Se il reddito di cittadinanza sia "giusto" o no.

All'argomento del reddito di cittadinanza ho dedicato alcuni articoli e questo ha dato a molti l'impressione che io ne sia un difensore. Tutt'altro. Da imprenditore, con oltre vent'anni di esperienza, ho un'ampia esperienza (per la verità - e mi duole molto dirlo da patriota - quasi...

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All'argomento del reddito di cittadinanza ho dedicato alcuni articoli e questo ha dato a molti l'impressione che io ne sia un difensore. Tutt'altro. Da imprenditore, con oltre vent'anni di esperienza, ho un'ampia esperienza (per la verità - e mi duole molto dirlo da patriota - quasi prevalentemente italiana) di gente che non ha voglia di lavorare e che vuole fare il minimo indispensabile, aspettandosi da me il massimo trattamento economico, che ogni idealizzazione della... View more
 
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Franco Marino

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Sovranismo liberale. Le imprese, rigorosamente italiane, fanno il cazzo che vogliono, contribuendo nella maniera più flat possibile ad un Fisco ragionevole e lo stato interviene unicamente come arbitro e come garante dei più poveri.
La mia ideologia è sempre e solo stata questa.
 
Comunque si potrebbe fare di meglio del reddito di cittadinanza: si potrebbe aiutare le persone a trovare e costruirsi il proprio percorso (quindi lasciando possibilità di sperimentare e formarsi, primariamente, cosa che ad oggi non esiste e dove esiste è sotto la soglia del ridicolo). L'essere umano, se messo nelle condizioni "giuste", ha per definizione voglia di lavorare, perché il "nulla cosmico" fa male a tutti e prima di tutto fa male a livello personale. So bene che ci sono persone che sembrano proprio "non avere voglia di lavorare", ma per me è sorpattutto gente abbandonata a se stessa che non ha trovato la sua strada e non è riuscita a dare un senso alla propria esistenza (e il reddito di cittadinanza, anche se fosse tale, di per sé non aiuterebbe). Se lo Stato è quell'entità che deve intervenire dove il privato fallisce (e su questo credo che anche un liberista possa concordare), "uno che non ha voglia di lavorare" deve essere aiutato a "costruirsi". L'elemosina è un toppa buona a mantenerlo in uno stato di "povertà umana" (per carità, meglio di niente, ma appena appena "meglio di niente"...).
 
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