NON MI SAREI MAI IMMAGINATA
di rivivere, in Italia, una scena degna di Guareschi che ci fa rimpiangere i “trinariciuti” dei bei tempi andati e che sono stati soppiantati da quelli allevati nel pollaio PD e comunque anche questi fuori dal tempo e dalla realtà di tutti i giorni.
La stura è stata la festa di compleanno di Matteo Salvini cui hanno partecipato tutti i big della coalizione di centrodestra con cena allietata da musica e karaoke. Le Vestali rosse, in gramaglie, hanno avuto un incontrollato sussulto ed hanno fatto rimarcare che in un momento di dolore, quale l’attuale, il festeggiare è offensivo per i morti in mare, i loro familiari e gli italiani tutti, rattristati dalla sciagura.
Le corifee hanno forse registrato gli happy happy indirizzati ad altri che non fosse Salvini?
Il povero Salvini non poteva non sapere che quella data corrispondeva ad un periodo di lutto per alcuni (anche se non specificato nella durata). Lo Sceriffo anziché disdire l’evento e, al massimo, trasferirsi con il resto dei commensali in altro luogo ove mangiare un rinsecchito tramezzino ha pervicacemente proseguitò nei suoi intenti, unitamente all’allegra compagnia!!! A quando si proporrà di cambiare il simbolo dell’Italia inserendovi,almeno l’effige del Savonarola?
di rivivere, in Italia, una scena degna di Guareschi che ci fa rimpiangere i “trinariciuti” dei bei tempi andati e che sono stati soppiantati da quelli allevati nel pollaio PD e comunque anche questi fuori dal tempo e dalla realtà di tutti i giorni.
La stura è stata la festa di compleanno di Matteo Salvini cui hanno partecipato tutti i big della coalizione di centrodestra con cena allietata da musica e karaoke. Le Vestali rosse, in gramaglie, hanno avuto un incontrollato sussulto ed hanno fatto rimarcare che in un momento di dolore, quale l’attuale, il festeggiare è offensivo per i morti in mare, i loro familiari e gli italiani tutti, rattristati dalla sciagura.
Le corifee hanno forse registrato gli happy happy indirizzati ad altri che non fosse Salvini?
Il povero Salvini non poteva non sapere che quella data corrispondeva ad un periodo di lutto per alcuni (anche se non specificato nella durata). Lo Sceriffo anziché disdire l’evento e, al massimo, trasferirsi con il resto dei commensali in altro luogo ove mangiare un rinsecchito tramezzino ha pervicacemente proseguitò nei suoi intenti, unitamente all’allegra compagnia!!! A quando si proporrà di cambiare il simbolo dell’Italia inserendovi,almeno l’effige del Savonarola?