divorzio

concordo su tutto … aggiungo che ho sempre pensato che nel corso della storia il legislatore sia intervenuto per definire delle realtà già esistenti e consentire all’individuo di vivere in modo chiaro e sereno la propria vita
In questo caso parli di divorzio… ma è un discorso che vale per ogni aspetto della vita

Mi sono da poco sposata con l'uomo con cui sto da 17 anni, col quale sono socia (abbiamo un negozio) e che non è il padre biologico di nostra figlia che a breve ne compirà 22. Tutte le promesse del caso ce le eravamo già fatte prima...però adesso mi sento più completa. Mi sento più "definita" senza nessuna ragione pratica. Vorrei averlo al mio fianco per sempre, di qua e di là 😅

Concordo con te soprattutto sull'analisi storica
Di fatto il matrimonio è un contratto e un accordo tra due persone non ha bisogno né di sacralità né di solennità
Il punto dolente è che le moderne società non sono state capaci di adeguarsi
Porto un esempio banale
La reversibilità della pensione INPS che viene erogata al coniuge

In una relazione, ci possono essere tanti momenti in cui non si sta bene insieme, ma credo che la differenza sia data dalla scelta - quindi dallo sforzo, non semplice - di riparare più che di disfarsi del compagno o della compagna. Poi, certo, ogni relazione è a sé e, a volte, non ha molto senso innaffiare una radice secca.
Ma, se si cambia nell'illusione di poter sempre trovare di meglio, dove quel meglio corrisponde all'assenza di conflitto, di incomprensione, di dispiacere, ci si scontrerà sempre con la realtà, che prevede la necessità dell'impegno reciproco. Se manca questo senso di responsabilità, non ci si troverà mai bene con nessuno.

Per quanto riguarda il matrimonio, lo considero una vocazione, a cui chiunque vi sia chiamato debba rispondere. Ma, per farlo, oltre a ciò che ho già scritto sopra, bisogna avere coscienza della propria chiamata.

L'essere umano viene spesso classificato come monogamo, e non siamo l'unica specie ad esserlo anche i piccioni lo sono, e tante altre speci. Forse è da qui che nasce l'idea di organizzare la vita a due e figliolanza. La famiglia è una micro comunità e c'è chi la vuole costruire intorno a sé, poi non vincola per sempre e si può anche allargare nel tempo, ma il matrimonio secondo me è bello!

In definitiva, dei film americani si può dire questo, come sintesi del tuo come al solito prodigioso articolo: sanno confezionare falsi d'autore ben costruiti sul piano stilistico.

Io sono divorziata da molti anni. Ho avuto 3 figlie, con il mio ex marito, e sono già adulte. Ho anche 3 nipotini. Il divorzio è stato abbastanza burrascoso. Non sto a raccontare nulla, nemmeno se ci fossero colpe e di chi, ma, dopo i primi tempi decisamente difficili, è emerso tra me e il mio ex marito una forma di amicizia, "fratellanza" e affetto vero che mi fa dire che nonostante tutto e pur nelle insuperabili diversità, il nostro è un rapporto indissolubile. L'unico. Non vorrei mai più vivere con lui ma per lui ci sarò sempre. E viceversa.

Torno dall'estero in Italia dopo il divorzio (che qui ancora non c'era). 1976 vivo da sola in una città di provincia veneta, con figlio, appartamento, domestica, ho un buon lavoro e stipendio. Il boss mi dice "Lei é brava. Vorrei metterla a capo di...ma...é separata con un figlio girano pettegolezzi...se avesse un marito sarebbe diverso". Ho chiesto a tutti i single che conoscevo "Sposami, poi divorziamo fra 4 anni ora che c'è il divorzio." Trovo uno che mi dice "Ci sto. Ho vissuto 6 anni a Milano, sono tornato qua nessuna me la da. Facciamo un mese di prova" Fatto il mese, tutto a posto, matrimonio veloce (non ho neanche foto). Quest'anno sono 47 anni. Ogni tanto ci chiediamo "Ma..tu mi ami?" Solitamente lui risponde "É obbligatorio? Stiamo così bene insieme! Anche quando litighiamo mi piace!"
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La verità è oro, e l'oro non sempre e' reperibile sotto forma di lingotti o monete. A volte devi raccoglierlo granello dopo granello, fonderlo e plasmarlo. Chi vuol capire, capisca.

Le colline Toscane riprodotte in Slovenia. Anche certi film di Maciste degli anni sessanta li giravano in Jugoslavia.😂

Profondo articolo molto calzante con la realtà attuale...l analogia con la nuova religione ( la Scienzah fideistica)è lampante!

Due considerazioni: 1)il sacerdozio è un sacramento che vincola per l'eternità quindi vincola decisamente molto più del matrimonio; 2) parecchi anni fa un mio caro amico, divenuto sacerdote nella Fraternità Sacerdotale S. Pio X (quella di mons. Lefebvre, per intenderci), e successivamente consacrato vescovo (subendo quindi anche la scomunica da parte della gerarchia cattolica romana), successivamente divenuto anche sedevacantista, quindi uno decisamente intransigente e molto consapevole della dottrina e dei dogmi e finanche della spiritualità, bè, proprio lui abbandono l'abito talare e si sposò. Se lo ha fatto lui, figuriamoci una suor Cristina qualsiasi.... Quindi, prima di esporre tesi filosofiche o sociologiche, bisogna pensare che a volte l'umano è semplicemente troppo umano.

E dai! Ha gustato il piacere del successo e del denaro e ha cambiato fede. Oltretutto fregando la madre badessa perché i proventi della sua attività artistica quand'era monaca li doveva condividere col convento, adesso intasca tutto lei. Secondo me diventerà un' influencer su tiktok e avrà successo nei consigli spirituali

Hai fatto un capolavoro, ineccepibile come tutti gli articoli che scrivi! Leggerti equivale ad una crescita culturale...chapeau 👏👏👏

convido la tua analisi, complimenti

Occhio alla maggioranza silenziosa.

Un grande talento, fuori dal coro e dunque fuori dai riconoscimenti della critica.

Non so perché ma non mi é mai piaciuto, come attore, ovvio