Linee Rosse

Nell'arco di quasi tre anni le condizioni da parte ucraina (leggi NATO) per l'inizio di negoziati si sono adattate alla realta` dimostrando, anche nella retorica della propaganda di guerra, come stiano veramente le cose. Nel 2022 le condizioni erano il ritorno alle frontiere del 2013 (cioe`...

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Nell'arco di quasi tre anni le condizioni da parte ucraina (leggi NATO) per l'inizio di negoziati si sono adattate alla realta` dimostrando, anche nella retorica della propaganda di guerra, come stiano veramente le cose.

Nel 2022 le condizioni erano il ritorno alle frontiere del 2013 (cioe` abbandono della Russia dei territori di Crimea, Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporozhje)
Nel 2023 i territori da "restituire" erano Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporozhje
Nel 2024 quei territori possono restare, basta Russia, basta che la Russia non vada oltre.

- Prima "linea rossa": Se l'Ucraina (leggi NATO) avesse accettato le proposte russe del 2013 Crimea, Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporozhje sarebbero ancora ucraine. Cosi` non fu e perse la Crimea.

- Seconda "Linea Rossa": Se l'Ucraina (leggi NATO) avesse accettato le proposte russe del 2015 Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporozhje sarebbero ancora ucraine. Cosi` non fu e perse Donetsk e Lugansk.

- Terza "Linea Rossa": Se l'Ucraina (leggi NATO) avesse accettato le proposte russe del 2022, Kherson e Zaporozhje sarebbero ancora ucraine. Cosi` non fu e perse Kherson e Zaporozhje.

In lista di attesa ci sono Kharkov, Nikolajev e Odessa.

Queste sono le vere "Linee Rosse" che "l'Occidente" ha superato e alle quali la Russia ha reagito con i fatti, non quelle che "ad usum delphini" i media "Occidentali" segnano col gesso sul pavimento.
 
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