza, interessante da un punto di vista storico. L'ho proposto a parecchie case editrici che mi hanno risposto papale papale che non essendo un testo sull'olocausto ebraico non avrebbe avuto successo. Su Cecchettin mi astengo. L'obiettivo della spettacolarizzazione condita da propaganda è pateticamente scontato
     
  4. LA PROMOZIONE IN SERIE "A"

    Da un po di tempo molti osservatori avulsi al mondo mainstream stanno veicolando una teoria molto interessante. E che cioè la sovraesposizione mediatica dell'omicidio di Giulia Cecchettin sarebbe funzionale a posizionare in un cono d'ombra il dramma che si sta consumando in Medio Oriente.


    E questa teoria non mi sembra campata per aria. Anche se fosse una coincidenza non vi è dubbio che l'omicidio della ventiduenne veneta stia catalizzando ossessivamente i palinsesti e l'opinione...
    Dopo 75 anni, la mi età, che israeliani è palestinesi fanno a botte, sono ormai convinta che conviene a tutti che continuino a farlo, altrimenti in così tanto tempo una soluzione si sarebbe trovata. Penso che, sia l'Occidente che l''Oriente, temino che questa conflittualità si espanda per cui dovrebbero in qualche modo impegnarsi in un conflitto ben più vasto. Quindi lasciano che si distruggano tra di loro tanto quella fascia di terra non ha petrolio o altre preziose risorse naturali per cui valga la pena farsi male.
     
  5. SCUSATE SE ESISTO

    Qualche mese fa mi ritrovai a vergare un articolo intitolato:"L'Eleganza del Male" (https://www.lagrandeitalia.net/alessio-paolo-morrone/2023/06/09/leleganza-del-male/) nel quale esprimevo alcune riflessioni riguardo l'efferato omicidio di Giulia Tramontano, la povera ragazza di Senago(MI) trucidata dal proprio compagno mentre ella era al settimo mese di gravidanza.



    Come tanti altri fatti di cronaca nera il dramma di Senago, oltre a suscitare orrore e indignazione nell'opinione...
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