Autocannibalismi, ovvero si va verso la guerra civile?

Mi spiegava un dietologo mio lettore che, quando una dieta è sbagliata, l'organismo inizia una sorta di guerra civile al proprio interno, tra quali parti del corpo debbano essere sacrificate per prima. E fin quando si tratta di grasso corporeo, in fondo si dimagrisce per toglierlo. Ma se la...

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Mi spiegava un dietologo mio lettore che, quando una dieta è sbagliata, l'organismo inizia una sorta di guerra civile al proprio interno, tra quali parti del corpo debbano essere sacrificate per prima. E fin quando si tratta di grasso corporeo, in fondo si dimagrisce per toglierlo. Ma se la dieta è sbagliata, si perde massa muscolare - compresi quei muscoli volontari fondamentali per la sopravvivenza, come quelli respiratori - e non di rado subentrano depressioni o... View more
 
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Mara Pitrone

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Mai ci avrebbero accordato il PNR senza il ricatto. Io penso che un vero paese debbano discutere ed interagire tutti i partiti, maggioranza e opposizione come avviene in alcuni stati della UE. Prevedo un futuro oscuro fatto di povertà e scontri sociali. I cittadini gli uni contro armati che tristezza povera Italia
 
Tutto condivisibile tranne il punto sul reddito di cittadinanza che non è solo gestito male ma è errato come concezione in un Paese che dovrebbe fare funzionare gli ammortizzatori sociali,ampliando semmai quelli esistenti senza crearne di nuovi ad uso e consumo dei furbi. Perché l'italiano medio questo è. E non si può non tenerne conto.
Un ultimo appunto poi al tuo generale concetto sulla Destra: "la colpa è dei poveri".
No,non è vero.
Disconosci la Destra sociale evidentemente.
Io provengo da quella area e la Destra sociale è sempre stata vicina ai più deboli,ai più poveri. Noi eravamo la loro ultima speranza dopo il cambio di rotta dei comunisti e la loro conversione al servizio dei poteri extra nazionali
 

Giuse S

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Da che ricordo sono sempre stata in guerra. Da quando, iscritta al FUAN, rischiavo le botte fine anni 60, a quando mi davano della crumira anni 70 e rischiavo ancora le botte. Non parliamo degli attentati terroristici con bombe messe qua e là. Scioperi violenti sempre fatti dai sinistri anni 80, 90, 2000. Alla fine sono stati la mia fortuna perché avevo cominciato la mia libera professione e come consulente e ho spostato decine di produzioni manufatturiere in Cina, Bangladesh, Est Europa. Adesso é robetta. Un pò di minacce di morte via social. Una volta ammazzavano sul serio con la P38 ora abbiamo le Sardine e i diversamente bianchi con le bandiere rosse di Stalin. Folklore
 
Come già detto altre volte, di "grandi capitali" eccetera non me ne intendo. Però credo che legalizzare la prostituzione sarebbe un buon inizio. E poi, nonostante io sia contraria, anzi contrarissima, legalizzare le cosiddette droghe leggere. Sono contraria, ma sempre meglio che tagliarsi una gamba.
In fin dei conti...
 
Io non mi reputo affatto di sinistra,il fascismo nacque sull'onda emotiva popolare per contrastare l'avanzata dei bolscevichi.Lo stesso Mussolini era socialista. E fece le più buone riforme possibili per la collettività. Di cui ne beneficiamo tutti ancora oggi. Io sono un erede di quel fascismo e non mi ha mai sfiorato l'idea di sentirmi di sinistra. La difesa dei deboli non è di destra o di sinistra ma è dell'Uomo in quanto tale. Uomo giusto,aggiungo.
 
Il reddito di cittadinanza è stata un'idea ragionevole e, proprio per questo, realizzata dall'unico governo in aperta rotta di collisione con la cupola mafiosa euro-fiannziaria. Non è il male assoluto, al limite è gestito male, tant'è che in Germania è stato in vigore per decenni senza sconquassi. Chiaro che un qualsiasi governo succube dei mafiosi di Bruxelles lo prenda di mira. L'impoverimento (io lo chiamo saccheggio) dell'Italia è il primo obbiettivo dei nostri padroni. La Meloni non è meno succube della Schwein, solo cerca di farlo vedere di meno, quell'altra lo rivendica come programma.
 
Mi chiedo... il rdc esiste da 3-4 anni, quando la povertà era a livelli più bassi. Cosa faceva prima questa gente?
Ora, è diventato uno strumento senza il quale si rischia la guerra civile.
Quanto si potrà andare avanti a mantenere tutta questa gente senza lavorare?
 

Franco Marino

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Signori a voi forse sfugge la realtà dei gravissimi rischi che corriamo.
A parte il fatto che la povertà negli ultimi 3-4 anni non è diminuita ma è raddoppiata. Intere aziende hanno chiuso i battenti, decine di migliaia di persone sono finite in mezzo ad una strada. Ma il punto è un altro, anzi due.
Punto primo: il reddito di cittadinanza - che in realtà è un banalissimo reddito minimo, chi parla di reddito di cittadinanza non sa di cosa parla (e qui le colpe sono sia del Movimento 5 Stelle che degli altri partiti) - è stato una misura il cui unico scopo era quello di impedire che milioni di persone andassero a finire tra le braccia della criminalità o dell'eversione.
Punto secondo: il rdc è una misura elemosinale, che sostanzialmente consiste in 400-500 euro al mese, con i quali oggi si è di fatto poveri, e che viene dato a chi ha davvero bisogno. Costituisce a voler essere generosi lo 0,5% della spesa pubblica. Se mi dite che come era strutturato fosse soggetto ad abusi, sono d'accordo. Se invece mi si vuole dare a bere che il problema dell'economia del paese sia il reddito di cittadinanza, questa è una fandonia punto e basta. Il reddito di cittadinanza è costato 9 miliardi su una spesa totale di 2000 miliardi. Fatevi da soli le proporzioni.
 

Giuse S

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Prima c'era e c'e ancora "l'indennità di disoccupazione" e la "cassa integrazione". Il rdc è stato uno strumento politico per avere voti e lo é ancora. La povertà non si risolve con l'assistenzialismo ma creando posti di lavoro quindi supprtando l'economia. Nel 2023 delocalizzeranno il 14% delle aziende ed il 30% chiuderanno i battenti. Voglio vedere dove prenderanno il.soldi per mantenere tutti.
 
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L'indennità di disoccupazione e la cassa integrazione sono strumenti validi solo ed esclusivamente per coloro i quali hanno perso il lavoro e non per chi non è riuscito ad entrare nel mondo del lavoro o per chi non ha avuto altra scelta che accontentarsi di un lavoro in nero. La cosa che mi fa veramente specie è che un pò anche mi provoca sincero fastidio è la totale assenza di empatia, di comprensione, di solidarietà verso chi se la sta passando veramente male, ed è proprio da questo che si evince che l'Italia (che nazione non è e forse non lo è mai stata) è un paese ormai finito.
 
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