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  • Declino
    Se dovesse finire la guerra tra ucraini e russi, Zelinsky è consapevole...
    • Angelo
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  1. LA MAMMA DEI FACT CHECKERS E' SEMPRE INCINTA

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    Il cosiddetto fact checking è un fenomeno che ha preso piede più o meno quattro anni fa ed è coinciso con la diffusione mondiale del famigerato Covid-19. Il termine anglofono in questione starebbe a significare un'analisi meticolosa delle notizie che circolano sul web per verificarne la presunta veridicità. E questa analisi si occupa del web poiché quest'ultimo può essere fruito da chiunque mentre i media mainstream sono appannaggio esclusivo dei sedicenti "Professionisti...
  2. Canone per cosaaaaa???

    Dopo la porcata fatta dai vertici Rai, quella di fare leggere un documento pro Israele, dopo le parole di Ghali al festival. Chiunque abbia un briciolo di buon senso, dovrebbe smetterla di guardare questa tv, e soprattutto smettere di pagare il canone. Perché con i soldi pubblici, quindi anche i miei, non voglio pagare per avere giornalisti ed opinionisti che mangiano grazie ai miei/nostri soldi, ma non ci informano per bene. Se io pago un qualsiasi professionista, voglio che faccia il suo...
    Da più di 30 anni non ho antenne quindi non ricevo canali televisivi. Prima dell'arrivo di YouTube, social, streaming, ecc avevo un televisore con lettore CD. Ho sempre ascoltato la radio che ha sempre avuto delle trasmissioni interessanti anche se poche.
    Sono più di 30 anni che sono obbligata a mantenere la RAI perché il canone é una tassa sul possesso di un apparecchio televisivo, che tuttora uso collegato ad internet.😡
     
  3. Il punto di vista del sovietologo occidentale (di Franco Marino)

    Le persone di una certa età - io ho una certa età ma non ho ancora "quella certa età" - raccontano sempre che ai tempi dell'URSS c'era, nei giornali occidentali, una figura specifica: il sovietologo o cremlinologo.
    La funzione di questa figura era di leggere attentamente gli enigmatici comunicati che il Cremlino rilasciava, e di trarne più informazioni che si potesse. Per chi deve capire in che direzione vada un regime in base alle dichiarazioni ufficiali, questa figura può essere molto...
    L'Occidente è un sistema totalitario (in alcuni ambiti libero o parzialmente totalitario) asettico e molto sofisticato, capace di bizantinismi impensabili e di cineserie che farebbero impallidire il più ingegnoso dei mandarini. Ti uccide con l'indifferenza, come le donne. L'Occidente è donna. Lo temo e al tempo stesso lo ammiro.
     
    All'inizio del conflitto riportavo in fb, per par condicio, le informazioni da parte dei media russi anche perché tutte le reti tv russe furono oscurate e si vedevano solo in Telegram, dove gli iscritti erano pochi. Dopo una serie di attacchi in quanto filorussa e americofoba, ho smesso. Tanto sapevo come sarebbe finita. Poi ho riportato le informazioni da parte ucraina (l'ucraino é abbastanza simile al russo e ogni tanto usavo il traduttore) di un giornale online "Cтрана" = Strana = Paese sorprendentemente obiettivo, e comunque le critiche sono arrivate. Ho smesso di informarmi perché gli ucraini mi fanno pena. Già da fine estate, in alcune zone di guerra, i russi hanno ricevuto l'ordine di non sparare sugli ucraini se non in attacchi diretti e violenti. Si danno facilmente prigionieri perché se tentano la fuga o non combattono, vengono ammazzati dai loro capi. I russi li trovano affamati, anziani, malati di tutto, tbc, tumore,diabete, mangiati dai topi e, recentemente donne...incinte. Raccontano di essere stati aggrediti/e dalla milizia e mandati/e al fronte senza addestramento, talvolta senza equipaggiamento. Tante ne ho viste bella mia lunga,e avventurosa vita, ma...così...ancora no.
     
    L’informazione farlocca ce ne ha fatto passare tante , solo prendendo ad esempio il fatto che durante l’era Covid ha aizzato categorie che sono arrivate ad odiarsi a vicenda , ha estrapolato tutta la disumanità dalle masse , quella disumanità che viene fuori nei momenti di maggiore difficoltà o paura . Caratteristica dell’essere umano . Ne abbiamo passate ma qualcuno in più forse oggi sta cominciando a svegliarsi . Ad imparare a leggere le cose in modo piu giusto. Perché prima o poi ci si imbatte col riscontro su ciò che accade rispetto a ciò che si racconta
     
  4. L'Educazione Sentimentale

    Mai avrei pensato di sentir nominare con tanta passione, tanto spesso e con tanta insistenza il romanzo di uno dei miei scrittori francesi preferiti. Non è famoso come “Madame Bovary” né sontuoso come “Salammbô”, ma è comunque una gran bella prova per Gustave Flaubert, che dimostrava, a ragione, di essere una delle penne più talentuose e rappresentative della letteratura francese ed europea del suo secolo. Per quanto mi riguarda, da francofilo che detesta la Francia attuale e ne adora la...​
  5. Nutrire l'Amore.

    Sentivo il bisogno di scrivere qualcosa che facesse luce in giorni bui come questi. Scorrere le notizie sui social ci porta alle immagini strazianti di bambini deceduti a seguito dei bombardamenti e della sofferenza di quelli sopravvissuti...
    Tanto troppo dolore che attraverso filmati e foto giunge a noi.
    Noi lontani e impotenti ci domandiamo sgomenti quanta sofferenza stanno provando quei popoli in apparenza lontani.
    Le condivisioni di post e foto attraverso i social ed altri canali di...
  6. Sono blasfemo 😜

    Ci sono bugie e bugie, bugie che durano da 2023 anni, a cui alcuni credono. E quest'ultimi accusano di falsità le altre divinità. Chi ha vissuto da sempre dentro la bugia non può essere libero di capire. E come se i tuoi genitori si tradiscono da tempo, e tu non ti accorgi o non vuoi, perché ai tuoi occhi sono perfetti. Se sei nato da una famiglia povera, fatichi a capire i problemi dei petrolieri, se sei petroliere fatichi a capire i problemi di chi non riesce a passare il mese. Quindi chi...
  7. Lisistrata a Reykjavik

    Il 411 a.C. Non era un anno florido per la democrazia ateniese: la guerra del Peloponneso era nel suo ventesimo anno, aveva appena perso un importante esercito, coi suoi migliori uomini, in Sicilia, nel catastrofico assedio di Siracusa, e la sconfitta di fronte a Sparta pareva all'orizzonte. Fu allora che il suo famoso teatro vide presentare una commedia del celebre Aristofane che, per le sue caratteristiche, è famosa e rappresentata ancor oggi (io stesso la vidi due volte in pochi anni)...​
  8. Tv

    Da ragazzino ero convinto che la tv fosse la nemica della mente. Adesso ne ho più che certezza, ovviamente adesso ci sono i social ad affiancare questo scempio. La politica più i media, ci hanno detto bugie sugli avvenimenti dal dopo guerra in poi. In ordine di tempo, ultimamente ci hanno detto bugie su virus, vaccini, guerre di Kiev e di Gaza. Non capisco come ancora nonostante le loro bugie siano palesi, ci siano cosi (gente) che i crede o li ascolta. Ormai io dubito pure del segnale...
  9. Divorzio breve e separazione della Meloni: quando l'IO è nemico del...

    In questi giorni ci troviamo a commentare due notizie in una. La prima è quella del cosiddetto "divorzio facile" che nasce dopo che la Cassazione ha stabilito la legittimità della legge Cartabia, che consentiva separazione e divorzio in un unico atto, dando atto a quella che viene definita una "rivoluzione copernicana". E la seconda è la separazione - i due comunque non erano sposati - tra Giorgia Meloni e il compagno, il giornalista televisivo Andrea Giambruno.
    Come commentare queste...
    Io sono divorziata da molti anni. Ho avuto 3 figlie, con il mio ex marito, e sono già adulte. Ho anche 3 nipotini. Il divorzio è stato abbastanza burrascoso. Non sto a raccontare nulla, nemmeno se ci fossero colpe e di chi, ma, dopo i primi tempi decisamente difficili, è emerso tra me e il mio ex marito una forma di amicizia, "fratellanza" e affetto vero che mi fa dire che nonostante tutto e pur nelle insuperabili diversità, il nostro è un rapporto indissolubile. L'unico. Non vorrei mai più vivere con lui ma per lui ci sarò sempre. E viceversa.
     
    Torno dall'estero in Italia dopo il divorzio (che qui ancora non c'era). 1976 vivo da sola in una città di provincia veneta, con figlio, appartamento, domestica, ho un buon lavoro e stipendio. Il boss mi dice "Lei é brava. Vorrei metterla a capo di...ma...é separata con un figlio girano pettegolezzi...se avesse un marito sarebbe diverso". Ho chiesto a tutti i single che conoscevo "Sposami, poi divorziamo fra 4 anni ora che c'è il divorzio." Trovo uno che mi dice "Ci sto. Ho vissuto 6 anni a Milano, sono tornato qua nessuna me la da. Facciamo un mese di prova" Fatto il mese, tutto a posto, matrimonio veloce (non ho neanche foto). Quest'anno sono 47 anni. Ogni tanto ci chiediamo "Ma..tu mi ami?" Solitamente lui risponde "É obbligatorio? Stiamo così bene insieme! Anche quando litighiamo mi piace!"
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  10. Calcio

    In un paese di patrioti, dove si ci batte dalla mattina alla sera, per i propri diritti e soprattutto per gli 'ultimi'. L'argomento principe di queste ore è il calcio e le scommesse. Si perché all'italiano medio è anche agitato, interessa più se fagioli ha scommesso che se molti non abbiamo fagioli da condividere a tavola. Cosa ce ne fotte della geopolitica, dei conflitti, degli sbarchi, della povertà (la nostra e quella che investirà la nostra prole), sono baggianate rispetto al calcio...
  11. Con chi sto? Con l'Italia e basta! (di Franco Marino)

    Parlare di un argomento come l'attuale conflitto in Palestina come del resto anche in Ucraina è come toccare i fili della corrente elettrica. E se si può capirlo quando il tema tocca la carne viva dei propri interessi, è stupefacente e stucchevole quando gli interessi dei cittadini non vengono neanche sfiorati. Nei giorni dell'ennesima fiammata mediorientale, l'armamentario bandierinistico peculiare dei social è letteralmente esploso. Chi si è bardato con la stella di David, chi con la...
    È encomiabile la tua determinazione! E fai bene, anche perché la quasi totalità delle opinioni che leggo é legata al tifo da calcio che non porta da nessuna parte se non a fare ancora a botte tra fazioni ma quali? Da che parte stanno gli animalisti per esempio? Oggi un post di questa gente racconta che hanno ammazzato un"povero" lupo. Ebbene, gli interventi su questo argomento sono stati per il 99% "É la razza umana che deve scomparire". Mi sa che è per questo che nascono le guerre! Un animalismo patologico!
     
    Ottimo articolo che mi trova perfettamente d accordo! Il burattinaio come al solito sono gli stati uniti e la NATO...giocano col mondo x i loro sporchi fini e riescono a mettere gli uni contro gli altri ,distruggendo l economia degli stati e aumentando il loro predominio...l Italia come al solito serva contro gli interessi del suo popolo
     
    Non concordo, questa volta, perché bisogna considerare che molti clandestini (anzi, ospiti come bisogna chiamarli adesso) sono approdati qui in Italia e non sappiamo quanti tagliagole possano essere tra di loro. Bisogna stare all'erta, altrimenti ci ritroveremo un altro Bataclan proprio in casa nostra,
     
  12. Ulisse, il piacere della cicerchia

    Alberto Angela conduce una puntata “particolare” del noto programma televisivo documentaristico di Rai 1.

    (Si presenta in tenuta sadomaso) Benvenuti a una nuova puntata di Ulisse, il piacere della cicerchia...

    Proooooooot...

    (Sorridendo maliziosamente) Questo, per l'appunto, è il piacere della cicerchia.
    (Rivolto al cameramen) Erasmo, ricordati di indossare la mascherina.

    Stasera parleremo dell’Odissea, ovvero di come l'erratico Ulisse, l'eroe che dà...
  13. G F

    Se da quasi un quarto di secolo, va avanti la trasmissione grande fratello , e cose del genere tipo uomini e donne etc.,(Pippo Baudo fu massacrato perché propose fantastico 10, gli italiani del tempo non concepivano e accettavano cose cosi longeve). Vuol dire che la richiesta è alta, poiché tutto si basa sul mercato, e i proprietari delle tv non sono stupidi, se replicano vuol dire che la cosa funziona. Ecco il problema è perché funziona. La cosa funziona poiché noi siamo stati decerebrati...
  14. Chissenefrega di Amato (di Franco Marino)

    Mi scrive qualche giorno fa su Whatsapp il mio amico e prezioso collaboratore Filippo Barbera il quale mi fa "Hai sentito Amato?". Al che, io - che in quel momento sono fuori casa per lavoro e non ho l'accesso né alle newsfeed dei social né ai media mainstream - gli chiedo "Che è successo?". E scopro che Giuliano Amato ha detto che dietro la strage di Ustica ci sono i francesi. Nelle aspettative di molti, dovrei sobbalzare. E invece la notizia non mi fa né caldo né freddo. Ma qui occorre...
    Quando invecchi e sei fuori dal giro del lavoro, degli impegni mondani, delle amicizie, (anche perché molti se ne vanno in cielo) vai in depressione. Se eri un personaggio in vista, ancor peggio. Così, spari una cazzata qualsiasi per avere ancora quella visibilità che ti sei perso. Gli anziani in Italia sono parecchi ma probabilmente molti manco ricordano Ustica, chi é nato dopo il 70, o forse anche prima, era troppo giovane per ricordare, penso che questi credano che Amato sia un famoso marchio di pasta.
     
  15. Arisa, Morgan, Mancini: come media e politica truffano lettori ed...

    I dati parlano chiaro. I partiti sono in netta crisi, l'astensionismo sale alle stelle e i media tradizionali - annoverando tra questi giornali, televisioni e radio - perdono ogni anno lettori, diminuendo la tiratura. Inoltre, i conti di nessuna di queste realtà sono sostenibili: significa che se non interviene lo Stato - o direttamente o attraverso le banche - queste realtà dell'informazione e della comunicazione semplicemente sarebbero chiuse da un pezzo. Chiedersi le ragioni di una...
    Vero, verissimo; devo, tuttavia, spezzare una lancia a favore de La Verità di Belpietro a cui sono abbonato da 2 anni. Vannacciate a parte, che purtroppo sono in prima pagina e avrebbero pure rottolcazzo, sui temi da te citati che, giustamente, sono quelle di interesse generale, tranne l'implosione USA dei quali la linea generale spesso lecchina e purtroppo gli autovelox spaccati, Borgonovo, Giraldo (ladurezzadelviver), Boni Castellane, ma anche Veneziani stanno facendo un ottimo lavoro per essere una fonte di informazione mainstream.
     
  16. UN "GOLPE" AL CERCHIO E UNO ALLA BOTTE

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    C'è stato un tempo in cui il sottoscritto si faceva travolgere emotivamente dai fatti di cronaca. Per esempio. Se in qualche parte del mondo veniva commessa una strage o qualche efferato omicidio, chi scrive non ha mai messo in dubbio lo storytelling veicolato dai media mainstream. Anche se col tempo tali versioni dei fatti si sono poi rivelate totalmente erronee e fallaci.


    Faccio un altro esempio. Quando l'11 Settembre 2001 ci fu il crollo delle Torri Gemelle non...
  17. Cose non notizie

    In questa estate afosa, come le altre, mi capita, di sfogliare i giornali, e leggo cose, che stappano sorrisi, notizie no cose? no no, sono cose, reputo notizie altro. Ad esempio leggo, di un tale che, paga 30 milioni, il silenzio di un suo portaborse, per evitare l'epitafio, di mafioso. Chissà quanti altri silenzi ha pagato, visto le donazioni.
    Poi leggo, dei figli di gnazio, e derivati. Mi ricordo un tale a me poco simpatico, che sbraitava, frasi tipo "se uno è dei nostri, è colpevole...
  18. Per chi suona la campana

    È decisamente presto per fare analisi della mini-crisi scoppiata la notte scorsa fra Mosca e Rostov sul Don. Intanto perché potrebbe anche non essere finita, e se le truppe della Wagner invertissero la marcia saremmo punto e a capo. E poi, le notizie che arrivano a noi sono decisamente poche, a dispetto del profluvio di analisti da salotto e prostituti da redazione che hanno passato la giornata a ripeterci a pappagallo cose che già sapevamo tutti, o ad ammannirci pastoni futuristici sulla...​
  19. L'ELEGANZA DEL MALE

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    Voglio condividere con voi un post del noto artista e rocker cagliaritano Walter "Rebel" Carta.


    Egli scrive:


    "Sapete cosa mi fa sorridere con un'infinita tristezza?


    Che troppo spesso questi miserabili, queste brutte persone, questi figli del male, non hanno né tatuaggi, né auto con fiamme decorate, nè Harley Davidson smarmittate, né appariscenti orecchini.


    Ma bei vestiti, macchine perfettine, facce da bravi ragazzi e stile assolutamente innocente.


    E sono ben accettati...
  20. L’influenza spagnola

    di Laura Spinney
    L’influenza spagnola fu in tutto e per tutto la prima pandemia influenzale postpasteuriana, dal momento che era stato solo durante la precedente pandemia – l’influenza russa degli anni novanta dell’Ottocento – che Richard Pfeiffer aveva annunciato di avere identificato la causa della malattia in un microbo. Nel 1918 il suo modello era ancora prevalente, anche se errato.
    Senza test diagnostici a disposizione, e in disaccordo su quale fosse l’agente del contagio – e, in...
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