Entrare in modalita` "stato di guerra" come la maggior parte dei Paesi della NATO stanno facendo sensibilizzando i propri cittadini alla guerra, mobilizzando risorse economiche e umane a tale scopo, allertando le forze armate, potenziando l'industria bellica, acquistando nuovi armamenti e...
Entrare in modalita` "stato di guerra" come la maggior parte dei Paesi della NATO stanno facendo sensibilizzando i propri cittadini alla guerra, mobilizzando risorse economiche e umane a tale scopo, allertando le forze armate, potenziando l'industria bellica, acquistando nuovi armamenti e sistemi d'arma, e cosi` via ha varie finalita` fra cui:
1) Se non si e` coinvolti direttamente in un conflitto attuale, si teme, sulla base di informazioni verificate/affidabili, che questo possa accadere (una aggressione) a breve e ci si prepara
2) Se si e` coinvolti "indirettamente" in un conflitto militare dove si fornisce assistenza ad uno dei belligeranti ci si prepara a "forniture" per tempi prolungati e ad un eventuale coinvolgimento diretto nel conflitto
3) Ci si prepara ad essere parte attiva in un conflitto di cui si sara` "l'iniziatore" (con o senza l'alibi della provocazione)
4) In virtu` dell'escalation che si sta provocando dove la popolazione potrebbe iniziare proteste massicce capaci di modificare gli indirizzi (concordati con gli alleati) del Governo ci si prepara a reprimerle istituendo la legge marziale (piu` o meno ufficialmente)
Il punto 1) e` molto improbabile
Il punto 2) e` attuale
il punto 3) e` ora da suicidi
Il punto 4) e` quello piu` probabile visto che gran parte delle limitazioni alla liberta` messe in atto negli ultimi anni puntano ad un controllo strettissimo della popolazione, ad una sua digitalizzazione per profilarla "in tempo reale", ad un suo controllo degli spostamenti fisici e economico-finanziari, ad un costante monitoraggio delle posizioni politiche degli individui e delle loro "costellazioni" (rete di "amici", sostenitori, simpatizzanti...)
A questo scopo lo spauracchio dei "nemici esterni" e` fondamentale affinche` si guardi da un'altra parte (mentre ti rubano il portafoglio"
Il futuro dell'Europa rispecchiera` quello della Germania negli anni precedenti l'inizio della Seconda Guerra Mondiale con i sui "ariani" e i suoi "untermenshen", ma in modo molto piu` "tecnologico" ed efficace.
1) Se non si e` coinvolti direttamente in un conflitto attuale, si teme, sulla base di informazioni verificate/affidabili, che questo possa accadere (una aggressione) a breve e ci si prepara
2) Se si e` coinvolti "indirettamente" in un conflitto militare dove si fornisce assistenza ad uno dei belligeranti ci si prepara a "forniture" per tempi prolungati e ad un eventuale coinvolgimento diretto nel conflitto
3) Ci si prepara ad essere parte attiva in un conflitto di cui si sara` "l'iniziatore" (con o senza l'alibi della provocazione)
4) In virtu` dell'escalation che si sta provocando dove la popolazione potrebbe iniziare proteste massicce capaci di modificare gli indirizzi (concordati con gli alleati) del Governo ci si prepara a reprimerle istituendo la legge marziale (piu` o meno ufficialmente)
Il punto 1) e` molto improbabile
Il punto 2) e` attuale
il punto 3) e` ora da suicidi
Il punto 4) e` quello piu` probabile visto che gran parte delle limitazioni alla liberta` messe in atto negli ultimi anni puntano ad un controllo strettissimo della popolazione, ad una sua digitalizzazione per profilarla "in tempo reale", ad un suo controllo degli spostamenti fisici e economico-finanziari, ad un costante monitoraggio delle posizioni politiche degli individui e delle loro "costellazioni" (rete di "amici", sostenitori, simpatizzanti...)
A questo scopo lo spauracchio dei "nemici esterni" e` fondamentale affinche` si guardi da un'altra parte (mentre ti rubano il portafoglio"
Il futuro dell'Europa rispecchiera` quello della Germania negli anni precedenti l'inizio della Seconda Guerra Mondiale con i sui "ariani" e i suoi "untermenshen", ma in modo molto piu` "tecnologico" ed efficace.