di maio

My Threads

Blogs

  • Jovanotti & mozart
    Un figlio del secolo, che distrugge spiagge per i propri concerti, però...
    • Angelo
    • Updated:
    • 1 min read
  1. Sangiuliano, triste metafora di noi uomini (di Franco Marino)

    Come suggerito dal fatto che il mio nome finisce con la O, sono di sesso maschile. Dunque, questo articolo, ad una frettolosa analisi potrebbe essere visto come una manifestazione di solidarietà maschile. In realtà vuole introdurre un concetto più ampio. Ma, come ammoniva un grande giornalista del passato, Lamberto Sechi, prima il fatto e poi le opinioni. E il fatto è molto semplice. Gennaro Sangiuliano, ministro della Cultura - e, aggiungo, autore di pregevoli saggi - si è impelagato in...
    Io metterei Sangiuliano e Di Maio sullo stesso piano. Omuncoli che si sono trovati il potere tra le mani!
    Aggiungo che anch’io sarei stato un buon politico, ma ho troppi scheletri negli armadi e non sarei un buon esempio , sia come fedeltà alle compagne , sia allo stato, che, anzi, così com’è, mi viene spontaneo di ignorare le sue assurde regole.
     
    Aggiungo che di uomini sfigati che perdono la testa appena vedono un po’ di pelo, non ho la minima stima. E non gli affiderei neanche la custodia del mio gatto quando vado in ferie!
     
    Posso dirti una cosa? Io sono tra le donne che difende sempre gli uomini… solo le donne sono capaci di simili cattiverie
    Ho pochissime amiche e molti più amici che io considero uomini eccezionali e che veramente mi hanno offerto il loro aiuto e il loro sostegno più di quanto avrei mai potuto desiderare
    La fragilità è umana … la capisco e mai mi sognerei di condannare
    Quello che sicuramente mi aspetto e pretendo da un uomo e da una donna che abbiano incarichi importanti non è una condotta esemplare ma un minimo di attenzione e minore leggerezza
    Ripeto, non mi sogno di condannare la debolezza umana ma la mancanza di un minimo di responsabilità si
     
    La storia di quel "Palazzo" è piena di casi strani, simili e quasi identici...
    Forse il potere abbaglia anche le menti più equilibrate...
    Ricordo gli interventi, dell'allora Direttore, al tg2post
    ( una delle poche cose che vedevo...) sempre pacato e molto composto, quasi "timido", sembrava bene informato su tutto... e poi, sono cominciate le defaillances!... 😉
    Forse è vero Franco...
    A volte, per voi uomini, "essere preso" da una donna diventa qualcosa di tragicomico, ci sarebbe da ridere ( come in questo caso...), ma spesso diventa tragico e drammatico per implicazioni e connessioni...
    La deriva del '68 ha finito col complicare ed acuire ancor più...😪
    ( opinione soggettiva e personale)
     
    Last edited:
  2. Sangiuliano ovvero l'ignoranza è bipartisan (di Franco Marino)

    Prima di iniziare questo articolo, devo confessare - a chi non mi conoscesse personalmente, a chi non abbia letto quelle pillole biografiche con cui ho infarcito qualche mio articolo o post (e che alcuni gradiscono e altri no) - che ho un pessimo ricordo del periodo scolastico e che questo potrebbe vulnerare la credibilità delle mie riflessioni. Non che andassi male, tutt'altro - alla fine me ne sono uscito dal mio liceo classico con un dignitosissimo 83/100 - ma avevo la tendenza ad...
    Ho fatto gli esami di seconda elementare per accedere alla terza, poi un esame per entrare in 'quinta preparatoria' (per accedere ad un istituto privato), poi esami di ammissione alla terza media, poi esami di terza media, poi esami in 2a ginnasio per accedere ai 3 anni di liceo classico, poi esami di maturità quando ti interrogavano su tutte le materie degli ultimi 3 anni, poi università con esami semestrali (che se fallivi dovevi ripeterli dopo sei mesi) ed esami che facevano 'blocco " (se non li superavi non potevi dare gli altri). I 'fuori corso' erano numerosissimi me compresa tant'é che laurearsi negli anni previsti era un ' impresa titanica che riusciva a pochi, di solito i meno abbienti che non si potevano permettere di restare a lungo studenti o che avevano borse di studio. Il biennio di ingegneria era una 'strage degli innocenti'. Si cominciò a cambiare perché era scuola "nozionistica che non informava sul mondo in evoluzione". Vero, anch'io non avrei saputo se fosse nato prima il Colombo con la Nina la Pinta e la Santa Maria o il Galileo col lampadario del Duomo di Pisa, ma...ad ogni esame passato ci sentivamo supereroi pronti a combattere la vita e le sue sfide.
     
    Last edited:
    Sono totalmente d'accordo con te. Anche io, spirito ribelle ed anticonformista, ho sempre sofferto il liceo, con annessa fabbrica di nozionismo, nonostante il mio voto più che egregio conseguito alla maturità ( 90/100). Quanto ai miei compagni: una manica di mediocri e/o falliti, ignoranti e raccomandati, la cui massima aspirazione era appunto essere mantenuti a spese della collettività, cosa puntualmente avvenuta , dal momento che sono quasi tutti imboscati o al comune oppure nella scuola. Dei professori: transeamus. Il più originale ha conseguito due lauree e lavora con passione nella finanza: il sottoscritto.
     
  3. Esempio

    Spero che non sia vero, o se lo è, che si blocchi il procedimento. La scuola ha avviato un procedimento verso Raimo. Per le famose frasi, sul picchiare quelli di destra, è cosa buona e giusta. Io spero che non sia allontanati dall'insegnamento, magari paghi una multa, ma che continui ad esercitare nelle aule. Il motivo è semplice, i giovani studenti, devono capire e vedere, come è fatto un idiota in carne e ossa, come l'evoluzione della specie ha avuto una brusca deviazione, e come sia...
  4. IL FINE ULTIMO

    meloni-todde.jpg


    Si sono da poco concluse le elezioni regionali in Sardegna e, in quanto cittadino cagliaritano, non posso esimermi dal fare alcune considerazioni in merito.


    Prima di tutto vediamo i due contendenti: Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari (Fratelli d'Italia), e Alessandra Todde (PD+M5S).


    Il sottoscritto aveva pensato all'inizio di votare, per inerzia,Paolo Truzzu. Il perché è presto detto. Chi scrive in passato ha militato attivamente per decenni nella galassia della Destra...
  5. Identità farlocche, dibattiti inutili (di Franco Marino)

    Quando si dice che destra e sinistra sono uguali e che entrambi congiurano per distruggere l'Italia, si dice qualcosa di facilmente accusabile di complottismo, a meno che non si chiarisca un minuto dopo - rendendo invece più sensata l'accusa - che non tutto avviene in maniera consapevole da parte dei protagonisti in campo.
    Ho sempre pensato che la Meloni, per dire, fosse e sia in buonafede. E qui molto influisce la mia passione per le storie di spionaggio. Che hanno tutte una...
    Io sottoscrivo tutto tranne l'espressione "figli dei gay". Non esistono figli di coppie gay o "omogenitoriali" come cercano di far passare. Esistono figli di coppie eterosessuali, e soltanto queste possono generarli. Dovremmo battere molto su questo punto, perché con la perversione del linguaggio hanno sdoganato la perversione dell'esistenza.
     
  6. In "difesa" di Di Maio (di Franco Marino)

    Inizio questo articolo premettendo che disprezzo Di Maio anzitutto sul piano umano prima ancora che su quello politico, ma per ragioni che purtroppo non posso scrivere qui. Questo per premettere che questo non è un articolo di "simpatia" nei suoi confronti. E tuttavia, non mi sono mai accanito contro di lui perché un conto è disistimare la persona, altro conto è accettare intellettualmente che per la gente simboleggi qualcosa - il tradimento dei valori fondanti del partito - di in realtà...
    Stai troppo avanti Franco.
    Prima la Murgia ora Giggino.
    Due canaglie di cui nessuno dotato di onestà intellettuale sentirebbe la mancanza.
    Per me questa gente semplicemente non esiste.
    Possono vivere su questa Terra o passare al Creatore per me è totalmente indifferente.
    La pietas umana per certuni non è contemplata nel mio essere.
    Prima o poi diventeremo tutti concime per i vermi,alcuni hanno scelto di esserlo pure in vita. Una vita vissuta da concime per vermi non credo valga la pena di essere menzionata.
    Questo è quanto.
     
    Devo dire che non solo non avrei fatto lo stesso di Giggi il Nullo, ma non l'ho proprio fatto, rifiutando qualsiasi contatto col Movimento quando, attorno al 2012, cercavano personalità da cooptare ed io, trovandomi a disagio con la stessa idea di imbucarmi nel mondo della politica, ho cestinato sul nascere la proposta. Forse più per la mia natura asociale e refrattaria all'inserimento in qualsiasi consesso umano che per una superiore qualità morale (che non possiedo).
     
    Questo pezzo rappresenta un colpo basso rifilato alle nostre certezze di superiorità morale. Se mi regalano dieci Kuzmine vi pianto e passo alla concorrenza.😅
     
    Non farlo. La Grande Italia aspira a diventare una nuova DC in salsa sovranistica. Qualcosa di detestabile e di avvilente, ma che dia la consapevolezza che ad uscirne si stia peggio, specie se si passa a quella concorrenza. :ROFLMAO:
     
    In tanti anni di lavoro ho collaborato anche con aziende che operavano nel pubblico, sia in Italia che all'estero. Faccio parte di quelli che i pezzenti pubblici come i Di Maio li hanno foraggiati per avere scivoli o veloci documenti. É stato mooolto più eccitante vederli sbavare sopra una sommetta, convinti di essere loro i potenti, mentre ero io che li pilotavo. Ognuno raggiunge l'orgasmo come crede e i Di Maio nel business esistono da sempre, basta saperli sfruttare per fare tu i soldi.😂😂😂
     
  7. L'importante è “frinire”. Intervista a Beppe Grillo

    Tribuna politica ritorna con un’infuocata intervista a Beppe Grillo. Che non vedrete mai. O forse si?

    GAGLIARDA VINCENZELLI: Secondo lei come dovremmo fronteggiare il cambiamento climatico?

    GRILLO: Me l’aspettavo questa domanda. Siete prevedibili perché siete vecchi, ma di secoli. Dunque tutti sanno che la Biowashball, opportunamente riconvertita, può eliminare la CO2 in eccesso. (boato di incredulità da parte del pubblico) Detto questo, io con lei non parlo più...
  8. Decadenza della diplomazia europea

    Nel mezzo delle emergenze con cui le grancasse di regime ci riempiono le orecchie due fatti sono passati uno totalmente ignorato, l'altro appena citato come ordinaria amministrazione. E che invece avrebbero dovuto preoccupare chiunque abbia a cuore il futuro della società in cui viviamo. Il più ameno, per così dire, è il percorso dell'ex ministro degli Esteri Luigi di Maio (e fa già ridere pensare che abbia potuto esserlo) verso la nomina a rappresentante speciale dell'Unione Europea nel...​
    • Angry
    • Like
    • Love
    Reactions: Gabriella, Lorena Dell'Antone, Hellrider and 24 others
  9. Renzi e Calenda, i figli del Grande Porcello

    Il primo Grande Fratello sapeva di pionerismo. Non era nulla di nuovo nel mondo, era un programma già onnipresente in altri paesi: un "format" come si direbbe oggi. Ma l'impressione era che i vari Taricone, Cristina, Salvo, Marina etc. etc. fossero sinceri. Lo stesso "centravanti" di quel reality, Pietro Taricone, io lo conobbi anni prima al mare ed era esattamente il classico "guascone compagnone" che molti hanno visto in TV. Personalmente, col Grande Fratello il feeling non è mai...
    Uff...che noia...era più semplice se dicevano
    " Visto che entrambi rischiamo di non mangiare più alla mensa di Montecitorio ci mettiamo assieme per avere la % d'ingresso, poi ognuno per la sua strada". Non é stato necessario disturbare Laplace per definire la "probabilità dell'evento".
     
    Il Partito Unico si divide.
    Renzi e Calenda divorziano.
    Questo rompe la regola per cui i coglioni, in natura, sono sempre in coppia.
    Cit.

    Non è l'espressione elegante ma (secondo me) rende idea.
     
    Mi sono sbagliata, avevo preventivato che avrebbero litigato prima. In fondo sono già passati quasi 6 mesi dalle votazioni di settembre. Divisi si ma i gruppi non si possono sciogliere. Non sia mai detto. Non possono perdere certe acquisizioni.
     
  10. La Cina, comunque vada, ha già vinto (di Franco Marino)

    Più volte mi hanno rimproverato, non a torto, di ignorare la Cina nei miei articoli. E’ un errore che cerco di commettere meno ma che commettono in tanti, persino chi come Di Maio, a suo tempo ministro degli esteri, il nome di Jinping avrebbe dovuto conoscerlo. Ma è un errore che potrebbe avere diverse spiegazioni. La prima è che quell’enorme paese è fondamentalmente sconosciuto ai più e, paradossalmente, quelli che ne sanno meno sono proprio quelli che ne parlano alla maniera di Frankie...
  11. L'Esame

    Professore di Filosofia: Parliamo di Carl Schmitt, Teoria del partigiano.

    Salvini: Guardi, sul parmigiano sono preparatissimo. Mio zio a Viggiù gestisce un caseificio che sforna certe forme di Reggiano a stagionatura lenta, ideale per condire le trofie al pesto e la pasta al forno…

    Professore di Filosofia: Ehm… cedo la parola alla collega di letteratura giapponese.

    Professoressa di letteratura giapponese: Arigato, signor Salvini.

    Salvini...
  12. L'idiota

    Ora che l'inchiesta sulla corruzione dell'Europarlamento da parte del Qatar si sta allargando e i particolari diffusi in misura tale da poterci ragionare sopra, è possibile azzardare una prima analisi coi dati i nostro possesso.


    Una è la constatazione che il Watergate ha dato agli scribacchini di regime l'autorizzazione a non sforzarsi nemmeno per provare a dare un nome a ciò che accade. Qualsiasi cosa avvenga, infatti, è un qualcosa col “-gate” finale. Persino la squallida storia di...​
    Da corruttrice per ottenere lavori, sistemare pratiche, (anche di due magistrati per risolvere velocemente il problema) ...sono stupidi e avari e sospettosi per questo vogliono il contante, per contarlo, toccarlo assicurarsi che sia quello richiesto, compiacersene. Non pensare che ci siano oscure trame
     
    Last edited:
    LORO possono averlo fatto per stupidità e avidità, lo scrivo anche io. Ma gli altri non avrebbero corso rischi inutili. I qatarioti non sono stupidi, altrimenti non si sarebbero comprati mezza Europa (ho scoperto da pochi giorni che il Paris-Saint-Germain è loro)
     
  13. Terrorista a chi?

    Nel giorno dell'ennesima figura di palta dell'informazione italica (due giorni fa la Russia veniva data “a corto di munizioni” per la quarta volta da marzo, ieri ha colpito con 400 missili e oggi si sono alzati in volo persino i bombardieri, e la stessa SkyBalle24 affermava senza fare una piega che “l'arsenale russo sembra illimitato”), a Bruxelles si è vissuto uno degli episodi più impressionanti della farsa distopica in cui l'Occidente sembra ormai essere sprofondato senza speranza di...​
    Articolo molto interessante. Ma d'altra parte, vecchio mio, aveva ragione Colin Powell quando parlava della vecchia e stanca Europa. Senza peraltro dire che il suo paese aveva ampiamente contribuito a logorarla.
     
    E infatti siamo ridotti ad uno straccio, proprio in conseguenza della lunga sudditanza agli interessi d'oltreatlantico che una classe politica e diplomatica vile ci spaccia come i nostri.
     
    Parlo russo, fin dall'inizio ho seguito con interesse questo evento. Talvolta ho riportato in FB articoli ed informazioni che ritenevo interessanti. Da qualche settimana o forse più mi sono fermata. Esausta. La situazione della popolazione ucraina mi strappa il cuore. Selenski che fa il bullo a Kherson e i media USA che lo impalmano come vincitore. E poi...le foto di anziani che raccolgono l'acqua piovana dalle pozzanghere.I bambini schiacciati dalla folla che cerca di accaparrarsi una pagnotta. I civili russofoni impiccati e sfregiati a Dnitropetrovsk. Basta. Qualcuno dirà Basta?
     
    Idem. Mia moglie ha ancora parenti a Zhitomir, mia sorella viveva a Kiev e mio cognato è di Dnipropetrovsk. Ogni giorno ricevo aggiornamenti di tenore esattamente opposto ai liquami di regime che sversano le nostre reti "libere". Cerco di diffondere queste notizie e mi bloccano tutti i profili Facebook, l'ultimo dieci minuti fa (creato due minuti prima, senza aver scritto ancora nulla: praticamente sono in una blacklist). Questo è l'unico posto in cui possa sentirmi libero. Finché dura.
     
  14. Eccellenze senza eccellenza

    Per apprezzare pienamente il baratro in cui viviamo, basterebbe scorrere la lista dei ministri degli esteri italiani degli ultimi dieci/dodici anni, magari accompagnata da una breve biografia degli stessi. Ci si renderà conto immediatamente di una cosa: sono tutti massimamente incompetenti nella materia che dovrebbero padroneggiare, materia (fra le altre cose) di primaria importanza nella stessa esistenza di uno Stato come entità politicamente attiva. Dall'ex-maestro di sci (e che...​
Top