Diciamocelo. Non esiste un solo film che sia realmente "fedele" al DRACULA di Bram Stoker. La versione Anni 30 con Bela Lugosi e quella Anni 70 con Frank Langella si rifacevano a una piece teatrale di Broadway. Quella Anni 50 di Terence Fisher, scritta da un giovane e brillante Jimmy Sangster, è ancora più "infedele" con il suo Jonathan Harker che arriva nel castello del Conte già informato della sua natura ed intenzionato ad ucciderlo. E non parliamo di BRAM STOKER'S DRACULA che è un film visivamente straordinario, atto d'amore per il Cinema dalle origini della "lanterna magica", ma puerile nella caratterizzazione dei personaggi (pur inchinandomi alla prova di Gary Oldman, anche quando lo vestono da Geisha/Liberace) ai limiti del fumettone rosa-noir.
Ci sarebbe IL CONTE DRACULA di Jess Franco, dove finalmente il personaggio - interpretato da Christopher Lee - sfoggia i baffoni del romanzo, ma il resto è alquanto ai limiti dell'imbarazzante.
Anche la TV ci ha provato e quella che "forse" si è avvicinata di più è la versione diretta da Dan Curtis ("Dark Shadows") con un gigantesco Jack Palance. Ma ricordo anche una produzione BBC con Louis Jordan ed una con Denholm Elliot, sulla cui fedeltà però non ci giurerei. Poi ci sarebbe l'ultima miniserie BBC firmata da Gatiss e Moffat, per me interessante ma più propenso - un pò presuntuosamente - a riscrivere Stoker più che a rispettarlo.