Leggevo tempo fa della terribile storia di Alberta King, madre di Martin Luther, assassinata nella sua chiesa da un presunto squilibrato anni dopo la morte del figlio, e mi chiedo se le morti di tutti questi leader neri - incluso il molto più controverso Malcom X - non abbiano fatto parte di un "disegno" di lungo corso, mirato a consegnare il dissenso delle comunità afroamericane nelle mani di esaltati in realtà assai più facili da manovrare (vedi BLM e co.) e da guidare verso l'avversario politico da rimuovere a tutti i costi (vedi la precedente Amministrazione del Governo di Washington, ad esempio).

A ben pensarci, che fine ha fatto il vero messaggio di King basato sull'Amore e sul Reciproco Rispetto tra Tutte le Comunità?
Persino nel Cinema e nei Fumetti ha prevalso un'idea di rivalsa/rancore, manifestatasi nelle ridicolaggini woke di "ricolorare" personaggi storici della Disney o della Marvel in nome di quella "inclusività" che somiglia più alla medesima prepotenza di chi - in nome della "lotta al razzismo" - si sente autorizzato a buttare giù statue, distruggere libri scomodi e rompere le vetrine dei negozi per poterli saccheggiare di tutto.

È questo il "mondo nuovo" che sognavano King e sua madre? A me mi sa proprio di no.