Quello che non riusciamo a capire delle opinioni pubbliche ex sovietiche (nel senso di URSS) è che si è trattato di società chiuse, "protette" per decenni.
Nel bene o nel male, lo Stato "proteggeva" l'individuo come parte della comunità.
C'erano interi paesi e paesini dove non si sapeva cosa fosse la droga, l'accesso alla pornografia era ostacolato, se non impossibile (ma non si scadeva nel bigotto, data la vita comunitaria, la promiscuità sui luoghi di lavoro e l'emancipazione femminile)...
Nel bene o nel male, lo Stato "proteggeva" l'individuo come parte della comunità.
C'erano interi paesi e paesini dove non si sapeva cosa fosse la droga, l'accesso alla pornografia era ostacolato, se non impossibile (ma non si scadeva nel bigotto, data la vita comunitaria, la promiscuità sui luoghi di lavoro e l'emancipazione femminile)...